The Devil's Candy, regia di Sean Byrne.
Un esperimento interessante, che tenta di sovvertire alcuni schemi degli horror. Per dire, come protagonisti abbiamo, invece della famigliola borghese disfunzionale vista mille volte, il tentativo di creare qualcosa di diverso. Una famiglia che si ama davvero, dove mamma e papà vanno d'accordo e a cui ci si affeziona fin da subito. Soprattutto fa piacere vedere un protagonista maschile (papà metallaro) che non è uno stereotipo ambulante del padre inadatto e immaturo in stile Homer Simpson che si vede fin troppo spesso.
Pure il cattivo ho apprezzato, un cattivo riluttante, e il fatto che la musica metal non fosse mai associata alla possessione/al diavolo. Però ho due critiche, che metto sotto spoiler:
- certe situazioni non vengono mai portate all'estremo: anche se pure il padre sembra sentire la "voce del diavolo", non abbiamo mai paura che possa fare del male a sua figlia, ed è abbastanza ovvio che la famigliola resterà sempre unita contro il male.
- la scena finale. Passi la CGI scaccia - giuro, non mi importa. Ma che quelli respirino tranquilli in una casa di legno che va in fiamme senza un briciolo di fumo, no. Che più personaggi si becchino più proiettili al torace e poi striscino e camminino in giro tranquilli, no.
3 hours fa, Timett figlio di Timett dice:Zoolander 2
Ovvero come fallire miseramente nel tentativo di rifare un cult. Questo film, ci mostra un Ben Stiller in piena crisi creativa, e nemmeno nei suoi momenti migliori (che sono forse 2) arriva lontanamente ai picchi di originalitá toccati dal primo film. Cast egregio e scrittura pessima. Un ricercato eccesso nella ricerca del nonsense, per una pellicola senza capo ne coda. Peccato davvero, perché i personaggi creati avevano davvero del potenziale.
Voto 4/10
Un po' trash quel film
L'ultimo film che ho visto è Land of Mine.
Non è tra quelli usciti al cinema ultimamente, ovviamente.
Bello. Lo consiglio a chi apprezza i film storici che mostrano la guerra sotto una prospettiva inedita, i film che affrontano tematiche forti e violente senza lasciarsi andare in scene particolarmente truculente e a chi non disdegna un ritmo lento e riflessivo
Bel film Land of mine.
Ho visto il film con protagonista Peter Dinklage: Rememory. Sull'invenzione di una macchina capace di far rivedere i ricordi (un'idea già vista in una puntata di Black Mirror). Una vittoria per Peter è che nel film la questione del nanismo non è mai puntualizzata (ad un certo punto, lo mostrano mentre guida un'automobile non sua, senza alcun ausilio), e lui è un protagonista come tanti (cosa per niente scontata). Purtroppo, il film è una mezza ciofega.
Su Dunkirk concordo con eveline. Ben girato, non annoia, però non lascia neppure molto (e lo si dimentica in fretta).
Dunkrik
Finalmente l'ho visto anch'io. Avevo aspettative abbastanza alte, i film di Nolan sono (quasi) tutti riusciti a strabiliarmi. Di sicuro Dunkirk non é un film di guerra canonico. Sembra più un reality di guerra, anzi l'intreccio (interessante ma troppo cervellotico, che bisogno c'era di rendere complicata una trama semplice?!) di 3 reality di guerra. Niente sangue, il nemico rimane un' entità astratta, la strategia é un elemento pressochè assente. Anche i dialoghi di solito ispirati nei film di Nolan, sono ridotti all'osso. Eccezionale la fotografia, considerando che i paesaggi non sono un granchè e anche il sonoro, estremamente realistico. Non ho apprezzato la colonna sonora, invece, troppo estremizzata, e troppo protagonista. Ho come l'impressione che Dunkirk senza colonna sonora possa essere un film anonimo e scialbo.
Tutto sommato non ci do più di un 7/10.
Zootropolis
Premio oscar come miglior film di animazione del 2016, Zootopia (questo il titolo originale, il doppio senso purtroppo va perso con la traduzione), si presenta come film ben fatto, carino e divertente al punto giusto, per appassionare grandi e piccini.
La protagonista, Judy Hopps lotta per diventare e affermarsi come prima conglietta poliziotta nella grande città di Zootropolis.
Il messaggio é chiaro e semplice anche per un bambino, non troppo impegnativo come per esempio quello di Inside Out. Abbiamo tutto, una protagonista che si emancipa, facile da aprezzare, una spalla all'apparenza perfida, ma dal cuore tenero, i sogni che si realizzano e il colpo di scena inaspettatoe last but not least la scena grandiosamente comica con il bradipo Flash. Insomma un film studiato per piacere.
Il risultato é veramente apprezzabile, anche se personalmente continuo a preferire i film animati più impegnativi (come il sorprendente Inside Out).
Voto 7/10
Ecco, con questa frase hai espresso esattamente il mio giudizio sul film:
1 hour fa, Timett figlio di Timett dice:Insomma un film studiato per piacere.
Il risultato é veramente apprezzabile, anche se personalmente continuo ad aprezzare i film animati più impegnativi (come il sorprendente Inside Out).
Io invece lo ritengo un capolavoro Disney :0
ho preso la steelbook stupenda
é certamente un capolavoro di animazione (a livelli assolutamente eccelsi) , di character design e di rendering, ma la storia, detto tra noi, é una puntata della Signora in Giallo, infarcita del buonismo "possiamo essere quello che vogliamo" giá stravisto, ad esempio, in Ralph Spaccatutto ("il codice potrá anche dirti chi sei, ma solo tu puoi dire chi sei veramente") o Frozen ("d’ora in poi troverò la mia vera identità, e vivrò, sì, vivrò, per sempre in libertà.") guarda casi entrambi Disney, e con l'aggiunta di un paio di gag buffe concentrate attorno ad alcuni personaggi marginali per la storia. Di fatto, non sono neppure stati in grado di garantire un minimo di colpo di scena (telefonatissimo fin dall'inizio) perché preso paro paro da Big Hero 6 (pure quello, guarda caso, disney).
Il film é davvero ben confezionato, abilmente realizzato, e la disney sa cosa fare per farsi ben volere. Ma non confondiamola con la Pixar (quando é in forma, si intende).
"possiamo essere quello che vogliamo" che poi ci troviamo figli cresciuti con questa idea che si prendono le peggio capocciate sul muro crescendo.
Ieri ho visto un film vecchiotto, Le crociate - Kingdom of Heaven che lo passavano in TV. L'ho visto un po' a pezzi, mentre cuocevo biscotti, quindi mi limito a tre considerazioni:
Per me Inside Out è un film d'animazione difficile da capire per un bambino ma più emotivamente che intellettualmente. Il concetto di base non è che sia poi così complesso, semplicemente è una consapevolezza che si assume crescendo e maturando.
Da quello che ho sentito, originariamente il film era ben piú lungo, ma poi hanno deciso di accorciarlo (chissá perché poi? Il pubblico si sarebbe spaventato?) e pare che nel farlo si siano perse alcune scene importanti ai fini della storia. Io l'ho guardato tempo fa in modo molto distratto, non me lo ricordo neppure...
3 hours fa, Smilla dice:"possiamo essere quello che vogliamo" che poi ci troviamo figli cresciuti con questa idea che si prendono le peggio capocciate sul muro crescendo.
Ieri ho visto un film vecchiotto, Le crociate - Kingdom of Heaven che lo passavano in TV. L'ho visto un po' a pezzi, mentre cuocevo biscotti, quindi mi limito a tre considerazioni:
- Orlando Bloom nei panni di Aragorn che si diverte a fare il crociato, non è nemmeno male, ma rispetto alla sua solita gamma di espressioni qui ne fa una sola: la faccia imbronciata
- le scene di combattimento sono assolutamente godibili
- O mi son distratta io, o è un film assemblato un po' a caso, nel senso che nella successione delle scene qualcosa è andato un po' storto... Ma appunto, non so quanto sia una mia impressione e non intendo rivederlo senza distrazioni e verificare
Film di Scott, di certo non tra i suoi più riusciti. Montato e rimontato più volte (come sempre nella sua produzione) ma alla fine quanto uscito in sala resta un prodotto mediocre e dal minutaggio eccessivo. Ne esiste una director's cut di cui si dice un gran bene ma che non ho mai visto.
Some people choose to see the ugliness in this world, the disarray. I choose to see the beauty. To believe there is an order to our days. A purpose.
A me Kingdom of Heaven era piaciuto molto! L'ho visto persino due volte al cinema.
All'epoca venne trattato malissimo dalla critica ma personalmente trovai la cosa un tantino esagerata. Il bello è che a posteriori venne trattato malissimo pure da Scott che appunto sfornó una director's cut lunga 3 ore e si lamentó moltissimo che Bloom gli era stato imposto (era l'epoca in cui pareva avere una carriera in scesa tra il Signore degli Anelli e Pirati dei Caraibi).
Certo magari bisogna anche considerare quello che è lo scopo del film, cioè un film storico/d'azione con qualche melodramma esistenziale comunque godibile, non so cosa pensasse di fare Scott, ma appunto considerando l'idea di dare uno spaccato sulle Crociate a me non è parso così male.
Che non mi pare Scott abbia fatto un capolavoro manco del suo Robin Hood, quello si veramente una ciofeca orrida di cui nessuno sentiva la mancanza, pieno di nonsense WTF e interpretazioni non mi pare da Oscar. Quindi @signor Scott e critici, si vede che questo è quello che il signor Scott riesce a produrre. Che poi ne vogliamo parlare del Gladiatore? Anche qua buon film di intrattenimento (anche se ci sono momenti di stanca pure qui) ma ora non si gridi al capolavoro. Certo tra questo e Robin Horridood,Le crociate si pone a metà strada.
Che sia un po' altalenante quanto a ritmo è vero, ma trovo che sia una caratteristica di Scott, che la storia a tratti sia skippata via pure, ma ho visto la versione integrale (che poi si discosta pure un po') e secondo me non avrebbe mai potuto funzionare, troppe lungaggini e patemi fino a perdersi in un minestrone in cui non si capisce dove si vuole andare a parare.
Le scene di guerra/azione invece sono molto belle quindi tutto sommato per me fa il suo.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
E' piaciuto anche a me, sarà per il fatto che amo i film storici, sarà per l'ambientazione in particolare sulla seconda crociata, ma nel complesso l'ho sempre trovato un buon film.