"ieri sera alla fattoria è stato dato un grande esempio di televisione"
si si di come non si fa televisione!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! sono stati penosi, pietosi, banali e di scarsa professionalità...mi sono vergognato io per loro...
no comment
Un po di pareri su cio che è stato detto.
In primis il degenerarsi della societa'/televisione a mio giudizio è un circolo vizioso a cui è molto difficile porre fine : l'uomo di se per se non vuole mai il bene della prorpria comunità o razza umana vuole semplicemente cio che è meglio per lui o che vuole per capriccio.
La televisione trasmette solo cio che fa odiens ossia cio che la gente vuol vedere.
Ed è anche da tener conto del immenso potere della tv.
Sia dal punto di vista suggestivo, sia da quello informativo.
Tutto cio puntato solo a far soldi ed a una "politica"(intesa come modo di vivere) sempre piu CONSUMISTICA.
Come dicevano i buoni e vecchi aminci di South Parck , comprare ...comprare comprare comprare.
c'è da fare una distinzione tra pregiudizi e giudizi.
C'è una bella differenza tra dire quella cosa non mi piace oppure quella cosa è "OUT" ,anche se tale differenza nei nostri giudizi spesso scompare.
E' ovvio che ogni persona è libera di dare i propri giudizi e le proprie impressioni su tutto cio che vuole ed è anche logico cio che i pensieri su un modo di fare/vestirsi/presentarsi condizionino in parte il proprio giudizio, ma per tutto ci sono dei limiti.
Posso capire se fatte da degli adolescenti ... (in fondo è la nostra indole) e cose del genere sono sempre successe.
Purtroppo di queste cose di cui si è parlato e si parlerà in questa discussione gli unici colpevoli simo noi stessi
ho un po fretta per cio bye
Io voglio che tornino a trasmettere i cartoni giapponesi anni 80!!! T_T
anch'io ;____;
comunque non sono d'accordo sul fatto che dare giudizi sugli altri sia una cosa accettabile! @_@
In merito a quanto dici sull'evoluzione e sulla società che si autodanneggia: sono d'accordo con la tua critica, ma pensaci un attimo. L'uomo è l'animale fisicamente più debole, di tutta la natura. Non ha artigli, non ha zanne, non ha l'agilità, il fiuto dei cani, l'istinto dei lupi. Chi avrebbe mai detto che sarebbe sopravvissuto per tanto tempo, costruendo tante civiltà così diverse? L'uomo ha dovuto per forza di cose riunirsi in gruppi, farsi regole, e punire severamente chi non le rispettava: l'alternativa, era l'estinzione - non solo metaforicamente, se pensi alle guerre.
L'homo sapiens esiste sulla Terra da 35000 anni. Evitiamo di contare come uomini le scimmie antropomorfe di due milioni di anni fa... Se proprio vogliamo identificare l'uomo come animale sociale allora potremmo far risalire la su origine a qualche centianio di migliaia di anni fa...
Ebbene, la vita media di una specie è 4 milioni di anni, circa la metà se consideriamo i mammiferi. In confronto a specie come gli squali, che nuoterellano nel mari da 250 milioni di anni, l'uomo è un neonato.
quindi è decisamente presto, oltre che ovviamente impossibile a mio avviso, capire se il comportamento della specie umana è vincente sul piano evolutivo oppure no.
Sono d'accordissimo quando si dice che a prevalere è l'interesse immediato. E l'interesse immediato porta al desiderio di controllo. e controllare una società uniforme e piatta è molto più facile che controllare una società dinamica. Si cancella l'innovazione, se non quella controllata, si cancella ogni spinta, ogni deviazione, se non sono controllate. Addirittura si cerca di pilotare la civiltà in direzioni preordinate.
Forse arrivare a dire questo partendo da una discussione sui reality show è esagerato, ma a dire il vero credo che questi ultimi siano la spia del fatto che la nostra società sia in piena involuzione, per lo meno intellettuale (che non vuol dire tecnologica).
Mi viene in mente un racconto mooolto secondario di Lovercraft, "L'Orrore sotto al Tumulo". Senza addentrarmi in spoiler, parlava di un popolo sotterraneo dedito alle più assurde scelleratezze... per puro e semplice divertissment, desiderio di svago, perché aveva già tutto e voleva distrarsi con "emozioni forti".
Il problema è che fenomeni come il GF non rispondono all'esigenza di trovare nuovi stimoli di divertimento per l'uomo, ma portano l'uomo stesso a perdere di vista alcuni valori fondamentali.
Apprezzare una persona SOLO perché si veste come Katia o sa gli utlimi pettegolezzi su Ascanio è terrificante.
E' altrettanto terrificante, secondo me, disprezzarla per lo stesso motivo.
O disprezzare chi la apprezza.
In merito al discorso sull'evoluzione, forse siamo ancora "giovani", ma negli ultimi 500 anni abbiamo fatto più danni noi al pianeta dei dinosauri, ahò io mi preoccuperei... se così siamo "giovani"... chissà da "vecchi"...
Bisogna vedere se ci arriviamo a quell'età...
/me in giornata pessimista...
Non dico disprezzare una persona perché imita e adora Katia... Il problema è che molte persone RINUNCIANO A SE' STESSE PUR DI PRENDERE A MODELLO QUELLO CHE PROPINA LA TV. È questo che trovo assolutamente inaccettabile.
io trovo abbastanza inaccettabile dire che fanno così senza essere stati nella loro testa... giudicare in base alle apparenze...
Sì, in questo mi trovi d'accordo.
Ora posso rivolgere una domanda. Ovviamente a tutti, non solo a Dany Snow R....
Dal momento che per un adolescente è difficile scegliere con un minimo di criterio i modelli corretti a cui ispirarsi, dovrebbe esserci un controllo più severo sulla qualità dei programmi mandati in onda?
Ovvero: possiamo noi (o chi per noi) limitare la libertà di espressione per promuovere quello che chiamiamo "bene"?
no, certo, ma il palinsesto dovrebbe essere più vario...di modello a cui ispirarsi ne mostra solo uno...
Sai Lord, se fossimo in america ti direi "assolutamente no, per il primo emendamento!", mentre mi metto l'amorevole kkkappuccio biankkko...
Purtroppo da dire "questo non deve vedersi", alla censura, alla dittatura che chiude tutti i giornali e arresta tutti i giornalisti contrari... ci passa proprio solo lo spazio di un capello...
Forse sarebbe più apprezzabile una maggiore varietà di scelta, distyribuendo il materiale disponibile in tutte le fasce orarie, e non solo nelle due più seguite dalla gente... però mi sa che è assolutamente infattibile, visto che le tv campano con gli sponsor...
Sai qual'è il gioco perverso?
Che la TV è in fondo perfettamente libera: obbedendo alle leggi del mercato, propone ovviamente quello che interessa alla maggior parte dei telespettatori. Se siamo inondati di TV spazzatura, lo dobbiamo solo a noi stessi.
Purtroppo per molti, soprattutto i più giovani, la TV finisce con l'identificarsi con programmi come GF & Co. E a questo punto cosa succede? Se la TV non propone altro, modella i giovani sulla base dei reality; e questi non si aspettano altro, alimentando l'insano circolo.
È questo l'inaridimento intellettuale che mi spaventa. Il restringimento degli orizzonti.
Mi è appena venuto in mente un pensiero simpatico: la TV, secondo me, è democratica al 50 %: rispetta il volere della maggioranza, ma non si occupa dei diritti delle minoranze, cancellando la loro preziosa diversità.
rispetta il volere della maggioranza, ma non si occupa dei diritti delle minoranze, cancellando la loro preziosa diversità.
Eheheh si esatto Più che altro stimola in senso controproducente...soggioga più che stimola.Ovviamente non vanno addossate tutte le colpe alla tv e ai suoi programmi ebeti (che a quanto pare sono socialmente accettati )però su un adolescente la tv ne ha parecchia di influenza e credo sia innegabile.E poi ti vedi certe cose in giro...
Esatto. Se il GF fosse controbilanciato da altri programmi, allora un adolescente avrebbe davvero la possibilità di scelta verso il proprio modello di riferimento. Ma non lo è. E la tendenza non è delle più rosee...
O facciamo come Vainamoinen che ricerca con pazienza e meticolosità i (pochi) programmi intelligenti sopravvissuti o si spegne la TV (o ci si suicida intellettualmente con la piattezza della programmazione attuale).
Vorrei riprendere questa discussione per raccotnare un episodio che mi è capitato ieri sera... Non è relativo alla televisione, ma si innesta molto bene sul concetto di reality-show.
Dunque, ieri sera alcune persone che conosco hanno deciso di scaricare da Internet il video della decapitazione di Nick Berg. Il mirror era da un sito francese, di cui non riporto il link perché ha installato tre spyware e un trojan semplicemente aprendo la home. Ecco, da quel sito partono le mie considerazioni.
1 - la lista dei download superava le decine di migliaia. Questo significa che c'è una caterva di persone che si è scaricata quel video.
2 - il sito (questa è la cosa che più mi ha fatto riflettere) proponeva un sondaggio: se era più "scioccante" il video di Nick Berg o un video dell'Aguilera che ha subito diverse censure, vi lascio immaginare come mai.
Non lo so, ma a me tutto questo sembra un po' assurdo. Come è possibile mettere sullo stesso piano la morte di una persona ed una cantante seminuda?Secondariamende, può anche essere vero che quel video possa aver fatto il giro del mondo come testimonianza dell'orrore della guerra, ma a questo punto credo che molta gente se lo scarichi solo per una forma di perversione, per il macabro gusto di vedere una morte "vera". Forse siamo talmente abituati dai reality show da non dare più peso nemmeno a queste cose, nemmeno alla vita umana, da non renderci nemmeno più conto che qualcuno, lì, è morto davvero.
Scusate lo sfogo, ma davvero non sono riuscito a trattenermi.