Il 12/3/2020 at 11:49, Timett figlio di Timett dice:e quindi non capisco davvero il perché della nomination di questo film.
Si che lo capisci, ma non vuoi dirlo
Star Wars: Episodio IV - Una nuova speranza (1977) di George Lucas
L'inizio del mito: un film che ad una fredda analisi risulta baracconesco e pieno di errori (i parsec sono una misura di spazio, non di tempo!), e l'edizione speciale voluta da Lucas aggiunge delle modifiche inopportune (Ian shot first!). Cionondimeno, non si può non lodare l'ottimo connubio di epopea simil medievale, effetti speciali all'epoca rivoluzionari e magia di fondo. E con magia non intendo la Forza, ma la magia del cinema, qui ai massimi livelli. Un film da guardare e preservare.
Voto: 9
%d/%m/%Y %i:%s, Euron Gioiagrigia dice:L'inizio del mito: un film che ad una fredda analisi risulta baracconesco e pieno di errori (i parsec sono una misura di spazio, non di tempo!)
Ci hanno messo una pezza (anche decente) in Solo :P
Per il resto condivido commento e voto, gran film!
Eh sì davvero un gran mix fantascienza, medioevo, magia delle fiabe e samurai, volendo pure le storie di pirati e contrabbandieri, una superfusion che giustamente risulta vincente!
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
5 hours fa, Euron Gioiagrigia dice:modifiche inopportune (Ian shot first!)
Film che ho visto di recente, bellissimo, ovviamente, ma quelle modifiche sono davvero disgustose (e non parlo solo di Ian shots first, ma anche di tutte le stupidaggini in pessima cg).
Purtroppo Lucas ha sempre avuto un amore morboso per la CGI. Nella trilogia prequel posso capirlo, ma ritoccare i vecchi film per aggiungere effetti posticci è stato veramente poco carino.
Io mi tengo strette le VHS ante guerra che avevano solo la pellicola ripulita ma senza aggiunte.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
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Star Wars: Episodio V - L'impero colpisce ancora (1980) di Irvin Kershner
Senza dubbio il film più cupo della vecchia trilogia. Molte scene sono entrate nella storia:
- La battaglia iniziale sul pianeta Hoth;
- La fuga del Millennium Falcon tra i meteoriti;
- Le sequenze ambientate sul pianeta di Yoda (a proposito, molto approssimativo l'addestramento di Luke);
-
Ian congelato
- Il colpo di scena più famoso della storia del cinema.
Film decisamente con più trama del precedente, ma che ne perde la magia favolistica in favore di un maggior realismo, come dimostra tra l'altro
la scena della tortura di Ian (per la verità non mostrata ma solo intuita) precedente al suo congelamento.
Non ricordavo che era in questo film che Yoda diceva la famosa frase "fare o non fare, non c'è provare", che per un lungo periodo della mia vita (causa cattivi maestri) mi ha perseguitato, finché non l'ho rimossa.
Voto: 8
John Wick (2014) di David Leitch
Avevo sentito parlare tanto di questo film, che ha addirittura meritato due sequel (e il quarto capitolo uscirà l'anno prossimo, epidemia permettendo). Devo dire però che non mi ha entusiasmato: la trama avente come protagonista un ex killer che cerca di cambiare vita ma ritorna al suo antico lavoro mi sembra fin troppo scontata, le scene d'azione sono movimentate ma non rivoluzionari, e alcuni personaggi non sono approfonditi come dovrebbero (esempio l'amico cecchino di Wick). Si salva perché, tra una sparatoria e l'altra, emerge una sottospecie di world building dell'universo criminale del film, con tanto di albergo di ritrovo con regole ferree sul non disbrigare affari al suo interno, e che immagino sarà approfondito nei sequel.
Voto: 6,5
Anche io provato a guardarlo ma non mi ha detto chissà che. Eppure è diventato una sorta di cult che ha dato il via a un franchise. Lo stesso Keanu Reeves grazie a questo film è ritornato in auge e diventato il "fidanzato" del web, citatissimo sui social. Boh.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
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Star Wars: Episodio VI - Il ritorno dello Jedi (1983) di Richard Marquand
Senza dubbio l'episodio più colorato della vecchia trilogia. Io appartengo alla fazione a cui gli Ewoks danno fastidio, ma come detto da Timett altrove il film si risolleva molto nelle sequenza che mostrano alternate le tre battaglie sulla luna di Endor, nello spazio e dentro la Morte Nera. Alla fine il film riesce nel lavoro di chiudere in modo degno una trilogia che definire famosa è dir poco, nonostante tutti i suoi difetti. Ancora una volta, le aggiunte posticce di Lucas per questa edizione speciale sono inopportune, come quella nella scena finale in cui
Luke vede gli spiriti jedi di Obi Wan, Yoda e Anakin: peccato che Anakin sia la versione interpretata da Hayden Christensen nella trilogia prequel, e non l'attore originariamente scelto per il film nel 1983.
Scene d'antologia:
- Tutta la parte iniziale di recupero di Ian da Jabba, compreso
la morte di Boba Fett
- "It's a trap!";
-
Fener salva il figlio uccidendo Palpatine e sé stesso
- L'inseguimento nei boschi con i motosprinter.
Voto: 8
Da fan di John wick vi invito a vedere i dietro le quinte per vedere l'attenzione ai dettagli messa nel fare i film. @Euron Gioiagrigiahai ragione :il world building sarà oggetto di ancora più cure nei sequel
Star Wars: Episodio I - La minaccia fantasma (1999) di George Lucas
Avevo sentito parlare molto male ovunque di questo film, ed effettivamente è il più debole dei sei di Lucas (ma superiore alla trilogia Disney). Molti sono i difetti di questo film, a cominciare da Jar Jar Binks e i Gungan e dai loro siparietti comici a finire al poco pathos delle battaglie finali (ridicolo il modo con cui Anakin salva tutta la baracca), ma cionondimeno si cominciano ad intravedere i punti salienti della personalità di Anakin, pur essendo ragazzino. L'attaccamento verso la madre e la "paura" (cit. Yoda) sono i semi da cui si genererà l'attaccamento morboso verso Padme, che poi porterà alla nascita di Darth Fener. Questo tanto per mostrare che la trilogia prequel non è stata pensata inutilmente, e ha la sua coerenza.
Voto: 7
Star Wars: Episodio II - L'attacco dei cloni (2002) di George Lucas
Altro episodio della trilogia prequel di SW molto vilipeso, devo dire in realtà che l'ho trovato nettamente superiore a Episodio I, sia per qualità dell'intreccio narrativo che per sviluppo dei personaggi. Anche se rimane un buco di trama (non sapremo mai qualche Jedi ha cancellato Kamino dai registri della biblioteca), la storia in generale procede bene e si sviluppa sempre di più la psicologia del giovane Anakin, sempre più diviso tra dovere verso l'etica Jedi e sentimenti di attaccamento verso la madre e Padmé. L'episodio della madre e dei predoni Tusken, in particolare, è il primo passo verso la trasformazione in Darth Fener. E ovviamente in tutto questo avanza il contorto e geniale piano di Palpatine per impossessarsi della galassia, con lo stesso che fa da cattivo consigliere verso Anakin, una sorta di diavolo tentatore.
Voto: 8
Sì c'è qualche ehm... leggerezza o ingenuità (le pere volanti....) però come idea generale fila ed è costruita abbastanza bene.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi