Hitman - L'assassino (2007)
Di Xavier Gens. Con Timothy Olyphant, Dougray Scott, Olga Kurylenko.
L'assassino Nr. 47 (Timothy Olyphant) é incaricato di uccidere il presidente della Russia. L'incarico peró si rivela essere una trappola, dalla quale Nr. 47 riesce a sfuggire per un pelo.
La compagna del presidente Nike (Olga Kurylenko) é una testimone involontaria del misfatto, ed é l'unico aggancio che Nr. 47 ha per trovare ed uccidere coloro che lo hanno incastrato.
Nr. 47 decide quindi di rapire Nike, e, strettamente braccato da un poliziotto russo corrotto e dall'Interpol (Dougray Scott) inizia a dare la caccia ai suoi nemici.
Hitman é un action/thriller raffinato e piacevole. Riesce a mettere d'accordo i fan di John McLane e quelli di James Bond. È un film che gioca molto con l'eleganza, non solo per via degli abiti vestiti indossati dai personaggi (Nr. 47 é impeccabile da quel punto di vista), ma anche per le luci, la colonna sonora e per i combattimenti, molto puliti (nel confronto Daniel Craig negli ultimi James Bond sembra un wrestler macellaio).
Tuttavia il film non pecca certo di originalitá, almeno, io per tutto il film non sono riuscito a scrollarmi di dosso il senso di 'gia visto'.
Voto 3/5
Jumper (2007)
Di Doug Liman. Con Hayden Christensen, Jamie Bell, Samuel L. Jackson, Anna Sophia Robb.
David Rice (Hayden Christensen), scopre di possedere la dote di teletrasportarsi. Ben presto David si rende conto di tutte le possibilitá che gli vengono offerte da questo dono, e inizia a vivere una vita di lusso e di svaghi. Per esempio, svaligia una banca (entrando direttamente nel forziere) in america la mattina, rimorchia una donna a Londra la sera, e per concludere si fa una surfata all'alba alle Isole Fiji.
Tutto procede per il verso giusto, fino a quando David non da Griffin (Jamie Bell). Griffin gli spiega che gli umani in grado di teletrasportarsi, chiamati Jumper, esistono da sempre, e che da sempre vengono cacciati e uccisi dai Paladini, un'unitá pseudo-poliziesca, che possede la tecnologia per seguire i salti spaziali.
David viene così coinvolto in una guerra millenaria, e si ritrova ad essere cacciato dal Paladino Roland (Samuel L. Jackson), che odia i Jumper con fervenza quasi religiosa.
Una buona idea, quella di trasporre sul grande schermo uno dei grandi sogni dell'umanitá: la possibilitá di teletrasportarsi. L'inizio del film é interessante perché offre una panoramica di tutto quello che potrebbe fare un ragazzo adolescente in grado di teletrasportarsi. Verso metá film poi di colpo subentra questa guerra tra Jumper e Paladini, che ricorda vagamente il leitmotiv di Underworld (Licantropi contro Vampiri).
Per caritá alcune cose sono fatte bene, tipo i 'salti' degli Jumper, o le tecnologie dei Paladini, peccato che la trama inizia ad essere un po sbrigativa, e a non essere piu tanto convincente, colpa anche dell'ennesima prestazione incolore di Samuel L. Jackson. Inoltre la storia stessa inizia a fare acqua da tutte le parti. Come mai, per scoprire di non essere l'unico Jumper, David ci mette sei anni e poi di colpo viene braccato dai Paladini? Mah.
Voto 3/5
Quinto Potere di Sidney Lumet.
Strabello! Tanto che lo volevo vedere! Il tema trattato non è assolutamente fra i più abusati. Gli attori sono grandiosi, così come i personaggi che interpretano. Rende lo squallore del mondo televisivo in modo triste e ironico allo stesso tempo. La prima parte è un po' lentina, dopo il coinvolgimento emotivo cresce. Tutto bello, ma mi rimangono impresse soprattutto le scene5f398f674e05be4565d9ab1113357060'5f398f674e05be4565d9ab1113357060
in cui il protagonista tronca la sua relazione con Diana Christensen, con il dialogo finale. Molto efficace e profondo. Il personaggio di Diana Christensen poi è caratterizzato in maniera memorabile. L'altra scena che mi resta in mente in particolare è quella in cui prendono la decisione di uccidere Howard Beale
Voto: 9
Yuppi Du di Adriano Celentano.
Bellissimo anche questo. La trama in sè non è nulla di originale, ma il film è particolare e pieno di trovate bizzarre, a mio parere abbastanza fighe " /> Oltre alla trama principale, viene dato spazio agli eventi riguardanti personaggi secondari, con scene veramente buone. Drammatica in particolare b15e46714e27126ee037ddec39b017bc'b15e46714e27126ee037ddec39b017bc
la parte il cui Napoleone racconta del modo in cui è rimasto storpio e sfigurato, difendendo una donna dallo stupro. Bello il particolare modo in cui è presentata l'alternenza tra immagini della scena del passato e lui che racconta, seduto ad un tavolo...
Voto 8,5
Michael Collins di Neil Jordan.
Un bel film storico-biografico. Fatto sicuramente bene. Io ho una particolare attrazione verso i film e i libri sulla guerriglia, quindi il mio parere sarà molto positivo anche per questo. I personaggi sono buoni tranne Kitty Kierman, interpretata da Julia Roberts. Un po' la classica protagonista femminile pallosa, insulsa e "amata dal protagonista", verso cui ho una certa repulsione soggettiva. Vabbè, niente di orribile, anche perchè non ha poi tantissimissimissimo spazio =P
Voto: 8
Guerre Stellari - L'impero colpisce ancora di Irvin Kershner.
Eggià: a parte il primo, non avevo ancora visto niente della saga. Ignoranza mia =P Carino, dai. Anche se non è proprio il mio genere. Non è che ci sia qualcosa di speciale che spicca, è semplicemente un film piacevole e leggero. I personaggi sono molto gradevoli. Persino la protagonista femminile non è odiosa e le scene tra lei e Ian sono simpatiche. Ah... Ian è bono, ecco " />
Voto: 7
Esiste ancora oggi chi guarda Yuppi Du? Ti abbraccio. L'ho visto quando ero ancora un ragazzino, e ne ricordo ancora alcune parti a memoria... tipoYuppi Du di Adriano Celentano.
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- Ciao Tobino.
- Ciao Felice!
- Dammene cento lire, va'...
- Aspetta: bisogna mangiarle ben cotte.
- ... Ma tu... hai sentito dire che... Silvia, non è morta... ma è ritornata dal canal?
Eh, adesso devi subito vedere il terzo (che sarebbe l'Episodio VI) se vuoi sapere che cosa succede a Ian!Guerre Stellari - L'impero colpisce ancora di Irvin Kershner.
Eggià: a parte il primo, non avevo ancora visto niente della saga. Ignoranza mia =P Carino, dai. Anche se non è proprio il mio genere. Non è che ci sia qualcosa di speciale che spicca, è semplicemente un film piacevole e leggero. I personaggi sono molto gradevoli. Persino la protagonista femminile non è odiosa e le scene tra lei e Ian sono simpatiche. Ah... Ian è bono, ecco " />
Voto: 7
E poi, assolutamente, episodi I, II, e III - il III è terrificante...
Imago Mortis di Stefano Bessoni con Alberto Amarilla, Alex Angulo, Geraldine Chaplin, Oona Chaplin
Bruno, studente alla scuola internazionale cinematografica Murnau, è vittima di visioni inquietanti. Da dove derivano? C'è una correlazione con la scuola e i suoi strambi abitanti? Bruno cercherà di scoprirlo, coadiuvato da una sua compagna/ragazza. Raro film italiano "di genere", coprodotto con Spagna e Irlanda e diretto proprio da un regista italiano, Bessoni ex-collaboratore di Pupi Avati alla sua prima esperienza registica. Il risultato è decisamente insufficiente. La parte più debole è la sceneggiatura ma con difetti sparsi qua e là un po' in tutte le categorie. La trama di fondo, che pur potrebbe essere interessante, non riesce ad entusiasmare e rari sono i momenti del film veramente "eccitanti". La parte del film più "horror" è molto depotenziata rispetto alla norma dei nostri tempi e lo stratagemma di fondo è sempre lo stesso. Non si vede davvero una novità nell'uso del gore e dello splatter (comunque di livello abbastanza soft). Anche l'attore principale non sembra del tutto all'altezza; la regia si salva. Alcuni punti sono quasi ridicoli per la stessa coerenza narrativa, altri sono confusi o incomprensibili. Il finale non entusiasma per niente. VOTO: 1,5/5
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Hostel di Eli Roth con Jay Hernandez, Derek Richardson, Eythor Gudjonsson, Barbara Nedeljakova
Due giovani americani e un'islandese fanno un tour dell'Europa alla ricerca di divertimento, sesso e droga. La loro "Quest" li porta in Slovacchia, in un'ameno ostello di provincia dove pare che le ragazze non vedano l'ora di andare a letto con gli stranieri. Esaltati i nostri eroi si buttano nell'avventura ma si troveranno loro malgrado vittime di maniaci psicopatici con il gusto della tortura. Vera schifezza del regista Eli Roth, con la benedizione del sempre più trash Quentyn Tarantino; film senza arte nè parte che ha l'unico scopo di sconvolgere lo spettatore (con alto rischio di vomito) con effettacci da strapazzo fini a sè stessi. Trama inesistente come tutto il resto. VOTO: 1/5
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Teeth . Un Film del 2007 di Mitchell Lichtenstein. Una ragazza liceale scopre di avere un problema, che si rivelerà essere l'incubo del genere maschile.
Non consigliato a un pubblico sensibile alle parti basse " />
alcune scene fanno ridere ma vabbé voto 6.5/10
Visto che ci sono ne metto anche un altro:
Begotten.
Allora se qualcuno fosse intenzionato a vedere questo film deve sapere un paio di cosette:
1) non vi guardate trailer o cavolate varie.
2) dovete essere veramente fusi (tipo me)
non volgio lasciare altro che curiosità per questo filmettino surrealista del 1991, diretto da E. Elias Merhige.
voto 8/10
Sette Anime di Muccino.
Uno di quei film leeeeenti leeeenti e triiiiiisti, tanto per avvisare. Se odiate quel genere, non lo andate a vedere, perchè il film è proprio così. Non vi aspettate alcun elemento umoristico o "grintoso" ("La Ricerca della Felicità" già aveva un filino di "grinta" in più...). Per quanto mi riguarda: non detesto quel genere a priori, dipende dal film. Ce ne sono di veramente belli e di totalmente patetici. Questo... diciamo che non è così male. In certi momenti annoia, ma in altri riesce a commuovere abbastanza. Mi sono piaciuti di più i momenti 80326f05662e10deae5f0483c8b454d7'80326f05662e10deae5f0483c8b454d7
In cui lui faceva opere di bene alla svariata gente sconosciuta, ad esempio al cieco e alla donna picchiata dal fidanzato.
. Non è stata molto entusiasmante invece c5563b202b5b55441e06bdf8ea93c791'c5563b202b5b55441e06bdf8ea93c791
la storia d'amore. Specialmente il momento in cui consumano e in cui poi parlano è impostato in modo piuttosto banale.
Il protagonista è caratterizzato abbastanza bene.
Voto: 7
The Aviator di Scorsese
Certo che Scorsese ha proprio la fissa di fare film con personaggi un po' spostati " /> E a me piace sia questo fatto sia il modo in cui lo fa. Mi piace come rende tutti vari momenti di nervosismo, ossessione e pazzia. Bel film, dai, anche se qualche altro dello stesso regista mi è piaciuto di più e forse 76dd14896eb15a0c45db93cc2e2a5f5a'76dd14896eb15a0c45db93cc2e2a5f5a
la tematica del "personaggio che fa la bella vita, ma all'interno di questo ambiente di lusso ha tutti i suoi vari scazzi e nervosismi" inizia a suonarmi un po' abusata, dopo il terzo film di Scorsese che vedo su questo argomento.
. Coimunque riesce a non annoiarmi, pur essendo lunghissimo.
Voto: 8