Diciamo che nel complesso sei stato troppo clemente con i Lannister, però mi è piaciuta l'idea di far uccidere Tywin da Cersei.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
@Menevyn il thread langue... ma prima di proporre io un mio scenario volevo sapere se prima finivi il tuo.
Dobbiamo ancora rispondere a quello di @Jacaerys Velaryoned a quello di @osservatore dal nord
(prima o poi lo farò, promesso: me li sono appuntati)
secondo me @Hero of Skypuoi anche partire con uno nuovo mentre @Menevynpensa al suo prosieguo… (a proposito, non lo « vedo » da qualche giorno!)
La lettura è un rapporto con noi stessi e non solo col libro, col nostro mondo interiore attraverso il mondo che il libro ci apre.
Italo Calvino
It’s gonna be legend… wait for it… dary!
Challenge accepted!
Barney Stinson
The person, be it gentleman or lady, who has not pleasure in a good novel, must be intolerably stupid.
Jane Austen
Le piccole cose hanno la loro importanza: é sempre per le piccole cose che ci si perde.
Fëdor Michajlovič Dostoevskij
Bien sûr je te ferai mal. Bien sûr tu me feras mal. Bien sûr nous aurons mal. Mais ça c’est la condition de l’existence. Se faire printemps, c’est prendre le risque de l’hiver. Se faire présent, c’est prendre le risque de l’absence.
Antoine de Saint-Exupéry
C’é una vergogna positiva, che prima di aprire bocca ti fa chiedere se hai veramente titolo per dire quello che stai per dire. É la grande assente di questo secolo.
Zerocalcare
Ogni persona che passa nella nostra vita è unica. Sempre lascia un po’ di sé e si porta via un po’ di noi. Ci sarà chi si é portato via molto, ma non ci sarà mai chi non avrà lasciato nulla. Questa é la più grande responsabilità della nostra vita e la prova evidente che due anime non si incontrano per caso.
Jorge Luis Borges
Un'ucronia che mi ha sempre intrigato è "Se i Targaryen non fossero fuggiti da Valyria, come sarebbe proseguita la storia di Westeros".
Provo ad abbozzarla: Dopo il secolo di sangue a Westeros si sono consolidati 7 Regni:
-Il Regno del Nord, di casa Stark di Winterfell
-Il Regno della Valle e della Montagna, di casa Arryn dell'Eyrie
-Il Regno dei Fiumi e delle Isole, di casa Hoare di Harrenal
-Il Regno dell'Ovest, di Casa Lannister di Castel Granito
-Il Regno dell'Altopiano, di casa Gardener di Altogiardino
-Il Regno della Tempesta, di casa Durrandon di Capo Tempesta
-Il Principato di Dorne, di casa Martell di Lancia del Sole
Le tensioni maggiori sono tra il Re della Tempesta ed il Re degli Ironborn, come da tradizione, con l'Altopiano in disparte dopo che i primi li avevano respinti. Sapendo di non poter resistere a lungo ed essendo vecchio, Argilac manda una proposta al Lord del Gullet, Daemon Velaryon, proponendogli la mano della figlia in cambio del dominio delle terre a Nord delle Rapide Nere. Il Lord, ottenuto anche uno sconto sulle tasse, accetta. La coalizione ottiene subito la fedeltà di Darklin, Muton, Celtigar, lord della Chela, Rosby e Stockword, assemblando cosi un esercito numeroso e pronto ad attaccare Harrenal. Come nella storia che conosciamo, le Terre dei Fiumi si ribellano a Casa Hoare, arrivando sotto le mura di Harrenal con un esercito più numeroso di quello di Aegon, circa 15.000 uomini. Harren però non cede il castello e si chiude in assedio, portando molti danni alla coalizione (che si vedeva indebolita dalle incursioni dorniane sempre più incessanti.
Per sbloccare la situazione intervengono quelli che non ti aspetti: i sovrani Lannister e Gardener che, decisi a risolvere il problema Ironborn una volta per tutte, convergono col più grande esercito di terra mai visto: circa 60.000 uomini, che uniti agli uomini Durrandon-Fiumi-Velaryon, invadono il castello titanico e passano la casa Hoare a fil di spada, con Harren ucciso in duello da Argilac stesso, che morirà per le ferite lasciando il trono alla figlia Argella e suo nipote mezzo Valyriano, Durran. Questa guerra cementa le alleanze che convergeranno in un Regno unito, con sede ad Harrenal, con a capo i re Lannister, Gardener, Durrandon e Velaryon (per il loro sangue magico) e la grande influenza del credo dei sette.
Agli Ironborn viene imposto il Regime Lannister ed il credo dei sette.
Dopo la fondazione di questo regno gli altri iniziano a preoccuparsi: il Nord investe in una flotta e potenzia Moat Cailin, la Valle rinforza la strada alta e compra galee da Braavos, Dorne si barrica nel deserto.
Il credo spinge sempre di più verso l'unificazione delle terre andale, cominciando dalla Valle. La flotta Velaryon-Redwyne attacca e conquista Gulltown e fa sbarcare il contingente della Tempesta e dell'Altopiano, che avanza nei territori dei Royce e Corbray, occupando la Valle e le dita. Il Re del Nord, per evitare il peggio, occupa le Tre Sorelle. A quel punto l'esercito Lannister, Fiumi e Darklyn attacca la strada alta, passando con numerose terre. Al Re della Valle viene offerto, su richiesta dell'Alto Septon, un ruolo da Altro Re al pari di Lannister, Gardener e Durrandon. Il re accetta, creando una confederazione di 6 Regni (Altopiano=Gardener, Valle=Arryn, Ovest=Lannister, Tempesta=Durrandon, Fiumi=Tully ed Isole=Harlaw) consede ad Harrenal, ma col centro pulsante ad Oldtown.
Per circa 100 anni ci saranno tentativi di rivolte (Ironborn) e conquiste (Dorne e Nord) ma senza successo. Si arriva al momento massimo di crisi del regno, ovvero una guerra civile. Tutto nasce dall'ascesa di un Re Gardener ambizioso che, volenteroso di porsi a capo del Regno come erede di Garth manoverde, inizia a trattare in questo senso con gli altri re. Ottiene l'appoggio del Credo, della Valle e di casate sparse, andandosi però a scontrare con Lannister e Durrandon che iniziano uno scontro aperto, riunendosi col matrimonio tra una Lannister ed un Durrandon. La guerra porta alla ribellione degli Ironborn, con a capo i Greyjoy, che depongono gli Harlaw e si proclamano indipendenti, oltre che alle razzie da ambo i lati dei Dorniani. La situazione si sblocca con la discesa in campo degli Stark (con la promessa che la figlia del re sarebbe andata in sposa al Re del Nord) che, alleandosi con i Gardener (non senza qualche remora del credo), sbaragliano Lannister e Durrandon, che sono costretti a sottomettersi al Re Gardener, cedendo Maidenpool al Regno dei Fiumi, che avrà come polo principale la capitale Harrenal (Alto Giardino verrà lasciato all'erede al trono stile Dragonstone, pur con la presenza costante dei Tyrell). Il regno viene cementato ulteriormente con l'annessione per via matrimoniale di Dorne e la riconquista delle Iron Island (riprovaci Balon di un altro universo, sarai più fortunato) con però concessioni su culto e leadership.
Si arriva al momento attuale, con un regno tutto sommato in pace e prospero, anche verso il Nord (che nessuno vuole occupare perché sarebbe uno sforzo che non avrebbe vantaggi). Nord che però si vede invaso dagli estranei (che non riescono ad entrare nei castelli e nelle città per la protezione del sangue, ma fanno mattanza di quelli rimasti fuori). La Lunga Notte arriva al Sud, portando il caos. La situazione la risolve casa Stark, grazie alla magia potente del loro sangue, che porta alla sconfitta degli estranei. Allo stato attuale, Westeros è divisa dal punto di vista territoriale, ma con una buona coesione anche col Nord ed un regno stabile sotto una dinastia con sangue magico ma meno tamarro.
Spero vi piaccia la mia ucronia, fatemi sapere che ne pensate
@Frank Stark
La tua ucronia parte dall’inaccettabile premessa che io, Daenys The Dreamer, abbia completamente ca.nn.ato (si può dire?) le mie previsioni, prendendo le proverbiali lucciole per dragoni tipo Balerion.
« Papà, tranquillo. Ho sognato che diventeremo la prima famiglia di Valyria, conquistando il potere assoluto; i nostri draghi diventeranno talmente grandi e potenti che Jaenara Belaerys e Terrax, Aurion e pure Garin il Grande scansateve proprio. Molla pure quell’isoletta lì ad Occidente, che ce ne facciamo di quel castello umido? Buono giusto per farci venire i reumatismi. Vendi tutto e compriamoci un altro palazzo, uno bello e grande in pieno centro a Valyria city; é un investimento sicuro, il mercato immobiliare sta proprio al punto giusto».
Aenar Targaryen ovviamente ha piena fiducia nella figlioletta, finora la fanciulla non ne ha mai sbagliata una, pertanto si affretta a seguire i suoi consigli.
Vende Dragonstone ai Velaryon, che ribattezzeranno il luogo Seahorsestone, e passa i successivi dodici anni ad investire con successo nella propria immagine pubblica, raggiungendo una certa influenza all’interno della nobiltà valyriana.
Valyria ad un certo punto (non possiamo più usare la datazione ufficiale) esplode, ciao ciao draghi e ciao ciao Targaryen.
Grazie ai Velaryon, Daenys passerà comunque alla storia, ma come « La Iettatrice », Daenys the Jinx.
Scherzi a parte, ad una prima, veloce, lettura l’ucronia mi piace, ma manca un passaggio: come hanno fatto i Tully a diventare i Re dei Fiumi?
Lo so che é solo un abbozzo, ma pensaci
Ti dirò se mi viene in mente altro.
La lettura è un rapporto con noi stessi e non solo col libro, col nostro mondo interiore attraverso il mondo che il libro ci apre.
Italo Calvino
It’s gonna be legend… wait for it… dary!
Challenge accepted!
Barney Stinson
The person, be it gentleman or lady, who has not pleasure in a good novel, must be intolerably stupid.
Jane Austen
Le piccole cose hanno la loro importanza: é sempre per le piccole cose che ci si perde.
Fëdor Michajlovič Dostoevskij
Bien sûr je te ferai mal. Bien sûr tu me feras mal. Bien sûr nous aurons mal. Mais ça c’est la condition de l’existence. Se faire printemps, c’est prendre le risque de l’hiver. Se faire présent, c’est prendre le risque de l’absence.
Antoine de Saint-Exupéry
C’é una vergogna positiva, che prima di aprire bocca ti fa chiedere se hai veramente titolo per dire quello che stai per dire. É la grande assente di questo secolo.
Zerocalcare
Ogni persona che passa nella nostra vita è unica. Sempre lascia un po’ di sé e si porta via un po’ di noi. Ci sarà chi si é portato via molto, ma non ci sarà mai chi non avrà lasciato nulla. Questa é la più grande responsabilità della nostra vita e la prova evidente che due anime non si incontrano per caso.
Jorge Luis Borges
Prima di esporvi in dettaglio il mio scenario "Il trionfo del Drago", cosa per cui non mi sento ancora pronto (ci sono un paio di passaggi che devo limare, soprattutto devo calcolare le conseguenze della mancanza delle ribellioni Blackfyre e se sia davvero il caso) vorrei proporvi un'ucronia sui nostri amati Targaryen più conservativa. Rhaegar diventa Re.
Per questo scenario ho individuato tre possibili POD. Scegliete ognuno quello che vi sembra più promettente. Io nella mia versione ho optato per il più conservativo. Prima elenchiamoli però.
20 ore fa, Frank Stark ha scritto:Un'ucronia che mi ha sempre intrigato è "Se i Targaryen non fossero fuggiti da Valyria, come sarebbe proseguita la storia di Westeros".
Penso anch'io che Argilac si sarebbe rivolto ai Velaryon in assenza dei Targaryen. Non è da escludere che i Velaryon, in qualche esplorazione, avrebbero reperito un uovo di drago e quindi avrebbero preso il posto dei Targaryen anche come rapidi conquistatori di tutto Westeros. Rimanendo, però, su uno scenario basico, cioè un mondo senza più draghi, è possibile che l'unificazione del continente sarebbe avvenuta ugualmente, ma in tempi più lunghi.
Dubito che ci sarebbe stata una santa alleanza contro Harren. I Gardener avevano dei cattivi trascorsi con Argilac, e Mern IX non brillava per astuzia, per cui è possibile che si sarebbero creati due fronti contrapposti, con i dorniani a fare casino.
Prima Guerra del Sud
Durrandon+Velaryon+Lannister vs Gardener+Hoare
Le Terre dei Fiumi sono annesse da Argilac. L'assedio a Harrenhal termina grazie al tradimento di un membro di Casa Hoare, il quale, in cambio della signoria sulle Isole di Ferro, fa entrare gli eserciti assedianti nel castello (una proposta simile a quella fatta da Aegon I a Harren). La capitale del nuovo Regno della Tempesta e dei Fiumi è proprio Harrenhal. I Velaryon divengono vassalli di Casa Durrandon, ma allargano i propri possedimenti alla foce del Blackwater Rush e fondano un insediamento chiamato Spicetown, con un castello detto Green Keep.
Gli Ironborn diventano vassalli di Loren I Lannister, con il traditore Hoare che ottiene il titolo di Lord delle Isole di Ferro. I Gardener si estinguono e il reame del Reach precipita nel caos, separandosi in due entità: il Regno del Reach e delle Marche, governato dai Tyrell, e il Regno dell'Alta Torre e Arbor, governato dagli Hightower.
Guerre delle Marche
Durrandon vs Tyrell & Lannister vs Tyrell
Negli anni successivi, i Durrandon e i Lannister strappano ai Tyrell rispettivamente le Marche Occidentali e Settentrionali, ma non è tutto rosa e fiori. La maledizione di Harren causa l'estinzione dei Durrandon, e i Velaryon, divenuti i loro successori, demoliscono Harrenhal e stabiliscono la loro capitale a Spicetown, ribattezzata King's Landing; mentre le Isole di Ferro si ribellano al traditore Hoare e ai Lannister e tornano indipendenti sotto il dominio Greyjoy.
Seconda guerra del Sud
Velaryon+Greyjoy vs Lannister+Tyrell
La vittoria arride ai primi: il Reach propriamente detto viene annesso dal Regno della Tempesta e dei Fiumi; Corlys il Serpente di Mare si autoproclama Corlys I Re del Sud. I Lannister, invece, vengono deposti e la loro regione diventa un possedimento degli Ironborn: nasce il Regno dell’Ovest.
Guerra dell'Alta Torre
Velaryon+Greyjoy vs Hightower
Il reame degli Hightower viene spartito fra il Regno del Sud, che si aggiudica la parte continentale, e il Regno dell’Ovest, che ottiene Arbor.
Terza Guerra del Sud
Velaryon+Stark vs Greyjoy+Arryn
Con l'aiuto degli Stark, che annettono le Isole di Ferro e le Tre Sorelle, i Velaryon completano l'unificazione del Sud continentale. Solo Dorne fa, al momento, eccezione: questa regione entra a far parte del regno successivamente con un accordo matrimoniale.
Nuova Lunga Notte
Velaryon+Stark vs Estranei
Arriviamo così alla seconda Lunga Notte, con due reami stabili, un Regno del Nord, con capitale Winterfell, e uno del Sud, il quale ha King's Landing come capitale estiva e Highgarden come capitale invernale. I due Stati fanno fronte comune contro la minaccia estranea: il Nord viene devastato, ma le creature magiche sono fermate e sconfitte presso il Tridente, e il Sud se la cava senza troppi danni.
A quel punto gli Stark, in ragione della debolezza del Nord, decidono di siglare un accordo coi Velaryon simile a quello dorniano. Il Nord entra a far parte, così, del neonato Regno di Westeros. L'unificazione di tutto il continente è compiuta.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
13 ore fa, Daenys The Dreamer ha scritto:Scherzi a parte, ad una prima, veloce, lettura l’ucronia mi piace, ma manca un passaggio: come hanno fatto i Tully a diventare i Re dei Fiumi?
Più che re, lord supremi (come successo nella storia ufficiale)
13 ore fa, Daenys The Dreamer ha scritto:@Frank Stark
La tua ucronia parte dall’inaccettabile premessa che io, Daenys The Dreamer, abbia completamente ca.nn.ato (si può dire?) le mie previsioni, prendendo le proverbiali lucciole per dragoni tipo Balerion
Precisamente
8 ore fa, Hero of Sky ha scritto:Prima di esporvi in dettaglio il mio scenario "Il trionfo del Drago", cosa per cui non mi sento ancora pronto (ci sono un paio di passaggi che devo limare, soprattutto devo calcolare le conseguenze della mancanza delle ribellioni Blackfyre e se sia davvero il caso) vorrei proporvi un'ucronia sui nostri amati Targaryen più conservativa. Rhaegar diventa Re.
Per questo scenario ho individuato tre possibili POD. Scegliete ognuno quello che vi sembra più promettente. Io nella mia versione ho optato per il più conservativo. Prima elenchiamoli però
La prima è quella con meno "problemi": Steffon è ancora vivo, Tywin non odia troppo Aerys e non avrebbe quel desiderio costante di vendetta (forse odierebbe meno Tyrion, consapevole del suo non poter essere Targaryen), Robert non sarebbe ancora promesso sposo di Lyanna,...
Nel primo caso vedo un Reghar non troppo preparato, per la giovane età, che risparmia almeno i più piccoli di casa Darklyn ed Hollard, lasciandoli al loro posto con un risarcimento enorme (lasciandoli in miseria, di fatto). Tywin avrebbe fatto il bello ed il cattivo tempo nel regno, facendo sposare Cercei e Reghar. I lord delle ambizioni del sud sarebbero stati meno sfacciati, ma risoluti e appoggiati anche da Tywin (che ne aveva tutto l'interesse).
Il secondo caso è il più "classico". Reghar convoca il concilio, promettendo autonomie stile Dorne a tutti i regni e richiamando Tywin come mano, non facendo entrare Jaimie nella Guardia Reale.
Il terzo, personalmente il più improbabile, avrebbe visto una battaglia con un Robert che, pur di non arrendersi, muore emulando i suoi antenati Argilac e Borros. Reghar perdona Ned e Jon Arryn (che si erano ribellati per giusta causa) e fa abdicare ad Hoster in favore di Edmure che sposa una lady Whent, pur rimanendo lord supremo dei fiumi l'influenza di Mooton, Whent e Darry cresce. Stannis viene costretto a giurare fedeltà e rimane Lord delle Stormlands, con John Connington che, tornato dall'esilio, sposa una lady legata all'Altopiano (Tyrell o Tarly), con Renly mandato come paggio in capitale. I Tyrell vengono ricompensati con membri a corte, i Martell vegono convinti da Elia a non servare rancore a Reghar e si riappacificano. Concilio di Harrenal e nuovi equilibri con autonomie dei Lord.
La vittoria di Rhaegar al Tridente è sicuramente il meno fattibile dei tre, mentre il più probabile è la morte di Aerys a Duskendale, o per fallimento di Barristan oppure perché gli viene proibito di intervenire. Il successo del Torneo di Harrenhal sarebbe avvenuto se Varys, per qualche ragione, non fosse mai giunto a Westeros.
Per realizzare la vittoria di Rhaegar al Tridente, propongo questo punto di divergenza: le Isole di Ferro si schierano coi Targaryen, attaccando le Terre dei Fiumi in tempo utile. Quellon Greyjoy è premiato da Rhaegar col possesso di Riverrun e col titolo Lord Supremo delle Terre Centrali (la fusione delle Isole e dei Fiumi). I Tully sono esiliati nel Nord, dove Ned affida loro il Moat Cailin.
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George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
2 minuti fa, Jacaerys Velaryon ha scritto:La vittoria di Rhaegar al Tridente è sicuramente il meno fattibile dei tre, mentre il più probabile è la morte di Aerys a Duskendale, o per fallimento di Barristan oppure perché gli viene proibito di intervenire. Il successo del Torneo di Harrenhal poteva avvenire se Varys, per qualche ragione, non fosse mai venutoo a Westeros.
Per realizzare la vittoria di Rhaegar al Tridente, propongo questo punto di divergenza: le Isole di Ferro si schierano coi Targaryen, attaccando le Terre dei Fiumi in tempo utile. Quellon Greyjoy è premiato da Rhaegar col possesso di Riverrun e col titolo Lord Supremo delle Terre Centrali (la fusione delle Isole e dei Fiumi). I Tully sono esiliati nel Nord, dove Ned affida loro il Moat Cailin.
Ricompensare gli Ironborn con le Terre dei Fiumi mi sembra il modo perfetto per alienarsi subito le simpatie dei lord lol.
Quellon era un Ironborn "civilizzato", uno dei pochi che avrebbe potuto realizzare l'integrazione del suo popolo con i continentali. Inoltre, penso che, come suggeriva Frank Stark, l'influenza dei Targaryen sarebbe cresciuta nelle Terre dei Fiumi, bilanciando il potere dei Greyjoy.
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sì ma alla salita al potere del più reazionario Balon si sarebbe tornati al punto di partenza.
1 minuto fa, Jacaerys Velaryon ha scritto:Quellon era un Ironborn "civilizzato", uno dei pochi che avrebbe potuto realizzare l'integrazione del suo popolo con i continentali. Inoltre, penso che, come suggeriva Frank Stark, l'influenza dei Targaryen sarebbe cresciuta nelle Terre dei Fiumi, bilanciando il potere dei Greyjoy.
@Frank Stark comunque sia nel lungo periodo sono sicuro che le relazioni tra Rhaegar e Tywin sarebbero state fredde. Avevano caratteri opposti, per quel che sappiamo di Rhaegar. Al suo posto avrebbe nominato Jon Connington o lo stesso Arthur Dayne.
13 minuti fa, Hero of Sky ha scritto:sì ma alla salita al potere del più reazionario Balon si sarebbe tornati al punto di partenza.
Quello potrebbe essere l'argomento per un prosieguo: una rivolta nei Fiumi a causa del pugno di ferro di Balon e delle perversioni di Euron, per dare nuovi grattacapi a Rhaegar.
Sarebbe la versione alternativa della Ribellione di Balon, con un esito più drammatico. Balon e Euron sono fatti fuori e sale al potere il giovane Theon, sotto la reggenza dell'ottuso Victarion. Di fatto, i Fiumi vengono commissariati dai Targaryen.
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