Leningrad Cowboys meet Moses
nooooo! " />" /> ma tu mi hai salvato da un'ignoranza abissale!
non sapevo che kaurismaki avesse girato un secondo film dei leningrad cowboys. adesso apro la caccia!
il primo è da antologia. surrealismo allo stato puro.
ma quanto mi piace questo regista! " />
Eh ma infatti è inedito in Italia...lo si può recuperare subbato, dove penso tu lo sappia " />" />
Khartoum, di Basil Dearden, con Charlton Heston, Richard Johnson, Laurence Olivier, Ralph Richardson. La città di Khartoum, in Sudan, è assediata dall'esercito del Mahdi, nuovo "profeta" di Maometto. Per cercare di recuperare la situazione, viene inviato dall'esercito inglese il generale Gordon, grande esperto di quelle terre e uomo di grande coraggio. Ma la politica farà il suo corso. Kolossal epico che bada più alla forma che alla sostanza, proponendo magnifiche scene di battaglia, con migliaia di comparse, ma che analizza solo superficialmente le psicologie dei protagonisti, e difficilmente riesce a coinvolgere emotivamente. La stessa regia è alquanto canonica, sia nelle scene di massa che durante gli scontri belligeri. Heston svolge il suo compito con dovizia, ma Olivier ("inscurito" nei panni del Mahdi) pur comparendo solo ogni tanto, è il vero centro del film con una prova strepitosa. Niente di nuovo sotto il sole (anche per i tempi, 1966). Voto 2.5 / 5 " />" />
The Punisher
Regia di Jonathan Hensleigh. Con Thomas Jane e John Travolta.
Ecco un altra trasposizione da fumetto della Marvel. Questo film peró non arriva neanche lontanamente ai livelli di 300, o di Sin City. Narra la vicenda di un poliziotto, a cui viene uccisa la famiglia (al gran completo, fino al terzo grado di parentela), che si trasforma in un vendicatore senza pietá.
Ha un paio di momenti brillanti, ma per il resto rimane scontato e monotono.
Voto 2/5
Shaun of the Dead
Regia di Edgar Wright. Con Simon Pegg, Kate Ashfield, Nick Frost.
Shaun of the Dead, é una parodia del famoso Dawn of the Dead, uno dei film di punta della ondata di film sugli zombie, che sono stati girati negli ultimi anni.
Simon Pegg e Nick Frost, (anche nel film Hot Fuzz), si sono rivelati una coppia vincente della commedia inglese.
Shaun of the Dead narra la storia di un simpatico giovanotto, in difficoltá sentimentali. La sua ragazza (la bellissima Kate Ashfield) lo fa scegliere tra lei e il pub locale, scelta ardua, resa ancora piu difficile dal morbo che sta trasformando in zombie tutti i suoi amici e parenti.
D'un tratto gli viene in mente una soluzione geniale per tutti i suoi problemi: prendere la sua ragazza e chiudersi nel pub locale, per aspettare che passino gli effetti del morbo.
È cosí che il protagonista e il suo migliore amico (Nick Frost) si battono attraverso schiere di zombie (talvolta anche fingendo di essere zombie loro stessi) per raggiungere il pub.
Voto 3/5
L'albero della vita - The fountain, qui recensito...
http://www.everyeye.it/cinema/articolo.asp..._interstitial=1
Blood Diamond
Regia di Edward Zwick. Con Leonardo di Caprio, Djimon Hounsou, Jennifer Connelly.
Il film tratta della guerra civile e della miseria in Sierra Leone, ma soprattutto della disperata ricerca dei diamanti, simbolo di ricchezza e di vita migliore.
Il giovane Solomon Vandy, ridotto in schiavitú, trova un pregiatissimo diamante rosa, e lo nasconde. Quando Solomon torna in libertá, parte, assieme al giovane mercenario Archer e a una giornalista, alla ricerca del suo diamante che lo porterá ad attraversare un paese stravolto dalla guerra civile. Ma il diamante rosa é ricercato anche da altri: un colonnello di un esercito mercenario e un rivoluzionario senza scrupoli.
Il film mostra alcune realtá terribili, come quella dei bambini-soldato, schiavitú moderna, e guerra civile, anche se tali scene risultano un po forzate. Comunque la trama scorre piacevolmente nelle sue due e passa ore di svolgimento.
La fotografia a tratti é davvero molto curata, come in altri film del regista Zwick.
Io ve lo consiglio vivamente.
Voto 3,5/5 ">
Ultima notte a Cottonwood, di Alan Smithee, con David Opatoshu, Richard Widmark, John Saxon, Carroll O'Connor, Lena Horne. Sceriffo uccide per legittima difesa un ubriacone. Gli viene rinfacciato di avere la pistola troppo facile, e in tutti modi i pezzi grossi del paese cercano di cacciarlo. Girato sotto lo pseudonimo Alan Smithee da Totten e Siegel, il film pecca proprio in una discontinuità registica evidente. Se la prima parte è infatti noiosa, pasticciata e apre diverse sottotrame (poi dimenticate), da metà in poi ci troviamo di fronte a un onesto action western dal sapore classico. Widmark perfetto nel ruolo, per una storia che segna la fine di un'epoca, dal glorioso west di pistoleri tutti d'un pezzo all'avvento del progresso. Decadente. Voto 3 / 5 " />" />" />
L'ultimo Boy Scout
Di Tony Scott, con Bruce Willis, Halle Berry. Questo film mi mancava, (non l'avevo mai visto per intero). È bello vedere il Bruce Willis degli anni d'oro, quello sudato, sporco, con la maglietta chiazzata di sangue e dal grilletto facile, che spara frasi da duro senza pietá.
Divertente, come i film della serie Die Hard, ma non cosí sofisticato (il termine "sofisticato" in questo contesto va preso con le molle "> ).
Voto 3/5
in realtà il film è vecchio, ma ho rimediato dodeska'den, di akira kurosawa. il titolo è un'onomatopea del rumore di un tram. secondo me il film è bellissimo, molto poetico e neorealista, basata su un racconto di uno scrittore giapponese. è un "multitrama", nel senso che si raccontano parallelamente storie di miseria in una zona periferica di tokio, dopo la guerra. abbiamo scene di devastazione e povertà estrema, estrema dignità, sofferenza, altruismo. è un film pesante, lo ammetto, ma per chi non si scoraggia dal tipo di opera, secondo me un capolavoro.
la scena: il tentativo di furto in casa dell'orefice, ed i primi 5 minuti del film
ho visto
il cacciatore di aquiloni..davvero molto carino,ora devo leggere il libro.
juno...bello davvero!oscar meritatissimo per la sceneggiatura..e anche lei (candidata all'oscar) è davvero brava!
Bullitt, di Peter Yates, con Robert Vaughn, Jacqueline Bisset, Robert Duvall, Steve McQueen, Don Gordon. Al tenente Bullitt è affidato il compito di proteggere un importante testimone, ma questi viene ucciso di sorpresa. Bullitt dovrà ora indagare per salvare la sua carriera e quella dei suoi superiori. Girato con uno stile asciutto, dialoghi scarni, sottili silenzi e trovate d'effetto, è un film d'azione sicuramente interessante, pur nella sua particolarità. Due scene basterebbero a obbligarne la visione: lo spettacolare ed "esplosivo" inseguimento in macchina tra le strade di San Francisco e il finale palpitante tra le piste dell'aereoporto. McQuenn perfettamente nella parte, a suo agio nel personaggio. Folgorante. Voto 3.5 / 5 " />" />" />
Svalvolati on the road.
Regia di Walt Becker. Con John Travolta, Tim Allen, Martin Lawrence e William H. Macy.
Della serie film no-brain. "> Quattro uomini in piena crisi di mezza etá decidono di dare una scossa alla loro vita e partono per un giro in moto attraverso gli states.
Commedia piacevole, con un paio di chicche divertenti, come l'apparizione del Dr. Cox (quello di Scrubs, non mi ricordo il nome).
Belli i paesaggi scelti per le riprese e la colonna sonora.
È comunque un film che non ha tante pretese e va visto come tale. Per questo motivo non me la sento di bocciarlo.
Voto 3/5
Sweeney Todd.
Atmosfere cupe, predominanza di ombre e grigi....un film non certo di spessore (paragonabile in questo senso a "Sleepy Hollow")
Jhonny Depp ">"> veramente bravo e se è davvero lui a cantare, ha anche una bella voce.
Tuttavia credo che renda molto meglio visto in lingua originale.
Kisses ">
Mika Ninagawa - Sakuran (2006)
L'ho visto come terapia di disintossicazione dai pochi frammenti di Memorie di una Geisha che ho avuto in (mala)sorte di vedere.
Interessante. Ha finito per piacermi senza un motivo particolare, o forse senza un motivo palese. Ha un fascino sottile.
Il background non è dei migliori, è la trasposizione di un manga omonimo di Moyoko Anno, e ha per attrice principale la cantante e modella nippo-russa Anna Tsuchiya. Eppure convince.
E' la storia di una bambina venduta a un bordello nel quartiere Yoshiwara, e della sua scalata fino a diventare una Oiran (cortigiana di alto livello) grazie al suo carattere ribelle, irriverente e "volgare". La storia prevede l'immancabile rivalità con una Oiran già affermata e una storia d'amore impossibile.
E' un film uscito anche in Occidente, ma è difficile da apprezzare se non si conosce la cultura di quel periodo e di quel microcosmo. In altre parole non so come possa apparire agli occhi di chi non ne sa molto, ma molto di più di quanto il film non dica. Le recensioni parlano di un Marie Antoinette orientale, non l'ho visto ma da quel che mi risulta è un film molto più fine a se stesso di quanto non sia Sakuran.
La cosa più affascinante è che riesce a riprodurre l'atmosfera di divismo da rockstar che ammantava le Oiran, è decisamente qualcosa di molto diverso da un documentario. Si prende delle palesi libertà nei costumi, che non vanno presi come ricostruzioni ma che corrispondono a un gusto che nel nostro immaginario è associato all'anticonformismo, all'opulenza e alla moda più chiassosa. Anche la colonna sonora segue questo principio. E' un'operazione azzardata ma molto efficace.
Per quanto banale nella trama, il tema di fondo è il paragone fra il mondo dello Yoshiwara e l'acquario (anche qui bisogna conoscere la valenza culturale delle carpe, per capire perchè loro e non altri pesci), entrambi sono mondi in cui si vive per essere guardati dall'esterno, da cui non si può uscire e in cui non c'è abbastanza spazio per tutte.
Dal punto di vista fotografico, la scelta dei colori e delle inquadrature ogni tanto è notevole, il che lascia pensare a un talento che debba ancora svilupparsi.
Anna Tsuchiya da sola regge la scena, con una mimica facciale eccellente, si vede che è molto a suo agio in quel tipo di personaggio.
Non so come sia in italiano, quindi non posso dire nulla del doppiaggio (anche perchè di solito ne dico male).