Ma l'idea di una televisione a misura d'uomo non viene più in mente a nessuno?

Se gli effetti sono una mandria amorfa di adolescenti, incapaci di prendere una tv di intrattenimento come tale perché non hanno altri modelli a cui ispirarsi, non viene in mente a nessuno che forse c'è qualcosa che non va, e che i conti non si devono solo fare sulla base delle percentuali di share?

La tv non deve essere la cura per un disagio sociale, d'accordo, ma non credo debba avere l'obbligo di incrementarlo.

Concordo, è ciò che mi domando anch'io quando parlo di codice etico della tv...

Vorrei inoltre fare a tutti quanti una domanda. Perché secondo voi sono nati i reality show?

Che io sappia sono nati in USA, il perchè non so. Però è facile immaginarlo: sarà partito tutto da un'idea (l'america trabocca di idee sopratutto quando c'è da far soldi )...l'Italia ha copiato e pare che la cosa funzioni anche qui. Potrei sbagliarmi ma credo sia nato tutto dall'intuizione di una o due persone (ricordiamoni poi che il tema non è nuovo in letteratura). Inoltre, come dice xaytar, vi erano state avvisaglie anche nella stessa tv...

il fatto é: il reality show è reale o realizzante? è vera realtà, e gli autori sono bravi psicologi che sanno scegliere le persone giuste (ovvero quelle con presenza scenica, quello simpatico, quelli che è facile che faranno coppia, insomma da dare una sorta di indirizzo al programma) oppure c'è un copione, e quindi quello che ci fanno vedere è quello che noi immaginiamo o che ci aspettiamo di vedere dalla realtà? nel senso che: noi ci aspettiamo da 10 ragazzi in una casa che ci siano litigi, amicizie, amori, ecc... e ci sono sempre stati. è normale in una società, altamente probabile, soprattutto se ci sono bravi psicologi dietro a scegliere persone giuste, ma magari per nn correre il rischio hanno fatto copione...

Imho, c'è un copione...o meglio penso che dietro ogni partecipante ci sia il lavoro di uno psicologo che in base alle sue 'caratteristiche comportamentali' gli dice come comportarsi, perlomeno in determinate situazioni-tipo.

una domanda pure io: forse qualcuno ricorderà che l'anno successivo al grande fratello 1 c'è stato telegatto o qualcosa del genere... e ci fu scandalo perchè grande fratello vinse sezione cultura, mi pare, e cecchi paone si incavolò perchè nn lo considerava programma culturale al pari della sua macchina del tempo... voi che ne pensate?

Non avevano il posto dove metterlo e lo hanno appioppato al Cecchi

una caduta di stile degli organizzatori, imho

Per quanto mi riguarda l'interesse verso i reality è sempre stata nullo, mai sono stata sfiorata dalla curiosità verso questo tipo di intrattenimento anche se è inevitabile leggerne o sentirne parlare molto spesso ... ergo non posso dare giudizi anche se sono rimasta vagamente disgustata dalla notizia del primo parto avvenuto nella "casa" del Grande Fratello" edizione olandese.

Voglio però commentare questa frase

La tv non deve essere la cura per un disagio sociale, d'accordo, ma non credo debba avere l'obbligo di incrementarlo

Credo piuttosto che la televisione dovrebbe avere l'obbligo di NON incrementare il disagio sociale: questo principio sarebbe auspicabile per tutte le reti (commerciali incluse) ma credo che dovrebbe essere rigorosamente tassativo almeno per quelle che si vogliono definire "servizio pubblico".

Recupero questo topic del passato ormai lontano per riportare questa notizia, apparsa sul Corriere:

Usa, debutta il Grande Fratello dei gatti

 

NEW YORK (Stati Uniti) - Dieci concorrentii. Provenienti da vari angoli degli Stati Uniti. Dovranno convivere per dieci settimane in una casa realizzata appositamente per loro. Sotto l'occhio costante delle telecamere. E chi arriverà fino alla fine lsarà il pubblico a deciderlo. L'ennesima versione del grande fratello? Non proprio. I protagonisti del nuovo reality made in Usa, che sarà diffuso via satellite e via web, sono dieci gatti scelti nei canili di diversi Stati americani.

LA CASA DEL REALITY - La loro nuova casa è stata realizzata in un negozio di Madison Avenue,a Manhattan, nel cuore di New York. E la loro convivenza sotto i riflettori inizierà il 16 giugno. Oltre alla diretta h24 via web (al sito www.meowmixhouse.com è previsto uno spazio quotidiano di tre minuti su Animal Planet, uno dei canali satellitari del gruppo Discovery. Ad acluni creativi e copywrighter spetterà poi il compito di tradurre in dialoghi gli stati d'animo dei felini partecipanti.

LE ADOZIONI - L'iniziativa è sponsorizzata da un'azienda che produce cibo per animali, la Meow Mix del gruppo Del Monte, che punta ovviamente a promuovere i propri prodotti, ma anche a lanciare un messaggio contro il randagismo e contro gli abbandoni. Tutti i gatti, infatti, una volta usciti dalla «casa» - le eliminazioni sono decise da una giuria e dal pubblico di casa che potrà votare tramite sondaggi online - saranno adottati da una dellle famiglie che, c'è da scommeterci, si renderanno disponibili ad accoglierli nelle proprie abitazioni. Giugno è considerato il periodo ideale per le adozioni perché raggiungono l'età adatta i cuccioli nati in primavera e perché come avviene anche in Italia l'avvicinarsi dell'estate porta con sè una maggiore presenza di animali già adulti nei canili e nei rifugi.

I PREMI - E' previsto anche un superpremio speciale per i due concorrenti che arriveranno fino alla fine: una nomina nell'organigramma della società che sponsorizza l'evento. Quello scelto dai giudici diventerà «vicepresidente felino della ricerca e dello sviluppo»; per quello scelto dal pubblico non è invece ancora stata definita una specifica carica societaria. Tutti quelli che saranno eliminati nel corso del programma riceveranno invece, oltre ad una nuova famiglia, una fornitura annuale del cibo prodotto dallo sponsor

Senza parole. ;)

AHAHAHAHAHA

Grande Matte!!!!

L'avevo letta anche io questa notizia e trovo che sia allucinante.Fortunatamente per una volta non tanto per il cattivo gusto della trasmissione quanto per l'assoluta idiozia della stessa... ;)

A me francamente fa pensare questo: se la fanno, vuol dire che pensano che ci sia qualcuno che la guarderà... E probabilmente ci sarà davvero qualcuno che la guarderà... ;)

Da una parte concordo con quanto detto, dall'altra... se può diminuire il randagismo, oltretutto con allegata fornitura di viveri, almeno (sperando che non si tratti di un'adozione con conseguente abbandono) ha qualche aspetto positivo, a differenza di altri spettacoli analoghi.

Appena faranno il reality sugli scontri clandestini di cavallette avvisatemi

Da una parte concordo con quanto detto, dall'altra... se può diminuire il randagismo, oltretutto con allegata fornitura di viveri, almeno (sperando che non si tratti di un'adozione con conseguente abbandono) ha qualche aspetto positivo, a differenza di altri spettacoli analoghi.

Questo non lo metto in dubbio, ma mi sembra deprimente pensare che il modo scelto per sensibilizzare la gente su questo problema (sempre che sia questo il fine ultimo del programma) sia il reality...

Tanto più che se hanno scelto questa strategia è perché la pensavano più efficiente!

^_^ .....tutte queste stupidate non fanno che confermare definitivamente il mio divorzio con la televisione!

Ciao

Bry ;)

secondo me più che il randagismo gli interessavano i soldi, anche perchè con una bella campagna

spendevano un quinto e sensibilizzavano cmq. in ogni caso sono un po' sconvolto.

già trovavo insulso guardare delle persone chiuse in una casa, ma guardare dei gatti riesce ad essere peggio!!!!!!!!!!!!!!!!!!

sentivo anche di un reality, mi sembra a londra, in cui un gruppo musicale è chiuso in questa stanza di vetro

e fanno vedere come si incide un cd...... ;) ^_^ ^_^

a ben pensarci in italia siamo messi ancora bene, ma temo sia solo questione di tempo

mi sembra deprimente pensare che il modo scelto per sensibilizzare la gente su questo problema (sempre che sia questo il fine ultimo del programma) sia il reality...

Tanto più che se hanno scelto questa strategia è perché la pensavano più efficiente!

secondo me più che il randagismo gli interessavano i soldi, anche perchè con una bella campagna

Non dico di no, però, nonostante i mezzi, se il randagismo diminuirà non penso che i gatti adottati saranno tristi per il modo in cui questo è successo ;)

bah verranno adottati quei dieci gatti perchè fa figo avere in casa un gatto che è stato tre mesi in tv, ma la cosa finirà li, il randagismo diminuirà, si, di ben 10 unità ;)

Certo, non voglio dire che questo sia la soluzione ultima ai problemi del randagismo, né è detto (anzi) che influirà in mdo significativo; volevo solo dire che, mentre da una parte condivido quanto detto sull'aspetto dello spettacolo, dall'altra almeno avrà, per quanto minimo, un risvolto positivo ;)

in effetti è meglio di niente......

resta cmq una cosa triste

Agghiacciante..non ho parole ;)