io lo considero il migliore fantasy che abbia mai letto, è il fantasy che piace a me :P
non sopporto quelli con scontri bene/male e non sopporto quelli che sembrano sedute di d e d...non mi piace il fantasy di puro intrattenimento, erikson mi sta dando quel qualcosa in più.
ovviamente son tutte opinioni personali, alla fin fine conta solamente quanti soldi riesce a fare l'autore o la casa editrice XD
esatto....sono pareri personali ! Per il fantasy è un altra cosa che non trovo assolutamente nei libri di mr Erikson, i quali mi risultano davvero dei mattoni indigeribili e confusionari...per il resto però è bello avere una grande varietà di scelta alla quale consegue una capacità di critica ad ampio raggio !
finito i giardini della luna
spoilers
ad erikson do un bel dieci per il mondo che e' riuscito a creare,per la varieta' dei personaggi,per la complessita' della trama e per l'originalita'
.......pero' come scrittore a mio parere si merita un 5 perche' alla fin fine il libro mi e' risultato troppo ostico,tutto e' spiegato frettolosamente,ho sempre avuto la sensazione di non capire esattamente cosa sia successo in determinati frangenti...
per fare solo un esempio su mille sfido chiunque a spiegarmi cosa sia successo esattamente nello scontro tra maghi a pale......
comunque devo ammettere che nonostante questi difetti il libro e' riuscito ad affascinarmi e difatti ora vado a comprarmi il secondo.....
io penso di averlo caito che è successo a pale:
spoiler i giardini della luna
mentre i maghi,tra cui tattersail,combattevano contro la progenie della luna,tayschren(o come si scrive) gli ha lanciato contro un demonaccio perchè voleva fare fuori tutti i maghi del quadro che erano stati vicini all'impeatore
fine spoiler
ps: erikson è un mito
si è successo quello, tuttavia nel primo libro erikson stenta un pò come abilità nel narrare quelle scene di battaglia...
meno male che nei successivi migliora http://www.hinaworld.it/labarriera.net/forum/public/style_emoticons/default/smile.gif
si ok ma questa scena di pale...come purtroppo molte altre risultano fin troppo sbrigative e poco chiare...ci si deve sempre sforzare per cercare di intuire cosa sia successo....
anche in martin la trama e' ultra complessa ma il lettore ha ben chiaro in mente cosa sta realmente succedendo e soprattutto non ci si perde nella marea di nomi perche' ogni personaggi ha una sua propria identita'......nei giardini della luna mi e' capitato piu' volte di confondere un personaggio con un altro.....
Lo scontro tra maghi a Pale diventa più comprensibile quando si è finito di leggerlo e interviene Hairlock ma lo considero un ottima parte.
L'Erikson del primo libro è uno scrittore di buon livello e migliora con i successivi.
Per quel che riguarda le scene confusionarie non sono d'accordo, le reputo piuttosto realistiche perchè uno scontro è confusione allo stato puro soprattutto se narratto da chi lo vive...
Sulle identità dei personaggi ho trovato difficile definire chi fossero i personaggi del prologo del primo libro oltre a Paran e Laseen. Non subito si capisce che il comandante è Whiskeyjack e che l'Arsore di Ponti con cui parla è Fiddler. Per il resto non ho avuto grossi problemi, solo la necessità di abituarmi alla miriade di personaggi di cui Eriksono ci mette a conoscienza, credo che questo dipenda dall'idea di base per cui l'autore fa partire la narrazione nel bel mezzo della storia con una preparazione minima per il lettore.
Le vicende dello scontro di Pale vengono chiarite in parte col secondo libro, maggiormente col terzo libro (ovviamente nella sua interezza, non nella sola prima parte pubblicata questo mese dall'Armenia).
Alla prossima,
Stormbringer
Stormbringer per caso sai di quante pagien è Memories of Ice?
Perchè ho trovato due diversi numeri di pagine, 1100 per il paperback (come detto da armenia) ma anche 720 per l'hardcover che se non sbaglio è il nostro rilegato.
Quindi, visto che il problema era la lunghezza, non è che stanno solo cercando una giustificazione visto la presenza di una versione di 720 pagine?.
Ciauz
La mia edizione paperback Bantam del 2002 e' di 1182 pagine , senza contare le appendici finali (glossario, ecc). Per darti un'idea, il secondo libro, Deadhouse Gates, sempre della stessa edizione , e' di 935 pagine.
Alla prossima,
Stormbringer
ho iniziato la dimora fantasma
per ora le 100 pagine scarse che ho letto costituiscono un miglioramento enorme rispetto al primo libro...la storia rimane comunque intricata e complessa ma tutto e' spiegato molto piu' chiaramente,i dialoghi sono meno spezzettati e criptici
spoilers
tanto per fare un esempio il buon erikson si degna di spiegarci cosa sia un dhenrabi
,mentre invece ne"i giardini della luna"non l'ho ha mai fatto
(difetto gravissimo perche' inevitabilmente una scena del genere perderebbe tutto il suo pathos se non sapessimo cosa diavolo e' un dehenrabi,cosa che invece si ripete puntualmente con quasi tutte le creature del primo libro)
qualcuno sa quando esce la seconda parte delle Memorie di Ghiaccio?
Ho parlato ieri con un mio amico che fa proprio il rappresentante per Armenia : mi ha detto che sono in prenitazione fino a dicembre e il libro non è previsto.qualcuno sa quando esce la seconda parte delle Memorie di Ghiaccio?
Da settembre inizieranno a prenotare le uscite di gennaio e mi farà sapere se il libro sarà nella lista.
Ad occhio direi in ogni caso non prima di febbraio ... " />
Ciao, non ho letto nessun libro della saga, ma il tuo commento mi ha incuriosito davvero molto: mi potresti spiegare cos'è che ti da in piu' quest'autore rispetto agli altri autori fantasy? " />io lo considero il migliore fantasy che abbia mai letto, è il fantasy che piace a me :P
non sopporto quelli con scontri bene/male e non sopporto quelli che sembrano sedute di d e d...non mi piace il fantasy di puro intrattenimento, erikson mi sta dando quel qualcosa in più.
ovviamente son tutte opinioni personali, alla fin fine conta solamente quanti soldi riesce a fare l'autore o la casa editrice XD
(se possibile evita grossi spoilers )
Grazie e di nuovo ciao
almeno fino ad adesso, sembra aver lasciato fuori la lotta bene/male " />
poi un'originalissima versione della magia, del sistema delle divinità e dell'utilizzo della magia stessa, che non è ancora del tutto chiara dopo più di mille pagine :P
una trama complessa a livello di ambientazione, più che di intreccio, che rivela pian piano. una buona conoscenza antropologica che lo porta a caratterizzare in modo più verosimile che originale le sue società e le sue culture: ovvero, in un fantasy classico possiamo trovare società di uomini dalla testa di serpente, cose che dovresti spiegare per pagine e pagine a livello biologico, lui magari mette diversificazioni meno "spettacolari" però più complesse a livello sociale e culturale. esempio, un popolo di ex-navigatori che diventa sedentario e adora i suoi morti in un certo modo, e spiega proprio in maniera antropologica il perchè di determinati usi e costumi dei popoli che tratta :P
per ora nn mi viene in mente altro...ho elencato i punti che piacciono a me di erikson, quindi sono opinioni e gusti strettamente personali " />