blind ma quanti film vedi??? " />
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
La promessa dell'assassino di David Cronenberg con Viggo Mortensen, Naomi Watts, Vincent Cassel, Armin Mueller-Stahl
Londra. Giovane ragazza muore di parto. Un'ostetrica di origine russa si mette alla ricerca della famiglia della neonata della ragazza. Tramite un diario della defunta arriverà in un ristorante dove farà diverse scoperte e finirà in mezzo alle trame della mafia russa. Ottimo gangster-movie di Cronenberg, simile per certi versi a A History of Violence, con il quale condivide la presenza di Viggo Mortensen, qui nel ruolo di killer "tormentato" della mafia. Tutto appare perfetto e l'attenzione è sempre molto alta. Finale sorprendente anche se non è uno stratagemma nuovissimo. VOTO: 4/5
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Prova a incastrarmi di Sidney Lumet con Vin Diesel, Peter Dinklage, Linus Roache, Ron Silver
Film tratto dalla vera storia del processo americano più lungo di sempre. Gli imputati fanno tutti parte del clan mafioso dei Lucchese, uno dei più importanti di New York. Fra di essi spicca Giacomo "Jackie" Di Norscio, unico mafioso già in prigione che decide, per la propria difesa, di non avvalersi di un avvocato ma di difendersi da solo puntando sulle sue doti da intrattenitore. Ennesimo film giudiziario di Lumet, gradevole come altri, anche se in quest'opera l'aspetto meramente "tribunalesco" passa in secondo piano. Conta soprattutto la figura di Di Norscio, interpretato da un Vin Diesel che dimostra di non saper fare solo ruoli d'azione, mafioso fiero di sè e del suo ruolo, mai pentito e che spinge lo spettatore a simpatizzare per lui. Riemerge anche in sottotraccia un tema caro a Lumet, sviluppato fin da "La parola ai giurati": affidare processi importanti a 12 giurati popolari è una follia. VOTO: 3/5
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Munich di Steven Spielberg con Eric Bana, Daniel Craig, Ciaran Hinds, Mathieu Kassovitz
Alle Olimpiadi di Monaco del 1972, il gruppo terroristico palestinese Settembre Nero uccide undici atletici israeliani. Per rappresaglia il Governo d'Israele ordina a un gruppo di uomini, indirettamente collegato al Mossad, di uccidere tutti gli attentatori palestinesi. Il film, tratto dal libro "Vengeance" del canadese George Jonas, racconta proprio questi fatti. Dramma molto intenso, per certi versi poco "spielberghiano" (ma già con Schindler's List Spielberg aveva dimostrato di non essere solo un'intrattenitore) strutturalmente inquadrabile come thriller. La morale del film è tutta in una riflessione su una frase citata nel film dall'attrice che interpreta Gold Meir (Lynn Cohen, davvero molto brava) che fa più o meno così: "Ogni civiltà trova necessario scendere a compromessi con i propri valori". Man mano che l'operazione prosegue infatti il capo della squadra d'assalto israeliana, interpretato da Eric Bana, comincia proprio a chiedersi se questa frase sia corretta e se quello che sta facendo è moralmente giusto e utile al bene di Israele. Comunque grande film, eccellente in tutti i reparti, soprattutto quello recitativo, che soddisfa sia l'aspetto più propriamente evasivo (è comunque un thriller), sia quello drammatico/morale. VOTO: 4/5
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
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"Ancora una cosa Sophie. Lei sa che sua figlia è ancora viva?"
Written and Directed
by
Quentin Tarantino
Kill Bill Volume 1 finalmente su schermo HD " /> Tarantino è un genio. Ma anche un folle " />
Della serie settimana tranquilla:
"Ichi the killer" di Takashi Miike. Veramente schizzato. A mio avviso uno splatter psicologico. Molto violento, ben fatto e assolutamente fuori di testa!
il "nuovo" Venerdì 13 (obbligatoriamente visto al cinema venerdì 13) che altro non è che il remake del primo venerdì 13.
Nonostante si tratti sempre della stessa storia è sempre un piacere vedere un prologo di 15 minuti in cui muoiono brutalmente tutti i personaggi visti fino a quel momento...
"lasciami entrare"
ottimo film tratto da un ottimo libro
da vedere
Negli ultimi giorni
I guerrieri della notte, Il forestiero, La brigata del diavolo, Colpo di fulmine...
Stasera
Changeling, di Clint Eastwood, di Clint Eastwood. Con Angelina Jolie, John Malkovich, Jeffrey Donovan, Colm Feore, Jason Butler Harner, Amy Ryan, Michael Kelly, Devon Gearhart, Kelly Lynn Warren, Gattlin Griffith, Michelle Martin, Frank Wood. Quando suo figlio scompare misteriosamente, Christine Collins si attiva per il suo ritrovamento. La polizia gli "riconsegna" poco dopo un altro bambino, obbligandola con minacce e violenza psicologica a reggere il gioco per nn sfigurare con l'opinione pubblica. Ma la sua lotta per far sapere la verità si fa sempre più forte e decisa, così come le insidie a cui va incontro. Tratto da una storia vera, è l'ennesimo capolavoro dell'Eastwood registaa. Un dramma intenso che pone come solida base la presenza di un'impeccabile Jolie, perfetta nell'incarnare una madre disperata e sull'orlo dello sfascio, fisiche e mentali. Non si sofferma solo sul lato emotivo, ma regala anche momenti di tensione e risvolti "disturbanti", in grado di scuotere nel profondo. Oltre due ore che scorrono come un fiume in piena, mai pesanti e anzi esaltanti nella loro classicità, con uno stile registico che riprende in pieno i tempi dell'Hollywood classica, quella con la H maiuscola. Splendente. Voto 4.5 / 5 " />" />
Starcrash - Scontri stellari oltre la terza dimensione
Avete presente un film di quelli che dopo i primi 5 secondi già ci si chiede se stia girato in un garage coi modellini lego e le lucine di natale per fare gli effetti speciali?
Ecco, questo è uno di quei film...
L'inizio è tutto un programma: 2 minuti abbondanti per fare l'inquadratura di un modellino di astronave, da ogni punto di vista e prospettiva... E subito dopo, titoli di testa alla Star Wars...
E se ancora non siete convinti che sia il film che fa per voi, be', vi recita persino un giovane David Hasselhoff!
La Dama in realtà è molto affezionata a questo film, una delle sue primissime videocassette di quando era taaanto bimba, ma rivederlo ora, be', ha tutto un altro sapore... Talmente trash da essere quasi un'opera d'arte, perfetto film da commento...
Merita un 4,5/5 (o un 2,5/ se si vuole essere obiettivi e valutare il film in sè e per sè...).
The Millionaire 5/5
"chi vuol essere milionario" versione indiana: peccato per l'assenza dello zio gerry! " /> gran bella trama e ottimo montaggio, con la storia della vita di un disperato/nullatenente/innamorato che si intreccia con le domande del famoso gioco a premi... per quanto l'ultima sia prevedibile, la trama si snoda attorno alla storia dei fratelli e alla ricerca dell'amata, mantenendo costante l'attenzione per due ore di film (e non è poco)
ma veniamo alla nota dolente: l'adattamento italiano.
il tentativo di nascondere l'origine musulmana dei due fratelli ha dato vita a delle scuse ufficiali da parte del distributore Lucky Red, ma non siamo mica fessi. doppiaggio vergognoso e ridicolo, ai limiti della premeditazione. Chiunque guardi il film in lingua italiana si rende conto che qualcosa non va, e che ci sono alcune scene assolutamente incomprensibili. Casualità, o contentino alla Lega?
per chi se li fosse persi:
- "Allah" è tradotto come "Dio", cosa che non è neppure considerabile un errore di traduzione: è incompetenza allo stato puro " />
- i due fratelli sono di origine musulmana, non hindu come si è portati a credere dalla traduzione italiana. Altrimenti non si spiegherebbe perchè 23a12156ee22bd7367dfb469abc29b2c'23a12156ee22bd7367dfb469abc29b2c
il protagonista dovrebbe avere difficoltà a ricordare ciò che impugnava Rama, o perchè Latika venga inizialmente tenuta fuori dal rifugio contro la pioggia, o perchè il fratello maggiore preghi alla maniera musulmana
ma l'assurdità è durante l'attacco di un gruppo di uomini, in cui una voce maschile tra gli assalitori recita "they're muslim, get them": è l'unica spiegazione data dal film, che tratta di tutt'altro argomento, da cui si intuisce che i protagonisti sono musulmani e che gli assalitori sono fondamentalisti hindu. Nella traduzione italiana, la battuta viene sostituita da una voce femminile tra gli assaliti che recita "sono musulmani, scappate!" dando senso contrario alla scena e all'origine dei protagonisti. Nonostante le scuse, come diamine dovrei credere all'errore di traduzione? è stato modificato il senso generale, il senso letterario (di un banale "get them!"), il sesso e la provenienza della battuta originale.
Certo che dopo questo vergognoso adattamento e quello di Big Bang Theory, mi è caduto il mito del doppiaggio italiano.
Il curioso caso di Benjamin Button.
E' un film molto curioso e singolare. Effettivamente riflettendo vedo molto l'influenza di "Il ritratto di dorian gray" di Wild e "Candido" di Voltaire....
nonostante tutto a me il film è piaciuto molto...perché in fin dei conti la vita è così. Anche se ovviamente non tutti nasciamo in modo così particolare. Mi fa molto piacere vedere questi film perché spesso mi fanno riflettere.
Ecco, un film che fa riflettere...
Spettacolare l'effetto invecchiamento - ringiovanimento digitale...davvero fatto molto bene.
Non diventerà il mio film preferito ma ne consiglio la visione.
A Quantum of Solace (2008)
Regia di Marc Forser. Con Daniel Craig, Olga Kurylenko, Judi Dench, Giancarlo Giannini, Mathieu Amalric.
È il James Bond piu corto della storia, questo, e forse, come montaggio anche il piu veloce.
Inizia immediatamente dopo l'episodio precedente (Casino Royale) e porta il novello James Bond all'inseguimento degli assassini di Vesper Lynd, che lo porta dal palio di Siena a Haiti e poi (in ordine sparso), in Bolivia, Austria Russia, di nuovo in Toscana, e a Londra. Fino all'ultimo non si capisce se l'agente 007 é mosso dal desiderio di vendetta, o alla ricerca della veritá e di se stesso.
Nel secondo film in cui Daniel Craig interpreta l'agente 007, viene confermato quanto di buono si é visto nel primo. Il personaggio di James Bond é totalmente rivoluzionato: dal piatto playboy, interpretato dall'uscente Pierce Brosnan, alla macchina da guerra, brutale e senza compromessi. Il nuovo James Bond, uccide, anche se non é obbligato a farlo, non ha morale o senso dell'onore, é spietato, e quando combatte, non spezza le ossa, le frantuma.
E poco importa, se all'uscita del film si parlava piu dei bicipiti del protagonista, che dell'ultima Bond Girl, vedere il nuovo James Bond al lavoro é una goduria.
Voto 3/5