se voglio passare la giornata a guardare dei gatti apro la finestra e guardo il gruppetto di randagi nella viuzza sotto casa.... ;)
insomma... cioè... ma che noia mortale dev'essere quel programma?
tutto questo riconferma il mio disprezzo per la tv... :unsure:
Mi unisco al coro contro i Reality Show. Non li ho mai sopportati e non capisco perchè un sacco di gente continua a guardarli (tra l'altro di "reality" c'è ben poco, ma questa è un'altra storia).
Comunque in generale è la televisione che non si può più guardare. L'ho capito quando Paolo Bonolis è passato da un capolavoro come "Ciao Darwin" su Mediaset (quella gente sì che era "reale") a quell'assurdo gioco dei Pacchi - e ancora non capisco come un sacco di gente apprezzi un quiz che NON è un quiz, dove abilità e cultura non c'entrano un beneamato (ma non fanno prima a comprarsi un gratta-e-vinci?).
I reality sono ormai da tutte le parti.
Costanzo è da tutte le parti, e così suo marito la De Filippi.
Ogni tanto su Mediaset, in mezzo alla pubblicità ci sono brevi intermezzi di un bel film.
Anche la pubblicità sulla Rai ormai sta aumentando a dismisura.
Ovviamente, nonostante le proteste dei telespettatori finite nel vuoto, il volume della pubblicità supera quello dei programmi di parecchi decibel.
L'unica cosa che vale la pena guardare?
I Simpson a ora di pranzo (e Dragon Ball per chi non l'ha ancora visto - ma se potete accattetevi il manga :P): fortunatamente i cartoni sono gli unici programmi dove non c'è l'intermezzo pubblicitario ad interromperli.
Per il resto io personalmente non mi guardo neanche i TG. Preferisco Internet: posso avere le informazioni che voglio da tutte le fonti che voglio. Per il cinema fortuna che c'è il sacrosanto Sky (non fatevi rifilare quella schifezza del digitale terrestre: Sky lo batte 10 a 0). Col satellite hai i canali coi film (pubblicità 0.1% e mai dentro un film), i canali dei telefilm (pubblicità 2%), i canali dei documentari (pubblicità 0.1%), i canali dei TG e i canali dei Reality (basta non andarci). :D
Ma esiste un luogo in cui la TV non sia ancora arrivata? ;)
Dai, si accettano scommesse... A quando la prima telecamera piazzata nei bagni pubblici di Roma? :wub:
L'unica cosa che vale la pena guardare?
I Simpson a ora di pranzo (e Dragon Ball per chi non l'ha ancora visto - ma se potete accattetevi il manga :P): fortunatamente i cartoni sono gli unici programmi dove non c'è l'intermezzo pubblicitario ad interromperli.
Aggiungo i Griffin alla lista! :figo:
Per il resto quoto esattamente tutto quello che hai detto tu: ci sono giorni in cui la tv non l'accendo per niente, oramai... :angry:
Tanto per citare Groucho Marx: "La tv è un apparecchio molto istruttivo. Infatti ogni volta che qualcuno si decide ad accenderla provo l'irresistibile impulso di andare nell'altra stanza a leggermi un libro".
P.S. complimenti per il nick...anche se io sto schierato su posizioni meno "Camarilliche" e più "serpentesche"... ;)
Nuovo Reality alle porte!! :angry:
Ma esiste un luogo in cui la TV non sia ancora arrivata? ;)
Dai, si accettano scommesse... A quando la prima telecamera piazzata nei bagni pubblici di Roma? :dart:
Io dico un paio d'anni :figo: <_< <_<
Questa l'ho letta poco fa....della serie: non c'è limite al peggio!
Voglia di lavorare...
Adesso arriva il reality su chi cerca un posto di lavoro. Così anche i problemi diventano spettacolo. Vi sembra giusto? Non nen abbiamo abbastanza di trasmissioni del genere?
di dellefragilicose
«Voglia di lavorare» saltami addosso, verrebbe voglia di dire. Invece questo e' il titolo di un nuovo reality che noi abbonati, sempre piu' sconcertati di Sky, avremo la fortuna di vedere nell'immediato futuro.
La formula merita qualche riflessione. Assistiti da un "giornalista, opinionista televisivo e autore del libro "col cacchio che ti faccio pubblicita' [N.d.R.]", oltre che insegnante di galateo aziendale ed etichetta internazionale nelle principali aziende italiane e in diverse sedi di Confindustria e Camera di Commercio", due candidati si contenderanno uno stage in azienda, prodromo ad un eventuale assunzione, magari con contratto a progetto. In America hanno gia' fatto qualcosa del genere, ma li' la competizione era per mantenere un posto da megadirigente. Se andavi male ti prendevano a calci in c**o e ti cacciavano via in diretta TV. Qui si fanno le cose all'italiana, in economia e alla volgiamoci tutti bene. "Il confronto tra i due candidati si farà prima sul luogo di lavoro in cui dovranno dimostrare le proprie capacità in un'intera giornata sul campo. Nel tentativo di creare il "candidato perfetto" per quel lavoro, il Coach osserverà con attenzione la prova per poi sottoporli ad un rigoroso make-over, dando consigli utili, perché la ricerca di un lavoro richiede preparazione, creatività ma anche una certa astuzia. " Ecco, in linea con Survivor e l'isola dei famosi, la ricerca di un posto di lavoro diventa competizione e lotta per la sopravvivenza, che non solo richiede preparazione e make over (e che cacchio sarebbe?), ma anche astuzia. Ci aspettiamo che i candidati, a questo punto, oltre ad avere tre lauree, abbiano anche una certa familiarita' con il polonio o sappiano redigere dossier compromettenti. Dopo essersi dotati di opportuna copertura morale "Se il lavoro è dignità, ogni professione va evidenziata e riconosciuta in quanto tale. Per fare questo, bisogna prepararsi ad affrontare il mondo del lavoro nella maniera migliore, consapevoli di quello che si va a fare e con gli strumenti giusti." gli organizzatori del reality non esitano a mettere in scena le ansie e le aspettative di un ragazzo o di una ragazza per un pidocchioso stage. Se anche si trattasse di un'assunzione come ambasciatore a Parigi, ci sarebbe da farsi girare le balle, immaginatevi per uno stage attivato sulle seguenti figure " il vetrinista, la puericultrice, l'estetista, il commesso, l'agente immobiliare e tutte quelle figure che rispecchiano la domanda del mondo del lavoro.". E sarebbe questa l'idea del mondo del lavoro che hanno gli autori del programma? E' lecito pensare che del lavoro non sappiano nulla, non avendolo mai incontrato nella vita. In ogni caso, se siamo arrivati al punto che cercare un lavoro diventa un'impresa interessante come fare naufragio su un'isola, ci dobbiamo seriamente preoccupare. In quanto ai reality, basta ipocrisie. Ecco la mia versione di unanimous. Mettiamo 10 persone armate di mazza in una stanza vuota. Una sola bottiglia d'acqua ed una pagnotta, con la promessa di farli uscire dopo una dieci giorni. Sono sicuro che la cosa sarebbe interessante.
Per chi pensa che io abbia scherzato, questo è il link, andate a leggere di persona.
ma è assolutamente splendido....
per mia sfortuna non ho sky... che peccato, me lo perderò "purtroppo" ;) :lol: :figo: :D ;)
Bah... questi programmi funzionano perchè la gente li guarda.
C'è tanta stupidità... ^_^
mi unisco semplicemente a chi odia i reality...
ed é vero il detto che al peggio non c'è mai fine...
che tristezza...
Vedo ogni tanto qualche blog o qualche articolo in cui si commenta la televisione...i cambi di palinsesto (quali?), le nuove programmazioni (ancora una volta: quali?), e si leggono i commenti degli esperti (in cosa non lo si è ancora capito) e dei personaggi/protagonisti che criticano quel che fa l'altra rete...salvo fare la stessa cosa sulla loro!
Premesso che la cosa migliore è stata gettata in faccia a Mammuccari a "Scherzi a Parte" quando le vallette gli hanno detto: "La moglie dell'ex presidente Ciampi ti aveva indicato come un perfetto esempio di tv deficiente. Ma non ti sei sentito offeso? Ha addirittura detto che fai televisione!"...
Dall'intervista ad uno dei tanti "consulenti ed esperti" dei nuovi consigli di amministrazione si legge questo:
"dobbiamo svecchiare e cambiare molto, ma 'L'Isola dei Famosi' non ha alternative!"...Prego?
Penso che la frase "non ha alternative" di solito si usa quando si sono esaurite tutte le altre possibilità ed effettivamente si è costretti a fare un determinata scelta....al limite potrei pensarla in senso allargato intesa come "la sera che va in onda non ci sono altri programmi su altre reti"...ma non credo che il senso sia questo.
Devo quindi pensare che un "esperto" strapagato ritenga senza alternative un programma falso di suo (i 'naufraghi' sono stati beccati a mangiare alla mensa del villaggio turistico piazzato sull'altro lato dell'isola, quando si supponeva che stessero facendo la fame in un paridiso dimetnicato da tutti ed irraggiungible), in cui personaggi a dir poco dubbi vincono milioni facendo gli scemi secondo copione, offensivo nei confronti dell'intelligenza di chi vorrebbe vedere la televisione seria e di chi paga il canone (da dove esce il montepremi? non ditemi che è solo degli sponsor...non ci credo!). Devo pensare che gli esperti ed i cervelloni della tv nazionale non sanno neppure immaginare un programma in cui i protagonisti siano gente con un cervello funzionante, dove gli spettatori si possano godere una serata in allegria.
Posso sparare a caso? Quark, Superquark, Ulisse, Geo&geo, Passaparola (è un gioco, vero, ma almeno ti stimola le facoltà intellettive), ulldozer (cabaret, ma ridi in modo piacevole)...o anche rimandare i vecchi film, da quelli in bianco e nero con Gino Cervi a quelli di Bud Spencer, a quelli fatti bene e con un senso, senza intermezzi pubblicitari.
Invece questo reality non ha alternative....ma possibile che la gente sia considerata tanto stupida?
un pregio che "onora" le appassionate fila dei realty show... è che secondo facili e gia confermabili previsioni diverrano una strepitosa massa informe e favolosamente manipolabile, confido capiate che c'è sempre un pro e un contro, ma cerchiamo di vedere il lato positivo, se per una volta a concorrere per la "manipolazione" vi fosse "quello7a giusto7a" sarebbe davvero una gran cosa, ....se non altro tanto tanto facile. ^_^
vi posto il link a un reality stupendo..
questo ammetto che l'ho visto tutto, e credo possa piacere pure a voi ^_^
http://www.youtube.com/watch?v=hyh4YPxapkE
:D
confido capiate che c'è sempre un pro e un contro, ma cerchiamo di vedere il lato positivo,
Scusa, ma non capisco cosa vuoi dire.... ^_^