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Spagna:Sì ai matrimoni gay
S di Ser Garlan Tyrell
creato il 21 aprile 2005

Questa discussione è stata archiviata, non è più possibile rispondere.
il vostro parere a riguardo... 117 votanti
il vostro parere a riguardo...
Sì al matrimonio gay - sì all'adozione per le coppie gay
21.4% (25 voti)
Sì al matrimonio gay - no all'adozione per le coppie gay
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No al matrimonio gay - no all'adozione per le coppie gay
33.3% (39 voti)
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Lord Beric
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Lord Beric
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Guardiani della Notte

25171 messaggi
Inviato il 11 maggio 2006 23:47

Fondamentalmente, Warin, che male fa ad una coppia etero sposata l'esistenza di una coppia omo sposata?

Che male fa ad una coppia etero sposata il fatto che anche una coppia omo abbia diritti civili?


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Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]

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Mornon
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Mornon
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Inviato il 11 maggio 2006 23:51
qualcuno mi spiega per quale motivo, questi stessi paesi dove DA SEMPRE la cultura omosessuale è parte della vita di tutti i giorni [...], nessuno ha mai sentito il bisogno di riconoscere i matrimoni gay se non per mero opportunismo politico?

 

Mi cito:

 

Però in quanto da te detto non vedo motivi per cui la famiglia debba restare ad eternum come strutturata secoli fa; il tempo passa, le culture evolvono: magari in passato non se ne sentiva la necessità, oppure dove si sia sentita non è riuscita a imporsi. Ora l'evoluzione culturale sembra stia andando in un altro senso

 

Magari perché culturalmente non lo sentivano necessario, magari perché non sono riusciti a imporlo, chissà. Del resto, allora come mai prima del matrimonio non c'era la necessità del matrimonio? Eppure poi è stato creato.

Inoltre, per i politici potrà anche essere mero opportunismo, per chi si vedrebbe tutelato da una simile legge no.

 

 

In circa 3000 anni, nessuno ha sentito mai la neccessità di dire o pensare "la famiglia non deve necessariamente essere formata da uomo e donna". Da 3000 anni, anche in Grecia (e in India) così come nel resto del mondo, la famiglia è sempre percepita come "unione tra sessi diversi volta a generare ed allevare una prole"

 

Ma in quei millenni ci sono state culture (e ci sono tutt'oggi) che non concepiscono affatto la famiglia, almeno non come la concepiamo noi.

 

 

Con questo non voglio dire che le cose non possano cambiare (anche se ne dubito) né che la Natura si possa "evolvere" (non mi pare un grande "passo avanti", dal momento che non favorisce la salvezza, l'evoluzione, e la moltiplicazione della specie) ma dico che non tocchi alle persone decidere questo genere di cose

 

Infatti l'Uomo - almeno al momento - non ha in mente una legge che permetta la procreazione tra omosessuali, nulla che cambiarebbe la natura piú di quanto abbia fatto il matrimonio, ma una legge che permetta un'unione analoga al matrimonio: se l'Uomo ha avuto il diritto di decidere di creare un'istituzione artificiale come il matrimonio, perché non toccherebbe all'Uomo decidere di creare un'analoga istituzione per gli omosessuali? Non vedo differenze, se non tocca all'Uomo in un caso non gli tocca nemmeno nell'altro. La procreazione ci sarebbe stata anche senza matrimonio.

 

 

Non può essere un uomo a decidere di cambiare la natura umana. E la natura umana è natura animale

 

E in natura ci sono animali che hanno rapporti omosessuali, quindi nella natura umana può essere presente l'omosessualità, da cui l'Uomo non la cambierebbe: semplicemente, creerebbe un'istituzione artificiale (analoga al matrimonio, anche come artificialità) per tutelare queste unioni. Se creare tale istituto è cambiare la natura umana - e non capisco come potrebbe esserlo, anche visto che tutelerebbe un rapporto già presente, non lo creerebbe -, allora anche creare il matrimonio lo è stato. Perché creare il matrimonio non ha significato dire "Va bene, ora uomo e donna procreano", ha semplicemente significato tutelare questa unione. E parimenti un'unione civile per omosessuali non significherebbe "Va bene, ora due omosessuali possono procreare", significa semplicemente tutelare quell'unione. Dove sarebbe il cambiamento della natura umana? Non riesco a vederlo, cosí come non riesco a capire perché non toccherebbe all'Uomo decidere di creare PACS o simili, visto che all'Uomo è toccato creare artificialmente il matrimonio. Nella natura, negli animali, non c'è il matrimonio; se non può essere l'Uomo a cambiare la sua natura, perché ha potuto creare il matrimonio? E se ha potuto creare il matrimonio, perché non potrebbe creare i PACS? Mi sfugge.

 

Io non dico che una coppia omosessuale possa avere figli, né che sia utile alla procreazione, al proseguimento della specie; ma la legge non vuole dargli la possibilità di procreare, semplicemente quella di avere delle tutele legali che altrimenti non avrebbero. Non si parla di cambiare la natura, ma di tutelare con un contratto sociale dei diritti in un rapporto, oltretutto che la natura stessa ha creato.


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Drogon
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Inviato il 12 maggio 2006 10:42

Anche gli animali, eppure episodi di omosessualità si trovano anche tra di loro :D

Comunque, se non matrimonio qualcosa di analogo ti troverebbe d'accordo?

 

nel mondo animale i casi sono veramente pochi.....

cmq sarei già più d'accordo con questa idea, non con il matrimonio


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Mornon
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Inviato il 12 maggio 2006 15:31
nel mondo animale i casi sono veramente pochi

 

Però ci sono, e il fatto che siano presenti in natura li rende naturali, no? Sono pochi anche i casi di uccelli che non possono volare (almeno, me ne vengono in mente ben pochi, soprattutto rapportati al totale), eppure ci sono e sono naturali :wacko:


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Alekseij Targaryen
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Inviato il 12 maggio 2006 19:41

Sinceramente nn riesco a capire come si possa definire "nn naturale" l'omosessualità, dato ke l'essere gay nn è una cosa ke si sceglie. Altrimenti ki vorrebbe esserlo, cosa ci guadagna? Insulti e pregiudizi? :wacko:


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Warin
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Inviato il 12 maggio 2006 20:52

Non dico che le coppie gay o le coppie di fatto non abbiano diritto alla tutela legale... E' giusto che abbiano un riconoscimento di fatto, e che siano legalmente tutelati.

 

Non esiste assolutamente però che siano considerati una famiglia: NON sono una famiglia, e non lo sarebbero in nessun caso. La famiglia non si limita alla "coppia" ma include anche i figli. Ed una coppia gay non può aver figli. Mi pare un motivo importante.


^
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Inviato il 12 maggio 2006 21:01
La famiglia non si limita alla "coppia" ma include anche i figli.

 

Lui e lei si sposano, magri pure in chiesa, lui è impotente o sterile o lei non può avere figli: è una famiglia o no?

Grazie al referendum boicottato l'hanno scorso lui/lei dovrebbero andare a concepire un figlio all'estero per essere una famiglia?


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Ser Loras Tyrell
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Inviato il 13 maggio 2006 0:09

OT

 

 

Grazie al referendum boicottato l'hanno scorso lui/lei dovrebbero andare a concepire un figlio all'estero per essere una famiglia?

 

Anche in Italia è possibile ricorrere alla fecondazione assistita eh =P Cambia la normativa in merito rispetto ad altri paesi,normativa che può essere condivisa o meno,ma la possibilità di ricorrere alla fecondazione assistita omologa resta.Non si può ricorrere a quella eterologa,ovvero con donatore di gameti esterno alla coppia.

 

FINE OT


M
Mornon
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Mornon
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Inviato il 13 maggio 2006 2:06
Non esiste assolutamente però che siano considerati una famiglia: NON sono una famiglia, e non lo sarebbero in nessun caso. La famiglia non si limita alla "coppia" ma include anche i figli. Ed una coppia gay non può aver figli. Mi pare un motivo importante

 

Innanzitutto, sicuramente la famiglia non si limita alla coppia, se non altro perché anche piú di due persone (poligamia, convivenza, ecc.) possono essere famiglia; in secondo luogo, per essere una famiglia non è necessario né avere figli, né poterli avere: due persone sterili possono essere una famiglia, due persone che non vogliono avere figli anche. Infine, dipende molto da cosa intendi con "famiglia": ovvio che se la definisci "uomo-donna" allora omosessuali non potranno mai esserlo... ma definirla in funzione dei figli, del poterli/volerli avere, toglierebbe da tale definizione, come detto, anche coppie eterosessuali.


A
Alekseij Targaryen
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Alekseij Targaryen
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Inviato il 14 maggio 2006 18:30

Veramente la famiglia nn include x forza dei figli... X l'ordinamento giuridico (ke è ciò ke conta davvero) anke un single costituisce una famiglia :)



Lord Beric
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Lord Beric
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Inviato il 14 maggio 2006 23:46

Veramente la famiglia nn include x forza dei figli... X l'ordinamento giuridico (ke è ciò ke conta davvero) anke un single costituisce una famiglia :)

 

Esatto Alexeij!!! Il problema è il seguente: dobbiamo accettare che per la società civile dello stato l'unico modello di famiglia sia quello derivato dalla concezione religiosa?

 

Se sì, eliminare subito i diritti a single e coppie senza figli...


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Alekseij Targaryen
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Alekseij Targaryen
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Inviato il 16 maggio 2006 18:38

Veramente la famiglia nn include x forza dei figli... X l'ordinamento giuridico (ke è ciò ke conta davvero) anke un single costituisce una famiglia <_<

 

Esatto Alexeij!!! Il problema è il seguente: dobbiamo accettare che per la società civile dello stato l'unico modello di famiglia sia quello derivato dalla concezione religiosa?

 

Certo che no, ovvio...

 

Peccato che sia quanto mai IMPROBABILE, quasi IMPOSSIBILE, dato che la gente sembra non saper ragionare con la propria testa... Uj esempio? Basta accendere la tv sulla Rai (che è dello Stato) per trovare a pranzo come a cena il Papa o il suo amico Ruini... >_>


M
Mirko
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43 messaggi
Mirko
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Utente
43 messaggi
Inviato il 16 maggio 2006 19:33

Ciao a tutti,

molto interessante questo forum.

Mi permetto di aggiungere una nota tecnica che vuole aricchire la conversazione.

L'omosessualità tra gli animali è nota anche se, come alcuni dicevano, rara.

Interessante notare però che le due spece di primati più vicini geneticamente all'uomo (i bonobo e dell'altra non ricordo il nome...Cita per intenderci), mostrano una promiscuità sessuale enorme.

In queste due spece i rapporti omosessuali, il sesso orale tra individui dello stesso e di sesso opposto, i rapporti anali, la masturbazione (propria e altrui senza di distinzione di sesso) ecc. sono la regola....letteralmente all'ordine del giorno.

L'allavamento della prole poi è un compito di gruppo più che di coppia o di esclusiva responsabilità delle femmine.

 

Tra alcune spece di delfini è possibile osservare comportamenti omosessuali e di "scambio di coppia". In questo caso due coppie di delfini si uniscono a formare un quadrilatero.

 

Gli esempi sono molteplici (felini e canidi a "go go", balene ecc.), ma questi sono i più eclatanti.

 

Va detto inoltre che non è chiaro quali siano le spinte evolutive che portano a questi comportamenti o al semplice comportamento eterosessuale.

 

In aggiunta, se complicati possono essere i significati biologici, sociali ed evolutivi alla base del comportamento animale quando si parla dell'animale uomo tutto deve essere moltiplicato per 1000000.

 

Nella speranza di avervi fatto cosa gradita con queste informazioni (che spero possano servire per ulteriori discussioni), Vi saluto

 

Ciao

A presto


M
Mornon
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Mornon
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M

Utente
7689 messaggi
Inviato il 16 maggio 2006 19:36
Interessante notare però che le due spece di primati più vicini geneticamente all'uomo (i bonobo e dell'altra non ricordo il nome...Cita per intenderci), mostrano una promiscuità sessuale enorme

Se non ricordo male, anche gorilla e oranghi.

 

 

Tra alcune spece di delfini è possibile osservare comportamenti omosessuali e di "scambio di coppia". In questo caso due coppie di delfini si uniscono a formare un quadrilatero

Hai maggiori informazioni, qualcosa su cui approfondire?


L
Lyga Stark
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2375 messaggi
Lyga Stark
Confratello

L

Utente
2375 messaggi
Inviato il 17 maggio 2006 10:10

Secondo me il punto più importante da tenere a mente, e che ho già sottolineato in precedenza, è che non si dovrebbe parlare in questo caso di MATRIMONIO, bensì di UNIONE CIVILE, totalmente svincolato da qualsiasi concezione religiosa. Non si tratta solo di un puntiglio, per molteplici ragioni.

Innanzitutto la più importante: il matrimonio religioso e l'atto di unione civile (il "matrimonio" civile, per intenderci) sono due atti totalmente differenti, nelle loro finalità (mentre il matrimonio religioso è finalizzato a benedire un'unione di due persone davanti a Dio, quello civile è volto a tutelare giuridicamente gli obblighi ed i diritti che due persone assumono reciprocamente in vista di una loro convivenza), quanto nella loro struttura (richiedono diversi requisiti per essere contratti, hanno diverse cause di nullità e di estinzione, nel matrimonio religioso non esiste l'istituto del divorzio, e potrei continuare...).

Il secondo punto, fondamentale anche questo, sta nel fatto che, di fronte ad un dato di fatto di particolare rilevanza, lo Stato può agire in due modi: con un divieto o con una regolamentazione. L'inerzia non è una soluzione. Ora, le coppie omosessuali sono senza ombra di dubbio un dato di fatto di particolare rilevanza, perciò lo Stato deve scegliere se:

- Vietarle totalmente, un pò come in Arabia Saudita o in Iran;

- Emanare delle leggi che regolamentino queste situazioni, un pò com'è avvenuto in Olanda o in Spagna.

NON si tratterebbe di matrimonio paragonabile in qualche maniera a quello religioso, nè di una minaccia mortale alla famiglia italiana, come paventa Ruini, semplicemente è un modo per metter ordine ad una situazione che tuttora, nel 2006, resta ancora senza tutele.

Spero di non esser stato troppo lungo e/o logorroico... >_>


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