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A DANCE WITH DRAGONS: news e speculazioni
K di Koorlick
creato il 15 maggio 2006

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khal Rakharo
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khal Rakharo
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Inviato il 26 giugno 2009 16:06

Non è una buona motivazione. A me importa della mia ragazza, ma non vado a dirle "facciamo più sesso, dai, che tra poco sarai in menopausa". L'interesse per un'opera non giustifica un'assurdità come il pensare che un sessantenne sia in punto di morte. Ne avesse settanta potrei capire, ne avesse ottanta condividerei, ma quest'uomo non è affatto vecchio come insinua molta gente.

E, comunque, hai torto, anche Berlusconi ha i suoi fan. E come ho detto ci sono milioni di persone ultrasessantenni, ma non sono in punto di morte e nessuno sembra pensarlo.


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Iskall Ytterligare
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Iskall Ytterligare
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Inviato il 26 giugno 2009 16:08
Perche' se schiattano non gliene importa nulla a nessuno.

A meno che tu non conosca personalmente Martin, non vedo quale importanza possa avere per te se vive o muore. Ah già, la saga. Non è un po' disumano attribuire importanza alla vita di una persona sulla base di quello che ti dà?

 

In ogni caso non hai risposto alla domanda: ci sono ragioni valide per ritenere che GRRM sia vicino alla fine dei suoi giorni, posto che altre persone più anziane o più strapazzate non ci danno quest'impressione?

Anche un autore trentenne se muore non finisce la saga: ma questa "importanza" non spinge a considerarlo vicino alla morte.


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Tyrion Hill
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Tyrion Hill
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Inviato il 26 giugno 2009 16:18

Non è una buona motivazione. A me importa della mia ragazza, ma non vado a dirle "facciamo più sesso, dai, che tra poco sarai in menopausa".

Ma lo sai che sono d'accordo, dai... stavo solo un po' polemizzando con il facile moralismo di Iskall - un po' scontatello, ammettilo. Un po' tipo "Come Apparire Buoni a Basso Costo". E volevo sottolineare (forse in modo un po' paradossale, certo) che in fin dei conti dietro a questo temere per la salute di Martin c'e' anche un po' d'amore, e non solo il bieco interesse personale.

 

Certo, la frase che citi (sulla ragazza e la menopausa) e' raccapricciante, ma se ci pensi bene, sotto sotto, non e' un po' cosi'? Perche' dire "godiamoci la vita finche' possiamo" e' una frase comunemente accettata, mentre quest'altra (che ne e' una traduzione un po' piu' vera, anche se piu' cruda) non lo e' piu'?

L'interesse per un'opera non giustifica un'assurdità come il pensare che un sessantenne sia in punto di morte.

Ne giustifica pero' il timore che muoia. Timore che non scompare mai del tutto - nemmeno se il tuo idolo ha solo 20 anni (o 50, come Michael Jackson).

Ne avesse settanta potrei capire, ne avesse ottanta condividerei, ma quest'uomo non è affatto vecchio come insinua molta gente.

E, comunque, hai torto, anche Berlusconi ha i suoi fan.

Oh, ma nella mia acutissima ironia volevo proprio sottolineare che persino a loro non importerebbe nulla se schiattasse.

 

Perche' se schiattano non gliene importa nulla a nessuno.

A meno che tu non conosca personalmente Martin, non vedo quale importanza possa avere per te se vive o muore. Ah già, la saga. Non è un po' disumano attribuire importanza alla vita di una persona sulla base di quello che ti dà?

No, al contrario, lo trovo profondamente umano. Mi sembra disumano, invece, fingere che non debba essere cosi'.


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khal Rakharo
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khal Rakharo
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Inviato il 26 giugno 2009 16:25

Il timore che muoia è giustificatissimo. Affermazioni del tipo "È vecchio e tra poco schiatterà" non lo sono, perché la speranza di vita per la sua fascia d'età e benessere economico in America sono di una ventina d'anni, suppongo.

In ogni caso non hai risposto alla domanda: ci sono ragioni valide per ritenere che GRRM sia vicino alla fine dei suoi giorni, posto che altre persone più anziane o più strapazzate non ci danno quest'impressione?

Questo è il punto, e la risposta secondo me è no. Per cui, smettetela di fare queste affermazioni.


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Eddard Seaworth
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Eddard Seaworth
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Inviato il 26 giugno 2009 16:33

Scusa, ma se Camilleri, per fare un nome a caso, ha compiuto ben 84 anni e continua a scrivere le nuove avventure del commissario Montalbano, perché Martin, 61 anni appena, deve necessariamente sentirsi con un piede nella fossa? -_-

(xchè non c'è l'emotico che mostra la faccian che tocca ferro o legno...o qualcos'altro?)


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Drogon
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Inviato il 26 giugno 2009 16:42

ma soprattutto perchè questa discussione è diventata ''Martin è prossimo alla morte o no?'' -_-

 

Su una cosa concordo con Tyrion: l'importanza della vita di una persona come Martin, è brutto dirlo, ma è data da ciò che sta scrivendo. Mi psiego meglio: se muore un americano qualunque qui non gliene frega nulla a nessuno, se muore Martin si. Nn che Martin sia meglio dell'altro americano morto, ma da quell'altro

tizio non ci aspettiamo nulla :lol:

 

Cmq di affermazioni come l'ultima sul not a blog in questi anni ce ne sono state diverse, non mi sembra il caso di ricamarci troppo sopra.


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Tyrion Hill
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Inviato il 26 giugno 2009 16:56

Il timore che muoia è giustificatissimo. Affermazioni del tipo "È vecchio e tra poco schiatterà" non lo sono, perché la speranza di vita per la sua fascia d'età e benessere economico in America sono di una ventina d'anni, suppongo.

In ogni caso non hai risposto alla domanda: ci sono ragioni valide per ritenere che GRRM sia vicino alla fine dei suoi giorni, posto che altre persone più anziane o più strapazzate non ci danno quest'impressione?

Questo è il punto, e la risposta secondo me è no. Per cui, smettetela di fare queste affermazioni.

Senti, ma ti rendi conto, almeno vagamente, che il tuo discorso e' completamente fuori bersaglio? Se tu dicessi che la frase e' sgradevole di per se', sarebbe una cosa. Ma se tu dici che la frase non va bene perche' Martin e' ancora giovane, ammettendo implicitamente che se ne avesse 80 allora sarebbe perfettamente OK dirla, beh... la discussione si ridurrebbe meramente a disquisire quale sia l'attesa di vita di Martin stesso, visto la dieta che conduce. Il che sarebbe abbastanza squallido - mentre io, almeno, sto parlando di un timore che si basa sostanzialmente sull'amore che si ha per Martin.

 

Riprendendo il tuo esempio della ragazza e della menopausa, sarebbe come se tu mi dicessi che quella frase sarebbe accettabilissima se lei la menopausa l'avesse domani.


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Iskall Ytterligare
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Inviato il 26 giugno 2009 17:15

Forse non ho spiegato bene una cosa: a me che Martin viva o muoia non importa. Non ho amore per lui, perchè essendo onesta ammetto che non lo conosco, non so chi sia come persona. Potrei frequentarlo un mese e scoprire che mi sta sulle ba**e, saga o non saga.

 

Sul fatto che la finisca o no, se anche la pianta lì e la smette di pseudo-aggiornare il blog per me è un mezzo sollievo, anche perchè mi ha un po' stufata. Ovviamente essendo in Barriera se esce qualcosa al riguardo commento, come tutti noi.

 

Il fatto è che hanno ragione il khal e Eddard, a 60 anni non c'è alcun motivo di temere per la sua vita. Per cui se scrive ADWD fra dieci anni non è motivo di preoccupazione. Trovo di cattivo gusto considerare lui e solo lui in punto di morte, sulla base della sola voglia di sapere "come va a finire la storia". La speranza di vita reale di Martin non la conosciamo, così come non conosciamo la nostra. Può succedere di tutto, può non succedere niente. Basandosi sui dati scientifici, dovrebbe avere ancora una ventina d'anni. Abbiamo grossi motivi per pensare il contrario (una malattia)? No. Allora potrebbe andare avanti a scrivere a 84 anni come Camilleri, o potrebbe morire in un incidente domattina. E vale per tutti noi. Ci dobbiamo tutti sbrigare a finire tutto quello che abbiamo in programma, senza tolleranza per difficoltà o mancanza di voglia, perchè siamo prossimi alla morte? No. Nè noi nè lui.


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Coll
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Coll
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Inviato il 26 giugno 2009 18:55

La discussione ha preso una piega interessante, comunque ci terrei a specificare che io non avevo nessuna intenzione di dire che Martin "se non si sbriga schiatta". Semplicemente stavo facendo notare che è possibile che a 60 anni GRRM faccia un po' più di fatica nel suo lavoro di quanta ne facesse a 50. Badate bene, non voglio dire che adesso è un semi-demente o che tutti i sessantenni sono da buttare, solo che può essere che il suo rendimento sia leggermente peggiorato. Il tutto, naturalmente, SOLTANTO se considerato in aggiunta agli altri, più importanti, fattori. Ma, molto probabilmente, mi sbaglio.

 

 

Sai che questo era il post numero 1001 della discussione? dimmi che hai fatto apposta

Chiaro -_-


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Tyrion Hill
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Tyrion Hill
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Inviato il 26 giugno 2009 20:49

Forse non ho spiegato bene una cosa: a me che Martin viva o muoia non importa. Non ho amore per lui, perchè essendo onesta ammetto che non lo conosco, non so chi sia come persona.

Mah, dalle interviste che ha fatto mi sta parecchio simpatico... -_- Mi piace anche che "lui" sia Tyrion...

Potrei frequentarlo un mese e scoprire che mi sta sulle ba**e, saga o non saga.

 

Sul fatto che la finisca o no, se anche la pianta lì e la smette di pseudo-aggiornare il blog per me è un mezzo sollievo, anche perchè mi ha un po' stufata. Ovviamente essendo in Barriera se esce qualcosa al riguardo commento, come tutti noi.

OK...

Il fatto è che hanno ragione il khal e Eddard, a 60 anni non c'è alcun motivo di temere per la sua vita. Per cui se scrive ADWD fra dieci anni non è motivo di preoccupazione. Trovo di cattivo gusto considerare lui e solo lui in punto di morte, sulla base della sola voglia di sapere "come va a finire la storia". La speranza di vita reale di Martin non la conosciamo, così come non conosciamo la nostra.

Quindi possiamo preoccuparci, no? Si può temere di più la perdita di una persona che si ama, indipendentemente dalla sua attesa di vita. Ad esempio, mio figlio ha 18 anni, e ho sempre pensieri che possa succedergli qualcosa.

Può succedere di tutto, può non succedere niente. Basandosi sui dati scientifici, dovrebbe avere ancora una ventina d'anni.

Dillo a Michael Jackson.

Abbiamo grossi motivi per pensare il contrario (una malattia)? No.

Deve avere il colesterolo abbastanza alto.

Allora potrebbe andare avanti a scrivere a 84 anni come Camilleri, o potrebbe morire in un incidente domattina. E vale per tutti noi. Ci dobbiamo tutti sbrigare a finire tutto quello che abbiamo in programma, senza tolleranza per difficoltà o mancanza di voglia, perchè siamo prossimi alla morte? No. Nè noi nè lui.

Scherzi a parte: ho già detto di concordare che la frase non è di buon gusto, e non va detta. Ho fatto solo notare che l'attesa di vita non c'entra nulla: se quella frase è brutta quando Martin ha 60 anni, lo è anche quando ne ha 90. Quindi quanto ha detto Khal (e che dici tu) è almeno altrettanto orripilante. Non concordi? Pace...


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Nathaniel Martell
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Nathaniel Martell
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Inviato il 26 giugno 2009 23:43

Cioè?

Non posso essere interesato a Martin solo in funzione della saga?

Boh, secondo me questa è una cosa ridicola.

Francamente mi preoccupo della vita del mio"Clan" inteso come nucleo familiare e amicizie vicine. Il resto è la normale dinamica anagrafica di una specie. Se poi alcune persone fuori dal clan attirano il mio interesse è solo in funzione di quello che fanno, o rappresentano(un'opera, un'idea, una ricerca, un'invenzione).

E credo che per quasi tutti sia così, solo che è politicamente scorretto dirlo a voce alta.

 

NB: tutto questo fermo restando il non ledere a nessuno e rispettando le libertà di ognuno. Semplicemente non faccio malattia se una persona che non conosco muore. Se veramente mi dovessi porre il problema, credo che tra tutte le vittime della storia che muoiono ogni giorno, non vivrei più.

Preferisco le azioni alle lacrime.


M
Manifredde
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Manifredde
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M

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Inviato il 27 giugno 2009 1:03

In ogni caso non hai risposto alla domanda: ci sono ragioni valide per ritenere che GRRM sia vicino alla fine dei suoi giorni, posto che altre persone più anziane o più strapazzate non ci danno quest'impressione?

Anche un autore trentenne se muore non finisce la saga: ma questa "importanza" non spinge a considerarlo vicino alla morte.

 

Sarei d'accordo se avesse dimostrato di impiegare 2 anni a scrivere un libro della saga.

 

Comunque io personalmente non vedo il problema nel temere per la sua salute solo in funzione della saga: non e' che lo considero di meno di un qualsiasi altro pinco pallino, semmai l'interesse per la saga ha creato una relazione, e questa relazione (per quanto impersonale e superficiale) e' tutto cio' che mi lega a lui, e questa relazione mi preme che rimanga in vita.

Tu dici 'e' triste che voi pensiate alla sua salute solo in funzione della saga'. Io rispondo 'almeno c'e' una ragione per la quale mi preme la sua salute', altrimenti io della sua vita non saprei nulla e poco mi interesserebbe, come per le migliaia di autori che non seguo.

Il mio interesse e' forse superficiale, ma c'e', cosa non scontata.


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Lochlann
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Lochlann
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Inviato il 27 giugno 2009 11:22

Sono d'accordo sul fatto che se muore un estraneo praticamente non mi cambia nulla, però personalmente se Martin dovesse morire, oltre al fatto che mi dispiacerebbe molto solo "in funzione" delle Cronache rimaste incompiute, mi dispiacerebbe (di meno, è vero) anche per lui come persona, in quanto aver discusso sulle sue opere ed aver seguito il suo "Not a Blog" per così tanto tempo lo hanno reso diverso da un qualunque estraneo o scrittore di cui ho letto il libro.

Detto ciò non è mio amico, non lo conosco e non è mio parente, quindi il dispiacere sarebbe anche rapportato a queste cose.. :stralol:


Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.

All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.

200s6pw.jpg

"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.

I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"

"Yes" said Caladan Brood "you never learn."

2ajc9r8.jpg

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Nathaniel Martell
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Inviato il 28 giugno 2009 10:58

Apposta per questo non leggo Not a Blog. (oltre che per salvaguardare il mio fegato!)

E poi ho discusso anche del SdA o del ciclo Hyboriano...

Ma mica mi sono preoccupato quando ho scoperto che Tolkien e Howard sono morti...fa parte della casualità della vita


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khal Rakharo
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khal Rakharo
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Inviato il 28 giugno 2009 20:09

Il timore che muoia è giustificatissimo. Affermazioni del tipo "È vecchio e tra poco schiatterà" non lo sono, perché la speranza di vita per la sua fascia d'età e benessere economico in America sono di una ventina d'anni, suppongo.

In ogni caso non hai risposto alla domanda: ci sono ragioni valide per ritenere che GRRM sia vicino alla fine dei suoi giorni, posto che altre persone più anziane o più strapazzate non ci danno quest'impressione?

Questo è il punto, e la risposta secondo me è no. Per cui, smettetela di fare queste affermazioni.

Senti, ma ti rendi conto, almeno vagamente, che il tuo discorso e' completamente fuori bersaglio? Se tu dicessi che la frase e' sgradevole di per se', sarebbe una cosa. Ma se tu dici che la frase non va bene perche' Martin e' ancora giovane, ammettendo implicitamente che se ne avesse 80 allora sarebbe perfettamente OK dirla, beh... la discussione si ridurrebbe meramente a disquisire quale sia l'attesa di vita di Martin stesso, visto la dieta che conduce. Il che sarebbe abbastanza squallido - mentre io, almeno, sto parlando di un timore che si basa sostanzialmente sull'amore che si ha per Martin.

A me sta bene che uno si preoccupi della vita di Martin, e mi sta altrettanto bene che si preoccupi della vita dell'autore di ASOIAF fregandosene della persona Martin. Il secondo è il mio caso, la persona Martin per me non è più importante della persona John Smith di New York. Un pizzico, ok, perché mi sta simpatico eccetera, ma non è un parente. Però questo è un discorso già fatto.

Il mio discorso è: secondo me non ci sono ragioni per ritenere che Martin sia in pericolo di vita a causa della sua età o della sua salute. Non è vecchio e non è nemmeno così scandalosamente pieno di colesterolo come dici tu, anche se non mi pare che segua una dieta molto sana; ma non sta peggio di tantissime altre persone. Ma solo per Martin si crede comunemente che ne abbia ancora per poco. Io credo che non ci siano ragioni per pensarlo.

In quanto lettore della sua saga ho ottime ragioni per preoccuparmi della sua vita e sperare che finisca rapidamente; ma non credo affatto che la sua vita (scongiuri) sia a rischio immediato. Incidenti capitano, la sfortuna è sempre di mezzo. Ma Martin non è vecchio al punto da credere che possa morire di anzianità prima della fine della saga. Non è nemmeno in età da pensionamento!

Infine, penso che sia differente dire a un sessantenne "rischi di morire di vecchiaia" oppure dirlo a un ottantenne. È sgradevole in entrambe i casi, ma nel secondo ci sono ragioni in più per pensare che perlomeno sia vero.

(nota: il mio pensiero è contenuto in quella domanda e nella mia risposta implicita "no". Non ci sono state risposte dirette...)

 

Cambiando argomento, i primi tre libri sono usciti nel 1996, 1998 e 2000, esattamente a due anni l'uno dall'altro. Poi ha iniziato a aumentare la distanza a 5 anni: il quarto è uscito nel 2005 e il quinto, beh, possiamo pensare (sperare) nel 2010. Per quanto ne sappiamo noi non è improbabile che dopo ADWD riprenda a scrivere rapidamente e in quattro-cinque anni terminare la saga.


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