io son curioso magari passamelo per pm :victory:
Il punto è che in questi anni la sfiducia per la classe politica ha raggiunto dei livelli inpensabili fino a due decenni fa; ed i motivi sono ascrivibili _tutti_ alla classe politica stessa
Non ho altro da aggiungere.
QUESTE SI' CHE SONO ELEZIONI COME SI DEVE
Alla fine Qui, Quo e Qua se la sono presa un po’, tirati per le penne in una campagna elettorale senza esclusione di colpi. Berlusconi o Prodi? Macché, le vere elezioni sono a Topolinia e Paperopoli, o - più precisamente - nel prossimo numero di Topolino. E, come si conviene, cinque anni dopo. Insomma: se qualcuno pensa che la politica sia solo una finzione, ecco che la finzione allora diventa politica. Così Qui, Quo e Qua lanciano la loro campagna per il voto, altro che Mortadella o intercettazioni segrete, il tutto in edicola e nel prossimo numero. Tutto pronto dunque, e nel magnifico mondo di Topolino sono ben tre le liste che si candidano a guidare il Paese che nel 2001 fu affidato a Paperino: allora vinse la lista «Amaca selvaggia», quella per cui l’unica riforma vera era quella di licenziare chi si recasse al lavoro. Non si registrarono scioperi. E adesso, per le politiche 2006, quelle cartoon, si ricomincia: «L’idea alla nostra redazione è venuta proprio leggendo quello che è stato detto e scritto nelle ultime settimane - spiega il direttore del settimanale Claretta Muci -. Ci ha molto incuriosito che i nostri personaggi venissero tirati in causa». Non solo per il caso Laziogate insomma (per intenderci quello della Qui Mussolini, del Quo Marazzo e dello sconosciuto Qua), ma pure a causa di Romano Prodi, ricordate? A chi lo aveva accusato di essere patetico di fronte alla sfida tv (ancora da fare) con Berlusconi, il leader dell’Ulivo aveva risposto: «Patetico io?, Trovo patetici Qui, Quo e Qua», riferendosi a «Tajani e a tutti gli altri che difendono zio Paperone». Loro, i patetici, non l’hanno presa bene.
E allora adesso rilanciano: ecco le elezioni come le vogliono loro e come forse le vorremmo noi. Dunque in campo tre Poli, inutile cercare somiglianze: ci sono, ma - assicurano da Topolinia - assolutamente innocenti.
E le alleanze sono sorprendenti: avete presente Rockerduck? Ecco, lui è il capolista del partito Vinciamo noi che ha tra i militanti Clarabella, Gastone, Nonno Bassotto, Paperina e persino l’acerrimo nemico Paperon De Paperoni. E il programma? Basta tasse per i poveri ricchi, più papere al governo e - se va male - prigioni a 5 stelle.
Ciccio invece guida la lista Tiriamo la cinghia con Paperino (cinque anni dopo ha fatto un passo indietro), Archimede, Battista e Nonna Papera, con l’obbiettivo di agire sul «falso in bilancia» (sì alle bilance truccate al ribasso, no a quelle al rialzo) e di portare i mutui al meno 7 per cento.
Infine c’è Pippo capolista di C'è posto per tutti, il terzo polo al quale aderiscono Amelia, Brigitta, Gambadilegno e Paperoga al grido «liberi di essere liberi».
E Topolino? Lui, naturalmente, è super partes e dalla poltrona presidenziale ricorda l’importanza di «andare a votare». Già, perché se non avete voglia di aspettare il 9 aprile - e dopo esservi sorbiti i tre scontri tv condotti da Vespone, Papermentina e Paperrara (li rimpiangeremo?) - ecco mercoledì 5 in edicola la scheda elettorale da compilare e spedire per eleggere il vostro premier preferito. E i sondaggi? Be’, quelli non sono previsti, lo chiede la par condicio e in fondo queste elezioni sono tutta una finzione. Che dite: questa l’abbiamo già sentita?
Fonte: http://ultimadomanda.splinder.com/, ma ci sono stati articoli qua e là su vari giornali...
Che dire... Domani comprerò di corsa Topolino!!!!!
Si... mi sa che domani Topolino lo compro pure io... dire che una volta era un'appuntamento fisso per me. Penso proprio che costringerò mio figlio (quando ne avrò uno) a collezionarlo.
Paolo.
QUESTE SI' CHE SONO ELEZIONI COME SI DEVE
Alla fine Qui, Quo e Qua se la sono presa un po’, tirati per le penne in una campagna elettorale senza esclusione di colpi. Berlusconi o Prodi? Macché, le vere elezioni sono a Topolinia e Paperopoli, o - più precisamente - nel prossimo numero di Topolino. E, come si conviene, cinque anni dopo. Insomma: se qualcuno pensa che la politica sia solo una finzione, ecco che la finzione allora diventa politica. Così Qui, Quo e Qua lanciano la loro campagna per il voto, altro che Mortadella o intercettazioni segrete, il tutto in edicola e nel prossimo numero. Tutto pronto dunque, e nel magnifico mondo di Topolino sono ben tre le liste che si candidano a guidare il Paese che nel 2001 fu affidato a Paperino: allora vinse la lista «Amaca selvaggia», quella per cui l’unica riforma vera era quella di licenziare chi si recasse al lavoro. Non si registrarono scioperi. E adesso, per le politiche 2006, quelle cartoon, si ricomincia: «L’idea alla nostra redazione è venuta proprio leggendo quello che è stato detto e scritto nelle ultime settimane - spiega il direttore del settimanale Claretta Muci -. Ci ha molto incuriosito che i nostri personaggi venissero tirati in causa». Non solo per il caso Laziogate insomma (per intenderci quello della Qui Mussolini, del Quo Marazzo e dello sconosciuto Qua), ma pure a causa di Romano Prodi, ricordate? A chi lo aveva accusato di essere patetico di fronte alla sfida tv (ancora da fare) con Berlusconi, il leader dell’Ulivo aveva risposto: «Patetico io?, Trovo patetici Qui, Quo e Qua», riferendosi a «Tajani e a tutti gli altri che difendono zio Paperone». Loro, i patetici, non l’hanno presa bene.
E allora adesso rilanciano: ecco le elezioni come le vogliono loro e come forse le vorremmo noi. Dunque in campo tre Poli, inutile cercare somiglianze: ci sono, ma - assicurano da Topolinia - assolutamente innocenti.
E le alleanze sono sorprendenti: avete presente Rockerduck? Ecco, lui è il capolista del partito Vinciamo noi che ha tra i militanti Clarabella, Gastone, Nonno Bassotto, Paperina e persino l’acerrimo nemico Paperon De Paperoni. E il programma? Basta tasse per i poveri ricchi, più papere al governo e - se va male - prigioni a 5 stelle.
Ciccio invece guida la lista Tiriamo la cinghia con Paperino (cinque anni dopo ha fatto un passo indietro), Archimede, Battista e Nonna Papera, con l’obbiettivo di agire sul «falso in bilancia» (sì alle bilance truccate al ribasso, no a quelle al rialzo) e di portare i mutui al meno 7 per cento.
Infine c’è Pippo capolista di C'è posto per tutti, il terzo polo al quale aderiscono Amelia, Brigitta, Gambadilegno e Paperoga al grido «liberi di essere liberi».
E Topolino? Lui, naturalmente, è super partes e dalla poltrona presidenziale ricorda l’importanza di «andare a votare». Già, perché se non avete voglia di aspettare il 9 aprile - e dopo esservi sorbiti i tre scontri tv condotti da Vespone, Papermentina e Paperrara (li rimpiangeremo?) - ecco mercoledì 5 in edicola la scheda elettorale da compilare e spedire per eleggere il vostro premier preferito. E i sondaggi? Be’, quelli non sono previsti, lo chiede la par condicio e in fondo queste elezioni sono tutta una finzione. Che dite: questa l’abbiamo già sentita?
Fonte: http://ultimadomanda.splinder.com/, ma ci sono stati articoli qua e là su vari giornali...
Che dire... Domani comprerò di corsa Topolino!!!!!
ma come non quotare!!!!! :mellow: ^_^ ;)
ehi ora che ci penso,perchè Paperino non è più capolista? :mellow:
allora vinse la lista «Amaca selvaggia», quella per cui l’unica riforma vera era quella di licenziare chi si recasse al lavoro.
essendo un'accanito lettore da più di dieci anni (con abbonamento) Topolino per me è quasi un credo..... quindi ci tengo a precisarequanto scritto da Beric: la lista amaca selvaggia multava solo chi lavorava troppo, non chi lavorava in generale....
inoltre un'altra importante riforma era il fatto che ad ogni famiglia era stata mandata un'amaca (da qui anche il nome) in modo da potersi rilassare meglio.....
riguardo al resto del messaggio sono perfettamente d'accordo........ :mellow: ^_^ ;) :D :D :D
Uahshshaahahhashshsha una lista con dentro PdP e Rockerduck è di un'instabilità sconcertante!
Però hanno Gastone, vittoria assicurata... :mellow: ^_^
Newsweek, rivista americana, ci è andata ancora più pesante. :mellow:Se volete metto il link, ma non vorrei diventasse causa di flame
Onestamente mi paiono articoli esagerati, a leggerli sembra quasi che sopprimendo Berlusconi si arriverebbe a un'Età dell'Oro paragonabile solamente all'Eden, manco fosse tutto colpa sua... se non lo manderai puoi farmelo avere in privato? Giusto per darci almeno un'occhiata ^_^
È vera la notizia che in alcune schede elettorali consegnate agli Italiani residenti all'estero (il caso di cui ho conoscenza riguarda un mio conoscente che vive a Berlino) mancano alcuni simboli?
In particolare, scendo nel merito, mi ha detto di aver trovato solo l'Ulivo, Di Pietro e Mastella tra le scelte relative all'Unione... :mellow: ^_^
In particolare, scendo nel merito, mi ha detto di aver trovato solo l'Ulivo, Di Pietro e Mastella tra le scelte relative all'Unione...
Bisognerebbe verificare, ma a me risulta che nella circoscrizione estero l'Unione abbia presentato una sorta di lista unitaria, salvo Di Pietro e Mastella, appunto. Quindi, nessun mistero :mellow:
Ah ok, sono felice di sapere che non si tratta di un errore o di schede stampate male :mellow:
qualcuno ha ricevuto a casa la rivista "la vera storia italiana" spedita ad undici milioni di italiani da forza italia?
sono molto curioso di sapere cosa hanno scritto a proposito di marx, hegel e hobbes, oltre alle cose politiche che non mi permetto di giudicare :mellow:
a me è arrivato ma non l'ho ancora letto! :mellow:
qualcuno ha ricevuto a casa la rivista "la vera storia italiana" spedita ad undici milioni di italiani da forza italia?sono molto curioso di sapere cosa hanno scritto a proposito di marx, hegel e hobbes, oltre alle cose politiche che non mi permetto di giudicare ^_^
sicuramente sarà vera e imparziale :mellow: