Le profezie sono la manifestazione dell'esistenza del fato in ASOIAF. I personaggi sono destinati a compiere o a subire determinate azioni, volenti o nolenti. Le visioni del futuro aggiungono soltanto la consapevolezza, più o meno chiara, degli eventi che devono accadere e guidano i personaggi nella loro realizzazione, che lo vogliano o no.

Anche se in ASOIAF non ci fossero persone capaci di profetizzare il futuro, il fato esisterebbe ugualmente, quindi gli esiti delle storie dei personaggi sarebbero gli stessi ma seguendo percorsi diversi, in cui costoro non sono influenzati dal conoscere in parte il futuro. Per esempio, se il destino di Cersei è di perdere tutto ciò che ha di più caro, ciò dovrà succedere a prescindere dalla paranoia che le ha instillato Maggy la Rana e che la porta ad autosabotarsi.

Se però immaginassimo uno scenario più radicale, in cui neanche il fato esistesse a Westeros, allora la trama dell'intera saga sarebbe notevolmente diversa.

Quesito sulle profezie interessante.

Direi che :

.Cersei sarebbe stata la stessa che conosciamo noi anche senza la profezia del valonqar e si sarebbe autodistrutta per essere incapace di vedere gli altri se non come sudditi o nemici.

. Rhaegar è un bel boh visto che senza profezie non esisterebbe neanche e fin da bambino è stato probabilmente soffocato dall'angoscia di dover essere il principe che fu promesso.

.Su Stannis credo dipenda da come  i preti rossi vedranno gli estranei senza a profezia di azor hai. Potrebbero persino disinteressarsi di westeros. Senza tutti i discorsi escatologico sulla fine del mondo, non credo Stannis arriverebbe mai a sacrificare shireen

Cosa sarebbe successo se i nobili della Valle, Royce in testa, fossero riusciti a deporre Lysa in tempo utile per schierarsi a fianco di Robb? Il contributo dei valligiani sarebbe stato decisivo?

Stravincono gli Arryn-Stark. Se però entrano in scena dopo la sconfitta di Stannis e la nascita dell'alleanza lannisiter- tyrell, si va verso una guerra di logoramento. 

Con gli Arryn in campo Robb Stark guadagna nuove truppe, il che non guasta, e si assicura la possibilità di minacciare via mare King's Landing da Gulltown nonché di utilizzare un percorso alternativo per spostarsi da nord a sud e viceversa, rendendo meno rilevanti i Frey.

19 ore fa, Jacaerys Velaryon ha scritto:

Le profezie sono la manifestazione dell'esistenza del fato in ASOIAF. I personaggi sono destinati a compiere o a subire determinate azioni, volenti o nolenti. Le visioni del futuro aggiungono soltanto la consapevolezza, più o meno chiara, degli eventi che devono accadere e guidano i personaggi nella loro realizzazione, che lo vogliano o no.

 

 

su cersei posso concordare, ma su rhaegar per esempio non sono cosi convinto, non fosse venuto a conoscenza di certe cose sarebbe rimasto un ottimo personaggio ma forse avrebbe agito con molta piu razionalita in certi casi o non avrebbe agito proprio in altri, e muovendosi mentre il regno dei targaryen era sul filo e con le ambizioni di varie casate sullo sfondo le sue azioni avevano un qual certo peso...

poi ci sarebbe stannis che senza le visioni di melisandre o addirittura senza la sua presenza sarebbe stato probabilmente un personaggio totalmente diverso...

Nel caso di Rhaegar e Stannis possiamo ipotizzare degli scenari in cui, pur non essendo condizionati dalle profezie, realizzano in qualche modo il loro compito primario, rispettivamente concepire Jon e aiutare Jon nel Nord.

Sulle profezie bisogna dire che Martin utilizza spesso il topos della "Profezia che si auto avvera" e Cercei né è l'esempio, anche se concordo sul fatto che lei sarebbe rimasta la stessa.

Stannis penso sarebbe andato lo stesso a Nord. C'erano delle ragioni pratiche oltre che profetiche alla sua campagna e penso che avrebbe voluto guadagnare un po' di smalto che aveva perso dopo Blackwater.

Il principino folle sarebbe stato un topo di biblioteca che però avrebbe saputo unire ad una buona preparazione militare, insomma un Baelor Lanciaspezzata 2.0.

18 ore fa, Hero of Sky ha scritto:

Cosa sarebbe successo se i nobili della Valle, Royce in testa, fossero riusciti a deporre Lysa in tempo utile per schierarsi a fianco di Robb? Il contributo dei valligiani sarebbe stato decisivo?

Un esercito con risorse importanti e ben armato come la Valle avrebbe aiutato anche dopo Blackwater. In una situazione come quella della Capitale avremmo avuto la flotta dell'Altopiano comunque contro Stannis, una Harrenall e le Westernlands in mano agli Stark ed un esercito come quello del Nord che avrebbe potuto rivaleggiare con l'immenso esercito reale, per poi tornare al Nord. In caso lo avesse fatto prima, alla notizia dell'incoronazione, e senza aver mandato Theon alle Isole, avrebbe comunque attaccato Oxcross, per poi unirsi ad Edmure e circondare Tywin ad Harrenhall o giù di li, senza farlo intervenire in capitale a meno di una mediazione.

Bisogna però pensare che deporre Lysa non sarebbe stata una gran cosa, considerando che è la zia di Robb, quindi non so se lui avrrebbe accettato l'alleanza

Lysa non aveva alcun affetto per Robb

1 ora fa, Hero of Sky ha scritto:

Lysa non aveva alcun affetto per Robb

Questo lo sappiamo noi lettori. Per quanto ne sapeva Robb, Lysa era sua zia e la sua deposizione non avrebbe fatto piacere.

Poi, anche Tywin non aveva affetto per Tyrion, ma ha marciato su un regno per, ufficialmente, difendere il suo erede

Cosa sarebbe successo se Steffon fosse tornato sano e intero dal suo viaggio e Aerys II l'avesse fatto Primo Cavaliere? Avremmo avuto un Robert meno dissoluto e uno Stannis non ateo? Avrebbe impedito al cugino di fare scempiaggini? Di sicuro con Steffon saldamente al comando nessun accordo matrimoniale tra Robert e Lyanna...

I Baratheon sarebbero stati una famiglia meno disfunzionale (da notare che morì anche mamma Cassana con lui).

Se la sostituzione fosse avvenuta soltanto nel 281, anno in cui Tywin si dimise, forse l'accordo matrimoniale ci sarebbe stato ugualmente, in quanto Steffon avrebbe potuto entrare in contrasto con Aerys per il fallimento della missione a Volantis. Comunque, con Steffon vivo penso che le probabilità di una soluzione pacifica alla crisi del regno, con Rhaegar nuovo re, sarebbero aumentate.

Cosa sarebbe successo se gli Andali anziché a Ovest si fossero volsi verso Est? Ucronia colossale non mi aspetto proposte articolate,

Andando verso est gli andali si sarebbero scontrati con l'area di influenza valyriana, per cui avrebbero fatto una brutta fine. Supponendo che sarebbero stati in grado di aggirare Valyria, avrebbero potuto rimpiazzare i sarnoriani, magari resistendo alle successive invasioni dothraki.

Westeros sarebbe stata più compatta dal punto di vista culturale, in quanto ci sarebbero stati quasi esclusivamente primi uomini, ma sarebbe stata più arretrata tecnologicamente, almeno fino alla conquista Targaryen. Le casate dominanti della Valle e di Dorne sarebbero state Royce e Yronwood al posto di Arryn e Martell. La religione degli antichi dei sarebbe rimasta la principale anche nel sud di Westeros e l'ordine cavalleresco non si sarebbe affermato. Il regno di Aenys sarebbe stato più tranquillo e il Senzacorona sarebbe asceso al trono, a meno che Maegor non avesse interferito. Da lì in poi fare previsioni è complicato.

Robb tira dritto e nomina Great Jon comandante della fanteria e non Roose. Quali conseguenze?