Ma la pixar non appartiene alla disney?
In un certo senso si, ma le divisioni che si occupano della produzione dei film di animazione sono separati: ci sono i film pixar (Inside Out, alla ricerca di Dory etc) e i film Disney (frozen rapunzel etc).
Arrival (Denis Villnevue - 2016)
Sarò telegrafico: il film soffre di parecchi difetti legati all'uso di alcuni stereotipi (sia narrativi che stilistici) e IMHO la resa visiva degli alieni è sorprendentemente old school, sia come design che come tecnologia (sopperisce la regia, vedi dopo).
Vilnevue di dimostra comunque un regista guidato da un certo interessante intuito: tutta la prima parte che prepara all'incontro con le creature e l'incontro stesso è un magnifico crescendo. Vilnevue non si abbandona, nel riprendere le scene, a facili scorciatoie, e sebbene non ambisca al "nuovo a tutti i costi", propone comunque sequenze personali.
E' tuttavia inevitabile notare tutto il già visto:
-Gli alieni che vogliono farci un dono/salvarci da noi stessi etc
-Dramma personale del protagonista (lutto) che accompagna e arricchise l'esperienza di cui si parla
-Umanità divisa, stupida, impulsiva, litigiosa
-"paradosso" temporale che temo possa apparire davvero interessante solo per chi non è ormai assuefatto a queste cose.
etc etc
Devo dire che rimpiango un pò Incontri ravvicinati del terzo tipo: nessuna filosofia da 4 soldi, nessun insegnamento morale da terza media, nessuna critica sociale da discount. Solo un incontro straordinario, che ognuno poi interpreta come vuole, e a cui ognuno può poi dare il proprio significato. Ma, a quanto pare, Hollywood pensa di avere sempre qualche importante messaggio da comunicare, di recente...
Ma il cinema di questo tipo è bello anche perchè fondamentalmente parla, implicitamente, delle paure, delle speranze e delle ambizioni dell'umanità: siccome le probabilità di scoprire civiltà aliene, se esistono, aumenteranno enormemente nei prossimi decenni (grazie ai nuovi strumenti e programmi di ricerca e alle continue scoperte di nuovi esopianeti), sono certo che anche nel cinema si inizieranno piano piano ad intravvedere gli effetti di un mutamento delle aspettative. Come il cinema interpreterà la cosa, lo scopriremo.
Visto anch'io Arrival. Premetto la mia pressoché totale ignoranza nel campo della fantascienza, quindi le mie reazioni alla vista di questo film sono quelle di un profano del genere fantascientifico.
Detto ciò questo film mi ha colpito molto essenzialmente per un motivo, e cioè perché, al di là di tutto il resto, pone al centro il tema del linguaggio e di come esso possa modificare, in qualche modo, la nostra visione della realtà, e addirittura la percezione del tempo. Ricordo che all'università apprezzavo le lezioni di linguistica, e trovo la tematica del linguaggio davvero molto affascinante. Già solo il fatto di aver scelto di affrontare una tale tematica per me rende il film degno di essere visto.
Ho letto diverse recensioni su questo film e in molte veniva elogiata l'interpretazione dell'attrice protagonista, ecco per me, invece, una delle pecche del film è proprio la recitazione degli attori, in particolare della protagonista, che non ho trovato pienamente credibile. Anche certi dialoghi tra i personaggi non mi hanno convinta affatto.
Io ho visto La La Land
Premetto che amo i Musical e che dalla fama di questo film ero molto perplessa, più che altro per il fatto che non ho trovato una critica propriamente negativa che sia una.
Volevo capire il perché delle 14 nomination a questo film. Dopo circa una ventina abbondante di minuti, mi piaceva molto, ma non capivo ancora tutte le nomine, poi ho continuato...e dopo averlo finito posso affermare che per me (opinione di persona che non si intende di cinema) é un capolavoro e merita tutte le nomination che ha ricevuto.
La musica é contestualizzata e non cantano tutto il tempo come immaginavo. É sì un musical, ma é anche un film, forse dato anche il fatto che non é la versione cinema di un musical esistente, ma é proprio originale.
Gli attori protagonisti sono fantastici e sono proprio convincenti come coppia e anche come attori musical, che non mi risulta sia il genere di film in cui di solito recitano.
Lo consiglio a tutti e merita decisamente i riconiscimenti che ha avuto.
inviato tramite corvo da Tapatalk
"Different roads sometimes lead to the same castle"
- Jon Snow
SPOILER TWOW
"It may be that we shall lose this battle," the king said grimly. "In Braavos you may hear that I am dead. It may even be true. You shall find my sellswords nonetheless."
The knight hesitated. "Your Grace, if you are dead..."
"... you will avenge my death, and seat my daughter on the Iron Throne. Or die in the attempt."
- Stannis Baratheon
Fondatrice di T+S: Tyrion+Sansa (possibilmente a regnare su Castel Granito)
Fondatrice del Comitato Pro Shireen: perché noi la vogliamo mora
G.E.P.M.D.: Grenn e Pyp mai dimenticati
Comitato Pro Draghi
C.K.P.K.: Comitato Kitters per Kit: perché a noi ci piace
Membro sbavante del CP Jon Snow
G.M.S.S.: Giù le Mani da Sansa Stark, in difesa della giovane lupa
I.S.C.O.M.: Io sto con Oberyn Martell
H.H.H.: Hodor Hodor Hodor
C.A.P.R.: Comitato di Accoglienza per Personaggi Rovinati da D&D
C.P.S.: Comitato Pro Stannis, the One True King
Visto anche io Arrival.
Ho dovuto elaborare prima ció che ho visto. Ripeto che non mi intendo di cinema, men che meno di fantascienza, ma il film mi é piaciuto moltissimo, non per gli alieni, ma, come dice @eveline, perché ha come tematica principale il linguaggio. Io studio lingue e alle lingue sono sempre stata interessata, per cui ho davvero amato molto il film per la tematica.
Il messaggio finale del film lo vedo in un certo senso aperto, cioé temi come la malcomprensione e malinterpretazione vicendevole e del linguaggio (con le relative conseguenze) sono evidenti, ma come diceva qualcuno prima, l'incontro più davvero essere interpretato da ognuno a modo suo.
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Ho dovuto elaborare prima ció che ho visto. Ripeto che non mi intendo di cinema, men che meno di fantascienza, ma il film mi é piaciuto moltissimo, non per gli alieni, ma, come dice @eveline, perché ha come tematica principale il linguaggio. Io studio lingue e alle lingue sono sempre stata interessata, per cui ho davvero amato molto il film per la tematica.
Il messaggio finale del film lo vedo in un certo senso aperto, cioé temi come la malcomprensione e malinterpretazione vicendevole e del linguaggio (con le relative conseguenze) sono evidenti, ma come diceva qualcuno prima, l'incontro più davvero essere interpretato da ognuno a modo suo.
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Il racconto da cui è tratto l'ho letto qualche anno fa, ma ricordo che il tema scrittura-comunicazione è più approfondito, ed è anche più comprensibile il modo in cui influenza la temporalità (Story of your life in Stories of your life ad others, di Ted Chiang).
Ho visto Manchester By The Sea.
È davvero un bel film. È triste, ma è una tristezza non con momenti supoer deprimenti da pianti tanto da riempire il fiume Giodano, ma una tristezza che traspare in modo più o meno velato dall'inizio. Alla fine, infatti, ero un po' "abbandonata", non sapevo esattamente cosa provare.
Complimenti a Casey Affleck per la performance.
Consiglio davvero il film a tutti.
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Arrival 7,5: mi è piaciuto molto, più originale di mlti per me.
Split 8,5: bellissimo, il miglior Shyamalan dai tempi di The Village!!
Silence 6: film fatto benissimo, ma la storia non mi ha preso proprio.
Dopo mesi sono tornato al cinema a vedre hacksaw ridge di mel gibson. Film consigliatissimo se si vuole vedere un film di guerra vecchia maniera con ottima fotografia e sonoro. Mi pare sia candidato a più oscar e spero le vinca perchè è fatto molto bene.
https://it.wikipedia.org/wiki/La_battaglia_di_Hacksaw_Ridge
Iniziapiano come tutti i film di mel gibson e poi si entra nella battaglia nuda e cruda. Consigliato
Detto questo il film è la biografia di Desmond Doss che pur essendo obbiettore di coscienza per motivi religiosi si arruola e va in prima linea a fare l' infermiere senza armi. Alla fine della guerra verrà decorato con la massima onoreficenza per un militare USA. Sembra un inno al pacifismo ma alla fine risulta essere, secondo me, solo una questione personale tra il protagonista e dio. La tua religione non ti permette di toccare un arma ma tu vai in prima linea a salvare i tuoi compagni che uccidono i giapponesi?? Di pacifismo non c' è nulla. Nel film la retorica americana dei film di guerra è sempre quella ma in questo caso a stonare è proprio questo desmond doss e le sue idee.
Preso da una irresistibile fame di trash ho dato un'occhiata alla filmografia di Kevin Smith, e ho visto tre suoi film:
- Clerks (1994). L'esordio di Smith è una perla di umorismo trash e surreale, con notevoli punte di gagliarda volgarità. Emerge però il tema della "generazione X", ossia una generazione senza più scopi e condannata ad un'esistenza grama e banale. Da vedere;
- Jay e Silent Bob...fermate Hollywood (2001). Basato su due comprimari di Clerks, è un'enorme presa per...i fondelli di Hollywood, dello star system e del cinema in generale, con due protagonisti stralunati e dosi ancora più massicce di volgarità e doppi sensi. Folle e allucinante, anche questo da vedere;
- Clerks 2 (2006). Seguito di Clerks, uno dei pochi casi in cui il sequel è migliore dell'originale. Il tema del senso di inutilità di una generazione continua ad emergere ma le dosi di comicità greve e surreale aumentano rispetto al prototipo e portano a scene imperdibili, come:
- Il dibattito sulla miglior trilogia tra Signore degli Anelli e Star Wars;
- Elias spiega a Randall come mai non può avere rapporti carnali con la sua ragazza;
- Randall che spiega come mai il termine "muso nero" non è razzista;
- Il finale con lo strip show avente come protagonista un asino
Altra perla da vedere. Peccato che a detta di Smith non vedremo mai un Clerks 3, ma forse è meglio così, di sequel e remake il cinema attuale è già pieno.
Quante balle!
David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
Giuseppe Cruciani, Via Crux
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino
- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
Niccolò Ammaniti, La vita intima
Far away and far away
Flows the river of pure Day;
Cold and sweet the river runs
Through a thousand, thousand suns.
Fredegond Shove, The River of Life
Se ti piace Kevin Smith, recuperati Dogma.
È Frittella il nostro Re
Fa i pasticci, fa i bignè
Io ne mangio pure tre
È Frittella il nostro Re!!!
You're mine. Mine, as I'm yours. And if we die, we die. All men must die, Jon Snow. But first we'll live.
La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )
Non sapevo esistesse Clerks 2
E si, Dogma é da vedere assolutamente. Pur essendo una satira benevola sulla religione, in particolare del cristianesimo, Dogma riesce a non prendere parte, non essendo ne pro e ne contro a qualsiasi religione, confessione o credo. L’importante è avere fede, il che, come ci insegna il film, è una buona idea.
Due ore di revisione morale, spiccate di battute di buon gusto e lezioni di teologia, in un film particolare.
Il Buddy Christ poi é fantastico!
Dogma l'ho visto proprio ieri. E' un film originale: molti lo hanno accusato di essere irriverente e blasfemo, ma ho notato che i dogmi fondamentali non vengono mai messi in discussione e la morale finale non è poi così anticristiana.
Non poteva mancare ovviamente la partecipazione di
Jay e Silent Bob
@Timett: Clerks 2 lo devi vedere assolutamente, è pieno di scene fenomenali come quelle che ho messo sotto spoiler
Quante balle!
David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
Giuseppe Cruciani, Via Crux
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino
- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
Niccolò Ammaniti, La vita intima
Far away and far away
Flows the river of pure Day;
Cold and sweet the river runs
Through a thousand, thousand suns.
Fredegond Shove, The River of Life
Visto ieri dopo parecchio tempo Trainspotting, visione necessaria per prepararmi al sequel uscito in questi giorni al cinema. Commedia nera acre e pungente, piena di scene farsesche e rivoltanti, che descrive in maniera iperrealistica e allo stesso tempo deformata la condizione di un gruppo di amici drogati e perdigiorno che vive ai limiti della società senza nessun apparente scopo se non continuare a drogarsi. Le scene da antologia non si contano (per prudenza le metto sotto spoiler):
- La sequenza iniziale;
- Le discussioni filosofiche tra Renton e Sick Boy;
- La notte in discoteca del quintetto di amici;
- Il risveglio di Spud e il "problema" delle lenzuola sporche;
- Renton che va in overdose con in sottofondo Perfect Day di Lou Reed;
- Il finale
Ho notato poi con molto piacere, leggendo su Wikipedia, che per il sequel hanno usato gli stessi doppiatori del primo film, segno di una certa cura dell'edizione italiana.
Quante balle!
David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
Giuseppe Cruciani, Via Crux
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino
- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
Niccolò Ammaniti, La vita intima
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