È un film cazzaro all'apparenza ma non poi così tanto perché ben confezionato: dentro c'è tutto, è tutto coerente (a parte forse una cosa che ho scoperto anni dopo) e anche dal punto di vista della regia funziona ancora benissimo.

Colonna sonora Top (giustamente).

E la parte sugli aerei è superba: sono loro i veri protagonisti!

4 ore fa, Lyra Stark ha scritto:

(a parte forse una cosa che ho scoperto anni dopo)

In generale concordo con il tuo commento, ma questo pezzo mi incuriosisce: a cosa ti riferisci? Comunque occhio che parto con la recensione del sequel.

Top Gun: Maverick (2022) di Joseph Kosinski

C'è chi ha visto questo film dopo anni, anzi decenni che non vedeva il primo, e c'è chi come me l'ha visto dopo solo poche ore. In ogni caso, ad una lucida analisi è evidente che tale pellicola cerchi di riprodurre il più possibile le atmosfere del mitico predecessore, spesso e volentieri anche a livello di scene (molte sono vere e proprie riproduzioni di frame celebri del film di Scott), e secondo me in buona parte ci riesce anche se sarà solo il tempo a stabilire se questo sequel diventerà un cult come il primo film o sarà dimenticato più o meno velocemente. Di base è evidente che gli ingredienti che contribuiscono a rendere piacevoli queste due pellicole non sono moltissimi e qualcuno particolarmente cinico potrebbe dire che sono quasi degli stereotipi, ma a me piace pensare che tra qualche decennio ricorderemo questa duologia come una sorta di classico del cinema d'azione d'altri tempi. Se Top Gun ha in qualche modo sdoganato un genere (e un attore, Tom Cruise), Top Gun: Maverick potrebbe essere una sorta di action movie fuori tempo massimo nell'era dello streaming e degli universi estesi, e analisi del genere sono già state fatte.

Voto: 8

21 ore fa, Euron Gioiagrigia ha scritto:

In generale concordo con il tuo commento, ma questo pezzo mi incuriosisce: a cosa ti riferisci?

Sono dettagli da nerd: mi sono chiesta per anni come mai durante il duello aereo in

cui Ice e Mav sono a pari punti, Ice che pure non è scemo e anzi sarebbe quello in cui tecnica e disciplina sono meglio combinate (e non a caso è lui che vince il Top Gun), nonostante si stia creando una situazione pericolosa continui a tenere il nemico sotto tiro anche se non è allineato continuando a dire ancora 5 secondi, mentre Mav gli va sempre più vicino finendo poi per avere l'incidente.

Ho scoperto che è perché assegnano i punti in base al tempo in cui tieni sotto tiro il bersaglio, quindi lui cercava di accumularne di più. Chiaramente non era tenuto a spostarsi per fare un favore al compare tuttavia non capivo perché continuasse a rimandare la virata.

Anche in questo caso Mav si comporta da irresponsabile perché nella foga di sparare e finire primo in classifica fa una manovra azzardata per pressare il compagno di volo finendo nella sua scia causando lo spegnimento dei motori e andando in vite.

Come dicevo... dettagli da nerd 

Visto top gun 2. Essendo stata una decisione di gruppo all'ultimo, non ho visto prima l'originale. È stata davvero una bella sorpresa, non saprei trovare un aspetto del film fatto male. La parte dell'addestramento è forse persino migliore di quella della battaglia. Come attore il buon Tommaso Crociera si merita il suo successo. Tra l'altro riesce a dare ai suoi film un mix di umorismo e comicità senza arrivare a strafare che dovrebbe essere imitato da molti blockbuster moderni. 

Seguono due note tecniche che avevo trovato nei giorni scorsi: la prima sulla fattibilità della carriera di maverick come pilota e la seconda sul caccia russo di quinta generazione che è l'ostacolo finale dei protagonisti. 

Ps. 1 

 Ps2. Lieto che alla fine non hanno censurato gli stemmi di Taiwan e del Giappone come nel trailer 

https://warsofasoiaf.tumblr.com/tagged/top gun%3A maverick e 

https://warsofasoiaf.tumblr.com/post/686051346226544640/whats-wrong-about-the-su-57#notes

Cosa che però ora ha fatto arrabbiare la Cina con conseguente boicottaggio del film.

10 ore fa, osservatore dal nord ha scritto:

Essendo stata una decisione di gruppo all'ultimo, non ho visto prima l'originale. È stata davvero una bella sorpresa, non saprei trovare un aspetto del film fatto male.

Lieta di sentirlo. Però adesso devi recuperare l'originale!

Cercherò di finire la mia kilometrica recensione così posto anche la mia.

Riguardo allo spoiler: si e secondo me è stata una delle trovate migliori del film. Ma ne riparleremo quando recensisco.

Sto sentendo recensioni terribili su jw 3 : scritto così che neanche i Dino salverebbero il tuttl, anche perché meno centrali di quanto si pensi. Tutta questa storia del dover convivere con loro è quasi del tutto non trattata nel film 

Sorry, purtroppo stavolta vi tocca un lenzuolo... ma non posso fare altrimenti

Finalmente la mia recensione… compito difficile questa volta perché, come ho raccontato nello speciale Al cinema con… TOP GUN è uno dei miei film del cuore, di quelli che mi hanno accompagnato per tanto tempo.

Era il tempo del liceo, di JAG avvocati in divisa e, appunto di Top Gun. Era quando volevo fare il pilota della marina, anche se avevo paura di volare, quando arrivai sino a Gardaland per provare il Blue Tornado, il tempo in cui a scuola con un gruppetto di appassionati, tutti fieramente col nome da battaglia (a proposito il mio era Angel anche se col senno di poi sa di troppo zuccheroso) sapevamo il film e la colonna sonora a memoria, avevamo scritto fan fiction e passavamo le ore a chiacchierare su chi fosse il miglior pilota tra Maverick o Ice, snocciolando specifiche sugli F-14, e ci eravamo comprati pure le piastrine (che ho fieramente indossato anche andando al cinema qualche giorno fa) su Carnaby Street, che i RayBan e il giubbotto di pelle ormai li avevano anche i sassi. Altri tempi, tempi che ricordo ora con nostalgia perché, appunto, TOP GUN è stato una delle pietre miliari della mia adolescenza (con Jurassic Park, Star Wars, Indiana Jones, Il Signore degli Anelli e compagnia).

Ebbene dunque capirete con che grande valigia di ricordi sia arrivata al cinema, ma non con aspettative. In effetti non le avevo, e sono stata anche piuttosto attenta a non spoilerarmi nulla. D’altronde dopo aver assistito in questi anni a tanti tentativi di sequel mal riusciti l’approccio è sempre dei più scettici. Oltretutto, come vi ho raccontato nella premessa, per me TOP GUN è un insieme di tante cose che non sono riproponibili, pertanto l’approccio sarebbe stato inevitabilmente diverso data l’età come quindi le emozioni. Devo dire che tuttavia non sono rimasta delusa, anche se nel complesso, forse l’aspetto nostalgico ha impedito di godersi la festa, anche se la nostalgia è proprio insita nel film, non me la sono portata da casa. Mi sono trovata davanti a qualcosa di molto più sentimentale di quanto avessi immaginato.

Ma andiamo più nello specifico, farò molti spoiler sia di Maverick che di Top Gun, quindi avviso per sicurezza ma non copro così andate eventualmente meglio a quotare.

**SPOILERRRRRRRRRRRRRRRRRR!!!**

L’inizio è quello che ci si aspetta, perché come ho già scritto nella recensione di Top Gun, è uno degli inizi più f***i della storia del cinema. Si parte con le scritte, con l’anthem e le manovre sul ponte di volo, solo che qui sono andati un po’ più corti e soprattutto non ho apprezzato la cesura che dalla portaerei porta (scusate il gioco di parole) ad un aereo in mezzo al deserto. Come ho scritto precedentemente, Top Gun con i suoi tanti difetti era un film ben confezionato perché coeso, lineare, senza buchi di trama, non si aveva mai la sensazione di scene attaccate a caso.

In TP Maverick invece questa sensazione c’è purtroppo molte volte.

La prima parte del film, in cui reincontriamo Maverick sempre smargiasso, ma con cuore, mi è piaciuta. Lui è sempre lui, e ci viene raccontata in breve la sua storia in questi ultimi 30 anni dalle parole dell’ammiraglio che lo vuole silurare, credibile (nonostante non sia tecnicamente possibile che un uomo della sua età voli ancora ma sorvoliamo!) e ci propinano subito la storiella che i piloti sono obsoleti, viva i droni che potrebbe essere poi una bella metafora per tante altre situazioni del nostro tempo. Per salvargli le chiappe scopriamo che una telefonata lo manda di nuovo al Top Gun, questa volta come istruttore. Dove in teoria ci saremmo aspettati di trovarlo da subito dato come finisce il primo TOP GUN, invece poi scopriremo che in quel caso è durato solo 2 mesi, poi la sua solita indisciplina lo ha fatto scappare. Qui scopriamo che il suo “rivale” poi amico Ice è diventato nientemeno che il comandante in capo della flotta del Pacifico, tiè, e non ci stupisce perché il ragazzo aveva i numeri anche all’epoca. Certo già a vedere tutte quelle fotone di Mav e Ice in giro io ho sentito puzza di reunion strappalacrime. Sapevo che c’era, ma ne parlerò dopo.

In breve, molto breve, tanto che è troppo breve, viene presentata la missione molto simile come hanno detto in tanti a Star Wars 4/6 ma questo non infastidisce, anzi prendiamolo come una citazione, con Mav che in 2 secondi butta giù i piani e i 2 ammiragli muti. In effetti, non è che servano a molto nel film se non a sottolineare che Iceman è un grande (non ricordo altri contributi degni di nota), ma questo noi fedelissimi di Top Gun lo sapevamo già. Certo anche questo voler fare di lui un santino è giusto quel filo un po’ troppo calcato.

Sono già stati selezionati anche i piloti, tra cui anche delle donne perché la Marina si è evoluta e dal 1993 anche le donne possono pilotare aerei da guerra (nel TOP GUN originale siamo su per giù nel 1986 quindi non c’era la possibilità, e forse meglio così, ma se la sono giocata benissimo con Charlie che peraltro è ispirata a un personaggio vero), più altre varie quote politically correct, ma soprattutto c’è anche Rooster Bradshaw alias il figlio di Goose, che si scrive con 2 O, e come tutti sanno era il RIO di Maverick morto durante l’addestramento (in volo contro Ice quando erano a pari punti, e qui fiumi di parole su chi fosse il vero responsabile etc etc. Di fatto dopo molti anni ho compreso bene che fu Mav a fare la ca***ta, come in effetti ci dicono dall’inizio nel film, anche se c'è ancora chi pensa che pure Ice abbia le sue colpe). Evento che aveva causato a Mav un momento di forte depressione, la vera svolta per lui che gli aveva permesso di cambiare un po’ l’attitude da cazzaro, anche se a vedere questo film non sembra poi molto.  In effetti Maverick ci viene sempre presentato come uno che va per conto suo, può fare il leader se gli altri lo seguono, ma non essere lui un wingman (cioè il gregario), insofferente alle responsabilità, così in volo così a terra e con le donne.

Maverick storce un po’ il naso e poi ci spostiamo al bar, perché come nel TOP GUN originale i piloti quando non volano 1. Vanno al bar 2. Giocano a pallone sulla sabbia 3. Vanno a donne.  E anche in Maverick non ci si discosta.

Sinceramente le scene al bar non mi sono piaciute molto, viene presentato il personaggio di Penny Benjamin, nuovo ma non poi così tanto (nominato in TOP GUN 1) che sta lì proprio perché bisogna ma non ha una reale funzione: non è davvero simpatica, non è davvero di aiuto, sembra servire solo a fornire qualche informazione (ci ricorda, di nuovo, che quando Mav è nei guai il suo amico Ice gli para sempre il didietro) ed in effetti la cosa durante il film diventa anche buffa perché compare ovunque e sa sempre tutto prima di tutti.

Sempre al bar vengono presentati i nuovi piloti, tutti abbastanza anonimi. Questo forse è il rammarico più grande di questo film: in TOP GUN tutti i personaggi (al 90% piloti) avevano un minimo di spessore, servivano a qualcosa e avevano ognuno le proprie caratteristiche, questi appunto sono anonimi come figurine, e nessuno di loro, NESSUNO, è interessante o simpatico.

L’unico con un minimo di caratterizzazione è l’antipatico Hangman che dovrebbe essere una copia sbiadita di Iceman, anzi il signor Iceman (cit. Slider), anche se Ice era bravo, un po’ antipatico nella sua veste di grillo parlante di Maverick, ma davvero mai str***o come questo tizio qua. Oltretutto Ice che è un vero Pilota con la P sa che la prima regola del combattimento aereo è Non lasciare mai l’aereo con cui voli, la mitica serpentina di Thach o Thach Weave cha ha permesso agli Usa di battere i caccia giapponesi dopo Pearl Harbour. Cosa che invece puntualmente Maverick tendeva a fare. Ma lui può.

Rooster in teoria dovrebbe essere simpatico per ereditarietà dal padre, ma in effetti non ho capito il suo carattere e manco se è un bravo pilota o no, per cui mistero come mai venga scelto per la missione finale. Sorvoliamo su qualche omaggio al primo film con Fiamme in cielo, lampi di fuoco! E arrivano i flashback. Questo è il momento in cui ho davvero sudato freddo, perché quando nei sequel infilano i flashback dal film precedente non è MAI un buon segno.

Insomma scopriamo che c’è della ruggine tra Mav e Rooster causa morte del padre, ma anche perché Mav si è messo di traverso con la sua carriera (da parte di uno che ha subito la stessa sorte devo dire non me lo sarei proprio aspettato, quindi poi si scopre che era stata la madre a chiederlo anche lei opportunamente morta anni prima), anche se di fatto i 2 non parlano mai per tutto il film, non risolvono questa cosa che poi si appiana perché deve e nel mentre ci scappano pure dei pugni con Hangman.

Intanto continua l’addestramento che però non è un vero addestramento perché qua tutti sanno già di essere i migliori in qualche cosa, mentre nel TOP GUN 1 tutti si chiedevano chi fosse il migliore. In effetti Mav come Viper nell’1 li prende tutti a calci nel sedere mentre si continua a discutere di questa missione basata su 2 miracoli (?) con aerei che tra l’altro non sono neanche i migliori su piazza (gli F35 non sono stati usati perché non essendo biposto non potevano fare le riprese dal vero come sugli F18). Dopo varie sfighe (pilota che deve eiettarsi, pilota che sviene per i G) comincia a venire qualche dubbio sulla fattibilità di questa missione (che buttare direttamente 2 tomahawk come si vede nel finale faceva brutto) e Maverick comincia a sudare freddo per il suo pupillo.

Mav entra in crisi e come in TOP GUN 1 era il mitico Viper (a proposito peccato non una minicitazione anche per lui e Jester che sarebbe stata d’obbligo) a fargli il discorso motivazionale non può essere che il grande Ice, così come faceva in effetti già nel film precedente.

Ora, sapevo del coinvolgimento di Val Kilmer in questo film e ne ero molto felice perché, be Ice è credo il mio personaggio preferito ancor più di Mav, o comunque i 2 non funzionano da soli, ma certo la modalità scelta mi ha molto stupito e lasciato con un amarissimo in bocca che non è più andato via per il resto del film. Siamo in una sorta di metafilm in cui Tom Kazansky, ammiraglio 4 stelle, comandante in capo della Flotta del Pacifico, re dei masticatori di gomma compulsivi, signore dei giochi di abilità con la penna etc. etc. condivide la sorte del suo interprete quindi è malato, non può parlare, si esprime tramite messaggini all’inizio del film (quando ancora non sospettiamo), poi tramite schermo del PC, anche se sul finale è stato possibile farlo parlare ricostruendo la sua voce al PC. Incontro bellissimo, da lacrimoni, in cui si capisce che i 2 sono ormai amici di lunga data, che si rispettano a vicenda, con Ice che essendo il più maturo e affidabile dei 2 ha sempre fatto da motivatore al collega scapestrato, pur riconoscendone i pregi. La famosa devi imparare a lasciare andare, detta in quella situazione, e Maverick coi lacrimoni non ci riesco è stata davvero un colpo basso. Così come l’abbraccio che è seguito. E bellissima la soluzione finale stempera lacrimoni con Ice che richiama la prima scena di Top Gun in cui lui e Mav si incontrano e scherzano (mica tanto) su chi è il miglior pilota. La risposta di Mav è molto simpatica e calibrata su di lui. Non roviniamo questo momento… Che poi è la domanda che si è posta un’intera generazione: meglio Ice, che ricordo alla fine del primo film vince il trofeo ma solo perché Mav va in depressione per la morte di Goose e non vola più bene (così ci fanno capire, ma chissà), oppure Maverick? Team Ice e Team Maverick hanno discusso per anni su questa cosa, è la classica meglio la tecnica o l’istinto, con le ragazze che erano nel dubbio anche per la questione meglio biondo o moro, insomma… capirete che dietro c’è appunto tutta una dietrologia.

Passato questo momento amarcord non mi ricordo neanche cosa succede… ah sì, Maverick che seguendo il consiglio di Ice cerca di far fare gruppo ai suoi ragazzi con la partita in spiaggia (citazione punto 2) tra le perplessità del suo superiore che è utile come un sottobicchiere. E inoltre dimostra agli scettici ammiragli di stacippa che la missione così come lui l’ha pensata, e cioè con parametri che possono garantire un margine di sopravvivenza ai suoi piloti se non si schiantano nel mentre, si può fare con un volo con i controcavoli. Poi credo ci sia la parte di Maverick che va in barca con Penny, divertente il fatto che lei gli debba ricordare che lui è della MARINA, poi c’entra pure la figlia adolescente di lei… vabbé il punto 3 insomma in cui si raggiunge l’apice del cattivo gusto con la non troppo velata metafora della porta lasciata socchiusa… se doveva essere poetica mi sa che non ci siamo.

Ovviamente per gettare altro sale sulle ferite della nostalgia sul più bello assistiamo pure a un funerale, quello di Ice, che avevo capito ci sarebbe stato (perché si vedeva un funerale nel trailer e tutta la scena delle ali conficcate sulla bara quindi doveva essere per forza un pilota amico di Mav e chi poteva essere se non Ice?), tuttavia che tristezza. Povero Ice riesumato 2 secondi per farlo subito crepare così con tristezza, e anche povero Val Kilmer che insomma non è proprio un bell’auspicio. Mi ha fatto ridere mio fratello:

Val Kilmer che dice a Tom Cruise: Ti prego mi fai fare un cameo? (più o meno storia vera questa)

Tom Cruise: Sì ma dopo 2 minuti tu muori.

Finalmente si parte per la missione che viene autorizzata nonostante l’ammiraglio si giochi la carriera e Ice sia morto quindi non può più proteggere Maverick, la sera prima Maverick va pure a trovare Penny in alta uniforme stile Ufficiale e Gentiluomo (non ho capito se fosse un indizio sul fatto che le chiede di sposarlo?). I piloti vengono scelti in base a boooh, a caso mi verrebbe da dire dato che nonostante il tempo non li hanno approfonditi e alcuni di loro hanno pure floppato alla grande. Rooster in particolare non si capisce se sia valido in qualche cosa, l’unico che sappiamo essere bravino lo scaricano subito perché è antipatico. La terza parte del film è quella che mi sono goduta di più perché meno sentimentale - in effetti la gran parte del film lo è parecchio ma a caso - e più action con finalmente tante belle riprese degli aerei in azione. Appunto mi è piaciuta, con molta carne al fuoco, forse troppa, che è tutto un SAM in arrivo lancia i FLARE! Fino alla trovata più bella credo di tutto il film: Rooster nei guai, FLARE finiti, Mav che come ultima cosa fa quello che ci si aspetterebbe da lui: si mette tra lui e il missile per salvarlo. La chiusura del cerchio. Chapeau.

Io in effetti avrei giocato di più qui, lasciando intendere che fosse effettivamente finita così, salvo poi sul finale un "toh ma e quell'F-14?!" con sorpresa finale, tuttavia sarebbe mancata la risoluzione del conflitto tra i 2, anche se potevano parlarsi dopo sulla nave.

Tanto Mav sappiamo tutti che non può essere morto ma lo sembra sempre di più mentre i minuti passano. Gli altri piloti figurina che appunto che ci siano o meno è la stessa cosa, nessuno che ha un moto di cameratismo. Ordine di rientrare, ROGER che mi scade il parchimetro sulla portaerei.

Scopriamo appunto che Mav è riuscito a lanciarsi, ma sta per essere centrato da un elicottero quando BOOM! Per fortuna arriva qualcuno a salvarlo, ovviamente Rooster che improvvisamente ha deciso che lo perdona e gli vuole bene. Dopo 2 secondi viene abbattuto.

Ma perchè non pensi? Sei tu che mi hai detto che non devo pensare!

E in effetti questa citazione da TP 1 (lassù se pensi sei morto), per me non ha mai avuto molto senso: ok conta l'addestramento, ma non è che fai proprio le cose a caso o a istinto, come in effetti Maverick.

I 2 si ritrovano in mezzo alla neve a litigare come Gianni e Pinotto, e ho molto riso in questo frangente, salvo poi come Gianni e Pinotto imbarcarsi in una GAG dietro l’altra: attraversa la pista, cammina non correre, frega questo F-14 (omaggio bellissimo!), come si accende? dove sono le chiavi? cosa sono quei segni? Non so, saluta con la manina! Ma appunto è stato un intermezzo molto carino e poi se mi metti un F – 14 in volo con me hai già vinto. Ma quanto bello è? A dispetto di tutti i suoi problemi ai motori, per me sarà sempre il più bel caccia esistito.

Salvataggio finale da parte dell’antipatico della squadriglia, tutti contenti e tutti a casa con l’immancabile barba alla torre, stretta di mano finale tra i 2 rivali (Hangman e Rooster stile Iceman e Maverick del primo film, ma neanche parenti anche perchè di base questi 2 tizi non li conosciamo) e reunion con la ragazza di turno.

Insomma, vi chiederete, dopo questo fiume di recensione il film mi è piaciuto?

Forse dovrei rivederlo, ma non ne ho il coraggio (non ce la faccio a vedere uno dei miei personaggi preferiti prima ridotto male e poi pure crepare), darei un 7 anche se come ho detto è molto, troppo forse, sentimentale nostalgico, parecchio scollegato e improbabile. Soprattutto a differenza del precedente non si capisce bene quale strada si voglia perseguire: se nel primo è la maturazione di Maverick in una sorta di cammino dell'eroe che deve affrontare i suoi demoni e ha tutto un corollario di personaggi intorno a lui a supportarlo (l'amico, il rivale che finirà per rispettarlo, la figura paterna, la fidanzata), nel secondo sembra che tutto quanto è accaduto nel primo non sia servito a nulla e lui ha poco il ruolo di mentore, perché non puoi essere il mentore E anche il protagonista o comunque non puoi essere il mentore senza il personaggio cui fare da insegnante e Rooster mi dispiace è non pervenuto. Probabilmente questa dinamica, che era interessante e appropriata, doveva essere sviluppata molto meglio.

Delusione invece per il comparto sonoro, Top Gun era, come ha scritto qualcuno che se ne intende più di me, innovativo per essere stato concepito quasi come una specie di Videoclip (era l'epoca della prima MTV), con ogni scena sottolineata dalla colonna sonora che era parte integrante e fondamentale (sentite Danger Zone nella clip). 

In TP Maverick invece le canzoni sono assenti, c'è qualche tema riciclato dal primo film (in realtà solo l'anthem), ma poca roba. Bellina la canzone di Lady Gaga sul finale che di nuovo sottolinea come ci sia molto di sentimentale (anche se non si capisce bene chi dovrebbe hold my hand, a me sembra che l'unico che aiuti veramente Mav sia Ice) rispetto alla molto più disimpegnata Take My Breath Away.

Tutto sommato comunque qualche bel momento c’è, la parte finale mi è piaciuta molto e quindi il film si porta a casa un 7.

Concludo la mia recensione con un omaggio: 

Quanto amo Stinger 

VOI DUE ANDRETE AL TOP GUN!!!

Tremila parole che trasudano amore e passione...

19 minuti fa, Menevyn ha scritto:

Tremila parole che trasudano amore e passione...

Anche questa una citazione dal Top Gun originale dove sudano sempre tutti come fossero nella foresta pluviale 

I top gun del nuovo film hanno effettivamente una caratterizzazione essenziale ma personalmente non lo valuto negativamente. 

Piuttosto che doversi inventare storie personali emotivamente coinvolgenti col rischio di essere stucchevoli o appesantire l'opera, meglio prendere dei modelli base (lo sbruffone hangman, Bob il tecnico leggermente insicuro) e scriverli bene. Poche info ben piazzate per farti intuire chi sono senza dover approfondire più di tanto

Anche nel precedente era così, ma la scrittura era migliore. Guarda anche solo la clip con Stinger che ho linkato. Non spendono chissà quanto minutaggio ma si intuisce chi è, i 2 sottobicchieri del 2 non lasciano nulla.

Ripeto non è un problema tanto di questo film, ormai mi sembra che sia così per tutti i nuovi girati, quantomeno sono riusciti a non pasticciare troppo.

Il 6/6/2022 at 18:00, Lyra Stark ha scritto:

Insomma, vi chiederete, dopo questo fiume di recensione il film mi è piaciuto?

Forse dovrei rivederlo, ma non ne ho il coraggio (non ce la faccio a vedere uno dei miei personaggi preferiti prima ridotto male e poi pure crepare), darei un 7 anche se come ho detto è molto, troppo forse, sentimentale nostalgico, parecchio scollegato e improbabile. Soprattutto a differenza del precedente non si capisce bene quale strada si voglia perseguire: se nel primo è la maturazione di Maverick in una sorta di cammino dell'eroe che deve affrontare i suoi demoni e ha tutto un corollario di personaggi intorno a lui a supportarlo (l'amico, il rivale che finirà per rispettarlo, la figura paterna, la fidanzata), nel secondo sembra che tutto quanto è accaduto nel primo non sia servito a nulla e lui ha poco il ruolo di mentore, perché non puoi essere il mentore E anche il protagonista o comunque non puoi essere il mentore senza il personaggio cui fare da insegnante e Rooster mi dispiace è non pervenuto. Probabilmente questa dinamica, che era interessante e appropriata, doveva essere sviluppata molto meglio.

È una meccanica narrativa tipica di molte opere avere un protagonista onesto e coriaceo ma non giovanissimo e con qualche dramma o trauma alle spalle che alla fine supera i propri demoni nel confronto/scontro con il giovane allievo, il quale a sua volta ha i suoi problemi la cui risoluzione è in qualche modo collegata alla risoluzione dei problemi del mentore. Direi che è tutto molto ottimista, ma non penso che un film del genere potesse avere un finale diverso.

23 ore fa, osservatore dal nord ha scritto:

Piuttosto che doversi inventare storie personali emotivamente coinvolgenti col rischio di essere stucchevoli o appesantire l'opera, meglio prendere dei modelli base (lo sbruffone hangman, Bob il tecnico leggermente insicuro) e scriverli bene. Poche info ben piazzate per farti intuire chi sono senza dover approfondire più di tanto

Concordo. Meglio scrivere poco e bene che infarcire la sceneggiatura di orpelli e idee ambiziose ma contorte, in tema di personaggi ma non solo, che finiscono per affossare l'opera.

10 ore fa, Lyra Stark ha scritto:

Guarda anche solo la clip con Stinger che ho linkato. Non spendono chissà quanto minutaggio ma si intuisce chi è, i 2 sottobicchieri del 2 non lasciano nulla.

Questa domanda ha però più senso porsela tra 20 anni. Non ho idea se i personaggi secondari del primo Top Gun fossero diventati iconici non appena uscito il film, o comunque a distanza di poco tempo.

Il 6/6/2022 at 18:00, Lyra Stark ha scritto:

Bellina la canzone di Lady Gaga sul finale che di nuovo sottolinea come ci sia molto di sentimentale (anche se non si capisce bene chi dovrebbe hold my hand, a me sembra che l'unico che aiuti veramente Mav sia Ice) rispetto alla molto più disimpegnata Take My Breath Away.

Forse il tema della canzone si riferisce proprio a lui o magari a Penny, che salva Maverick dal punto di vista sentimentale. Comunque è emblematico che non viene mai e poi mai menzionata Charlie Blackwood. Non ho ben seguito la vicenda, alla McGillis era stato proposto un ruolo anche nel sequel ma ha rifiutato, o ricordo male?

Il fatto è che è una canzone d'amore.

Assolutamente no. Niente McGillis. Il regista dall'inizio aveva detto di volere personaggi nuovi, soprattutto femminili. Aveva delle resistenze anche sul ritorno di Ice per dire, che penso sia invece una delle trovate migliori del film. Certo che 2 parole potevano anche buttarle là, anche se si capisce che Mav non è molto affidabile in campo sentimentale e come ha mollato il ruolo di istruttore dopo 2 mesi avrà mollato anche lei. O lei avrà mollato lui.

Anche per questo non parlerei di salvataggio: sembra sempre che Mav metta la testa a posto ma poi... lui è fatto così, c'è chi è fatto per essere responsabile e chi invece no.

Jurassic World - il dominio

Sono andato a vederlo senza aspettarmi granché, trattandosi di un Jurassic World, e nulla di ché é in effetti ció che ho trovato. Alcune interessanti scene di azione, ben girate e relativamente nuove per questo franchise, e qualche scena piú ispirata di altre. 

Tanta, tanta operazione nostalgia (ma tutto sommato rivedere il trio su schermo fa piacere), tante assurditá americane in cui i personaggi sopravvivono alle cose piú incredibili - e infatti neppure la sospensione dell'incredulitá mi é bastata - e tanti, troppi, dinosauri che sembravano darsi appuntamento nei luoghi e momenti topici manco si organizzassero apposta tramite gruppi whatsapp.

Un pó troppo ecologismo spicciolo per i miei gusti: non ho interesse a sapere cosa pensano Trevorrow e soci sulla situazione ambientale, mi aspetterei intrattenimento di qualitá. Se potessero concentrarsi su quello sarebbe fantastico.

Non ho poi capito se

Mi ha fatto un pó ridere tutta la parte ambientata sulle Dolomiti: 

Proprio quel pomeriggio ero stato ai piedi delle Odle: a saperlo prima che avrei "visto" le dolomiti al cinema me ne sarei stato sul divano 

Film modesto, come lo sono stati gli altri 2. Un concetto semplice e genuino come il Jurassic Park trasformato in una serie di film sci-fy d'azione grossolani. Peccato.

Non credo che aspetteranno molto prima di un reboot, comunque...