Jarmusch " /> questo non l'ho ancora visto, avevo praticamente dimenticato della sua esistenza nonostante prima della sua uscita ero piuttosto ansiosa " />
ma non metto in dubbio che siano diversi dal solito
Jarmusch " /> questo non l'ho ancora visto, avevo praticamente dimenticato della sua esistenza nonostante prima della sua uscita ero piuttosto ansiosa " />
ma non metto in dubbio che siano diversi dal solito
Io adoro i Vampiri, e per questo odio quando sono banali, troppo stereotipati, o proprio out of character /tranne in casi in cui è voluto, oppure non sono loro i veri protagonisti)!!
Ad esempio mi sono piaciuti tantissimo quelli di Lasciami Entrare (l'originale, non ho visto il remake), ma anche quelli completamente diversi di 30 giorni di buio...qui sono molto particolari i vampiri e mi hanno molto colpito!! molto bravi Tilda e Tom tra l'altro (anche Mia)
Io odio i personaggi banali e stereotipati chiunque essi siano (a meno che non si tratti di una commedy, e gli stereotipi siano volti alla comicità, ma è un discorso ben diverso), però per i vampiri è peggio.. Penso perché siano stati completamente stravolti (come figure) dai famosi teen drama " /> Quindi ogni volta che si sento la parola vampiro, tremo " />
Mi sa che me lo guardo sta sera " />
Io odio i personaggi banali e stereotipati chiunque essi siano (a meno che non si tratti di una commedy, e gli stereotipi siano volti alla comicità, ma è un discorso ben diverso), però per i vampiri è peggio.. Penso perché siano stati completamente stravolti (come figure) dai famosi teen drama " /> Quindi ogni volta che si sento la parola vampiro, tremo " />
Mi sa che me lo guardo sta sera " />
Idem xD
Io stasera mi sa andrò a vedere Locke invece
Finalmente stasera sono riuscito a vedere Godzilla. Gli do un 7.5, voto risultante dalla media tra il 5 della prima parte e il 10 della seconda. Si perchè il film di Gareth Edwards è diviso in due tronconi fondamentali, che ora andrò a descrivervi:
1 - Nella prima parte, a cui ho dato il titolo de "I Dolore del Giovane Walter (White)", assistiamo alle vicissitudini di un ingegnere nucleare interpretato da tale Bryan Cranston (forse lo conoscete), e della di lui progenie: una stirpe talmente sfigata che al confronto Joey Kieyooma sembra Gastone il papero. Al di là dei clichè e delle mimmate tipiche dei film fantascienzi, e sopratutto dei film fantascienzi ammerregani, in cui se non ci piazzano come protagonista l'ennesimo fesso di un marine non sono contenti, questa parte è afflitta da due grossi problemi:
- Il Godzilla originale, oltre ad essere un gigantesco metaforone della paura nucleare, era anche (in buona parte) un film horror: uno degli scopi della pellicola era quello di ricordare allo spettatore di non essere altro che un sacco di carne di 60 - 80 kg, a zonzo su un pianeta in cui forze naturali terribili e del tutto avulse dal suo controllo potrebbero incenerirlo in qualsiasi istante. Se un film di Godzilla non ricrea nello spettatore questa paura, questa sensazione di essere piccolo e impotente è, IMHO, riuscito solo in parte. Nella fattispecie, il film di Gareth Edwards si sp***ana subito questo effetto, perchè dopo nemmeno mezz'ora è già chiaro che il Re dei Mostri si ergerà a difesa dell'umanità contro i Muto blutti e kattivi caccapupù.
- Il film non da il giusto sfogo a quella che altrove è stata giustamente definita tensione mostrica. Mi spiego: come sa anche il più sprovveduto dei registi porno, la tensione erotica è quella cosa per cui se metti un uomo e una donna nella stessa stanza, qualcuno li immaginerà subito a sc**are, e tu devi fare in modo che ciò accada il più tardi possibile, perché dopo il film è un lungo 26 dicembre narrativo. Ecco, adesso immaginate di sostituire due tizi che tro**ano con due mostri alti come un grattacielo. Se tu me li metti in un film, io mi aspetto che si picchino come si deve e che siano ben inquadrati mentre lo fanno: Questa è la tensione mostrica. Tutto il film è giocato sul fatto che i mostri si dovranno picchiare, ma ogni volta in cui la situazione sembra degenerare in una rissa da bar da miliardi di tonnellate, la scena cambia, lo scontro rimane nel campo dell’intravisto, magari in televisione o attraverso una porta che si chiude. Ed è un peccato, perchè quando finalmente la tensione mostrica trova il suo giusto sfogo (a circa 30/40 minuti dalla fine del film), è una roba che ti esplode il cervello.
2 - Altrimenti detta Grosso Guaio a Chinatown
....ed è la più meravigliosa roba di menare mai vista in un cinematografo. Se la gioca giusto con la petroliera-clava di un recente capolavoro del cinema d'essai.....e ho detto tutto.
Il film ha per altro il merito di seppellire definitivamente il ricordo dell'osceno film di Emmerich e del suo GINO.....gia solo per questo, Edwards meriterebbe un grazie.
Spero di riuscire ad andarlo a vedere Godzilla. Sono curioso...
Locke
Un buon film, basato su scrittura e recitazione, e completamente ambientato in automobile, mentre Locke (Tom Hardy) guida e parla al telefono.
Locke, si buon film, ma sinceramente mi ha lasciato poco.
X-Men giorni di un futuro passato, mi è piaciuto davvero tanto, uno dei migliori della saga, forse il migliore dopo X-Men 2, ma dovrò rivederlo prima di dare giudizi precisi...però pienamente promosso!!
Ghost Son, di Lamberto Bava, film semi-sconosciuto del 2006 che invece avrebbe meritato una distribuzione molto maggiore...molto buono!!
Visto Godzilla, e devo dire che mi é piaciuto, soprattutto nel tentativo, non riuscito completamente ma in buona parte si, di non ricalcare i cliché registici degli ultimi anni.
Ad esempio, non c'é una sola gag in tutto il film. Non si ride, punto. Confrontato con Bay o Emmerich o gli ultimi film Marvel é un ottimo passo avanti, visto il genere. La regia é impeccabile: piú interessante di quella di Emmerich, piú pacata di quella di un Bay. I primi 20 minuti sembravano lo Spielberg degi anni 80/90.
Anche se immancabilmente lo scontro principale si svolge nella solita metropoli americana (cosa che mi ha fatto un pó storcere il naso), le locations sono in realtá molte: Giappone, Filippine, Hawaii, Nevada, San Francisco. Cosí come le situazioni in cui si trovano i protagonisti.
Anche i personaggi, pur se non pienamente convincenti, perlomeno ci provano a non fare le macchiette: il protagonista, ad esempio, é un soldato (marine? non ricordo con esattezza) in licenza. In un film classico mi aspetterei che quando scoppia il caos e rientra in servizio, risolve la situazione disobbedendo agli ordini e mostrando come tutti i suoi superiori non abbiano capito un piffero. Invece in Godzilla, il protagonista ubbidisce agli ordini senza discutere, si offre per un compito per cui é adatto senza troppo entusiasmo, e alla fine, in un certo senso, fallisce pure. Forse il risultato é un personaggio un pó sottotono, ma molto piú godibile per chi ne ha piene le scatole dei soliti stereotipi.
Tornando allo stile registico, la parte finale ricordava (e secondo me si ispirava volontariamente) a Cloverfield: niente cinepresa a mano, ma una immersivitá che altri film (transformers, Godzilla di Emmerich) non hanno per via del punto di vista privilegiato che offre l'inquadratura.
Gli effetti visivi e sonori sono perfetti. Qualche piccola sbavatura in quellli visivi, che peró rimangono di assoluto prim'ordine. Le immagini sono ricche, ma non sbrodolano ostentazione. Alcune sequenze (come il lancio con il paracadute, con citazione sonora da 2001 Odissea nello Spazio " /> ) sono vagamente poetiche.
Quello che piú ho apprezzato del film, é che ha fatto molti sforzi per non sapere di 'giá visto', in parte riuscendoci (nonostante il tema dei mostri giganti sia stato sfruttato molto negli ultimi anni). Non come i vari Transformers che non si distinguono uno dall'altro.
Certamente un Monster Movie che valeva la pena di essere fatto e visto.
Punti negativi:
La colonna sonora é davvero brutta. Troppo marziale, troppo ingombrante, troppo presente. Per nulla ispirata. L'avrei vista bene in un film come Battleship, non in uno come Godzilla che un pó diverso prova ad esserlo. IMHO metá delle scene avrebbero meritato il silenzio, e sul restante, in buona parte qualcosa di piú orchestrale alla Williams (o addirittura un pó minimalista alla James Newton Howard dei film di Shyamalan). Invece cosí emerge troppo, secondo me, ed é davvero un peccato. Considerando che il compositore é anche l'autore delle musiche degli ultimi 2 HP e delle 5 leggende, é strano che non sia riuscito a fare qualcosa di meglio!
Altro lato negativo é la recitazione: Johnson e Watanabe sono praticamente inespressivi. Bravo Cranston, che avrebbe meritato uno spazio centrale in tutta l'avventura ma che compare troppo poco.
Comunque questo Edwards, qui alla regia del suo primo film importante, sembra essere un tipo in gamba, da tenere d'occhio: potrebbe fare cose molto buone in futuro.
EDIT: Ragazzi, avevo scritto 'ca*ino' (con la 's') e non mi lasciava postare. Ci ho messo 10 (!) minuti a furia di edit, per rintracciare la parola problematica!!! Sono io che non mi sono accorto del messaggio di errore/avvertimento, o davvero non c'é nessun avviso?
X-Men giorni di un futuro passato, mi è piaciuto davvero tanto, uno dei migliori della saga, forse il migliore dopo X-Men 2, ma dovrò rivederlo prima di dare giudizi precisi...però pienamente promosso!!
" /> accidenti non vedo l'ora di andare a vederlo spero di farcela prima che il mio cinema lo tolga...ho una tosse bruttissima e non oso mettere piede al cinema, mi caccerei a calci da sola ad andarci così. Uffffff lo stavo aspettando da un sacco questo " />
Comitato L'Allegra Compagnia di Frittella Dolci e Affini: Paige91 Guardia della Glassa Reale
Comitato F. F. C. (Folletto Fan Club) ---- C.P.J.L."Comitato Pro Jaime Lannister" --- Membro del Comitato Pro Jon Snow
Membro del M.T.P.S, ovvero "Margaery Tyrell Porta Sfiga" ---- Membro del Comitato di protesta G.M.A.C (George Martin arrichisce i cimiteri)
Comitato W.F.D.M "Walder Frey deve morire (possibilmente nel crollo delle sue torri) --- Membro di S.R.D.N: "Stark re del nord" --- S.M.B. "Gli starkiani del Mulino Bianco"
Membro del C. A. T. A. J. Chi Accidentaccio è Talisa? Aridateci Jeyne! --- R.F.D.M.C.C.V. - Rhaegar fai di me ciò che vuoi!
Membro del Comitato "In cucina con Hobb Tre Dita" ---- Membro del Comitato anti-Penny C.A.P. "Buttiamola ai pesci"
Membro Onorario del T.B.D.F. "Team Baciate Dal Fuoco" ---- Membro del D.F.N.B.L "Datte foco non bruciare i libri"
Comitato di T+S Tyrion+Sansa (possibilmente a regnare su Castel Granito) --- CPML - comitato pro metalupi e lupi --- Comitato Pro Draghi
Membro del C.C.E.D.V.R (Comitato contro l'estinzione delle Vipere Rosse) --- Membro del Comitato ISCOM: "Io Sto Con Oberyn Martell!!"
R.S.E. "Reading, sleeping, eating" ------ Comitato ETST : "Edd Tollet seppellirà tutti!!" ---- Membro di di O.S.B.: "Orbi Sulla Barriera"
Sansa - Jaime - Theon Sacra Triade del C.A.P.C.E.I.C.E. (Comitato Ammiratori Personaggi Complessi Ed In Continua Evoluzione)
Comitato Regala una famiglia a Jon Snow — E poi gli ho detto "Jon, al mio ritorno, parleremo di tua madre." "E chi era sua madre?" "Boh, non me lo ricordo più neanche io."
CCEM- Comitato contro l'estinzione dei metalupi - B.S.I.N.D.R - Basta Storpiare Il Nome di Rhaegar (perché ogni volta che accade un piccolo drago muore nelle lande del Fantasy)
E.S.S.S. Eddard Stark Santo Subito in memoria del grande Eddard Stark padre, marito, fratello, amico e lord esemplare
Gemellato con
R.S.S.S. Robb Stark Santo Subito in memoria dell'unico King in The North
Fondatrice del comitato S.F.C. (Sandor Fan Club)
Il bacio della morte, di Henry Hathaway. Con Brian Donlevy, Victor Mature, Richard Widmark, Karl Malden, Taylor Holmes, Coleen Gray. Nick Bianco, rapinatore di professione, finisce in carcere dopo l'ennesimo colpo. Rifiutandosi di collaborare, l'uomo viene condannato ad una pesante pena, ma dopo tre anni di pena la moglie si suicida e le figlie vengono affidate ad un orfanotrofio, convincendolo così a testimoniare. Assoldato come spia, Nick dovrà indagare sui loschi traffici di un suo vecchio amico, il folle gangster Tommy Udo. Noir d'eccezione cupo sin dalla sceneggiatura, che non disdegna intense contaminazioni drammatiche, arrivando ad una messa in scena in cui la suspense la fa da padrona con alcune sequenze memorabili, finale incluso. Ottimo cast, che vede l'esordio sul grande schermo di Richard Widmark che offre una performance irresistibile nei panni del villain. Egregio.
Frances Ha, di Noah Baumbach. Con Greta Gerwig, Mickey Sumner, Adam Driver, Michael Zegen, Patrick Heusinger, Teddy Cañez, Charlotte D'Amboise. Frances vive a New York in un piccolo appartamento con Sophie, la sua migliore amica. Ma in seguito alla rottura col fidanzato e la partenza di Sophie, andata a vivere col compagno, Frances dovrà arrangiarsi e comprendere cosa vuole realmente nella vita. Deliziosa commedia esistenziale che, attraverso una filtrata poetica di incredibile realismo, ci accompagna nella vita così umana e credibile della sua protagonista. Girato in un adattissimo bianco e nero, il film viene metaforizzato alla perfezione nel ballo finale, rappresentazione in movimento della turbolenta vita di Frances, non sempre fortunata ma pronta a guardare il mondo con gioia e risolutezza. Dialoghi e personaggi memorabili, con interpretazioni altrettanto convincenti a cominciare proprio da Greta Gerwig, anche co-autrice della sceneggiatura. E la colonna sonora è mirabilmente perfetta. Adorabile.
Fuggiasco, di Carol Reed. Con James Mason, Fay Compton, Kathleen Ryan, Robert Newton, Cyril Cusack, William Hartnell, W.G. Fay, Denis O'Dea. Johnny McQueen, leader di un gruppo di terroristi irlandesi, viene gravemente ferito durante una rapina nella quale ha involontariamente ucciso una guardia. Abbandonato dai suoi compagni, Johnny si trascina per dodici ore alla ricerca della salvezza, braccato dalla polizia, mentre un amico e una ragazza innamorata di lui si mettono sulle sue tracce. Da un romanzo di F.L. Green un grande thriller drammatico ricco di sequenze suggestive potenziate dalla fascinosa ambientazione nevosa/notturna e dalla splendida fotografia che eleva il già ottimo bianco e nero. Sceneggiatura perfetta che si rivela anche sordido apologo sulle bassezze umane e che non disdegna ispirati passaggi visionari. Emotivamente potente la colonna sonora così come la sontuosa performance di un sempre bravo James Mason. Dolente.
A quanto pare ci sono una serie di parole che il nostro provider non accetta e se inserite nel post lo bloccano.EDIT: Ragazzi, avevo scritto 'ca*ino' (con la 's') e non mi lasciava postare. Ci ho messo 10 (!) minuti a furia di edit, per rintracciare la parola problematica!!! Sono io che non mi sono accorto del messaggio di errore/avvertimento, o davvero non c'é nessun avviso?
In questo topic stiamo cercando di identificare tali parole:
Maps To The Stars, dovrò rivederlo altre volte (come è stato per Cosmopolis), ma l'impressione è quella di aver assistito ad un altro film FAVOLOSO di Cronenberg!!