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Armi e armati
V di Vainamoinen
creato il 19 luglio 2004

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jake_musso
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Inviato il 06 agosto 2004 23:28

UNA DISCUSSIONE SULLE ARMI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

STO SBAVANDO!!!!!!!!!

 

La prima cosa che mi viene in mente è: qualcuno ha esatta idea di come erano gli arakh dei dotraki? a mio avviso era una specie di falcetto, dato che in un duello (non dico quale x non spoilare, tanto avete capito) a chi lo usava era rimasto con la punta incastrata nell'osso dell'avversario.

 

Poi un'altra cosa che mi sono sempre chiesto: sia che la usi a una o due mani(quindi ovviamente in versioni diverse), cos'è che determina la scelta tra la spada e l'ascia?


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Ser Loras Tyrell
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Ser Loras Tyrell
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Inviato il 07 agosto 2004 1:39

Ehehe allora per quanto riguarda l'arakh dei dotraki ti linko una vecchia discussione che credo possa interessarti :Dlink :D

 

Per quel che concerne la scelta tra ascia e spada..uhmm direi che la forma e la distribuzione del peso dell'arma risulti determinante nella scelta tra l'una o l'altra :) Oltre alle tipologie di colpi che con le stesse puoi distribuire :blink: Però posso ciccare,è una mia ipotesi :lol:

 

 

 

 

^_^


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Vainamoinen
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Inviato il 07 agosto 2004 11:44 Autore

Di armi ne avevamo parlato anche qui (in fondo) e nelle pagine successive. Volevo fare un riassunto, ma il compito era un pò improbo...

 

 

sia che la usi a una o due mani(quindi ovviamente in versioni diverse), cos'è che determina la scelta tra la spada e l'ascia?

Direi che Loras ha azzeccato il punto: dipende dall'impiego che vuoi farne. Una spada si usa, banalizzando molto, sia di punta che di taglio, un'ascia solo di taglio. Ma l'ascia, a causa del lungo manico, può colpire più lontano e con molta più forza di una spada. Viceversa quest'ultima è più versatile. Tendenzialmente cmq le asce erano usate più che altro dai popolani, e altro non erano che scuri da lavoro. Viceversa un cavaliere preferiva la spada (di gran lunga più sofisticata e costosa...), quando non mazze e martelli da guerra. Curiosamente però, nei duelli cortesi fra cavalieri, dopo la lancia veniva l'ascia prima della spada...

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Inviato il 07 agosto 2004 14:14

Aggiungerei un paio di considerazioni su spada ed ascia. Innanzitutto la prima è un arma che serve solo per combattere, la seconda uno strumento utile anche nel combattimento (provate ad abbattere una albero con la spada :lol: ).

 

In secondo luogo l'ascia ha un maggior potere di penetrazione dovuto al maggior peso. Era usata per finire i cavalieri che indossavano l'armatura (che non resisteva alla ascia).

 

Infine l'ascia non permette di fare parate efficaci (il manico è di legno), mentre la spada si (contro un'altra spada, non contro l'ascia).


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jake_musso
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Inviato il 08 agosto 2004 2:58

..mmmm...

 

l'arakh abbiamo visto quindi che

- può essere riposto nel fodero

- è ricurvo

- colpisce di punta

a sto punto mi sa che è come una sciabola, ma taglia dalla parte concava...

 

per quanto riguarda spada e ascia, mi sa che la seconda è + pesante, + potente e più lenta... sarebbe bello vedere con che tecniche veniva affrontato il combattimento con le due armi.

chissà se esistono da qualche parte dei "quaderni tecnici" che spiegano con precisione come venivano usate queste armi.

qualcuno ne sa qualcosa??


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Derfel Cadarn
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Derfel Cadarn
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Inviato il 10 agosto 2004 20:33

Uhm...per quanto riguarda Europa vs Giappone credo che la vittoria sarebbe andata all'Europa:ora devo andare a mangiare quindi sarò breve,dubiyo che la tecnica dei guerrieri giapponesi sarebbe valsa molto nel momento in cui la loro tagliente ma fragile spada si fosse spezzata all'impatto con la possente corazza di fattura occidentale...la lama giapponese era fatta per tagliare e lacerare,non per sfondare e spaccare...


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Yaenrhys
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Inviato il 10 agosto 2004 22:16

Anche io propendo decisamente per l'armata europea.


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Dany Snow R.
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Inviato il 15 agosto 2004 23:40

vedo solo ora questa stuponda discussione :wub: una katana spezzata devo ancora vederla... così come una lama damascata (il procedimento di forgiatura è simile, cambia "solo" il carbonio assorbito - e non è poca come differenza!).

 

Non penso davvero che katane forgiate con la cura che ci mettevano i fabbri dei samurai, potessero spezzarsi sotto i colpi nemici, qualsiasi fosse la potenza di tale attacco.

 

Notando quanto detto sulla cavalleria leggera araba contro la cavalleria pesante, ritengo decisamente che, seguendo uno schema analogo, i giapponesi avrebbero decisamente sconfitto gli occidentali.

Semplicemente perché una volta eliminato il vantaggio dello scontro violento della cavalcata, nel corpo a corpo le tecniche giapponesi erano comunque più veloci e precise delle occidentali, e le loro spade tecnologicamente superiori.


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Derfel Cadarn
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Inviato il 23 agosto 2004 14:24

Si ma devi considerare una fattore molto importante:la tecnica di combattimento.Insomma,i giapponesi puntavano tutto sulla rapidità dei colpi e,considerando che le armature erano prevalentemente leggere(bambù),non serviva che le spade frantumassero,bastava che fossero leggere,precise e taglienti,la spada giapponese tagliava,quella europea spaccava(ovviamente questa è solo la versione semplicistica....).dunque,se le armature europee erano fabbricate in modo da poter resistere alla violenza dei colpi delle pesanti spade europee,le armature giapponesi erano costruite in modo da garantire la maggior libertà di movimento possibile a dispetto della protezione.è per questo che io propendo verso una probabile vittoria europea in un ipotetico scontro,non per superiorità tecnologica ma per totale diversità di tecniche di combattimento che,in quel periodo,sarebbero state estremamente favorevoli agli europei...


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Dany Snow R.
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Inviato il 25 agosto 2004 14:57

Ecco, adesso dirò una cosa un po' sconvolgente... avete mai pensato, polvere da sparo a parte, come mai l'armatura occidentale smise di essere utilizzata...?

In parte anche perché vennerò inventate spade più sottili, dalla lama a sezione triangolare, poco taglienti e molto appuntite, che riuscivano a penetrare nelle "giunture" delle armature... i cosidetti "stocchi" e simili... che permettevano una velocità e agilità molto più elevata, sicché tutta la potenza difensiva dell'armatura veniva a perdersi...

Le katane hanno in pieno questa capacità perforante, oltre a quella tagliente >_>


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Derfel Cadarn
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Inviato il 25 agosto 2004 22:17

A questo posso rispondere che,se non vado errato,sotto la parte "dura" della corazza(piastre,scaglie)veniva indossata la cotta di maglia,e questa era,a mio parere,assolutamente impenetrabile da una spada solo tagliente(specie se consideriamo che il colpo,giunto a segno grazie ad una precisione spaventosa se consideriamo il caso di una battaglia,quindi confusione massima,avrebbe perso gran parte della sua potenza a causa appunto della necessaria precisone per centrare uno spazio tanto piccolo...),gli anelli andavano spaccati con la forza perchè la catena che formavano potesse cedere,tagliarli non avrebbe portato a niente,la lama sarebbe solo scivolata su di essi...


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Inviato il 26 agosto 2004 11:11
Ecco, adesso dirò una cosa un po' sconvolgente... avete mai pensato, polvere da sparo a parte, come mai l'armatura occidentale smise di essere utilizzata...?

In parte anche perché vennerò inventate spade più sottili, dalla lama a sezione triangolare, poco taglienti e molto appuntite, che riuscivano a penetrare nelle "giunture" delle armature... i cosidetti "stocchi" e simili... che permettevano una velocità e agilità molto più elevata, sicché tutta la potenza difensiva dell'armatura veniva a perdersi...

Le katane hanno in pieno questa capacità perforante, oltre a quella tagliente >_>

Mi spiace, ma l'armatura pesante fu abbandonata proprio per l'evoluzione delle armi da fuoco. Le armature rinascimentali erano impenetrabili per fioretti e stocchi. Le giunture erano protette proprio da questi attacchi (vedi gorgiera, ecc.).

 

Quando si ha di fronte un'arma che può penetrare la tua armatura di 30 kg e oltre decidi di abbandonare del tutto l'armatura, a favore della libertà di movimento (guarda caso al giorno d'oggi nessun professionista serio andrebbe in battaglia con il giubbotto antiproiettili).

 

Piuttosto lo sviluppo degli stocchi e dei fioretti fu conseguenza dell'abbandono dell'armatura.

 

Diciamo un'altra cosa, gli occidentali erano (e sono) mediamente più grossi dei giapponesi e potete dire quello che volete, ma le dimensioni contano (una cintura nera di 50 kg ha poche speranze contro un pugile dilettante di 120 kg).


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ArturDayne
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ArturDayne
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Inviato il 26 agosto 2004 15:49

BEh, sicuramente la famiglia M 16 ha fatto la storia dei fucili d'assalto e, con l'M 4, ha sicuramente innovato l'armamento per FOS e CQB, anke se con il panorama odierno, la famiglia G36, con fucile d'assalto, carabina e mitragliatrice leggera, non ha rivali... tant'è vero ke l' xm 8 (derivato del g 36) è stato decretato il sostituto ideale dell' m 16 >_>


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Derfel Cadarn
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Inviato il 26 agosto 2004 16:03

Scusa ma la tua risposta è legata ad un vecchio OT,la discussione è solo su armi medievali,ad ogni modo l'OT è stato sviluppato in seguito in una discussione a sè stante,te la linko ;)Discussione

 

spero d'essere stato d'aiuto

alla prossima! :lol:


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Vainamoinen
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Vainamoinen
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Inviato il 05 settembre 2004 12:33 Autore

Prima di riaprire la discussione in grande stile, faccio solo una breve segnalazione, per chi è interessato ed ha possibilità di muoversi.

 

Collezioni d'armi in Italia

 

 

La principlae raccolta d'armi medievali e rinascimentali in Italia è il Museo Stibbert a Firenze. Presenti moltissime armature, compresi alcuni pezzi dei migliori armaioli di tutt'Europa, i milanesi Missaglia.

 

Il Museo milanese Poldi Pezzoli possiede una buona raccolta di armi, alcune anche orientali. Non ci sono armature del Missaglia (peccato), ma la collezione merita una visita, se si passa da Milano.

 

In Sudtirolo, a Castel Coira, è presente una bella collezxione di armature. Se si è da quelle parti (Merano), conviene fare un salto.

 

Sempre per chi è in Sudtirolo, se si fa una gita fuori porta, rendo noto che sopra Innsbruck, nel castello rinascimentale di Ambras, fra le varie collezioni esposte, ci sono pure delle belle armature dell'epoca di Massimiliano I. Fra di esse, molte da torneo (bella la scenografia), e l'armatura usata dal comandante Francesco Gonzaga alla battaglia di Fornovo (1495).

 

 

 

All'estero.

 

 

Per chi può permetterselo, a Bruxelles c'è il Museo Reale dell'Esercito, vicino agli uffici dell'UE. La collezione di armi medievali è molto piccola, ma se si hanno interessi in campo areonautico o di mezzi corazzati, un salto è d'obbligo. Io l'ho visto primavera scorsa, e devo dire che merita molto.

 

Nel castello di Gand c'è qualche spada e mezze armature esposte. La visita cmq vale la pena di farla, in quanto il castello è quello dei conti di Fiandra, poi legatesi alla Borgogna. Non è un gran castello a mio avviso, ma le impressioni son sempre soggettive.

 

In Svizzera, a Canton Soletta, vicino a Zurigo, c'è un antico arsenale dell'Esercito svizzero, ora trasformato in museo: ci sono la bellezza di ben duecento armature e mezze armature, oltre che a picche, mazze, spade, etc. E' fra i più bei musei d'Europa. Fra l'altro sono esposti i bottini di Morat e Nancy, con la bandiera della guardia personale di Carlo il Temerario - personaggio spesso trascurato, ma la cui vicenda storica è bellissima, da sapere! - con il motto je l'ay emprins (io ho osato farlo).

 

 

 

Altri non me ne vengono in mente: se qualcuno li conosce, li aggiunga!

Ciao

Vainamoinen


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