Completo il mio pensiero visto che ho concordato con quanto detto da Iskall...

L'ultimo libro mi ha deluso tantissimo l'ho già detto più volte anche in altre discussioni e sinceramente, con gli anni e tantissimi libri letti mi sono un po' stufato di leggere queste saghe sterminate di cui non si conosce la fine. Si comincia quasi sempre con una trilogia ma poi si degenera. Certo fa parte del gioco, anche perchè gli scrittori guadagnano in base al numero di parole che scrivono però c'è un limite a tutto.

Martin era partito con altri intenti e così come è legittimo che li abbia modificati con il tempo, è parimenti legittimo che possa farlo anch'io. Sinceramente aspettare altri 7 (se va bene, ma non sarà così) anni per la conclusione della saga mi pare poco sensato per chi (come me) ha deciso di non leggere un episodio nuovo ogni tre-quattro anni. Io desidero leggere la saga completa in un'unica soluzione. E' un mio limite? ok, però non posso farci niente perchè è un'esigenza più forte di qualunque senso di attesa. In più, la delusione per l'ultimo libro mi rende anche più facile staccarmi dall'ansia per il seguito che, del resto non ho mai avuto, avendo tranquillamente aspettato sempre l'edizione tascabile.

Se mai Martin deciderà di finire l'opera potrò sempre leggerla, non vedo dove sia il problema.

Intanto mi vendo i libri che ho già e me ne compro altri visto che non sento l'esigenza di rileggere parti di un'opera incompleta.

AryaSnow dice che ha letto autori migliori e non le sono piaciuti di più, concordo.

Non "migliori", ma "che diversi lettori considerano migliori".

Cosa sia migliore davvero non lo so, ritengo sia molto relativa come questione <_<

@Tyrion: per cortesia, visto che è una discussione e non una bertucciata, evita di dare giudizi volutamente provocatori.

Non è una bertucciata, e sono i tuoi toni a essermi sembrati provocatori.

Penso esattamente quello che ho scritto,

Quando tu dicevi che sei andata oltre a Martin per "maggiore esperienza"? A me pare provocatorio.

E quando dicevi che ti piaceva Martin perché "non conoscevi altro cibo"? A me pare provocatorio.

E quando usi espressioni come "una cosa che mi sembra sfugga a molti", che tipo di atteggiamento è?

E quando annunci: "Nessuno di voi ascolta la stessa musica che ascoltava a dieci anni", come faccio a non leggerlo come un giudizio su di me? Forse quello che sfugge a te è che ne' io ne' te abbiamo letto Martin "a dieci anni".

non conosco Guccini

Parlavo a quelli che lo conoscono.

e soprattutto non mi stavo riferendo a te. Come logicamente ha notato Sharingan, stavo esprimendo il valore di ASOIAF per me rispetto a quello che io ho letto. E' il mio modo di vedere le cose, e non riguarda nessun altro barrierista.

 

Se Calinn ha detto schiettamente che l'interesse le è calato nel 2006 perchè la mia opinione non può modificarsi nel tempo? Le persone crescono, cambiano, e hanno il diritto di modificare i propri gusti.

Questo insistere su cose sulle quali ti ho già dato ampiamente ragione come se non te l'avessi data è pretestuoso. Ora ti dai atteggiamenti da vittima, ma ti prego, prova a discutere con onestà. Sono sicuro che ci riesci, se vuoi.

Spero che questo sia un forum di persone e non di fanatici.

Lo spero anch'io.

OK, in primo luogo stemperiamo i toni, grazie.

Ho letto sia post sia repliche a post che, pur non pericolosi di per sé, lasciano spazio ad un'ampia degenerazione, quindi magari cambiamo strada, grazie.

Detto questo, solo un paio di considerazioni sparse. Per me non è un povero sfigato chi decide di abbandonare Martin, non è un povero sfigato chi decide di continuare a leggere.

È chiaro che non si può essere concordi sul valore di un prodotto, ed è altrettanto chiaro che fattori anche estranei al mero valore letterario della saga, nel caso specifico la presenza di elementi commerciali di contorno e la lentezza di Martin, possono indurre a mutare atteggiamento sull'opera nel complesso.

Quello che però mi colpisce è, nella maggioranza delle reazioni che leggo, l'atteggiamento da "innamorato deluso". Sembra, a leggere, che Martin vi abbia tradito nella stessa accezione del tradimento in una coppia.

Ciò che quindi mi stupisce non è tanto la veemenza dell'attuale attacco a Martin, quanto piuttosto il rapporto precedente che c'era con l'opera dello scrittore, per il classico ragionamento del "più grande l'amore, più grande la delusione". Certo, ogni cosa è legittima, ma se devo essere sincero questo atteggiamento totalizzante (passare da un "Martin è perfetto, lo adoro" a "Martin mi ha deluso, non voglio mai più avere a che fare con lui"), soprattutto per una persona la cui vita pare essere importante unicamente in funzione del suo lavoro, mi pare inconcepibile: stiamo parlando di libri, in fondo.

Detto questo, dico come la vedo io: precludersi la lettura di un libro "perché l'autore ci mette troppo" o "perché l'autore ha approvato il videogioco" è a mio parere un modo per farsi del male, una mera ripicca verso l'autore del tutto inconcludente e controproducente soprattutto per sé stessi; spero però che i vostri propositi non si sciolgano al soffio infuocato dei draghi che danzeranno... Sarebbe un po' triste. <_<

Diverso discorso per chi considera Martin insufficiente dal punto di vista letterario e per questo motivo ritiene di non dover più sprecare il proprio tempo leggendo i suoi libri, chiaramente. Quindi non solo uno scrittore mediocre, attenzione, ma uno scrittore talmente scarso da non meritare una lettura... Beh, in tal caso non condivido e guarderò ai vostri gusti letterari come a quelli di un alieno, ma è certamente una scelta più che legittima... ^_^

Intanto Martin alla FinnCon ha annunciato di voler finire ADWD entro la fine dell'anno. Inoltre ha fatto previsioni anche sui due libri che finiranno la saga, sperando di metterci tre anni per ciascuno (riguardo a questo sono molto scettico, visto che c'é la nuova trilogia delle Wild Cards in programma).

In piu ha detto chiaramente che NON ci saranno altri POV nella saga.

Non so, dopo aver letto questa intervista su Westeros.org ho avuto l'impressione che Martin avesse ritrovato le briglie per condurre la saga. <_<

GuardaTimett...

Martin ha detto così tante cavolate e ha rimandato così tante volte che crederò alla conclusione dell'opera non dopo averla avuta in mano, ma dopo avere finito di leggerla.

Detto questo, riposndo a Beric:

credo che molti si sentano"traditi"ma non tanto dall'attesa, quanto dalla poca correttezza e dal fatto di essere presi in giro, tenuti sulla corda per tempo X nella speranza di non fare mai scendere l'Hype che serve a GRRM e al circo che gli gira intorno di promuovere una serie di prodotti correlati.

Personalmente comprerò i libri successivi e non venderò quelli che ho, non ho mai venduto un libro, non lo farò ora. Semplicemente non credo che la finirà. E ho dalla mia così tante dimostrazioni del suo interesse per altro, ecosì tante promesse disattese, che non credo che nessuno possa darmi torto.

Scusatemi, riguardo il mio caso ho smesso di leggere Jordan prima che dipartisse, per il motivo che lo ritenevo troppo prolisso nei suoi libri, non perchè è mancato senza terminare la saga.

Riguardo la musica, ascolto ancora i Deep Purple, i Queen, i Pink Floyd e disdegno molta dell'attuale musica, ma è un gusto personale peraltro, mi piace anche il primo rock, non perchè l'abbia sentito in anteprima, come Mozart, Beethoven, Mahler (etc.) e ciò dimostra che c'è qualcuno a cui magari piace la musica di prima dei 10 anni.

Questo intervento non vuol essere una critica nei confronti di qualcuno, ma un piccolo esempio di come sia personale il "de gustibus" e ciò che ne consegue.

Guarda, per Sir Hightower, ma anche per Tyrion, che il senso del discorso, riguardo alla musica, è che i gusti si evolvono con la maturità, non che si deve seguire la tendenza della musica moderna.

Ciò significa che quando avevo 10 anni Bach mi prendeva al c***o, ora a 29 mi piace. Allo stesso modo mi piaceva Cristina d'Avena e invece ora mi fa solo sorridere per un senso di Amarcord.

Tu ascolti ancora la musica che sentivi quando avevi 10 anni? Buon per te, hai beccato da subito degli interpreti che hanno, per te, ancora senso di essere ascoltati. Io, o Iskall no. E abbiamo cambiato. Lo stesso dicasi per la scrittura. Anni fa il mio orizzonte si limitava a Tolkien e Brooks, ora sono andato avanti. Ma questo non è disdegnare i due autori citati, semplicemente non muovono in me le emozioni di prima, mentre, per dire, Scott Lynch o Martin sì. Per cui leggo i secondi, mentre i primi due fanno la polvere in libreria. E cosa c'è di male in questo?

Guarda, per Sir Hightower, ma anche per Tyrion, che il senso del discorso, riguardo alla musica, è che i gusti si evolvono con la maturità, non che si deve seguire la tendenza della musica moderna.

Avevo dunque capito giusto: a me e ad altri era stato dato dell'"immaturo". Comunque, ringrazio Beric per il suo intervento: so che non avrei dovuto prendermela per una cosí palese sciocchezza.

Guarda, per Sir Hightower, ma anche per Tyrion, che il senso del discorso, riguardo alla musica, è che i gusti si evolvono con la maturità, non che si deve seguire la tendenza della musica moderna.

Ciò significa che quando avevo 10 anni Bach mi prendeva al c***o, ora a 29 mi piace. Allo stesso modo mi piaceva Cristina d'Avena e invece ora mi fa solo sorridere per un senso di Amarcord.

Tu ascolti ancora la musica che sentivi quando avevi 10 anni? Buon per te, hai beccato da subito degli interpreti che hanno, per te, ancora senso di essere ascoltati. Io, o Iskall no. E abbiamo cambiato. Lo stesso dicasi per la scrittura. Anni fa il mio orizzonte si limitava a Tolkien e Brooks, ora sono andato avanti. Ma questo non è disdegnare i due autori citati, semplicemente non muovono in me le emozioni di prima, mentre, per dire, Scott Lynch o Martin sì. Per cui leggo i secondi, mentre i primi due fanno la polvere in libreria. E cosa c'è di male in questo?

Beh, bisogna sempre considerare il periodo in cui si è nati, allora?

Anch'io intendevo evoluzione in fatto di gusti musicali (o altro), se all'inizio mi piaceva Chopin o Grier ed adesso preferisco Gallagher e soci, mi sono evoluto musicalmente solo perchè le epoche sono diverse?

Oppure se da piccolo mi piaceva Vasco ed adesso Puccini, ho subito forse una regressione?

Mi spiace di non essermi così evoluto da quando avevo 15 anni, allora mi piaceva la fantascienza, leggevo qualche buon giallo, non disdegnavo i noir e se trovavo della narrativa interessante ero felice, leggevo i fantasy di Burroughs e Moorcock, ascoltavo musica classica, reggae, rock e musica italiana, ero un po' preso dalla disco e la musica elettronica mi piaceva, facevo rapide puntate nell'heavy metal ed il blues mi emozionava, avevo gusti semplici a livello cinematografico, buoni comici, tenebrosi thriller, foschi horror e grandiosi fantascientifici, passando per i western d'annata o spaghettati, come pure i peplo movies dei cinema parrocchiali.

Adesso ho gli stessi gusti, cambiano forse gli interpreti, gli scrittori, i musicisti, ma non rinnego ciò che mi piaceva e mi piace, ho riletto Vance dopo trent'anni e l'ho apprezzato nuovamente ascoltando vecchie musiche di Alan Parson, sento ancora delle emozioni vedendo Blade Runner l'ennesima volta o Watchmen per la prima.

Ma tutto questo serve solo a dire che non siamo tutti uguali e ciò che per me è valido magari non lo è per te, ma rispetto comunque il tuo parere, anche se i libri andrebbero spolverati ogni tanto.

GuardaTimett...

Martin ha detto così tante cavolate e ha rimandato così tante volte che crederò alla conclusione dell'opera non dopo averla avuta in mano, ma dopo avere finito di leggerla.

Contento tu... :(

Altre novitá spicciole dal Finncon. Pare che Martin abbia sistemato anche la questione del prologo. Vi ricordate che dopo averlo letto a una convention, aveva detto di non esserne contento e di doverlo modificare? Dovrebbe averlo fatto con successo, visto che al meeting finlandese l'ha letto per intero. <_<

Inoltre, scherzando ha detto che dovrebbe tornare in Finlandia d'inverno per fare un po di esperienza di freddo, perché ne avrá bisogno per gli ultimi due libri. ^_^

.... dovrebbe tornare in Finlandia d'inverno per fare un po di esperienza di freddo, perché ne avrá bisogno per gli ultimi due libri. <_<

WINTER IS COMING ^_^

Guarda, per Sir Hightower, ma anche per Tyrion, che il senso del discorso, riguardo alla musica, è che i gusti si evolvono con la maturità, non che si deve seguire la tendenza della musica moderna.

Avevo dunque capito giusto: a me e ad altri era stato dato dell'"immaturo". Comunque, ringrazio Beric per il suo intervento: so che non avrei dovuto prendermela per una cosí palese sciocchezza.

Qua stai rigirando surrettiziamente le mie parole. <_<

Se tu quando avevi 10 anni hai scoperto, che so, i Queen, come alcuni miei amici, e li ascolti ora che problema c'è? Sei stato più"fortunato"e hai trovato qualcosa che ti piaceva e ti avrebbe accompagnato per la vita, e l'hai fatto da subito.

Idem per i libri...

Qualcuno trova subito le sue pietre miliari, qualcuno le trova più avanti passando per errori, rispetto ai quali va avanti e si evolve.

Questa è la vita. Tu le hai trovate subito? Buon per te.

Per altro non è neppure detto che le tue pietre miliari siano le mie, e quelle che per me possono essere fondamentali, per potrebbero essere fuffa. E viceversa.

Iskall pensava che le cronache fossero una gran saga. Ora non lo pensa più e lo lascia indietro. E quindi? Questo cosa c'entra col fatto che invece per te, e per altri rimane una grande saga capace di appassionare ed emozionare?

@Gerold: in realtà ho detto tutto il contrario.

Per quanto sia di cattivo gusto autoquotarsi

Tu ascolti ancora la musica che sentivi quando avevi 10 anni? Buon per te, hai beccato da subito degli interpreti che hanno, per te, ancora senso di essere ascoltati. Io, o Iskall no. E abbiamo cambiato.

Quindi in cosa vi vine dati degli immaturi? Il contrario, viene detto che aveta capito precocemente i vostri gusti. Questo non è vero per tutti. E chi non lo capisce subito, si evolve e va avanti.

I discorsi sull'epoca, il genere musicale etc che fate è o un fraintendimento, o un rigirare i discorsi fatti da altri. ^_^

Se ti piaceva Bach e dopo Wagner non è un'evoluzione o un'involuzione a causa del periodo, ma semplicemente una maturazione dei tuoi gusti. SArebbe stato lo stesso se avessi apprezzato prima Wagner e poi fossi passato a Bach. Come ho detto più volte, l'arte non è fisica e non ci sono quantità misurabili, ma solo sentimenti che scaturiscono da un'opera. E non tutti provano lo stesso per la stessa opera. E questa è la norma e non ha un valore morale o di merito preferire questo o quello, prima o dopo. L'evoluzione è un percorso personale in cui non è coinvolto nessuno escluso l'nteressato.

E ha pure detto che entro Settembre e Ottobre dovrebbe aver finito DANCE. Più precisamente dice:

he is very, very positive finishing book between late September and early October. In that case release date in England will be February 2010, in US later.

A questo punto penso che per DANCE ci siamo. Mi sembra che le scadenze siano credibili anche perchè coincidono molto bene con quelle che dovrebbero essere le scadenze del telefilm.

Link più esaustivo: link

E ha pure detto che entro Settembre e Ottobre dovrebbe aver finito DANCE. Più precisamente dice:

 

he is very, very positive finishing book between late September and early October. In that case release date in England will be February 2010, in US later.

 

A questo punto penso che per DANCE ci siamo. Mi sembra che le scadenze siano credibili anche perchè coincidono molto bene con quelle che dovrebbero essere le scadenze del telefilm.

 

Link più esaustivo: link

Bene, ecco la notizia incoraggiante, tutto il resto è solo conversazione