Entra Registrati
Commenti su film appena visti
D di Darrosquall
creato il 25 luglio 2005

S
sharingan
Confratello
Bannato
12774 messaggi
sharingan
Confratello

S

Bannato
12774 messaggi
Inviato il 15 agosto 2010 22:45

Ascensore per il patibolo di Louis Malle con Jeanne Moreau, Maurice Ronet, Georges Poujouly, Yori Bertin

Due amanti (Florence e Julien) organizzano un piano per uccidere il marito di lei ma, una volta compiuto il misfatto, Julien rimane intrappolato nell'ascensore dell'abitato in cui ha commesso il delitto. Nel frattempo una coppia di giovani ha rubato l'auto di Julien rimasta incustodita. Un thriller "doppio" in cui due misfatti si incrociano involontariamente, causando così una curiosa ed originale successione di eventi. Un bel giallo, interessante sia da un punto visivo-tecnico sia per la trama stessa. Molto buona anche la caratterizzazione dei personaggi, quelli secondari compresi, protagonisti di un vero dramma dai toni shakesperiani. L'esordio alla regia di Luois Malle è stato senz'altro positivo. VOTO: 4,5/5


 

« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »

 

E
Eddard Seaworth
Confratello
Utente
6680 messaggi
Eddard Seaworth
Confratello

E

Utente
6680 messaggi
Inviato il 16 agosto 2010 19:06

Via del Corso film italiano leggero ma interessante del 2000, di Adolfo Lippi, con Laura Chiatti (stranamente meno sciacquetta ed imbranata del solito), Nicola Farron, Anna Flati, Ilaria Spada, et altri. Nell'arco di una giornata (quella del 18° compleanno di Monica/Chiatti) si intrecciano le diverse storie dei protagonisti, storie anche "pesanti" e difficili ma raccontate con un piglio umoristico che le rende quasi comiche..."quasi", perché le tematiche del furto, della ricettazione, della droga, dello stupro, dell'indifferenza emergono neanche troppo tra le righe come a dire "siamo qua". Una gran bella via di mezzo tra Le Amiche del cuore di Placido e Ovosodo di Virzì.

Essendo un bel film, con qualcosa da dire e meritorio di essere guardato, è stato naturalmente mandato a notte alta dalla Rai, e l'ho visto dal posto di lavoro nel turno di notte, approfittando del momento morto del passaggio dei clienti.


S
satan_shark
Confratello
Utente
303 messaggi
satan_shark
Confratello

S

Utente
303 messaggi
Inviato il 18 agosto 2010 0:18

Immagine inserita

Pandorum: di Christian Alvart, con Dennis Quaid e Ben Foster.

Thriller Spaziale che inizia poco dopo il 2150, viene costruita una enorme nave interstellare chiamata Elysium con a bordo 60.000 persone e tutti i campioni di flora e fauna terrestre. Una vera e propria Arca.

Durante il viaggio qualcosa va storto e la nave si spegne. Al risveglio dei protagonisti Payton e Bower l'Elysium è completamente disalimentata ed invasa da umanoidi alieni, inoltre i due hanno completamente perso la memoria.

La storia si sviluppa con Payton e Bower che cercano di ricostruire cos'è successo alla spedizione e tentare di ripristinare il funzionamento della nave per salvare gli altri supersiti.

Trama intrigante, inizialmente claustrofobica, per poi finire sullo psicologico.

Purtroppo alcune scelte fanno si che il film perda parecchio, diverse decisioni dei protagonisti sono eseguite in maniera spicciola e per nulla votate alla sopravvivenza. Svariati avvenimenti vengono solamente accennati e poi lasciate in sospeso. Interessante il finale rovinato solamente da un epilogo da lieto fine sdolcinato talmente approssimativo che sembrava scritto da un bambino.

22544df4f52df05ffed172c9d93b31a6'22544df4f52df05ffed172c9d93b31a6

Non si capisce dove si procurino il cibo e l'acqua i pochi sopravvissuti, perchè si facciano la guerra invece di essere coesi. Chi siano realmente le creature aliene a parte una possibile teoria. Perchè non consultano il diario di bordo, e diverse altre scelte poco comprensibili.

E' inspiegabile il motivo per cui la capsula di salvataggio spaziale di Payton si riempia d'acqua completamente, cosa che non accade alle altre circa 1200 capsule espulse. Questo costringe Payton quasi a sacrificarsi per dare l'ossigeno alla ragazza di turno.

E' altrettanto inspiegabile il motivo per cui le capsule poco dopo essere state espulse aprano in automatico i propri portelloni e perchè non abbiano alcun sistema di propulsione. Sono state fatte per andare nello spazio e salvare vite, non per vagare nel nulla ed aprirsi.

 


S
sharingan
Confratello
Bannato
12774 messaggi
sharingan
Confratello

S

Bannato
12774 messaggi
Inviato il 19 agosto 2010 22:38

Toy Story 3 - La grande fuga di Lee Unrich

Dopo un esordio che cambiò la storia del cinema d'animazione e un secondo episodio sotto le aspettative, con Toy Story 3 la Pixar chiude alla grande la saga che l'ha resa famosa in tutto il mondo. Anche per Woody, Buzz e tutti gli altri giocattoli il tempo passa ma passa soprattutto per Andy, il loro padrone, che a 17 anni deve ora partire per il college, ponendo così il problema riguardo a cosa fare dei suoi vecchi "compagni di gioco". A causa di un fraintendimento i giocattoli finiscono poi in un asilo, un luogo che sembra essere il più adatto a loro, un luogo dove possono continuare a divertire e soddisfare i bambini. Ma le apparenze nascondono una verità più amara.... E' il più malinconico film della saga e uno dei più tristi e profondi della Pixar, vicino per certi versi ad alcune delle tematiche e dei toni di Up. Anche in questo caso emerge il topos del tempo che scorre lento e inesorabile, connesso all'assunzione della maturità che comporta una presa di distanza sempre più marcata dall'incanto dell'adolescenza. Ma per i giocattoli animati il concetto di crescita è ancora più drammatico perchè essi non hanno età, non invecchiano veramente e sono così costretti ad osservare l'impietosa crescita del loro padrone che coincide progressivamente con il loro abbandono, perchè non più utili. Proprio il dolore dell'abbandono diverrà poi il vero tema di quest'opera e di fronte a un evento simile non tutti reagiranno allo stesso modo: c'è chi rifiuta di accettare questa nuova condizione, chi cerca strade nuove o chi cede al Lato Oscuro. Nel finale tutte queste interpretazioni si confronteranno con la realtà. La Pixar colpisce ancora. VOTO: 4,5/5


 

« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »

 

B
Blindevil
Confratello
Utente
3578 messaggi
Blindevil
Confratello

B

Utente
3578 messaggi
Inviato il 21 agosto 2010 1:30

Immagine inserita

 

The city of lost souls, di Takashi Miike, con Teah, Michelle Reis, Mitsuhiro Oikawa, Koji Kikkawa. Un delinquente brasiliano e la sua ragazza cinese cercano la fuga in terra carioca grazie all'aiuto della numerosa comunità brasiliana di Tokyo. Sul loro cammino si intrecciano giri malavitosi delle triadi cinesi e della Yakuza. Un Miike minore, la cui solita follia si intravede soltanto a sprazzi, soprattutto nelle parti iniziali e finali. Nel mezzo, strano a dirsi, sovviene un pò di boria, e i vari intrecci narrativi non sempre convincono, così come le interpretazioni, spesso volutamente caricaturali. Sulle tracce di Rodriguez, un film appena discreto che però non raggiunge le solite vette cui l'autore ci ha abituati. Debilitato. Vto 2.5 / 5


B
Blindevil
Confratello
Utente
3578 messaggi
Blindevil
Confratello

B

Utente
3578 messaggi
Inviato il 21 agosto 2010 4:06

Immagine inserita

 

La ragazza del bagno pubblico, di Jerzy Skolimowski. Con Jane Asher, Diana Dors, Karl Michael Vogler, John Moulder Brown. Un quindicenne, appena assunto come inserviente di un bagno pubblico, si infatua di una sua collega più grande. La ragazza, dallo spirito libertino, ha molteplici relazioni, ma il giovane non si arrende e fa di tutto per attirare le sue attenzioni. Intenso e lucido dramma sull'adolescenza e i turbamenti sessuali che essa comporta. Ricco di situazioni originale e divertenti, non manca di un marcato lato introspettivo, fino a sfociare in un drammatico epilogo. Sensuale Jane Asher nei panni "quell'oscuro oggetto del desiderio". Nitido. Voto 4 / 5

Modificato il 05 July 2024 17:07

S
sharingan
Confratello
Bannato
12774 messaggi
sharingan
Confratello

S

Bannato
12774 messaggi
Inviato il 22 agosto 2010 14:53

Assassinio nel campus di James Deck con Rachel Hunter, James Russo, Matt Battaglia, Alaina Kalanj

La detective Amanda Reeves deve risolvere un giallo scottante: chi ha ucciso il professor Nigel Emerson nell'interno del campus dove insegnava? Le indagini la porteranno su molteplici strade, alcune delle quali si ricongiungono ad un altro caso di cui lei si è occupata recente, quello di un serial-killer di prostitute particolarmente abile la cui cattura ha implicazioni politiche. Thriller in stile "sesso e potere alla Basinc Instinct" dove tutto è all'insegna del low cost e delle basse aspettative; tutto è mediocre o meno che mediocre, dalla trama intrisa di clichè agli attori monodimensionali, dalla colonna sonora totalmente fuori tema fino al doppiaggio stesso molto inferiore alla media. Si eleva dal basso giusto il finale, solo leggermente sorprendente e che quindi non basta a salvare il film dalla giusta semi-stroncatura. VOTO: 1,5/5


 

« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »

 

B
Blindevil
Confratello
Utente
3578 messaggi
Blindevil
Confratello

B

Utente
3578 messaggi
Inviato il 23 agosto 2010 4:05

Immagine inserita

 

Riprendimi, di Anna Negri. Con Alba Rohrwacher, Marco Foschi, Valentina Lodovini, Stefano Fresi, Alessandro Averone. Eros e Giorgio, due amici con la passione per il cinema scelgono di girare un documentario sulla vita di coppia, riprendendo la quotidianità di Giovanni e Lucia, sposati e con un bambino. Ma quando i due sono sull'orlo della seperazione, anche Eros e Giorgio sono costretti a dividere le loro mansioni, il primo continuando a seguire la donna, il secondo il marito. Uno sguardo sul disgregarsi dei rapporti in una società figlia del precariato. Anna Negri dirige un mockumentary arguto e graffiante, tenero e dolce, che dimostra come il Cinema italiano abbia bisogno di idee così fresche e originali. Personaggi caratterizzati alla perfezione, con interpretazioni di buon livello, su cui spicca la sempre più brava Alba Rohrwacher. Interessante. Voto 3.5 / 5


S
sharingan
Confratello
Bannato
12774 messaggi
sharingan
Confratello

S

Bannato
12774 messaggi
Inviato il 23 agosto 2010 10:39

X Men le origini: Wolverine di Gavin Hood con Hugh Jackman, Ryan Reynolds, Liev Schreiber, Dominic Monaghan

Spin-off della saga di X-Men incentrato sulla figura di Logan/Wolverine, forse il più popolare dei mutanti e quello che più di tutti si prestava per avere una storia incentrata su di sè e le sue origini. Purtroppo quella che poteva essere una buona base di partenza non viene sfruttata a dovere e ne esce così un film piatto e mediocre, con molti difetti e solo qualche pregio. La trama parte subito veloce e ci viene mostrata in 5 minuti una parte della vita di Wolverine che non si conosceva e che avrebbe invece meritato un approfondimento migliore; invece si preferisce fare una veloce carrellata di immagini per spiegare troppi anni di vita vissuta perchè si vuol giungere così agli eventi del presente non di molto precedenti alle vicende della saga regolare degli X-Men. Ma tutto il film sarà caratterizzato da situazioni simili, tante, troppe sequenze (e troppo brevi) che si accumulano l'una sull'altra, con poche scene veramente importanti e significative. L'impressione è che ci sia la volontà di buttare troppa carne sul fuoco, senza saper scegliere effettivamente quali elementi mettere in luce e quali invece mettere da parte; ne risulta una certa confusione di fondo accentuata ancor di più dall'elevato numero di personaggi secondari che inoltre sono anche poco interessanti. E qui si arriva al secondo grave elemento negativo e cioè la quasi inesistente caratterizzazione dei personaggi, Wolverine compreso. La maggior parte di loro "vive" semplicemente gli eventi senza che lo spettatore sappia mai veramente le loro motivazioni, i loro pensieri o ideali e generando così l'idea che questo sia soltanto un film d'azione, dove interessano sopratutto sparatorie, capriole ed esplosioni e nulla d'altro. Non ci sarebbe nulla di male se non fosse che sarebbe un' opera mediocre anche come semplice intrattenimento, con situazioni che oscillano dal pacchiano allo scontato ma senza provocare una vera emozione o un senso di coinvolgimento. Essendo che lo sceneggiatore è David Benioff (lo stesso delle Cronache) emerge qualche motivo di preoccupazione per il futuro. VOTO: 2/5

Modificato il 05 July 2024 17:07

 

« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »

 

S
satan_shark
Confratello
Utente
303 messaggi
satan_shark
Confratello

S

Utente
303 messaggi
Inviato il 23 agosto 2010 11:36

A questo aggiungerei anche i notevoli e marchiani errori che minano la trama alle fondamenta.

407d29a6910c9500751f54f7a9ee3429'407d29a6910c9500751f54f7a9ee3429

Il primo di questi è Emma Frost spacciata come sorella di Silver Fox, la fidanzata di Wolverine, cosa assolutamente falsa.

Questa falsa motivazione spinge la stessa Silver Fox a tradire Wolverine per salvare Emma Frost da un'associazione terroristica. Peccato che anche questo punto è fortemente controverso, Silver Fox è una delle Telepati più potenti di tutti gli X-Men spesso indicata come seconda solo al Prof. Xavier. Di certo non aveva bisogno di vendersi per soggiogare un gruppo di militari.

La stessa Emma Frost poi è anche una Telepate e Telecineta (infatti uccise la vera sorella maggiore con una pistola usando la telecinesi), come si sia fatta catturare è un totale mistero.

Infine Wolverine stesso da luogo all'ennesimo errore. Dopo il finto attacco di Sabretooth non si accorge che la fidanzata è ancora viva, anzi non si accorge neppure che non è minimamente ferita e che il sangue su di lei è quello di un cinghiale sgozzato poco più in là. Cosa ancora peggiore abbandona il non-cadavere nel bosco come se fosse un animale e va via dalle Montagne Rocciose in cerca di vendetta!

 


B
Blindevil
Confratello
Utente
3578 messaggi
Blindevil
Confratello

B

Utente
3578 messaggi
Inviato il 24 agosto 2010 4:13

Immagine inserita

 

Noroi, di Kôji Shiraishi, con Masafumi Kobayashi, Marika Matsumoto, Maria Takagi, Hiroshi Aramata, Dankan, Mitsuo Hori, Ai Iijima, Rio Kanno, Kana Yano. Il 12 aprile del 2004 la casa del giornalista del paranormale Masafumi Kobayashi viene distrutta da un incendio, nel quale muore la moglie dell'uomo. Di lui, invece, nessuna traccia e viene dato per scomparso. Kobayashi aveva da poco finito di girare un documentario di indagine sulla sparizione di una bambina dotata di poteri esp e sulla presunta possessione di un'attrice, casi collegati tra loro e apparentemente legati a un antico rituale. Spaventoso mockumentary sulla scia di Blair Witch Project, con ripresa a mano e una storia terrificante. Attraverso fittizi filmati di repertorio creati ad hoc, Koji Shiraishi riesce a inquietare lo spettatore dal primo all'ultimo secondo, in un crescendo di tensione e paura che attanaglia anche dopo la visione. La cercata veridicità degli eventi è agevolata da riprese non per forza indispensabili ai fini della trama, ma che donano un senso di maggiore realtà, laddove anche i tentativi a vuoto fanno facilmente capolino. A vederlo al buio, in casa da soli, è un'esperienza che può mettere a dura prova le coronarie di molti, soprattutto i più suggestionabili. Agghiacciante. Voto 4 / 5


S
satan_shark
Confratello
Utente
303 messaggi
satan_shark
Confratello

S

Utente
303 messaggi
Inviato il 24 agosto 2010 11:56

Immagine inserita

 

L'Apprendista Stregone: di Jon Turteltaub con Nicholas Cage, Alfred Molina, Jay Baruchel, e Teresa Palmer.

Film d'azione Disney che porta nei tempi moderni la lotta tra Melrino e Morgana. Alla morte di Merlino, e con Morgana intrappolata in una Matrioska-Prigione, il suo apprendista Balthazar riceve il compito di cercare l'erede di Merlino.

1000 anni dopo per una "Coincidenza" (voluta dal destino) entra nel negozio di Balthazar un bambino, Dave, che si rivela essere l'erede di Merlino. Balthazar gli affida l'anello di Merlino, ma mentre recuperava il grosso tomo di magia, l'incauto ragazzino fa aprire la Matrioska-Prigione liberando Horvarth ex apprendista di Merlino e poi diventato il più fedele seguace di Morgana. Per fermarlo Balthazar si fa rinchiudere con lui in un'Anfora-Prigione che rinchiude le persone per 10 anni.

10 anni dopo Dave è cresciuto, va all'università ed è assistente del suo professore. Ai suoi corsi ritrova anche la vecchia fiamma, Becky, lasciata in seguito all'incidente nel negozio di Bathazar. L'Anfora-Prigione si riapre liberando nuovamente Horvarth e Balthazar, il primo parte alla ricerca della Matrioska-Prigione che contiene gli altri suoi alleati e Morgana, il secondo va alla ricerca di Dave. Da qui partono le esperienze da Apprendista Stregone di Dave.

Il film è piacevole e divertente, condito con molti effetti speciali e svariate citazioni che vanno dal celebre Fantasia della Disney, a Star Wars ed ai giochi di ruolo.

Purtroppo quel che lascia insoddisfatti è la tempistica degli avvenimenti. Dopo una corposa e ben congegnata introduzione, gli eventi successivi incluso l'addestramento di Dave avvengono con un ritmo talmente elevato che sembra quasi si tratti di un riassunto alla spiccola della vicenda. Si arriva al punto paradossale che l'addestramento, a differenza di quanto si nota in Harry Potter, duri solamente qualche giorno arrivando a trasformare un semplice studente nel più potente degli stregoni in appena una settimana e con allenamenti neppure tanto lunghi.

Voto: 3/5

Modificato il 05 July 2024 17:07

B
Blindevil
Confratello
Utente
3578 messaggi
Blindevil
Confratello

B

Utente
3578 messaggi
Inviato il 25 agosto 2010 2:46

Immagine inserita

 

Strange circus, di Sion Sono, con Masumi Miyazaki, Issei Ishida, Rie Kuwana, Hiroshi Ohguchi. Matsuko, sin dall'età di dodici anni, comincia a esser violentata dal padre. Ciò comporta una sorta di gelosia isterica nella madre, che avrà conseguenze tragiche. Questo è l'incipit della storia del nuovo libro della scrittrice Taeko, da anni costretta su una sedia a rotelle. Sion Sono, già autore dell'apprezzato Suicide club, dirige un thriller onirico e surreale, costantemente diviso tra realtà e finzione, tra dramma e aliti di commedia nera. L'incertezza su quanto stia veramente accadendo assale lo spettatore sin dai primi minuti, per poi confluire in un finale ricco di presunti twist a ripetizione, salvo poi sfociare in un epilogo senza dubbio consono anche se in parte prevedibile. Ciò nonostante la follia dilaga, complice anche gli eccessi gore che infestano gli ultimi minuti di questa affascinante e macabra favola nera, che rovista senza paura in temi aspri come la violenza sui minori. Schizzato. Voto 3.5 / 5


M
Mornon
Confratello
Utente
7689 messaggi
Mornon
Confratello

M

Utente
7689 messaggi
Inviato il 25 agosto 2010 9:03

A questo aggiungerei anche i notevoli e marchiani errori che minano la trama alle fondamenta.

f8d63e4e963fe2f50dbf8ccf6119a6db'f8d63e4e963fe2f50dbf8ccf6119a6db

Il primo di questi è Emma Frost spacciata come sorella di Silver Fox, la fidanzata di Wolverine, cosa assolutamente falsa.

Questa falsa motivazione spinge la stessa Silver Fox a tradire Wolverine per salvare Emma Frost da un'associazione terroristica. Peccato che anche questo punto è fortemente controverso, Silver Fox è una delle Telepati più potenti di tutti gli X-Men spesso indicata come seconda solo al Prof. Xavier. Di certo non aveva bisogno di vendersi per soggiogare un gruppo di militari.

La stessa Emma Frost poi è anche una Telepate e Telecineta (infatti uccise la vera sorella maggiore con una pistola usando la telecinesi), come si sia fatta catturare è un totale mistero

 

d439652214209b08e39a18d35016ff18'd439652214209b08e39a18d35016ff18

C'è da dire che i film riscrivono varie cose dell'universo Marvel, quindi cose come la parentela di Silver Fox non minano necessariamente la trama, se sono coerenti all'interno del nuovo scenario creato dai film; cose come quelle di Wolverine che non nota che è viva invece sí, salvo che non vengano in qualche modo motivate.

 

Modificato il 05 July 2024 17:07

S
satan_shark
Confratello
Utente
303 messaggi
satan_shark
Confratello

S

Utente
303 messaggi
Inviato il 25 agosto 2010 13:32

C'è da dire che i film riscrivono varie cose dell'universo Marvel, quindi cose come la parentela di Silver Fox non minano necessariamente la trama, se sono coerenti all'interno del nuovo scenario creato dai film; cose come quelle di Wolverine che non nota che è viva invece sí, salvo che non vengano in qualche modo motivate.

2aa5a67bf84d6b05087b02e07e1811ee'2aa5a67bf84d6b05087b02e07e1811ee

Si è vero che puoi riscrivere la storia, ma la domanda che sorgono poi sono parecchie:

- C'era proprio bisogno che Emma Frost fosse la sorella di Silver Fox?

- Non potevano inventarsi una vera Sorella?

- Perchè non hanno lo stesso cognome?

- Perchè Wolverine e Sabretooth sono immuni ai suoi poteri?

A parte questo non si spiega proprio perchè Wolverine non si renda conto che la sua fidanzata sia viva, non sia ferita, ed il sangue è di un animale. Non c'è nppure la scusante che è sotto l'influenza dei suoi poteri in quanto ne è immune. Ed infine: Prechè l'abbandona a terra nel bosco senza un funerale??

 


Messaggi
7.7k
Creato
19 anni fa
Ultima Risposta
2 mesi fa

MIGLIOR CONTRIBUTO IN QUESTA DISCUSSIONE
B
Blindevil
1826 messaggi
Euron Gioiagrigia
456 messaggi
L
Lyra Stark
427 messaggi
M
Manifredde
369 messaggi