Io mi sto appassionando al cinema horror, in questi giorni ho recuperato grandi classici come Texas Chainsaw Massacre, Le Colline Hanno Gli Occhi, L'esorcista, Silent Hill ed il primo Hellraiser. Questi film sono top, ancora devo guardare The Shining, Il Silenzio degli Innocenti, Requiem for a Dream, qualcuno sa in quale sito è possibile reperirli?
A proposito del sense of wonder, caspita, hai ragione! L'ho notato anche io in altri ambiti (ad esempio, le meraviglie naturali che ho fatto loro visitare non suscitano grandi reazioni) ma non lo avevo ancora associato ai loro gusti cinematografici
1 ora fa, Vendrick ha scritto:The Shining, Il Silenzio degli Innocenti, Requiem for a Dream, qualcuno sa in quale sito è possibile reperirli?
Mi pare di aver notato Shining su qualche piattaforma (scommetterei su Prime) alcuni giorni fa, ma non ne sono certo al 100%
13 minuti fa, Manifredde ha scritto:A proposito del sense of wonder, caspita, hai ragione! L'ho notato anche io in altri ambiti (ad esempio, le meraviglie naturali che ho fatto loro visitare non suscitano grandi reazioni) ma non lo avevo ancora associato ai loro gusti cinematografici
Mi pare di aver notato Shining su qualche piattaforma (scommetterei su Prime) alcuni giorni fa, ma non ne sono certo al 100%
Eh pensa io mi riempivo di enciclopedie e libri sulla natura e documentari da piccolo... Da morire. Non so se fossi io un caso speciale o i tempi a essere cambiati. Il fatto è che se posso evitare di interagire con chi è più giovane di me, salvo poche eccezioni, sono contento. Molti ragazzi mi spaventano
8 ore fa, Manifredde ha scritto:A proposito del sense of wonder, caspita, hai ragione! L'ho notato anche io in altri ambiti (ad esempio, le meraviglie naturali che ho fatto loro visitare non suscitano grandi reazioni) ma non lo avevo ancora associato ai loro gusti cinematografici
Va anche detto che lo stesso cinema d'azione/intrattenimento nel corso degli anni è sceso di livello, come un po' il cinema in generale. Il fenomeno MCU, con l'iniezione di dosi massicce nel circuito cinematografico di film fatti con lo stampino oltre che caratterizzati dall'(ab)uso di effetti speciali digitali unito alla capacità tipicamente disneyana di influenzare o condizionare il giudizio del pubblico tramite l'arma dei social qualche effetto lo ha lasciato.
Tanto per tornare a JP di cui si sta parlando anche in Braavos: i film di Spielberg pur con i loro difetti riuscivano ad affascinare e avevano anche un lato crudo. L'ho già postata altre volte questa scena, a dimostrazione di come fosse diverso il linguaggio cinematografico di due decenni fa. Io non ho visto il sequel/reboot Jurassic World, ma da quello che ho captato ho come la sensazione che le atmosfere siano un po' più "per famiglie".
Il discorso potrebbe farsi anche e persino con la saga di Star Wars. La trilogia prequel è stata bistratta e criticata ben oltre i suoi oggettivi difetti nella convinzione che svilisse la trilogia originale. Vorrei sapere in tutta onestà che giudizio si possa avere della trilogia disneyana. Ancora: la saga di Matrix. Nei primi tre film, l'atmosfera non può dirsi cupa ma quantomeno seriosa, e scene nel secondo e terzo film relative alla lotta tra uomini e macchine spesso avevano dettagli splatter (es.: Neo che viene accecato in Revolutions da Smith "reincarnatosi" in Bane). Il quarto film, beh, così cupo non è, e sarebbe stato una specie di disastro se non fosse stato per Barney Stinson Neil Patrick Harris.
@Euron Gioiagrigiaconcordo con la tua puntuale analisi.
Su JP posso confermare che dal 2015 l’atmosfera è più per famiglie (mentre io, obv, preferivo i primi tre).
Non c’entra nulla, ma, a proposito di effetti speciali, mi hai fatto venire in mente la mia visita agli Universal Studios di Los Angeles, dove una delle “attrazioni” era appunto a tema JP… wow, veramente immersiva (ma assolutamente non bella come la partita a Quidditch nell’attrazione di Harry Potter)
La lettura è un rapporto con noi stessi e non solo col libro, col nostro mondo interiore attraverso il mondo che il libro ci apre.
Italo Calvino
It’s gonna be legend… wait for it… dary!
Challenge accepted!
Barney Stinson
The person, be it gentleman or lady, who has not pleasure in a good novel, must be intolerably stupid.
Jane Austen
Le piccole cose hanno la loro importanza: é sempre per le piccole cose che ci si perde.
Fëdor Michajlovič Dostoevskij
Bien sûr je te ferai mal. Bien sûr tu me feras mal. Bien sûr nous aurons mal. Mais ça c’est la condition de l’existence. Se faire printemps, c’est prendre le risque de l’hiver. Se faire présent, c’est prendre le risque de l’absence.
Antoine de Saint-Exupéry
C’é una vergogna positiva, che prima di aprire bocca ti fa chiedere se hai veramente titolo per dire quello che stai per dire. É la grande assente di questo secolo.
Zerocalcare
Ogni persona che passa nella nostra vita è unica. Sempre lascia un po’ di sé e si porta via un po’ di noi. Ci sarà chi si é portato via molto, ma non ci sarà mai chi non avrà lasciato nulla. Questa é la più grande responsabilità della nostra vita e la prova evidente che due anime non si incontrano per caso.
Jorge Luis Borges
Io direi che è difficile trovare un blockbuster contemporaneo dove i personaggi non sembrano intossicati di eccitanti o come se stessero girando un video di YouTube (penso soprattutto a Jurassic world o ai nuovi star wars).
50 minuti fa, osservatore dal nord ha scritto:Io direi che è difficile trovare un blockbuster contemporaneo dove i personaggi non sembrano intossicati di eccitanti o come se stessero girando un video di YouTube (penso soprattutto a Jurassic world o ai nuovi star wars).
Infatti tutti i film del genere horror, che sto guardando, sono quasi tutti anni 70-80, i migliori che ho visto sono Suspiria di Dario Argento e L'esorcista 1973, i film moderni fanno proprio schifo, lo stesso degrado lo vedo soprattutto nei film di supereroi e della Disney.
Non un film, ma un documentario su Netflix: Buchi neri: ai limiti della conoscenza.
Non é tanto sui buchi neri di per sé (non dice poi molto) ma un mix tra due diversi documentari (mi pare evidente): uno sul tentativo di un gruppo di scienziati, amici di Hawking, di venire a capo del paradosso dell'informazione, e uno, piú corposo, sull'event horizon telescope che ha prodotto la prima immagine di un buco nero. E questa seconda parte é quella secondo me affascinante, perché mostra un pó del lavoro che c'é stato "dietro le quinte". É uno scorcio sulla ricerca scientifica e su chi la fa. Molto interessante.
@Manifredde L'ho vidi anche io tempo fa. Sì, direi piuttosto interessante e come dici tu più incentrato sul lavoro dopo la teoria che sulla teoria stessa.
Il 9/8/2023 at 14:48, Hero of Sky ha scritto:i tempi a essere cambiati. Il fatto è che se posso evitare di interagire con chi è più giovane di me, salvo poche eccezioni, sono contento. Molti ragazzi mi spaventano
Internet? Grazie a cui sembra tutto a portata di mano e che tutti ormai facciano di tutto. Boh.
Però no, io non mi rassegno, abbandonare la gioventù a sè stessa non credo sia di aiuto, si deve sempre cercare un dialogo.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Le eccezioni esistono, naturalmente, e non sono nemmeno pochissime. Ma molti li vedo così...
Per tornare allo scopo primario di questo topic... l'altra sera ho rivisto un classico degli anni 80/90 Flashdance.
Scrivo rivisto perché lo avevo già visto almeno una volta e lo ricordavo come non eccezionale, anzi già all'epoca mi ero stupita che fosse un film così famoso, ma ormai cresciuta come sono l'ho trovato... orrendo!!
Dunque varie impressioni sparse: il cast è composto da, scusate, bietole che non sanno recitare e non so, non mi pare siano neanche così attraenti (sia per maschi che femmine), la storia è davvero una farloccata assurda così come la regia (ma ci torno), l'unico elemento che si salva è la famosa What a feeling, grazie Giorgio Moroder!! che si sente mi pare un po' all'inizio e poi sul finale (roba che devi sbobbarti tutto il film per arrivarci).
In compenso abbonda il cattivo gusto da ogni parte, sia per battute, messa in scena, espedienti di trama... dappertutto, non parliamo del sessismo, che oggi un film del genere sarebbe stato improponibile.
La storia potrebbe essere una specie di riproposizione di Cenerentola in chiave moderna per gli anni 80 che significa principe danaroso e lei giovane, moderna e intraprendente sotto tutti i punti di vista, pure (soprattutto?) sessuale come nel film non mancano di farci capire con dovizia di particolari (lei che invita a casa il capo e si spoglia con indifferenza davanti a lui cui a momenti cade la mascella, non parliamo poi della scena di loro al ristorante in cui riescono a infilare: lei che gli fa le battute allusive mentre si succhia l'aragosta, il primo piano di lei che fa piedino su su fino al cavallo dei pantaloni, la fantastica mise di lei quando si toglie la giacca (pareva indossare uno smoking invece era un vestito di scena: della camicia restano solo i polsini e un top allacciato sulla schiena nuda).
Intraprendente però fino a un certo punto perché durante un tentativo di abbordaggio pesante la ragazza non ha la presenza di spirito di tirare un calcio sui maroni all'infame che la molesta, cosa che ci saremmo aspettati data la sua indole pratica, ma deve essere soccorsa dal principe azzurro.
Al posto della fata madrina c'è la signora anziana con cui non ho capito che rapporti ci sono, che comunque la incoraggia a danzare.
Ecco, poi ci sarebbe la danza che è la vera passione della protagonista e infatti lei vorrebbe fare l'audizione per una famosa scuola di danza ma è un brutto anatroccolo e quando si mette in fila tutti la guardano male e lei, che pure fa la saldatrice, scappa, intimorita perché le criticano le scarpe. Così per campare intanto fa la saldatrice (lavori meglio no eh? Però fa moderno) e la ballerina di sera in un locale in cui, anche se le altre si esibiscono in tipo streaptease, lei prova a portare la cifra uhm... artistica. Come il famoso balletto dove si fa cascare l'acqua addosso... anche se in verità dai è sempre la più ehm...vestita.
Insomma torniamo all'elemento danza, a un certo punto raccontando i suoi sogni all'architetto (o ingegnere) azzurro, lei spiega di amare la danza anche se non l'ha mai studiata, ma ha "letto un sacco di libri specializzati ed è una che osserva molto".
Un minuto di silenzio per i professionisti e amatori del settore cui giustamente, dopo ore di allenamenti, staranno sanguinano oltre ai piedi anche le orecchie per una boiata del genere, evidentemente abbiamo scoperto qual è il film preferito di Grillo e Casaleggio
Comunque guardacaso l'architetto azzurro, che ad una certa si fa pure sgamare insieme all'ex biondona moglie (ma è l'unico evento a cui andiamo assieme in tutto l'anno... se se) è amico di uno dei membri della commissione (anvedi l'uno vale uno) e finisce che riesce a procurarle l'audizione. Solo che siccome è un uomo non è capace di organizzare le cose come si deve e impegnato a pavoneggiarsi perchè al ristorante da ricchi ha l'entrata prioritaria saltacode si fa subito sgamare con la vecchia storia "avevo prenotato il ristorante ieri, come facevi a prenotarlo ieri se hai saputo stamattina la notizia?"
E insomma seguono mezzore di pistoloni vari in cui lei lo manda a quel paese perché la figura della raccomandata non la vuole fare, drammi esistenziali dell'amica che vorrebbe pattinare ma dopo anni di duri allenamenti al concorso finisce per terra e quindi decide di buttarsi via andando nel locale concorrente dove le cameriere girano nude, la signora mentore che muore e lei lo scopre in ritardo etcetc...
Insomma, dopo tutte queste trovate per cercare di inventarsi un film, si arriva alla parte finale, più famosa, quella dell'audizione appunto: lei arriva con la famosa tenuta body e scaldamuscoli, mette su il disco ma inciampa, però non si perde d'animo e ricomincia. Con un balletto di danza moderna piano piano, grazie soprattutto alla canzone indovinata, riesce a conquistare tutta la commissione (ovviamente composta da mummie imbalsamate che però poi cominciano a battere i piedi a ritmo di musica) con una serie di passi che manco io che non sono esperta trovo imbarazzanti. Ovviamente all'uscita la aspetterà il principe azzurro con un mezzo di fiori.
E qui mi sono ritrovata a scoprire quanto devo essere ormai invecchiata e addentro alle dinamiche lavorative perché la domanda sorge spontanea: è stata presa perché è brava o perché il moroso l'ha raccomandata?!
In tutto ciò come dicevo abbondano non direi neanche le allusioni, perché non si allude, lo si schiaffa proprio in faccia, tant'è che le inquadrature delle ragazze che ballano o si allenano in palestra prevedono zoomate elegantissime lato B e fronte, possibilmente in posizioni kamasutriane.
Dulcis in fundo, uno dei motivi per cui il film è entrato nella leggenda, trattandosi di un film sulla danza, nelle scene di ballo la protagonista viene sempre inquadrata da lontano perché in realtà sono state realizzate da una controfigura dell'attrice
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
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Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Metallica: 72 Seasons - 2023 - Timothy Saccenti
72 Seasons, ovvero 18 anni, il titolo della nuova fatica discografica dei quattro metallari di 'Frisco. Cosa c'entra con i film appena visti? Ebbene si, i Metallica hanno deciso di registrare il release party del loro nuovo album e di trasmetterlo nei cinema - probabilmente la prima band della storia ad avere un'idea del genere.
Assistiamo cosà alla presentazione delle 12 tracce dell'album, ciascuna con un più o meno (Lars non si poteva certo perdere l'occasione ) breve commento da parte di uno dei membri della band. Tutte le canzoni erano trasposte più o meno bene in video musicali e le due ore di evento cinematografico sono volate. Sulla validità musicale dell'opera non mi esprimo in questa sede. A me l'album 72 Seasons é piaciuto abbastanza, come mi é piaciuta abbastanza la proposta di presentare un lavoro discografico al cinema, che per quanto pacchiano possa essere, é innegabile il fatto che come originalità e voglia di tentare strade nuove, i 'Tallica ne hanno da vendere.
Voto 8/10
Visti di recente, per colmare lacune gravissime di mia moglie, Incontri ravvicinati e Jurassic Park: the lost world. Ho giá parlato di entrambi qui, quindi non mi ripeto. Capolavoro il primo, ottimo film ingiustamente bistrattato il secondo.
7 ore fa, Manifredde ha scritto:per colmare lacune gravissime di mia moglie, Incontri ravvicinati e Jurassic Park: the lost world.
Mi fai venire in mente quando - ero giovanissima - dei miei amici crearono un gruppo di sostegno per colmare le mie lacune, poiché “in tema di film nerd Daenys é ignorante come ….”
Quindi sono stata sottoposta ad una terapia d’urto con ore ed ore di visione di film vari.
É stato bello ed istruttivo, ancora li ringrazio.
Nel frattempo, invece, nonostante quello che scrissi qui, ma in altro thread, alla fine sono andata a vedere Barbie al cinema.
Non vi annoio con qualcosa che non sarà il vostro genere, voglio solo segnalare l’interpretazione s-t-r-e-p-i-t-o-s-a di Ryan Gosling, davvero fantastico.
La lettura è un rapporto con noi stessi e non solo col libro, col nostro mondo interiore attraverso il mondo che il libro ci apre.
Italo Calvino
It’s gonna be legend… wait for it… dary!
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Jane Austen
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Fëdor Michajlovič Dostoevskij
Bien sûr je te ferai mal. Bien sûr tu me feras mal. Bien sûr nous aurons mal. Mais ça c’est la condition de l’existence. Se faire printemps, c’est prendre le risque de l’hiver. Se faire présent, c’est prendre le risque de l’absence.
Antoine de Saint-Exupéry
C’é una vergogna positiva, che prima di aprire bocca ti fa chiedere se hai veramente titolo per dire quello che stai per dire. É la grande assente di questo secolo.
Zerocalcare
Ogni persona che passa nella nostra vita è unica. Sempre lascia un po’ di sé e si porta via un po’ di noi. Ci sarà chi si é portato via molto, ma non ci sarà mai chi non avrà lasciato nulla. Questa é la più grande responsabilità della nostra vita e la prova evidente che due anime non si incontrano per caso.
Jorge Luis Borges