Entra Registrati
Commenti su film appena visti
D di Darrosquall
creato il 25 luglio 2005


Iceandfire
Confratello
Utente
5939 messaggi
Iceandfire
Confratello



Utente
5939 messaggi
Inviato il 06 gennaio 2020 21:22

Definitivo ma mal riuscito 

Una sorta di c’era una volta in America che alla sua prima uscita fu film criticatissimo ma che una volta rimontato è il capolavoro che è.

E poi vedere De Niro ringiovanito ma sempre vecchio anche quando avrebbe dovuto essere giovane con le figlie piccole da fastidio sembra una caricatura e taccio di Pesci che non muove un muscolo faciale o del mitico Al Pacino sopra le righe e mostrato anche in una scena simile a quella del padrino parte seconda 

Peccato ecco 

 


Ringrazio il mio caro amico JonSnow; per aver ideato e creato le immagini dei   miei bellissimi  ed elegantissimi avatar e firma

bQ7ab7S.png;
« I am a wolf and I fear nobody. »

''They were insulting Jon and you sat there and listened.''
''Offend them and Jon loses his army.''
''Not if they lose their heads first.''

« Leave just ONE wolf alive and sheeps will NEVER be safe. »
« When the snows fall and the white winds blow, the lone wolf dies, but the pack survives. »

''I lupi sani e le donne sane hanno in comune talune caratteristiche psichiche: sensibilità acuta, spirito giocoso, e grande devozione. Lupi e donne sono affini per natura, sono curiosi di sapere e possiedono grande forza e resistenza. Sono profondamente intuitivi e si occupano intensamente dei loro piccoli, del compagno, del gruppo. Sono esperti nell'arte di adattarsi a circostanze sempre mutevoli; sono fieramente gagliardi e molto coraggiosi. Eppure le due specie sono state entrambe perseguitate''.

 


Corvina
Confratello
Utente
2102 messaggi
Corvina
Confratello



Utente
2102 messaggi
Inviato il 07 gennaio 2020 9:58
14 hours fa, Iceandfire dice:

The Irishman

Amo molto Scorsese e ho molti DVD dei suoi migliori film che per la maggior parte compreso Gangs of New York ho sempre molto apprezzato . 

 

Gangs of New York è forse il mio preferito della, diciamo, "seconda fase" della produzione di Scorsese :glare:


L
Lyra Stark
Confratello
Utente
14108 messaggi
Lyra Stark
Confratello

L

Utente
14108 messaggi
Inviato il 07 gennaio 2020 11:52

Io ho trovato molto lungo e piuttosto noioso anche quello ^^"


E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.

 

A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.

 

When the snows fall and the white winds blow,

the lone wolf dies, but the pack survives

 

Stark è grigio e Greyjoy è nero

Ma sembra che il vento sia in entrambi

 
 
What do they say of Robb Stark in the North?
They call him The Young Wolf
They say he can't be killed...
 
A thousand years before the Conquest, a promise was made, and oaths were sworn in the Wolf's Den before the old gods and the new. When we were sore beset and friendless, hounded from our homes and in peril of our lives, the wolves took us in and nourished us and protected us against our enemies. The city is built upon the land they gave us. In return we swore that we should always be their men. Stark men!

 

 
T
Timett figlio di Timett
Gran Visir delle Montagne della Luna
Utente
6525 messaggi
Timett figlio di Timett
Gran Visir delle Montagne della Luna

T

Utente
6525 messaggi
Inviato il 14 gennaio 2020 15:26

Coco (2017) - Lee Unkrich, Adrian Molina

 

Film dal tipico trademark della Pixar. Animazione strepitosa, con effetti di lucentezza e un grandeur che tutti gli altri studi di animazione si sognano. La storia é carina e per niente banale, (altro punto di orgoglio della Pixar), con ben due plot twist, ed é specialmente il primo: 

Miguel finisce nel regno dei morti, non al concerto come la trama voleva farci credere

ad incuriosire e mantenere alta l'attenzione.

Le colonna sonora é carina, anche se non sono certo un esperto della musica popolare messicana, e i protagonisti sono veramente carini, dal simpatico e tenace Miguel, fino alla senile bisnonna Coco.

 

Come sempre il film ha una morale profondamente umana, ma anche un po' infantile, ed é innegabile che il film é adatto soprattutto per un pubblico giovane (ma non giovanissimo, penso che i bambini sotto i 6/7 anni possano rimanerne impressionati).

 

Altro buonissimo lavoro, avanti così, Pixar! Oscar per migliore film animato meritatissimo.

Voto 8/10


 

greyjoy.jpg

Team Greyjoy

 

image.png

 

#SaveSerBalzo!

Fondatore del comitato di quelli che venerano Nina Gold :ninja:

Co-ideatore del comitato pro-mozzarelloni headbangers (in cerca di nuovo mozzarellone headbanger) :huh: 

Appartente al comitato di protesta: Merret Frey stava solo bevendo!! >_>

 

M
Manifredde
Confratello
Utente
5410 messaggi
Manifredde
Confratello

M

Utente
5410 messaggi
Inviato il 15 gennaio 2020 8:44

@Timett figlio di Timett Devo ammettere che Coco é stato uno dei film Pixar a piacermi meno, e uno di quelli in cui, purtroppo, ho visto piú pesantemente la mano di mamma Disney: dalla strabusata morale del "puoi essere ció che vuoi" presente in praticamente ogni singolo film Disney all'ambientazione che avevamo giá visto pochissimo tempo prima in un altro film di animazione. La versione italiana poi uccide definitivamente il film dando la voce della Maionchi al personaggio principale della scena forse piú importante dell'intero film. Giuro che sono rabbrividito sentendola >_>Bravissimi invece

i doppiatori italiani del bambino protagonista! E, ovviamente, superba la realizzazione tecnica del film.


T
Timett figlio di Timett
Gran Visir delle Montagne della Luna
Utente
6525 messaggi
Timett figlio di Timett
Gran Visir delle Montagne della Luna

T

Utente
6525 messaggi
Inviato il 15 gennaio 2020 10:24

Eh, io i film in genere li guardo in inglese :ehmmm: La morale invece mi sembrava più essere un: fai quello che ti piace anche se non piace agli altri, più che il solito e abusato: puoi essere ciò che vuoi (se ci credi abbastanza, allora, tutti Astronauti, milionari e Rock Star! :D

La realizzazione tecnica invece grida Pixar da tutti i pori. Fino al giorno d'oggi quando scendono in piazza loro, non ce n'é per nessuno! :yeah: 


 

greyjoy.jpg

Team Greyjoy

 

image.png

 

#SaveSerBalzo!

Fondatore del comitato di quelli che venerano Nina Gold :ninja:

Co-ideatore del comitato pro-mozzarelloni headbangers (in cerca di nuovo mozzarellone headbanger) :huh: 

Appartente al comitato di protesta: Merret Frey stava solo bevendo!! >_>

 


Lady Monica
Pasticcera Reale della Barriera
Guardiani della Notte
12541 messaggi
Lady Monica
Pasticcera Reale della Barriera



Guardiani della Notte

12541 messaggi
Inviato il 16 gennaio 2020 12:52

Piccole donne.

 

Ieri sera finalmente mi sono rimessa in pari: devo ammettere che me lo aspettavo diverso, molto improntato al femminismo spinto, almeno così il trailer aveva fatto credere. Invece il femminismo c'è, ma è molto velato come del resto lo ritroviamo nell'opera della Alcott. Avevo pure dei grossi dubbi su Saorise Ronan come Jo, ampiamente sbiaditi dopo 10 minuti di visione. Mi è piaciuta anche la scelta dei salti temporali e dei ricordi, che mostrano i vari parallelismi tra le vite e i momenti delle sorelle. 

Vorrei dare 10 a questa versione, ma ci sono delle cose che mi fanno abbassare il voto:

1- Laurie. Timotee Charmolet sarà un bravissimo attore e avrà tutto il tempo per dimostrarlo, ma Laurie non può sembrare un bambino vicino a Amy. Sembrava il figlio, non il marito. Anche rispetto a Jo, c'è un abisso. Insomma, ha la faccia da bambino e per me non va assolutamente bene. 

2- Per quanto la scelta finale di pubblicazione è intrigante ed innovativa, a me piace molto di più la versione originale con il professor Bhaer che dà il manoscritto all'amico per farlo pubblicare. L'ho sempre trovato un gesto così dolce e romantico. 

3- Poco tempo per alcuni personaggi importanti (Vedi padre, Meg, Beth, il signor Lawrence)

 

Voto: 8/10


È Frittella il nostro Re

Fa i pasticci, fa i bignè 

Io ne mangio pure tre

È Frittella il nostro Re!!! 

 

 

You're mine. Mine, as I'm yours. And if we die, we die. All men must die, Jon Snow. But first we'll live.

 

Canale%20Telegram.jpgChat%20Telegram.jpgFacebook.jpgTwitter.jpgWikipedia.jpg

 

La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )


ryer
Confratello
Utente
2465 messaggi
ryer
Confratello



Utente
2465 messaggi
Inviato il 18 gennaio 2020 19:32
Il 16/1/2020 at 12:52, Lady Monica dice:

Vorrei dare 10 a questa versione, ma ci sono delle cose che mi fanno abbassare il voto:

1- Laurie. Timotee Charmolet sarà un bravissimo attore e avrà tutto il tempo per dimostrarlo, ma Laurie non può sembrare un bambino vicino a Amy. Sembrava il figlio, non il marito. Anche rispetto a Jo, c'è un abisso. Insomma, ha la faccia da bambino e per me non va assolutamente bene. 

 

Questo è proprio uno dei motivi per cui NON voglio andare a vedere questo film, pur essendo molto affezionata alla storia di Piccole Donne.

Anche il casting di Meg non mi entusiasma (nulla contro la Watson, è che per me non ha ancora la maturità per fare la parte della sorella maggiore). Per non parlare del professor Bhaer, almeno giudicando dalle immagini, nulla a che vedere col carisma di Gabriel Byrne nel film degli anni '90.

 

Poi magari lo recupererò se lo daranno in tv, ma non credo andrò apposta al cinema per vederlo.

 

Modificato il 05 July 2024 17:07


Euron Gioiagrigia
Confratello
Utente
9040 messaggi
Euron Gioiagrigia
Confratello



Utente
9040 messaggi
Inviato il 18 gennaio 2020 20:40

Futurama: Il colpo grosso di Bender (2008) di Matt Groening e David X. Cohen

 

Il primo dei quattro lungometraggi/film di Futurama che compongono la quinta stagione, è un concentrato di ilarità, umorismo semi-demenziale e paradossi temporali come se piovessero. Il risultato è davvero ottimo, il colpo di scena finale ben congegnato e si rafforza l'impressione (considerando anche i lungometraggi successivi) che la S5 sia stata veramente il vertice di Futurama, il punto migliore della serie.

I punti che mi sono più piaciuti:

- Bender che taglia la mano al prof con una sega poco affilata;

- Bender che, nel tagliare la mano al prof con una sega poco affilata, ha pensato prima di tutto al suo interesse e non a quello dei padroni alieni;
- Gli alieni nudisti che inondano di spam tutti i membri della Planet Express;

- La moglie di Hermes che salta continuamente da un marito all'altro "per il bene del figlio";

- Gli alieni nudisti che rubano la Planet Express al prof;
- Gli alieni nudisti che rubano il pianeta ai terrestri!;

- Babbo Natale!

- Il colpo di scena finale.

 

Voto: 10

Modificato il 05 July 2024 17:07

L
Lyra Stark
Confratello
Utente
14108 messaggi
Lyra Stark
Confratello

L

Utente
14108 messaggi
Inviato il 20 gennaio 2020 13:20

Il re (The King)

di David Michôd con la nuova stella nascente Timothée Chalamet

 

 

Produzione Netflix che racconta la gioventù e la salita al trono di re Enrico V d’Inghilterra (riallacciandosi all’omonima opera di Shakespeare), culminante nella famosa vittoria della battaglia di Azincourt, sonora sconfitta per i Francesi (siamo su 500 perdite vs 7000/15000).

Il film si propone da subito come pretenzioso e fino ai 2/3 convince anche, nonostante una certa lentezza e soprattutto un’incredibile lunghezza (2h20).

Il problema è nella fine, perché tutto quello che vediamo pare una introduzione, anche ben realizzata e recitata, ma poi appunto ci si perde sul finale buttato là molto in fretta. Tant’è che lo spettatore al termine della visione si chiede legittimamente “e quindi dove starebbe il quid di tutto quanto mi è stato mostrato finora?” manca insomma un vero scopo, perché appunto sul più bello in cui la storia comincia a ingranare, si taglia e il film finisce. Almeno 4 righe di presentazione sul ruolo futuro di questo Re (ricordato come uno dei più grandi del Medioevo), ci sarebbero state bene alla fine. Personalmente poi le ultime scene mi hanno convinto proprio poco, anche perché dipingono Enrico, che fino a questo momento esce come Re illuminato, in modo un po’ discutibile, se non altro nel modo in cui si fida così di 2 osservazioni buttate là da un personaggio non proprio super partes e super affidabile.

Un po’ deludente, insomma.

Da segnalare, per quanto fossero quelle le dinamiche, la copia spudorata delle scene di battaglia, che si rifanno a quanto già visto nella Battaglia dei Bastardi, con fango e ressa e personaggio che lotta disperatamente per riuscire a respirare. Alla faccia dell’innovazione visiva.

A livello di interpretazione, tutti molto bravi con appunto il lanciatissimo Chalamet in testa che sono molto curiosa di vedere nel Dune di Villeneuve, e un insospettabile Robert Pattinson come delfino di Francia.

Citata ben per quarta nei titoli di coda nonostante non si veda che per 5 minuti (potenza della raccomandazione!), con un’unica scena a lei dedicata, Lily Rose Depp. Il set di questo film pare peraltro sia stato galeotto proprio per far scoccare la scintilla tra Chamelet e la figlia di Depp.

Molto bella anche la colonna sonora di accompagnamento che fa molto in un film molto lento, buio e silenzioso.

Voto: 7


E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.

 

A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.

 

When the snows fall and the white winds blow,

the lone wolf dies, but the pack survives

 

Stark è grigio e Greyjoy è nero

Ma sembra che il vento sia in entrambi

 
 
What do they say of Robb Stark in the North?
They call him The Young Wolf
They say he can't be killed...
 
A thousand years before the Conquest, a promise was made, and oaths were sworn in the Wolf's Den before the old gods and the new. When we were sore beset and friendless, hounded from our homes and in peril of our lives, the wolves took us in and nourished us and protected us against our enemies. The city is built upon the land they gave us. In return we swore that we should always be their men. Stark men!

 

 

Euron Gioiagrigia
Confratello
Utente
9040 messaggi
Euron Gioiagrigia
Confratello



Utente
9040 messaggi
Inviato il 20 gennaio 2020 19:19

Futurama: Nell'immenso verde profondo (2008) di Matt Groening e David X.Cohen

 

Il film più ecologista ed emozionante della S5 di Futurama, con un finale possibilista e fatalistico che rifletteva l'incertezza di Groening e Cohen su una eventuale prosecuzione della serie (che poi fortunamente c'è stata). Come in ogni altro film della S5, vi è un colpo di scena. SPOILER STAGIONE 5 FUTURAMA

- Nel primo film, l'identità di Lars Fillmore;

- Nel secondo film, il vero scopo di Ivo;

- Nel terzo film, la paternità del figlio minore di Mamma;

- Nel quarto film, l'identità dell'ultimo membro delle Forze Oscure.

Il film mi ha pienamente soddisfatto e confermato la sensazione che la S5 è veramente il vertice di Futurama e non sfigura affatto a fianco delle vecchie stagioni dei Simpson. L'animazione è molto fluida, i colori sgargianti e l'umorismo davvero frizzante. Su tutti

la morte assurda (ammesso si possa parlare di morte) del vice senza testa di Nixon.

Peccato che le due stagioni successive di Futurama non abbiano mantenuto questo spirito fresco e genuinamente divertente...

 

Voto: 10



Euron Gioiagrigia
Confratello
Utente
9040 messaggi
Euron Gioiagrigia
Confratello



Utente
9040 messaggi
Inviato il 22 gennaio 2020 17:37

Totò, Peppino e la...malafemmina (1956) di Camillo Mastrocinque

 

Forse uno dei migliori film di Totò, sicuramente il migliore di quelli in coppia con Peppino. Tutto è azzeccato in questo film: la spontaneità della recitazione (d'altronde parliamo di Totò e Peppino), i tempi comici, le trovate, l'umorismo a metà tra il bonario e il demenziale e lo spunto di trama. Scene assolutamente memorabili:
 

- La dettatura della lettera;
- La scena del trattore ("Ma lo sai guidare?" "Non lo so guidare ma non significa niente");
- L'arrivo a Milano;
- Il lancio di sassi alla fattoria di Mezzacapa ("Tutti i confinanti sono antipatici");

- L'arrivo dei due fratelli al backstage del teatro dove vengono scambiati per gli impresari sudamericani.

 

Un film memorabile che offre col senno di poi uno spaccato su un'Italia ingenua e rurale che ormai non esiste più. Continuo a pensare che i film del principe De Curtis offrino uno spaccato sociologico significativo dell'Italia del dopoguerra.

 

Voto: 10



osservatore dal nord
Confratello
Utente
2832 messaggi
osservatore dal nord
Confratello



Utente
2832 messaggi
Inviato il 22 gennaio 2020 18:51

Jojo rabbit

Film fatto e recitato bene, non mancano le scene che colpiscono lo spettatore. Eppure non lo vedo da Oscar per il miglior film. 

Joker 

Se dovessi fare una recensione sarei in difficoltà perché non riesco a schiarirmi le idee a proposito. 

In certi momenti sembra profondo, in altri ti viene da condividere la critica per cui il film tratta di crisi sociali e psichiche tramite luoghi comuni. Proprio un bel boh

 



Euron Gioiagrigia
Confratello
Utente
9040 messaggi
Euron Gioiagrigia
Confratello



Utente
9040 messaggi
Inviato il 26 gennaio 2020 17:53

1917 (2019) di Sam Mendes

 

Basato sui racconti del nonno del regista, è una fredda ed elegante discesa nell'incubo della guerra, girata secondo la prospettiva di due soldati qualunque, in un giorno qualunque, per una missione sicuramente importante ma non decisiva per i fini della guerra, anzi quasi secondaria (lo scopo della missione ricorda molto vagamente quello di Salvate il soldato Ryan). Girato secondo due lunghissimi piani sequenza (tecnica già usata da Sokurov ed Inarritu), vanta nella fotografia, nel sonoro, nel montaggio, nel montaggio sonoro e in sostanza nella tecnica registica i pregi migliori. Gli manca, però, il guizzo per diventare un capolavoro, anche se qualche statuetta potrebbe portarsela a casa. Nel complesso comunque mi è piaciuto: è un film che mostra l'incubo della guerra senza mai cadere nello splatter, cosa non alla portata di tutti. Da paragonare con Dunkirk.

 

Voto: 7,5


M
Manifredde
Confratello
Utente
5410 messaggi
Manifredde
Confratello

M

Utente
5410 messaggi
Inviato il 27 gennaio 2020 8:36
14 hours fa, Euron Gioiagrigia dice:

Girato secondo due lunghissimi piani sequenza

 

Cosa? Sul serio? Io adoro i lunghi piani sequenza, veri o fasulli che siano! Non so se riesco ad andare a vederlo al cinema, ma certo me lo guarderó non appena possibile...

 

In ogni caso...

 

L'ora piú buia (Joe Wright, 2017)

 

Complice la mancanza di Netflix nel nuovo appartamento (niente internet ancora) sono inalmente riuscito a guardarmi un film :stralol:

Abbiamo scelto L'ora piú buia, che giaceva lá da mesi e mesi. Molto bello, con una strepitosa fotografia ricca e pittorica, di quelle che a me piacciono molto. Devo dire che non sono riuscito ad abituarmi né all'aspetto di Churchill né a quello della moglie, ad entrambi preferivo la versione di The Crown con John Lithgow ma pazienza...

Consigliato.


Messaggi
7.7k
Creato
19 anni fa
Ultima Risposta
2 mesi fa

MIGLIOR CONTRIBUTO IN QUESTA DISCUSSIONE
B
Blindevil
1826 messaggi
Euron Gioiagrigia
456 messaggi
L
Lyra Stark
427 messaggi
M
Manifredde
369 messaggi