Concordo con ale, preferirei qualcosa a cui possiamo davvero contribuire tutti
non so, mi sembra di approfittarsi...insomma, di approfittarsi di qualcosa fatto solo da uno
Allora anche il plastico avrebbe lo stesso difetto, dal momento che non tutti qui hanno le abilità necessarie...
Raga, a nulla di nulla potranno contribuire tutti.
Concordo con Ale sul fatto che non sarebbe poi molto bello usare le vignette di Nimi in 'sta maniera (come ho già detto lei DEVE farle vedere allo zio, almeno imho, personalmente).
Se poi vorrà concedercele per una maglietta tanto meglio, ma dovrà partire da lei, il regalo allo Zio dovrebbe essere un altro.
Quello che mi pare manchi, sinceramente, è una proposta alternativa.
Ok, il plastico non va bene, le vignette non vanno bene, il cesto non va bene, le magliette non vanno bene.... allora, che facciamo!? Nulla perchè tutto ha un difetto?!
Al plastico ( almeno in senso socialista ognuno per quello che può, qualcuno con la propria abilità, qualcuno con rimborsi spese ), potranno contribuire tutti coloro che vorranno.
Stessa cosa per il librone di Vaina (con l'unico dubbio riguardo a quanta voglia avrà lo Zio di leggerselo).
/me resta in ascolto (come disse la Pausini :D )
Ciauz
Damien, a me il plastico piace.
però se tutto quello che devo fare è dare un po' di euro e stare ad aspettare... beh, quegli euro li dò a un negozio e gli compro un portasigari d'argento, almeno è un regalo che gli ho fatto IO
qua tutti vogliamo fargli un regalo, soprattutto perchè è il regalo della Barriera, e la Barriera siamo tutti noi. se dev'essere un regalo su commissione, allora affidiamolo a esterni e contribuiamo tutti allo stesso modo, cioè in soldoni. delegare a qualcuno di noi il regalo è imbarazzante, perchè è merito solo di quei pochi ed è in realtà un regalo più loro che nostro...
Capisco perfettamente, Isk. Ed è un difetto non da poco.
Sinceramente non mi viene in mente come "allargare" la base di realizzazione del plastico, quindi soluzione, per ora, non mi pare ci sia.
Aldilà ovviamente di abbinare al plastico il libro di Vaina
Il che avrebbe due effetti, fondamentalmente: 1) evitare che il libro finisca su uno scaffale 2) far credere allo zio che tutti i presenti nel libro abbiano contribuito alla realizzazione pratica del plastico (perchè in teoria tutti contribuiranno, vagliando proposte, versioni etc etc).
Ciauz
Damien, a me il plastico piace.
però se tutto quello che devo fare è dare un po' di euro e stare ad aspettare... beh, quegli euro li dò a un negozio e gli compro un portasigari d'argento, almeno è un regalo che gli ho fatto IO
qua tutti vogliamo fargli un regalo, soprattutto perchè è il regalo della Barriera, e la Barriera siamo tutti noi. se dev'essere un regalo su commissione, allora affidiamolo a esterni e contribuiamo tutti allo stesso modo, cioè in soldoni. delegare a qualcuno di noi il regalo è imbarazzante, perchè è merito solo di quei pochi ed è in realtà un regalo più loro che nostro...
concordo con il ghiacciolo...
Non ho dubbi, Italo è il presente migliore!
Aldilà ovviamente di abbinare al plastico il libro di VainaIl che avrebbe due effetti, fondamentalmente: 1) evitare che il libro finisca su uno scaffale
Ma perchè l'idea del "librone" che dovrebbe finire non letto su uno scaffale?
Suvvia, innanzitutto non sarà mica un libro mastro da duecento pagine! Metti una cinquantina di pagine personali (dubito di più...) più qualche vignetta di Nimiel (se acconsente) e qualche altra pagina originale (magari qualche foto dei raduni?)...
Poi le pagine personali nostre mica devono essere noiose! Proviamo a pensare tutti cosa metterci. Se ci mettessimo foto delle nostre città di provenienza, così che GRRM abbia un fotoalbum originalissimo dell'Italia (magari fotografiamo i nostri castelli, visto che lo Zio è un medievalista...)? E poi magari qualche racconto di storia medievale italiana, così che magari prenda spunto per i futuri libri: mica deve attingere solo dalla Guerra dei Cent'Anni e da quella delle Due Rose! Anche la storia medievale italiana è interessante! E poi, boh, che so: foto di qulache armatura medievale conservata nei nostri musei (Stibbert...)? Insomma, deve essere un libro che sia lo riporti con la mente ai suoi (speriamo) bellissimo giorni trascorsi in Italia, sia gli dia informazioni e curiosità che glielo facciano tenere sottomano! Insomma, sapremo o no raccontare qualcosa di stuzzicante del nostro paese????
Ecco gabri, quello lo scrivi nel tuo XD
Io, se fossi una scrittrice a cui viene regalato un coso simile, sinceramente lo leggerei tutto, lo trovo interessante, e soprattutto c'è molto da vedere su un coso simile
Personalmente concordo con Ale.
Io non credo che nella mia "parte" gli parlerei della mia città o della storia del mio Paese....
Credo che il tema dovrebbe essere libero.Insomma,un qualcosa che i vari autori di questo libro sentano come proprio personale.Che so,chi vuole può scrivere un estratto di qualche prorpio racconto,oppure può anche fare semplicemente una dedica...insomma,qualcosa di estremamente personale.
Io, se fossi una scrittrice a cui viene regalato un coso simile, sinceramente lo leggerei tutto, lo trovo interessante, e soprattutto c'è molto da vedere su un coso simile
Pensala in maniera un po' più articolata. Tu sei una scrittrice, vendi milioni di copie a milioni di fan. Vieni contattato ogni giorno da un sacco di gente che vuole parlare con te, spiegarti questa o quella cosa, dirti di prendere spunto da questo o da quel particolare.
Vuoi una mia opinione?! Dopo anni di tutto questo altre 50 pagine non fanno certo la differenza in negativo (nel senso che potresti anche leggerle) ma non la fanno neanche in positivo (nel senso che anche dopo averle lette saranno, in media le stesse cose che hai già sentito).
Questo è ciò che causa il RISCHIO. Specifico, visto che nessuno si è accorto. Non sto dicendo che l'idea fa schifo, non sto dicendo che quel librone sarà un ce**o o che non avrà nulla di interessante, sto dicendo che rischia di essere ignorato. A me l'idea non dispiace, tuttosommato e l'ho già detto. Il problema fondamentale è che ha poco appeal immediato, e a questo servirebbe il plastico: a tenergli davanti agli occhi anche il libro.
E magari alla fine ci rimane per un po' in mano allo Zio.
Questo è ciò che vogliamo, che George legga un po' di noi, e questo faremo. O dovremmo fare.
Poi ognuno potrà scriverci ciò che vorrà, anche se, imho, nulla è più interessante per uno scrittore che leggere quello che la gente PROVA leggendo i suoi romanzi.
Personalmente non conosco lo Zio, non ne conosco la personalità e il carattere, non so se è un cazzone superbo o un tipo molto alla mano. Tra gli scrittori (io e Ale ne siamo la prova) c'è un po' di tutto
La domanda è: perchè rischiare di far troppo poco quando si può fare più del necessario?!
Per pigrizia, accidia!? Deve essere una festa no, e allora mettiamoci un po' d'entusiasmo!
Ciauz
mik....lo leggerei comunque Oo
Sul libro non si potrebbe presentare lo stesso problema del plastico, anche se in misura minore? E se uno non sa cosa scrivere? L'ho già visto capitare, a volte è capitato anche a me
Ho votato vini, ma non esclude la vignetta di Nimiel!
Il plastico sarebe bello, ma credo sia un po' difficile da fare. I modellini: non me ne intendo, ma se ci sono tante misure, poi magari gli becchiamo quelle piu' piccole o piu' grandi e per un appassionato son cose che non van bene (Penso almeno...). Poi volete mettere? Lo ubriachiamo e gli facciamo sputare tutti i segreti!!
Sul plastico la penso sostanzialmente come Mike. A tal proposito perchè non tornare all'idea originaria? Chi è in grado di farlo propone una bozza del plastico al Forum entro una data. Si vota l'idea migliore. Si va in un laboratorio specializzato nella realizzazione di queste amenità chiedendo un preventivo di spesa. Si decide se sostenere tale spesa. Certo anche qui ci sarebbe il problema che alla fine il merito del progetto grafico sarebbe di uno solo (o di pochi se, come credo sia ideale, si formi un pool) ma questo imho è un problema insormontabile se si vuol fare qualcosa in comune. L'idea del libro è ottima, ma - come è stato già detto - io l'abbinerei al plastico compilato magari da tutti i barrieristi che hanno finanziato il plastico.
Se quella del plastico fosse un'idea irrealizzabile, si potrebbero far fare delle miniature di tutti gli stemmi delle grandi casate (magari con i relativi motti) in peltro o in piombo smaltato. In questo caso si eliminerebbe anche la fase progettuale: si portano i disegni al laboratorio, si chiede il preventivo e si decide il da farsi. Anche qui, libro abbinato. Magari una cosa più raffinata: copertina in cuoio con incisione a fuoco di un soggetto a nostra scelta (magari qualche realizzazione di Nimiel), carta pergamenata e inchiostro indelebile. La copertina in cuoio, incisione compresa, penso che qualsiasi toscano dovrebbe riuscire a farsela realizzare ; la carta pergamenata l'ha già trovata Mornon
Altre idee originali per ora non me ne vengono, però dal momento che George ha questa grande passione per il modellismo io sfrutterei questo filone. Imho naturalmente...