Io ho letto moltissimi libri di King e in particolare ho amato la saga che ho seguito con innumerevoli anni di attesa fino alle sfera del buio.
Poi mi sono perso e sono saltato direttamente alla Torre nera: mai letto i lupi del calla né la canzone di Susannah; mi ero riproposto di farlo "poi", ma dopo aver letto "La torre nera" mi è passata la voglia.
Ho poi letto anni dopo "La leggenda del vento" per ritornare su personaggi che avevo amato, ma non mi sono mai più ripreso.
Ho poi letto ancora varie cose di King che continua a piacermi come autore e come modo di scrivere, però quell'incantesimo della torre nera per me si è un po' spezzato.
Tutto questo OT per dire che non credo guarderei un adattamento per il cinema o la TV...
Ho visto Serenity.
L'inizio è anche promettente ma poi il film prende una deriva prima paranormale/fantascientifica e poi decisamente assurdo distopica che finisce nel grottesco. Avessero fatto un noir come pareva dalle premesse e dai trailer ci avrebbero solo guadagnato.
Peccato perché gli interpreti sono tutti bravi, anche se la Hathaway non la vedo proprio indicata per il ruolo della femme fatale fragile.
Soldi buttati, lo so che non si dovrebbe mai dire ma se avete una mezza idea di vederlo risparmiate.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
27 minutes fa, Oathkeeper dice:E perchè no?
Perché se fino a quel momento continui a parlare dell'urgenza e dell'importanza della battaglia per la Torre Nera che tiene insieme l'universo, poi non mi puoi far aspettare 2 libri per sapere come questa vicenda prosegue. Persino la coerenza interna s'é un pó addormentata quando
nonostante questa importantissimissima missione, si fermano al Calla per aiutare i paesani perché "un pistolero non puó negare l'aiuto chiesto". Problemi nel definire le prioritá?
30 minutes fa, Oathkeeper dice:Nella Torre però la cosa più bella è che all'inizio il libro sembra una cosa, poi un'altra e poi un'altra ancora. In alcuni punti è un dramma (la storia di Susanna), in altri sembra un film di Boyle (la storia di Eddie), poi si viene catapultati nel fantastico, poi per un libro intero sei in una storia western, poi si apre alla metafisica
Si, vero, questa é una delle cose che saltano all'occhio subito e mi sono piaciute parecchio. King butta dentro tutto quello che gli passa per la testa. Il problema é che io non sono lui, e non sono disposto ad andare a farfalle per libri e libri: voglio sapere come prosegue la storia della torre e gli eventuali feedback, se permetti, me li fai di un centinaio di pagine massimo, altrimenti diventano prequel/spinoff e li tratti al di fuori della saga principale.
32 minutes fa, Oathkeeper dice:La Torre nera è la summa delle opere di King, e meritava un trattamento più degno.
Sicuramente, ma senza eccessiva indulgenza: certe parti sono porcate proprio:
Susanna nella testa di Susanna che da una sala di controllo tipo laboratorio scientifico o mission control cerca di ritardare il parto é una delle cose piú demenziali che abbia mai letto, cosí trash che ce le vedrei forse in un film prodotto (non diretto!) da Tarantino. Il fatto poi che vada avanti per centinaia di pagine lo ha reso cosí tedioso che mi sono proprio stufato.
6 minutes fa, Lyra Stark dice:anche se la Hathaway
Fino a questo punto pensavo ti riferissi al film conclusivo di Firefly e non capivo il tuo commento
Poi leggo Hathaway e cerco di fare mente locale perché non mi pareva proprio che ci fosse
2 minutes fa, Manifredde dice:
Susanna nella testa di Susanna che da una sala di controllo tipo laboratorio scientifico o mission control cerca di ritardare il parto é una delle cose piú demenziali che abbia mai letto, cosí trash che ce le vedrei forse in un film prodotto (non diretto!) da Tarantino. Il fatto poi che vada avanti per centinaia di pagine lo ha reso cosí tedioso che mi sono proprio stufato.
Vedi che è questione di gusti, io non l'ho trovato per niente trash.
Comunque stiamo divagando, il tema era il film
Questa è l'unica Odissea: gli Argonauti partono in cerca della realtà per trovare, alla fine,
colui che la sta sognando. (Il pappagallo dalle sette lingue)
Flectere si nequeo superos, Acheronta movebo. ( Virgilio - Eneide )
Tutte le fini sono il mio inizio, tutti i cammini sono il mio sentiero.
(benedettini disertori)
No @Manifreddeè il nuovo film con lei e McConaughey
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
King scrive senza nessun filtro (le famose cinque pagine al giorno) e si vede.
Il suo immaginario è incredibile, ma le sue pagine sono così altalenanti... poi oh, ad avercene..,
Some people choose to see the ugliness in this world, the disarray. I choose to see the beauty. To believe there is an order to our days. A purpose.
4 hours fa, Manifredde dice:Fino a questo punto pensavo ti riferissi al film conclusivo di Firefly e non capivo il tuo commento
Idem...
Ieri sera ho visto (in TV) "l'uomo che fissava le capre".
O meglio, ieri sera l'ho visto finalmente fino alla fine, dopo averlo visto iniziare molte volte, senza che mi avesse mai preso del tutto (non mi prendono mai del tutto i film con George Clooney). Invece vedendolo finire devo dire che l'ho apprezzato parecchio.
Divertente l'episodio della squadra di sicurezza del generale al distributore di benzina:
arrivano come bulli superando la fila ad armi spianate, poi vanno in panico per il botto di una marmitta e iniziano a sparare all'impazzata su un'altra squadra di sicurezza...
Bello anche il personaggio di Bill Django con le sue ricerche (basato su un personaggio reale).
27 minutes fa, Meribald Blackwood dice:senza che mi avesse mai preso del tutto (non mi prendono mai del tutto i film con George Clooney)
Nemmeno a me, a parte Gravity. E in effetti anche questo continua a farmi quell'effetto. Un po' surreale, di sicuro non lo rivedrei nè lo consiglierei.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
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Ma sembra che il vento sia in entrambi
39 minutes fa, Lyra Stark dice:Un po' surreale, di sicuro non lo rivedrei nè lo consiglierei.
Ma sì, però un surreale che ho trovato "piacevole"
Hellboy (2004) di Guillermo Del Toro
Maestoso, potente, poetico, e soprattutto lovecraftiano fino al midollo. La trama dei fumetti è stravolta (lo so perché li sto leggendo in questo periodo) ma non lo spirito dei personaggi e dell'opera. In più vi si aggiunge la poetica personalissima e decisa del regista del "mostruoso dietro l'umano e dell'umano dietro al mostruoso". Con effetti speciali buoni ma comunque inferiori a quelli odierni di un film qualunque del MCU, viene rappresentata perfettamente la mostruosità dei Sammael e soprattutto degli Ogdru Jahad, che appaiono che pochi secondi ma trasmettono una strizza assurda. Vero cinecomic pre-MCU, diretto da un vero regista.
Voto: 9 (non metto 10 perché, da quello che ricordo, il sequel è ancora più bello)
Infatti il 10 lo puoi serbare per The Golden army
Edison - l'uomo che illuminó il mondo
Specie all'inizio il film appare strano nella sua struttura molto confusionaria, che va via appianandosi man mano che le linee narrative vanno a convergere (ovvero quelle dei 2 protagonisti).
Difatti malgrado il titolo non è tanto un biopic su Edison quanto la narrazione del rapporto tra lui e il suo concorrente Westinghouse con il susseguirsi di scoperte, fallimenti, crisi personali, dilemmi etici e colpi bassi.
Se la struttura è altalenante, a me è piaciuta la regia che cerca di riproporre inquadrature e alcune soluzioni visive d'epoca, così come la fotografia, molto buia all'inizio e luminosa nel pieno dell'era della lampadina alla fine.
Riguardo trama e sceneggiatura, alcuni dialoghi sono eccessivamente pomposi ma vuoti, mentre fa sorridere il modo comunque all'acqua di rose e superficiale in cui è stato trattato il tutto.
Piccola nota: ben diverso trattamento riservato a questo Nicola Tesla, naif e modaiolo, sostanzialmente una decorazione e poco piú, rispetto a quello interpretato da Bowie in The prestige.
Ottimo il cast (Tom Holland pure qui?^^"), così come tutto il settore trucco parrucco scenografia e costumi. Sono invece indecisa sulla colonna sonora che a tratti è pesante.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
3 hours fa, Euron Gioiagrigia dice:La trama dei fumetti è stravolta (lo so perché li sto leggendo in questo periodo) ma non lo spirito dei personaggi e
Potresti approfondire per favore? Io conosco solo i film
Ti ho risposto via MP.