Agli intellettuali che frequentano questo thread ecco una chicca: Wrath of the Titans " /> (e vi siete risparmiati Battleship solo perché ho altri due o tre film nei prossimi mesi e non é che sono ricco!)
Comunque in breve: mi aspettavo una vaccata tipo il primo, ma mi é piaciuto. Intendiamoci, non resterá nella storia del cinema, ma é un vero spettacolo che riesce a fare apprezzare il 3D come pochi altri (nonostante sia convertito in post-produzione, cosa che ho scoperto solo oggi: lavoro fatto superbamente, IMHO). In un certo senso mi ha ricordato il secondo Hellboy come capacitá visionaria, e il risveglio di Chronos é davvero qualcosa di impressionante.
Senza farla lunga: volete un magnifico spettacolo che non debba per forza farvi riflettere sul destino e la natura umana ma che non vi obblighi a gridare 'all'americanata' ogni 3 secondi? Allora ve lo consiglio.
Sondaggio: tra Avengers e MIB 3 quale sciegliereste (maledetti film che escono tutti insieme: ai miei tempi ce ne era uno in primavera e uno in autunno di blockbuster, non 4 insieme
Quasi amici (Intouchables) : film francese che si rifà ad una storia vera: un ricco paraplegico finisce per essere assistito da un personaggio improbabile e perturbatore.
Film molto divertente che riesce a mantenersi in equilibrio tra ironia e drammaticità, tra leggerezza e riflessione, senza scadere nel pietismo e nella banalità.
Concordo su tutta la linea, film divertente e delizioso, mi è piaciuto moltissimo e lo consiglio!
uhm... direi avengers.... l'idea di vedere tutti quei supereroi assieme (un po' come nel videogame di marvel nemesis...) è troppo esaltante...Sondaggio: tra Avengers e MIB 3 quale sciegliereste (maledetti film che escono tutti insieme: ai miei tempi ce ne era uno in primavera e uno in autunno di blockbuster, non 4 insieme
come film visti di recente (ma non nuovi) cito, per avermi fatto riflettere non poco su basse questioni come il destino umano, the butterfly effect.... davvero bello... se ovviamente piacciono i film psicologici...
L'Arcadia della mia giovinezza è il lungometraggio che racconta la storia di Capitan Harlock prima delle vicende narrate nella serie televisive: si vengono così a scoprire le origini tedesche del capitano, qualcosa dei suoi antenati (Phantom Harlock e Phantom Harlock II, entrambi piloti di aerei ed entrambi sfregiati) e di quelli di Toshiro, ma soprattutto si scopre e comprende il suo passato e si riconoscono le vicende che l'hanno portato a diventare, da pilota al servizio della Terra, un pirata dello spazio; compaiono solo alcuni dei compagni che poi gli saranno accanto, da Toshiro (il costruttore dell'Alcadia, qui di colore verde) a Ramine (poi Mime, qui bianca e bionda, ma già senza bocca), ad Esmeralda e all'avvoltoio che diverrà la mascotte dell'Alcadia e farà diventare matta la cuoca; si scopre come ha perduto l'occhio e guadagnato l'esilio dalla Terra e l'inimiciza del govrno terrestre e degli umanoidi che la controllano, ma soprattutto il rispetto e la solidarietà di molti che "giurano di combattere sotto la bandiera della libertà".
Per quelli della mia generazione un tuffo nel passato; per tutti gli altri, un cartone animato come non si vedono da tempo, capace di tenerti davanti al teleschermo senza difficoltà.
Ieri sera ho visto To Rome With Love di Woody Allen, con Roberto Benigni. Un po' stereotipato a tratti, non il miglior film di Allen, ma è stato comunque molto divertente e bello... alcune trovate sono geniali, e ci sono attori veramente "tosti", come Alec Baldwin e ovviamente lo stesso Benigni. Un film carino, insomma, molto divertente, non sarà un capolavoro ma a me personalmente è piaciuto
Le rose del deserto, di Mario Monicelli, che come sempre riusciva a prendere un argomento pesante e delicato (nello specifico la disastrosa campagna d'Africa del 1941, dal libro Il deserto della Libia di Mario Tobino) ed a trattarlo con mano ferma e leggera insieme, descrivendolo con un umorismo che fa sorridere ma che non cela le disgrazie.
Nel cuore del deserto libico, gli uomini della 31ma divisione Minotauro della croce rossa si trovano costretti a combattere con il clima, i difficili ed ambigui rapporti con i nativi, l'incapacità, l'ottusità e la falsità dei comandanti (il generale, soprannominato "rombo del deserto", è più interessato al glorioso cimitero per i caduti che all'efficenza della sala operatoria), la spietatezza della guerra, il difficile rapporto con gli alleati tedesci ed i piccoli drammi personali. Uno spaccato dell'Italia in guerra, individualista e generosa, sognatrice e disillusa insieme, per 100 minuti che volano via.
Da vedere assolutamente.
Ieri sera sono andato a vedere "The Avengers", di Joss Whedon.
Quando Loki decide di rubare il Tesseract per aprire un portale dal quale far arrivare sulla Terra i suoi alleati alieni, Nick Fury rispolvera l'idea del progetto Avengers, bocciata dai capi dello SHIELD: un gruppo di supereroi, incontrollabili e border line, da chiamare quando il gioco si fa duro. Iron Man, Thor, Capitan America e Hulk, con l'aiuto degli agenti Vedova Nera e Hawkeye, dovranno affrontare una lotta durissima per evitare l'invasione del pianeta.
Classico film di supereroi americano, ricco di effetti speciali e azione, condito da una buona dose di momenti leggeri ma che conserva sempre la sua "epicità". Trama semplice ma fatta molto bene, complimenti al regista: non era facile gestire un gruppo di primedonne come questo, ma Joss Whedon c'è riuscito in pieno. I protagonisti sono ovviamente uno più cool dell'altro e il mega scontro finale vale tutto il prezzo del biglietto.
Piccola nota: ho visto il film in 2D. Il film è ottimo così, secondo me non c'è affatto bisogno di spendere soldoni in più per vederlo in 3D, tecnologia che peraltro sta (giustamente, imho) prendendo le sue belle batoste ed è in declino.
Il cuoco, il ladro, sua moglie e l'amante, di Peter Greenaway. Con Richard Bohringer, Michael Gambon, Helen Mirren, Alan Howard, Tim Roth. In un ristorante la moglie di un boss tradisce ripetutamente il marito con un libraio appena conosciuto. Quando il gangster scoprirà il misfatto, finirà in tragedia. Accompagnato da lunghi piani sequenza, e da una colonna sonora suadente e inquietante al contempo, Greenaway firma una delle sue opere più cinicamente divertente, in un'orgia di ironia nera che rapisce nonostante la staticità delle ambientazioni, con l'apice in un finale shock. Cast strepitoso, su cui spicca una sublime Helen Mirren, che non ha paura di mostrare ripetutamente le proprie grazie. Ammaliante.
http-~~-//www.youtube.com/watch?v=ZG_-iTyQdog
Nightwatching, di Peter Greenaway. Con Martin Freeman, Emily Holmes, Michael Teigen, Eva Birthistle, Toby Jones. Nel 1642, il pittore Reimbrandt sta lavorando al quadro che diverrà poi il suo capolavoro, La Milizia (poi rinominato Ronda di notte). Durante la genesi dell'opera, finisce per scoprire una vera e propria cospirazione orchestrata dai suoi stessi committenti, e decide di opporvisi a suo modo... Greenaway ripercorre una fase saliente della vita del famoso artista, con il suo stile di stampo marcatamente teatrale e staticamente solenne, con lunghi piani sequenza e la sua solita cura per i dettagli e per l'immagine, creando un'atmosfera suggestiva e affascinante. Cast come sempre strepitoso, su cui spicca il protagonista Martin Freeman (novello Bilbo Baggins) nei panni di una figura ardita e fuori dagli schemi. Armonioso.
http-~~-//www.youtube.com/watch?v=uZ1fvZOAYSM
Il ventre dell'architetto, di Peter Greenaway. Con Lambert Wilson, Brian Dennehy, Chloe Webb, Alfredo Varelli, Sergio Fantoni. Un architetto americano, trasferitosi a Roma per curare una mostra su Etienne-Louis Boullée, si ammala gravemente, assiste al fallimento del suo matrimonio e vede lentamente sgretolarsi la sua carriera professionale. Il film più lineare di Greenaway non manca comunque di certe zampate tipiche del maestro inglese, in una storia di inesorabile declino che vede un ottimo Brian Dennehy vestire i panni dello sfortunato, e ossessionato, protagonista. Ipnotica la colonna sonora di Wim Mertens. Ferreo.
http-~~-//www.youtube.com/watch?v=FaGNu-PuOVo
The baby of Macon, di Peter Greenaway. Con Ralph Fiennes, Julia Ormond, Philip Stone, Don Henderson. Macon, vicino Lione. Un'anziana donna partorisce un bambino che la sorella, vergine, fa passare per suo trasformandolo così in una sorta di divinità. Ma la tragedia è dietro l'angolo. Un Greenaway spietato e inesorabile, colmo di scene scioccanti, in una narrazione di impianto teatrale sontuosa e appagante, con continui eccessi barocchi ricolmi di una diabolica e sottile follia. Fortemente anticlericale nel suo non celato attacco alla Chiesa, vede svanire i valori della famiglia in un'orgia di crudeltà e dolore. Strepitoso il cast, con una menzione speciale per l'allora giovane promessa (non mantenuta) Julia Ormond. Estraniante.
Un film che vuole impedire che quel sangue venga ripulito.
L'ultimo samurai - Samurai rebellion, di Masaki Kobayashi. Con Toshiro Mifune, Yoko Tsukasa, Takeshi Kato, Tatsuyoshi Ehara, Etsuko Ichihara. 1725. Il samurai Isaburo si vede costretto dallo Shogun Matsudaira a dare in sposa al figlio maggiore Ichi, una concubina con cui lo stesso shogun aveva avuto un figlio. Quando lo shogun muore, il bambino diviene il legittimo erede, e viene ordinato a Isaburo e suo figlio di restituire la donna. Ma il samurai decide di ribellarsi... Imprescindibile samurai-movie diretto dal maestro Kobayashi e interpretato da sua maestà Toshiro Mifune, ricco di una potente vena drammatica nella prima parte, fatta di lunghi dialoghi e forti emozioni, trova il suo apice nella mezzora finale, infarcita di sublimi duelli che toccano il culmine nel toccante finale. Passionale.
http-~~-//www.youtube.com/watch?v=ZzZmqsVs9V8
L'australiano, di Jerzy Skolimowski. Con Susannah York, John Hurt, Tim Curry, Alan Bates. In un ospedale psichiatrico, durante una partita di cricket, un paziente racconta a uno dei nuovi dottori l'inquietante storia di un uomo che, dopo aver vissuto per anni tra gli aborigeni, è in grado di uccidere con la potenza del suo urlo. Inquietante e morboso, tra antichi riti ancestrali e tradimenti molto più terreni, Skolimowski dirige un film ambiguo e cupo, ricco di fascino e mistero, crudele nella sua contrapposizione tra realtà e insondabile, amore e odio. Una fiaba dal sapore dark, interpretata magistralmente dai suoi interpreti, immersi in un'atmosfera torbida dove il diavolo si nasconde, letteralmente, nei dettagli. Acuminato.
http-~~-//www.youtube.com/watch?v=GxYYzCw8qAM
Io ho visto "the avengers" e non me ne sono pentita! molto bello!
Sondaggio: tra Avengers e MIB 3 quale sciegliereste (maledetti film che escono tutti insieme: ai miei tempi ce ne era uno in primavera e uno in autunno di blockbuster, non 4 insieme