Spoiler

Finisce bene " /> e ultimamente proprio non sopporto il lieto fine. Muore tantissime volte, quella più importante, bella, piena di significato non poteva essere definitiva? No. Dovevano per forza metterci il "E vissero per sempre felici e contenti.."

 

 

 

Dopo quella ciofega di Oblivion, mi sono fatto convincere da un amico ad andare a vedere un altro film di fantascienza con Tommasino Cruise. Lui recita sempre lo stesso ruolo, stesse espressioni, stessi atteggiamenti: anche se sono diversi, puoi prendere uno qualsiasi dei suoi personaggi, portarlo in un altro film e cambierebbe poco.

A parte questo, la cosa triste dello spoiler, e i soliti stereotipi blockbuster...è un film decente.

Io ancora non so se andarlo a vedere o no quello con Tom Cruise!!

Lui recita sempre lo stesso ruolo, stesse espressioni, stessi atteggiamenti: anche se sono diversi, puoi prendere uno qualsiasi dei suoi personaggi, portarlo in un altro film e cambierebbe poco.

 

" />" />" />" /> infatti io lo detesto!

Per questo pensavo che avrei riso per tutta la proiezione! Nel trailer si vede sempre lui con quest'espressione in bilico tra quella di chi sta per vomitare e quella di chi ha appena risolto i misteri dell'Universo, così anche nel film ma almeno sono riuscita a non ridere " />

 

Lui recita sempre lo stesso ruolo, stesse espressioni, stessi atteggiamenti: anche se sono diversi, puoi prendere uno qualsiasi dei suoi personaggi, portarlo in un altro film e cambierebbe poco.

 

 

" />" />" />" /> infatti io lo detesto!

Per questo pensavo che avrei riso per tutta la proiezione! Nel trailer si vede sempre lui con quest'espressione in bilico tra quella di chi sta per vomitare e quella di chi ha appena risolto i misteri dell'Universo, così anche nel film ma almeno sono riuscita a non ridere " />

 

" /> Esatto! E' proprio quell'espressione tra "Ecco cosa c'era prima del Big Bang! e "Caspio, non avrei dovuto mangiare tutta quella peperonata":

L'intraprendente signor Dick, di Irving Reis. Con Cary Grant, Myrna Loy, Shirley Temple, Rudy Vallee, Ray Collins, Harry Davenport, Johnny Sands, Don Beddoe. Il pittore Riccardo Nugent, amante delle belle donne, viene giudicato in tribunale in seguito ad una rissa dal giudice Margaret Turner e assolto. Ma poco dopo la donna scopre che sua sorella minore, appena diciasettenne, si è innamorata casualmente proprio di Nugent, incontrato ad un ricevimento scolastico. L'uomo, a causa di una serie di equivoci dovrà badare alla ragazzina, mentre anche Margaret finisce per sentirsi attratta da lui... Piacevolissima commedia che gioca sulla differenza d'età ponendo Grant alle prese con situazioni paradossali, che ci regalano alcune gag memorabili e un sapore di divertimento costante, con un pre-finale da applausi. Ottimo il cast che vede Grant accompagnato dalla sempre brava Mirna Loy e da una Shirley Temple (19enne ai tempi) in un ruolo a lei insolito. Brioso.

L'alba dei morti dementi, che dire...io adoro la trilogia del Cornetto (Hot Fuzz e La Fine Del Mondo) e mi diverto sempre a rivederli!! xD

Duello all'ultimo sangue, di Raoul Walsh. Con Rock Hudson, Philip Carey, Lee Marvin, Donna Reed, Neville Brand, Roberta Haynes, Leo Gordon. Ben Warren è prossimo al matrimonio con la sua fidanzata. Ma quando la diligenza sulla quale stavano viaggiando viene assaltata da un gruppo di banditi e la donna rapita, per Ben inizia un lungo inseguimento alla ricerca dell'amata. Ad aiutarlo un ex componente della banda, tradito dagli altri, e un indiano in cerca di vendetta. Western alquanto canonico che compensa alcune scelte narrative discutibili (o per ingenuità o per forzature improbabili) con la solida regia di Walsh, che sa come gestire i tempi e concentra le sequenze action oriented nei primi e negli ultimi minuti, non disdegnando nemmeno una sottile carica sessuale che pervade buona parte del film. Cast senza infamia e senza lode che vede anche un giovane Lee Marvin in un ruolo secondario. Accettabile.

Sacro e profano, di John Sturges. Con Frank Sinatra, Peter Lawford, Gina Lollobrigida, Steve McQueen, Charles Bronson, Richard Johnson, Paul Henreid, Brian Donlevy. Seconda guerra mondiale, fronte birmano. Il capitano Reynolds, al comando di un contingente di connazionali e di guerriglieri locali, si innamora durante un periodo di licenza dell'amante di un ricco uomo d'affari. Ma i pericoli per lui sul campo di battaglia si fanno sempre più ardui, ed oltre al nemico giapponese si troverà ad avere a che fare con i signori della guerra della confinante Cina. Buon melodramma bellico, dalla confezione classica, che compensa la stucchevole componente romantica (ed un finale parzialmente ambiguo) con un dosato bilanciamento dell'azione, con sequenze di grande efficacia come ci ha abituati lo specialista di genere Sturges. Cast delle grande occasioni con tanto di Bronson e un giovane McQueen in ruoli secondari. Tradizionale.

Saving Mr Banks (2013)

Quando ho visto il trailer sapevo di doverlo vedere: racconta essenzialmente del rapporto tra la Disney e Pamela Travers (autrice del libro su Mary Poppins) durante le primissime fasi di produzione del film. Si alternano i simpatici scontri tra la severa scrittrice e Walt Disney, i produttori e i compositori del film (la Travers odia i cartoni e non desidera venga trasformato in Musical), con i flashback dell'autrice, che svelano quanto profondamente personale sia il personaggio di fantasia, e quanto in realtá sia cosí legata al suo passato.

Inizio con il dire che il film é davvero ben fatto: ritmi, recitazione, costumi e musiche. Le parti piú 'drammatiche' sul passato della Travers vengono intiepidite dalle 'gag' durante la lavorazione del film, fino ad un finale strappalacrime davvero efficace.

Ma...c'é un MA bello grosso:

a quanto pare il film si é preso svariate licenze poetiche (cosa che io mal sopporto quando si tratta di storie vere - leggi 'persone esistite davvero'): in particolare, la Travers non avrebbe mai davvero approvato il film, tanto che in seguito ha esplicitamente proibito di vendere i diritti dei suoi lavori a produzioni americane, e in piú occasioni si sarebbe lamentata della pellicola (ed in particolare dell'uso dei cartoni).

Non é la prima volta che un autore cede i diritti e poi sente che le proprie attese circa il modo in cui l'opera viene trattata sono state disattese (si pensi a Ende). Questa é Hollywood. Il problema é che in 'Saving Mr. Banks' si presenta una storia rivisitata in cui alla fine l'autrice (che non é piú in vita) si riconcilia con il film e addirittura ne viene fortemente commossa (si dice che alla prima piangeva per come avevano martoriato la sua storia, e non certo per il film).

Diciamo che visto il dramma personale di questa persona, violarne l'opera negli anni 60 é stato semplicemente businness (nessuno l'ha costretta a cederne i diritti), ma farlo anche ora é rigirare il coltello nella piaga e mi sembra davvero una mossa biecamente commerciale, in netto contrasto (tra l'altro) con il messaggio del film MP cosí come viene fortemente sottolineanto da 'Saving Mr Banks'

In compenso, sono certo che se avete amato Mary Poppins (come me), la amerete ancora di piú dopo aver visto questo film.

Io in particolare mi sono davvero immedesimato molto nella figura del padre di Pamela, tanto affezionato alla figlia quanto insofferente verso una realtá che mortifica l'immaginazione a favore di un pragmatismo spesso spiritualmente povero. Io stesso ho sofferto in maniera analoga di un lavoro che, contrariamente a quanto sperato, si é rivelato essere tristemente poco 'creativo' e molto intasato di burocrazia.

Del ultimo di Cruise si salva la bionda XD. Scherzi a parte l'idea è davvero interessante.

300 - L'alba di un impero, di Noam Murro. Con Sullivan Stapleton, Eva Green, Lena Headey, Andrei Claude, Mark Killeen, Rodrigo Santoro, Jack O'Connell. Mentre gli Spartani di Leonida son impegnati alla Termopili, l'esercito ateniese si affida al prode Temistocle per affrontare l'avanzata, via mare, delle truppe di Serse. La flotta nemica, assai superiore in numero, è comandata dall'implacabile guerriera Artemisia, greca di nascita ma con motivati intenti di vendetta verso il suo stesso popolo. Lo scontro tra Artemisia e Temistocle non sarà soltanto prettamente bellico... Sequel spin-off di 300, il film dell'esordiente Murro riprende l'estetica base del predecessore affibiandole un'improbabile essenza splatter, atta a spargere emoglobina a più non posso per la visione stereoscopica. Ma questo nuovo capitolo è sin troppo kitsch nelle sue esagerazioni e nonostante alcune sequenze discretamente suggestive l'epica è soltanto accennata, soffocata perlopiù da risvolti trash che raggiungo l'apice nel "sexual-fight" tra i due protagonisti / antagonisti. Lo stesso cast non brilla per magnetismo e concretezza, esclusa la ferale sensualità di una brava Eva Green. Incerto.

L'orribile verità, di Leo McCarey. Con Cary Grant, Irene Dunne, Alexander D'Arcy, Ralph Bellamy, Cecil Cunningham, Bess Flowers. Jerry e Lucy divorziano dopo essersi reciprocamente accusati di tradimento. In attesa dei novanta giorni di tempo necessari affinché il loro matrimonio venga annullato, entrambi intrecciano nuove relazioni. Ma gelosi a vicenda, fanno di tutto per rovinare le nuove rispettive love-story riscoprendo il loro amore. Candidata a cinque premi Oscar (e vincitrice di quello per la miglior regia), L'orribile verità è un'irresistibile screwball comedy ricca di inventiva e di un ritmo pregno di una vis comica sofisticata che raggiunge apici esilaranti in più di una scena madre. Impeccabile come sempre Grant, bravissima e bellissima Irene Dunne in un film invecchiato benissimo. Travolgente.

Rapina a mano armata(1957) di Stanley Kubrick,massi credo di aver visto il film che ha contribuito alla creazione del genere heist e del genere action

Rapina a mano armata(1957) di Stanley Kubrick,massi credo di aver visto il film che ha contribuito alla creazione del genere heist e del genere action

Lo adoro!! Come tutti quelli di Kubrick del resto...

 

Rapina a mano armata(1957) di Stanley Kubrick,massi credo di aver visto il film che ha contribuito alla creazione del genere heist e del genere action

 

Lo adoro!! Come tutti quelli di Kubrick del resto...