dunque ho trovato 2 fonti che giudico piuttosto attendibili
Leggerò, ora rispondo a quanto da te riportato
http://www.tesla-museum.org/meni_en/nt.php...ozbe/i&opc=sub3
[...]He also constructed generators and transformers which produced frequencies of tens of thousands hertz and potentials up to 12 million volts
Complimenti a Tesla
In his notes on the experiments from this period he stated that the stationary waves spread through the Earth so that this effect could be used for wireless transmission of energy
Questo non mi stupisce, che il terreno sia conduttore è noto e viene usato anche oggi (vi siete mai chiesti perché si chiami "impianto di terra"? ); il problema è che immettendo nel terreno delle correnti si creano in esso tensioni pericolose (e ricordiamoci che stiamo parlando potenzialmente di milioni di volt, lí non dice che potenza dovette usare per accendere quelle ipotetiche lampadine), infatti ogni volta che si fa prima di rendere operativo l'impianto si fanno misure per controllare i livelli di tale tensione.
Inoltre, sull'usarlo come conduttore si pone il problema che l'andamento del potenziale nel terreno è decrescente col quadrato della distanza...
1900 - 05.Constructs his Transmitting Tower i.e. the aerial for "World Telegraph" at Long Island, Wardencliff, N.Y.C., intending to create the world-wide system for the transmission of information and energy; [...]
[...] 1920-23.
Co-operates with the Bud Co. on the production of automobile motors;[...]
Anche qui si parla di tramissione (cosa che potrebbe essere possibile, ma non so le problematiche in quanto a sicurezza), ma non di assorbire l'energia, né della sua presunta auto, e parla ancora di trasmissione (col dubbio sulll'utilità di trasmettere una cosa che è già presente dappertutto)
l'altra fonte che reputo attendibile è l'autobiografia
È certo che sia l'autobiografia? Chiedo non solo perché di falsi ne girano, ma perché Tesla si riferirebbe a sé stesso in terza persona
di questi studi ne parla largamente e riferendosi a essi come i suoi più importanti, o almeno così mi è sembrato
Sulla trasmissione non dico di no (onestamente non so se sia impossibile), il fatto è sull'assorbimento di potenze rilevanti dall'atmosfera, e non ne parla (almeno nelle tue citazioni)
dunque non so se l'autobiografia è un falso o no, anche a me è venuto il dubbio, forse qualche scrittore potrebbe dirci se è prassi normale scrivere in terza persona la propria autobiografia
comunque sia c'è da dire che l'autobiografia è del 1919, mentre l'affare della macchina, se vero, è indicato per il 1931
purtroppo come sempre riguardo ai dubbi tecnici non so che rispondere
dunque non so se l'autobiografia è un falso o no, anche a me è venuto il dubbio, forse qualche scrittore potrebbe dirci se è prassi normale scrivere in terza persona la propria autobiografia
Purtroppo qui la prassi non è che sia necessariamente determinante
Tra l'altro, ho notato che passa dalla terza persona (This is Tesla's best invention) alla prima (I also proposed to make demonstration)
c'è da dire che l'autobiografia è del 1919, mentre l'affare della macchina, se vero, è indicato per il 1931
Avrebbe scoperto solo dopo la possibilità di assorbire potenza?
purtroppo come sempre riguardo ai dubbi tecnici non so che rispondere
Per farti un'idea, i nostri impianti (civili) girano sui 230 V; la tensione ammessa sul terreno in situazione standard è variabile a seconda di vari fattori, ma comunque sotto i mille volt; ora, aumenta i livelli di tensione a milioni di volt (quelli generati da Tesla, non avendo modo almeno a ora di sapere quanta potenza effettivamente volesse immettere nel terreno), e pensa a cosa potrebbe accadere (salvo provvedimenti sconosciuti)... la nostra rete, per poter trasmettere la potenza necessaria, è a migliaia di volt.
Per farti un'idea, i nostri impianti (civili) girano sui 230 V; la tensione ammessa sul terreno in situazione standard è variabile a seconda di vari fattori, ma comunque sotto i mille volt; ora, aumenta i livelli di tensione a milioni di volt (quelli generati da Tesla, non avendo modo almeno a ora di sapere quanta potenza effettivamente volesse immettere nel terreno), e pensa a cosa potrebbe accadere (salvo provvedimenti sconosciuti)... la nostra rete, per poter trasmettere la potenza necessaria, è a migliaia di volt.
non mi ricordo in quale degli articoli (quindi da prendere non troppo sul serio) diceva che il danno agli esseri umani era proprio il motivo che gli aveva fatto spostare l'attenzione dalla trasmissione wireless via terra a quella via "etere", attraverso la ionosfera
Avrebbe scoperto solo dopo la possibilità di assorbire potenza?
nel sito del museo dice che ha lavorato alla produzione di motori di automobili fino al 23, dopodichè avrebbe avuto altri otto anni fino al 31, mentre la trasmissione/assorbimento (?) di energia dall' "etere" ha smesso di sperimentarla per mancanza di fondi nel 1917, nn so se è fattibile un'invenzione simile in questo lasso di tempo ma d'altronde non so neanche con che calibro andrebbero misurate menti di questo livello.
bisogna anche dire che tra l'obiettivo per cui ha costruito la torre (rete mondiale di comunicazione e energia) e quello per cui ha cstruito la macchina c'è una certa differenza, magari l'aveva realizzato su scala più picola solo per dimostrarne l'efficacia e l'utilità pratica; qui siamo già naturalmente arrivati alle ipotesi
non mi ricordo in quale degli articoli (quindi da prendere non troppo sul serio) diceva che il danno agli esseri umani era proprio il motivo che gli aveva fatto spostare l'attenzione dalla trasmissione wireless via terra a quella via "etere", attraverso la ionosfera
Cercherò informazioni su possibili danni anche in quel caso; mi chiedo se nel trasmettere grosse potenze, anche vedendo il globo elettrico di cui parla uno di quegli articoli, ci sarebbe il rischio di scariche o altro
nel sito del museo dice che ha lavorato alla produzione di motori di automobili fino al 23, dopodichè avrebbe avuto altri otto anni fino al 31, mentre la trasmissione/assorbimento (?) di energia dall' "etere" ha smesso di sperimentarla per mancanza di fondi nel 1917, nn so se è fattibile un'invenzione simile in questo lasso di tempo ma d'altronde non so neanche con che calibro andrebbero misurate menti di questo livello
Vero, da parte mia non parlo unicamente di lasso di tempo; il mio dubbio è piuttosto se abbia veramente raggiunto la possibilità di assorbire simili potenze, anche visto che, a parte il sito sull'automobile, non si parla di assorbimento.
tra l'obiettivo per cui ha costruito la torre (rete mondiale di comunicazione e energia) e quello per cui ha cstruito la macchina c'è una certa differenza, magari l'aveva realizzato su scala più picola solo per dimostrarne l'efficacia e l'utilità pratica
Il problema è che l'utilità e l'efficacia della trasmissione non necessariamente si dimostrano con l'assorbimento (ossia, io posso riuscire ad assorbire potenza dall'atmosfera, ma questo non necessariamente implica che sia possibile trasmetterne in modo redditizio - anche energeticamente parlando; per fare un esempio, un sistema che trasmetta potenza con alta corrente permette di assorbire potenza, ma non è un buon sistema); quello che mi sfugge, e forse la cosa che piú mi lascia perplesso, è che ammettendo per vera quell'autobiografia Tesla stesso parla di trasmissione dell'energia; ma a che pro, se fosse vero che c'è un'energia illimitata e facilmente assorbibile in ogni parte del mondo?
dunque ho trovato dell'altro, il sito per quanto forse accostabile a quelli dubbi, mi sembra propongadelle spiegazioni abbastanza coerenti (che non comprendano possibilmente ufo e viaggi nel tempo come quelle del "philadelphia project" sembra un film di fantascienza di serie-b)
http://www.poweron.ch/it/geschichte/content---1--1168.html
ecco alcuni passaggi interessanti:
Benché il principale periodo d'attività di Tesla sia compreso tra il 1885 e il 1934, vi è ancora moltissimo da ricuperare per capire l'attività e la creatività di Tesla, e segnatamente le loro conseguenze. In base alla nostra esperienza, non solo la maggioranza del pubblico non esperto, ma anche del mondo universitario non conosce ancora il fenomeno Nicola Tesla. [...]
[...]Poco dopo la messa in funzione della centrale a Niagara Falls, Tesla si catapultò in un "superspazio scientifico", in cui non riuscì a seguirlo nessuno scienziato vivente all'epoca, per quanto ne sappiamo oggi. Solo il banchiere Pierpont Morgan, che aveva finanziato Westinghouse, sembrava aver intuito qualcosa. Tesla aveva deciso di attaccarsi al campo energetico che circonda la terra e riempie lo spazio, chiamato all'epoca anche etere, e sottrargli energia. Al contempo utilizzava il campo energetico dell'etere per varie forme di comunicazione e trasporto di energia. Diventavano così superflue fonti energetiche come il carbone, il petrolio, la forza idrica nonché le linee di trasmissione dell'elettricità. Navi, aeroplani, automobili, fabbriche e case potevano prelevare energia direttamente dal campo energetico dell'etere. Già alla fine del 1898, e cioè meno di sette anni dopo l'apertura della prima centrale a corrente alternata a Niagara Falls, sulla sua area sperimentale di Colorado Springs Tesla, finanziato da Pierpont Morgan, si era avvicinato alla realizzazione tecnica del prelievo di energia dall'etere. Oggi questa tecnologia è detta conversione dell'energia di gravità o dell'energia tachionica. [...]
[...]La prestazione sperimentale più spettacolare di questo tipo fu la costruzione di un convertitore di energia nel 1931, che azionava uno speciale motore elettrico, montato su una pesante limousine di lusso. Questa automobile raggiungeva lo stesso rendimento del modello corrispondente con motore a benzina.[...]
il grassetto è mio, per caso sai qualcosa in più?
Solo il banchiere Pierpont Morgan, che aveva finanziato Westinghouse, sembrava aver intuito qualcosa
A quanto detto in altri siti, non aveva capito granché, infatti aveva commissionato a Tesla tutt'altro
Tesla aveva deciso di attaccarsi al campo energetico che circonda la terra e riempie lo spazio, chiamato all'epoca anche etere, e sottrargli energia. Al contempo utilizzava il campo energetico dell'etere per varie forme di comunicazione e trasporto di energia. Diventavano così superflue fonti energetiche come il carbone, il petrolio, la forza idrica nonché le linee di trasmissione dell'elettricità. Navi, aeroplani, automobili, fabbriche e case potevano prelevare energia direttamente dal campo energetico dell'etere
A che pro allora studiare la tramissione? Chiedo perché l'unica cosa che mi viene in mente è che l'energia presa dall'atmosfera non potesse essere sufficiente, ma questo andrebbe contro il fatto che le fonti energetiche normali sarebbero diventate superflue... non riesco a capire come conciliare le due cose, aver scoperto una fonte energetica (infinita? non dice nulla in merito) presente su tutta la Terra e cercare un modo per trasmettere energia. Ti vengono in mente altri motivi?
il grassetto è mio, per caso sai qualcosa in più?
Poco, anche cercando non ho trovato quasi nulla; ti so dire che il tachione è una particella ipotetica (tra le altre cose, avrebbe velocità sempre maggiori di quelle della luce), inoltre cose darebbe contro sia alla fisica classica (una su tutte, aumenterebbe la sua velocità al diminuire dell'energia), sia a quella quantistica, sia al principio di causalità; ho anche trovato un sito che uguaglierebbe il tachione al gravitone, ma, a parte che anche questo quanto è tutt'ora ipotetico, non so quanto sia accreditato. Anche il campo tachionico dovrebbe essere ipotetico. E spiegare un'ipotesi con un'altra ipotesi non mi convince molto
Comunque qui è piú campo da fisici che da tecnici, come già mi aveva detto il primo professore.
oggi sappiamo che correnti alternate di 60, 50, ma soprattutto 16 2/3 hertz possono indurre la leucemia e anche tumori solidi
Che mi risulti non è accertato, cosí come non è accertata la pericolosità delle onde a frequenze maggiori; l'unica cosa forse accertata è la pericolosità di onde a quella frequenza con livelli di tensione estremamente alti, ma non a prescindere dalla tensione.
A lungo termine sussiste quindi il bisogno di ritornare alla tecnica della corrente continua
Il che creerebbe non pochi problemi tecnici, non ultimo il fatto che i generatori di corrente continua hanno problemi derivanti anche dalla tecnica costruttiva (oltre al fatto che non generano corrente continua, ma un'alternata di forma particolare, quindi si torna anche qui al discorso sulla frequenza).
Oggi sappiamo che anche i grandi terremoti naturali sono la conseguenza di una vibrazione del campo tachionico
Mai sentito... Mi piacerebbe saperne di piú, anche perché lí lo dà come certo
Da http://www.bioenergyresearch.com/ita/energ...vitazionale.htm
Stando a quanto dichiarato da uno scienziato giapponese, la concentrazione di energia di questo campo (tachionico) è molti milioni di joules per cm3, circa 800 milioni volt di tensione per centimetro
Decisamente degno di nota, se si scoprisse essere vero
E' un'energia primaria che crea e mantiene l'ordine nel caos della materia. Quando il flusso di questa energia si restringe, l'organismo non si rigenera, nascono disturbi e il corpo si deteriora
Al che, fosse vero questo, mi chiedo quanto effettivamente privo di conseguenze sarebbe l'attingerci indiscriminatamente
Da http://it.wikipedia.org/wiki/Tachione
L'esistenza di una particella simile comporta l'instabilità dello spazio-tempo vuoto poiché l'energia del vuoto presenta un massimo piuttosto che un minimo (per lo meno rispetto alla direzione del tachione)
Il che non so quanto sia plausibile
Tra parentesi, forse converrebbe aprire un'altra discussione
Sicuro.Ma anche negare a priori una certa cosa solo perchè la si ritiene impossibile da attuare a volte può essere controproducente. Io son per la sperimentazione.Non dobbiam commettere l'errore di chiuderci..altrimenti l'unica cosa che si tira fuori è quel ce**o di FSI che poi beve come un benzina normale
hehehe.......sempre x la sfottuta nascosta eh, ser.......e non a caso contro la VW....
hehehe.......sempre x la sfottuta nascosta eh, ser.......e non a caso contro la VW....
Ehehe beh,han cominciato loro a sparare cacchiate =P Poi la gente ci crede anche che l'auto consumi meno. L'iniezione diretta di benzina comunque è già presente da diverso tempo sulle alfa Il famoso Twin Spark Come al solito l'alfa è avanti.Anche se avanti seran pure i giappo.Qualche tempo fa se non ricordo male avevan presentato un sistema particolare,il lean-burn roba simile,utile per abbattere i consumi di carburante.Solamente che necessitava di carburanti studiati appositamente da quel che ricordo,e si andava ad intaccare gli interessi delle compagnie petrolifere.
Poi la gente ci crede anche che l'auto consumi meno.
sisi questo è proprio vero, cmq dal punto di vista pratico il FSI nn è altro ke una sigla diversa sul c**o delle volkswagen...poco in piu....
Se voglion davvero risparmiare ke si comprino un bel diesel ultima generazione o un auto elettrica o ad idrogeno.....
L'iniezione diretta di benzina comunque è già presente da diverso tempo sulle alfa Il famoso Twin Spark Come al solito l'alfa è avanti.
ah nn pensavo fossero stati loro i primi a metter su l iniezione diretta....cmq il twin spark spacca sempre e comunque !!!
Ma ser, perchè le alfa sono le auto che preferisci?
Ma ser, perchè le alfa sono le auto che preferisci?
nn sono il ser, però ti dico i motivi x cui le preferisco IO....
1- motori sensazionali
2- alcuni modelli (vedi 156, 159, GT, Brera, Nuovo Spider) hanno un estetica e una linea favolosa, elegante e sportiva al tempo stesso....
3- sono all avanguardia in tanti settori, e nn hanno nulla da invidiare alle piu pubblicizzate rivali tedesche, anzi, con la 159 gli diamo tutta la me**a ke vogliamo
4- sono italiane
Ma ser, perchè le alfa sono le auto che preferisci?
Per tanti motivi...molti legati alla meccanica,motori eccezionali sempre improntati all'innovazione,tenuta di strada superiore a tutte le rivali,sensazioni di guida che riescon a trasmettere,estetica aggressiva,sportiva,mai da monovolume come piace tanto ora...se vuoi te li elenco un po' più dettagliatamente,in particolare quelli meccanici e te li riferisco ad ogni modello Son auto eccezionali,che non han rivali spesso e olentieri..parlo soprattutto di 147,159 (ma anche la 156 era una gran cosa) Brera (tra poco ma già ho foto e test =P)...la 147 GTA Come loro non ce ne sono E son figlie d'Italia
Ma ad una domanda così diretta e piacevole,permettimi però di rispondere...perchè ogni volta che vedo un'Alfa Romeo,mi perdo nel ricordo degli occhi di un bambino che sentì per la prima volta la melodia di un V6 del biscione mentre passeggiava con i suoi un pomeriggio ormai lontano.E in quel suono,quel bambino ora sa che si confondono l'orgoglio per un passato glorioso,con la leggenda dell'alba che sta sorgendo,e vede li,ancora una volta,un cuore con impresso un serpente gridare fiero la sua rabbia,sotto un caldo e vivo tricolore.
Tutte le volte che ho guidato una 156 Jtd mi sono intristito, certamente la scelta di motori di cui parlate non riguardava il modello in ambito diesel.
Scusa che 156 hai guidato? Se hai guidato il vecchissimo 1.9jtd 105 cavalli ti credo che ti sei intristito.Ma su quale berlina con una cavalleria limitata non ci si intristisce scusa?Io mi son intristito quando ho guidato la nuova golf 5 con il 2.0 da 140,figurati tu.Prendi un'audi a4 con il tdi da 116 cv e ti intristisci pure,idem per un bmw 318 o una mercedes c200cdi.Son più lente di una 156 1.9 116,fai tu...Son motorizzazioni nate per fare tanti km e fregarsene delle prestazioni.Prova a guidare una 156 che monti gli ultimi più recenti jtd 16v da 150 (1.9) e 175 (2.4) cv
Ora cmq i motori son tutti cambiati con i nuovi multijet per tutte le alfa diesel.Dopo essere stata la prima a montare il common rail nel 97 (oggi adottato da tutte le case,bmw e mercedes comprese e tra poco anche vw e audi),l'alfa è ancora in prima fila .