Perchè sei sfiducioso?
Che motivi hai?
Non ti facevo così vecchio " />
I riassunti e tutte le informazioni preventive che ho su Jordan mi mettono in preallarme.
Soprattutto i riassunti della trama che tendono a farmi piangere.
Beh direi che dipende dalla fonte dei tuoi riassunti...
E poi da quando ti basi sui riassunti???
Chiudo qui l'Ot, appena ci si becca ti spiego meglio oppure chiedi nell'apposita discussione su Jordan
" />
Io sto ancora leggendo il primo libro della saga di Malazan, stimolato da questa discussione e da alcuni giudizi entusiastici; mi sta un po' deludendo; un po' per lo scarso spessore psicologico dei personaggi, peraltro segnalato da molti, ma soprattutto per la mancanza di informazioni sul mondo che racconta, in particolare le razze: a cosa servono 12 razze diverse quando non te ne descrive nemmeno una? Tiste Andii, Jaghut, Barghast e compagnia rimangono ancora parole vuote dopo 420 di lettura, va bene lasciare spazio all'immaginario del lettore, ma si esagera un po'...
hai ragione >< nel secondo migliora questa cosa...cmq rimane una forta critica, il fatto di aver pensato di più al suo libro che ai suoi lettori...ma questo forse distingue un narratore letterato da un narratore commerciale? ai posteri l'ardua sentenza XD
spoilers....
mamma mia ho finalmente incominciato a leggere i giardini della luna
avevo molte aspettative perche' mi sono sempre piaciuti i libri dalla trama impegnativa e complessa....ma qua non si tratta di trama impegnative e complessa ma di vera e propria confusione!!!!
concordo pienamente con benjen,i personaggi rimangono solamente dei nomi,non si sa quasi che faccia abbiano,le descrizioni sono ultra-minimali,stessa cosa dicasi del paesaggio,delle citta' ecc....non si capiscono le differenze tra una razza e l'altra....
dalla cartina non si capisce nulla....
i dialoghi sono scarni e spesso dal significato oscuro....sembra quasi sia stato tradotto male...
l'esito di una battaglia viene narrato in 2-3 righe(ben venga la prolissita' di martin se serve almeno a spiegarci l'accaduto!!!) e non si capisce neanche bene come sia andata,ad un tratto arriva un mago,non ci e' dato di sapere che cosa faccia,e muoino tutti...mah..ora mi trovo a pagina 150circa quindi non posso assolutamente dare un giudizio,l'inizio e' sicuramente scoraggiante,speriamo in un miglioramente nel proseguio della storia....
concordo con le tue critiche...e ti posso dire che mi ha scoraggiato almeno fino a pagina 400...
e di solito sono un tipo che se non mi convince già dall'inizio son molto critico...questo qua però nn so come abbia fatto a prendermi sottilmente, nonostante la confusione e le critiche iniziali...
forse vi intravedevo grandi cose, boh :P
gothmog benvenuto nel mondo di Erikson " />
Come ti capisco!!! " /> Pure io all'inizio non ci capivo nulla, ho faticato MOLTO ad andare avanti e a finire il libro. " />
Ti consiglio di non fermarti e di finirlo, io quando l'ho finito sentivo il bisogno di rileggerlo.....poi quando ho finito il secondo.....ho sentito il bisogno di rileggere il primo e secondo! " />
In poche parole significa che man mano che leggi ti si chiariscono dei fatti/personaggi che sono stati presentati precedentemente....e ti rendi conto che tutte le parole scritte dalla prima pagina, anche quelle più insignificanti, hanno un loro perchè......e rimani sempre più a bocca aperta per la bravura dell'autore. " />
Io penso che questa sia quel tipo di saga che prima la devi leggere tutta e poi la DEVI rileggere per capire appieno la bravura dell'autore e la bellezza della saga! " />
Polgara
quoto la zia. I giardini della luna sono un casino almeno per le prime duecento pagine. Poi un po' si capisce.
Il secondo invece presenta un gradino successivo di cripticità: a differenza dei giardini capisci quello che succede (tipo arriva un coso e fa una cosa), ma non capisci il perchè...
sono arrivato a pagina 300....sto andando un po' a rilento perche' in questi giorni sono presissimo dal lavoro...
io non credo di essere un lettore scarso,insomma mi son diplomato al liceo classico con quasi il massimo dei voti,ho fatto 2 anni di universita' con buoni risultati,ho sempre letto molti libri,alcuni anche abbastanza complessi......ma in sto cavolo di libro di malazan io non riesco proprio a capirci un bel niente!!!!
Anch'io l'ho pensata come te. Diciamo ci vogliono almeno i primi due libri per avere un quadro decente della situazione.sono arrivato a pagina 300....sto andando un po' a rilento perche' in questi giorni sono presissimo dal lavoro...
io non credo di essere un lettore scarso,insomma mi son diplomato al liceo classico con quasi il massimo dei voti,ho fatto 2 anni di universita' con buoni risultati,ho sempre letto molti libri,alcuni anche abbastanza complessi......ma in sto cavolo di libro di malazan io non riesco proprio a capirci un bel niente!!!!
Non c'è niente da fare, se vuoi stimoli a continuare la lettura li devi trovare nello stile e nei personaggi.
Io personalmente sono stato affascinato dal "casino" di Erickson. Un libro non scontato dopo 50 pagine era per me un sogno.
" /> Preso! " />
Vi farò sapere qualcosa quanto prima.
Ciauz " />
Concordo in tutto e per tutto : non ho mai capito l'entusiasmo per questo autore, a MIO PARERE modestissimo come narratore, pessimo come descrittore e mediocre come autore di fantasy.spoilers....
mamma mia ho finalmente incominciato a leggere i giardini della luna
avevo molte aspettative perche' mi sono sempre piaciuti i libri dalla trama impegnativa e complessa....ma qua non si tratta di trama impegnative e complessa ma di vera e propria confusione!!!!
concordo pienamente con benjen,i personaggi rimangono solamente dei nomi,non si sa quasi che faccia abbiano,le descrizioni sono ultra-minimali,stessa cosa dicasi del paesaggio,delle citta' ecc....non si capiscono le differenze tra una razza e l'altra....
dalla cartina non si capisce nulla....
i dialoghi sono scarni e spesso dal significato oscuro....sembra quasi sia stato tradotto male...
l'esito di una battaglia viene narrato in 2-3 righe(ben venga la prolissita' di martin se serve almeno a spiegarci l'accaduto!!!) e non si capisce neanche bene come sia andata,ad un tratto arriva un mago,non ci e' dato di sapere che cosa faccia,e muoino tutti...mah..ora mi trovo a pagina 150circa quindi non posso assolutamente dare un giudizio,l'inizio e' sicuramente scoraggiante,speriamo in un miglioramente nel proseguio della storia....
Lessi il primo libro incuriosito e ne rimasi a metà tra il deluso e l'incuriosito (alcune idee brillanti - lo ammetto c'erano pure)....
Messo mano al secondo libro non sono riuscito nemmeno a finirlo...incasinatissimo, assolutamente poco descrittivo, sbrigativo fino all'eccesso, non riesce minimamente a coinvolgermi emotivamente.
Confrontato a Jordan, Martin, ma anche a gente del calibro di Brooks, Salvatore, Gemmel, Marco, questo Erikson per me rimane di diversi gradini inferiore in tutto....
OK, ora uccidetemi
Ok, ci sta che all'inzio Erikson non possa piacere o non prenda subito ma dire che è un modestissimo narratore, un pessimo descrittore e mediocre autore fantasy mi sembra fin troppo eccessivo.
Le distinzioni tra razze sono piuttosto evidenti, che di parli di Tiste Andii o di abitanti di Sette Città e la stessa cosa vale per le descrizioni degli ambienti, di notevole impatto, imho.
Vero è che i Giardini della Luna non è il migliore dei libri fin'ora letti e che paga il dazio per la decisione di Erikson di introdurre direttamente il lettore nel bel mezzo della storia obbligandolo a ricostruire alcuni avvenimenti.
Sul capitolo confronti considero Erikson ancora sotto Martin e Jordan ma in rapido avvicinamento ma già col libro d'esordio nettamente superiore a Brooks e Salvatore (Gemmel e Marco non li conosco) perchè ha qualcosa che Shannara e Forgotten non hanno e cioè l'imprevedibilità dell'intreccio oltre alla superiore capacità narrativa di Erikson.
il terzo( o almeno la prima parte) è semplicemente SPETTACOLARE! Erikson migliora nettamente rispetto al primo libro( comunque bello). vengono appronfonditi T'lan Imass,Rhivi, Barghast e anche in parte i Moranth e si delinea il funzionamento del Mazzo dei draghi.