3 minuti fa, Jacaerys Velaryon ha scritto:L'ideale sarebbe un sondaggio per capire esattamente quali erano i partiti votati precedentemente dagli astenuti, ma considerato che nell'analisi che avevo postato si afferma che l'elettorato ha opinioni prevalentemente progressiste, nonostante nei sondaggi sia in vantaggio la destra, si può supporre che a non sentirsi rappresentati siano maggiormente i potenziali elettori della sinistra.
L'ideale sarebbe non dover sempre dipendere dai sondaggi (fatti da chi e come poi?) e usare la propria testa. È triste vedere che siamo ridotti a vedere persino sondaggi dove ci suggeriscono cosa dovremmo votare.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
21 minuti fa, Lyra Stark ha scritto:L'ideale sarebbe non dover sempre dipendere dai sondaggi (fatti da chi e come poi?) e usare la propria testa.
DAI?! Io invece pensavo di votare in base a quello che mi dice Pagnoncelli!
CitaIl tuo mi sembra un sillogismo un po' forzato, ma vabbè
Non pretendo che la riflessione abbia rigore di sillogismo. Si tratta solo di una ipotesi con qualche elemento a sostegno. Come detto, se sul tema esistono altri approfondimenti, sarei interessato a leggerli.
Secondo me effettivamente esistono persone le quali votano influenzate dai sondaggi, e sono quelle che seguono la logica del voto utile. È un circolo vizioso: siccome un partito che rispecchia solo in parte le mie idee ha maggiori chance di avere successo rispetto a un altro più adatto a me, ma sfavorito, allora voto quello che ha più possibilità di vittoria turandomi il naso. È come una profezia autoavverante. È una logica che personalmente avverso.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
Non solo, sono anche quelle indecise che dicono: questo partito sta prendendo molti consensi, allora lo voto anche io
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
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Ma sembra che il vento sia in entrambi
2 ore fa, Jacaerys Velaryon ha scritto:siccome un partito che rispecchia solo in parte le mie idee ha maggiori chance di avere successo rispetto a un altro più adatto a me
Il problema è che nessun partito potrà mai rispecchiare in toto le idee di un singolo
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
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Ma sembra che il vento sia in entrambi
16 minuti fa, Lyra Stark ha scritto:Non solo, sono anche quelle indecise che dicono: questo partito sta prendendo molti consensi, allora lo voto anche io
Il salto sul carro del vincitore, un grande classico!
16 minuti fa, Lyra Stark ha scritto:Il problema è che nessun partito potrà mai rispecchiare in toto le idee di un singolo
In toto no, entro un limite di ragionevolezza diverso dal turarsi il naso sì.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
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George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
1 ora fa, Jacaerys Velaryon ha scritto:Il salto sul carro del vincitore, un grande classico!
In Italia soprattutto
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
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Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
2 ore fa, Lyra Stark ha scritto:Non solo, sono anche quelle indecise che dicono: questo partito sta prendendo molti consensi, allora lo voto anche io
Io di questi devo ancora incontrarne uno, però. Il salto sul carro del vincitore sarà anche una specialità tutta italiana, ma non so fino a che punto si applichi all'elettore in un ragionamento come questo.
21 ore fa, Il Lord ha scritto:Comunque c'è da riconoscere un grande merito ai grillini, sono delle eccellenti base meme:
Il bello è che nella realtà NON meme, quelli sotto sono i dirigenti PD che fanno volare Di Maio DENTRO il Parlamento nella prossima Legislatura. Pensate, i fortunati elettori dem del collegio Campania 1 (U02) avranno l'incredibile opportunità di votare in un colpo solo Speranza - si, proprio lui, Speranza, il fondatore nonchè segretario del mi(s)tico Articolo Uno nella parte proporzionale della lista PD, e non è mica il secondo o terzo nome, noo, è proprio il primo - e Di Maio nella parte uninominale, dov'è sostenuto anche dai voti di +Europa ovviamente. Gli elettori di Impegno Civico invece sono fortunati il doppio, con un singolo voto alla loro lista, eleggono Di Maio sia nel proporzionale che nell'uninominale. "Parkour!"
Il 13/9/2022 at 20:44, Euron Gioiagrigia ha scritto:Il 12/9/2022 at 17:32, Mar ha scritto:ExpandC'è poi un'altra considerazione da fare. Per paradossale che possa sembrare, l'astensione è uno dei sintomi di una democrazia matura, in cui cioè sia avvenuto il passaggio dall'età "infantile" della fede a quella "adulta" della ragione :
1) Ormai voto a ripetizione da tempo immemore e per i più svariati livelli di rappresentanza e amministrazione, non ho più l'incentivo della novità, della prime volte.
2) Non ho più lo stimolo del "sacro", la partigianeria cieca e inscalfibile nei confronti di un singolo Partito, senza se e senza ma, chiunque siano i suoi esponenti, qualunque siano le sue affiliazioni estere, le sue ricette economiche eccetera.
3) Mi rendo conto che l'influenza diretta del mio voto sulle condizioni materiali ed esistenziali mie e di chi mi sta intorno è a dir poco flebile, la realtà socio economica è plasmata da parecchio altro che non sia solo pura volontà e ideologia.
4) Posso permettermi di votare per tutta la vita per un Partito mai al governo del Paese (o addirittura di non votare mai) e pur tuttavia continuare ad avere un'esistenza serena, piena, soddisfacente.
Vero. Tuttavia riconoscerai che avere un 30-40% di astenuti probabili se non in questa elezione nelle prossime non è esattamente una cosa incoraggiante per il futuro.
No . O tutt'al più solo in minima e ultima parte, ma proprio minima minima e ultima ultima, sarebbe scoraggiante. Così come nell'astensione al 30, anche nell'affluenza al 70 c'è tutto e il suo contrario. Può significare tutto o meno. Come ho già detto, quando da noi si andava al 90%, di incoraggiante c'era poco e nulla. Se fosse possibile catapultarci noi adulti del duemila, nei decenni dei nostri genitori e nonni, finiremmo tutti infartati e impanicati (o gambizzati o esplosi).
Se l'Italia avesse un buon sistema politico come quello francese, l'affluenza al 50% nelle legislative non sarebbe perciò stesso un indice di peggiore salute democratica rispetto all'attuale. E viceversa, se ai francesi togliessimo l'elezione diretta del PdR, a parte le loro proteste, vedremmo l'altra affluenza salire dal loro 50 al nostro 70 come minimo. Idem se gli americani li fai votare ogni 4 e non ogni due. Oppure, se l'Italia avesse un buon sistema politico come quello tedesco, l'affluenza al 70 ma con quei meccanismi sarebbe indubbiamente migliore di quella al 90, ma coi nostri.
3 ... 2... 1 .... SEGA (mentale) LEGGENDARIA :
Durante la Prima Repubblica le nostre elezioni si sono rette sul sistema proporzionale classico o puro che dir si voglia (tra l'altro tanto puro e tanto brutto e tanto isolato nelle esperienze democratiche quanto il nostro bicameralismo). Questo comportava che fosse pressochè impossibile avere una maggioranza parlamentare e un risultato inequivocabile deciso "dalle urne", dagli elettori (che tra l'altro votavano per fede cieca e partito preso, quindi sai che pacchia per le varie dirigenze). E così sia la DC che il PCI sono potuti rimanere sempre al loro posto, a recitare i loro ruoli di Governo e Opposizione fissa (altra roba inaudita altrove), con la prima che di volta in volta sceglieva chi cooptare nella gestione del potere tra le forze minori. E con minori si intende 1-3%, mica 5-10%. I Governi nascevano e morivano in Parlamento, praticamente uno all'anno (e quelli balneari che mi citava Euron, 1-2 mesi). I Presidenti del Consiglio variavano in continuazione. Addirittura quelli del passato tornano a distanza di anni.
Tutto diverso da oggi no?
La Seconda Repubblica è stata la risposta sbagliata, brutta se preferite, ai problemi della Prima (tanto quanto i Cinque Stelle lo sono stati di quelli della Seconda). Non c'è stata una vera, grande, organica Riforma costituzionale che giustificasse il cambio numerico (è sempre solo il sistema politico che muta e si da appellativi), non un vero Federalismo accoppiato al Presidenzialismo, non una vera elezione diretta nè del PdR, tanto meno del PdC, non un vero sistema maggioritario o almeno un proporzionale razionale. Il fantomatico Rosatellum forse è migliore del Porcellum e forse è peggiore del Mattarellum. Ma nessuna di queste leggi elettorali è mai stata una buona legge elettorale, proporzionale o maggioritaria che fosse. Questo per un motivo ben preciso, perchè "il legislatore", cioè in sostanza il sistema dei partiti, non ha mai avuto come obiettivo quello, non è mai stato un costituente che fa del suo meglio e poi si ritira lasciando che le forze della società seguano il loro corso naturale. No. Il legislatore (cioè i gruppi di comando dei partiti) fa le leggi, tenendo artificialmente in piedi sistemi programmati a priori e a prescindere, perchè quella è la garanzia sulla preservazione del suo ruolo.
Nel '94 improvvisamente nascono, e purtroppo non ce ne siamo più liberati, le coalizioni pre elettorali. Mai viste altrove. USA, UK, Francia, Germania. No. La stessa logica che c'era in passato dietro il ruolo di governo fisso della DC e di opposizione fissa del PC è quella dietro il concetto di centrodestra e centrosinistra, di "candidati" presidenti del consiglio. Non esistendo nella realtà, puntualmente smentite dai fatti : la prima applicazione della prima legge maggioritaria italiana (in realtà semplicemente brutta), non ha puntualmente impedito che nella XII legislatura si formassero due diversi governi con due diversi presidenti del consiglio e maggioranze a sostegno, con la coniazione del termine tutto politico di governo tecnico, per far si che la seconda maggioranza non venisse vista come rottura della coalizione che l'aveva preceduta. E ovviamente fine anticipata della Legislatura. Seconda applicazione, risultato, la legislatura arriva si alla fine, ma con 4 Governi e 3 Presidenti diversi. Terza e ultima applicazione, di nuovo arriva al temine e stavolta solo 2 Governi e 1 solo PdC. Com'è possibile? Ma perchè ovviamente non esiste il centrodestra, esistono tre+briciole partiti differenti e con differenti territori di "elezione".
A questo punto si cambia, si fa la porcata. Risultato? Seconda legislatura più breve della storia repubblicana, un solo governo. Seconda applicazione, la legislatura giunge al termine, ma lo fa per inerzia, con due governi e due presidenti totalmente differenti (inclusa la rottura del "bipolarismo" e nuovo ricorso al "tecnico"). Terza applicazione, perchè non c'è 2 senza 3, che succede? Quella che è forse la peggior distorsione tra il voto popolare tradotto dalla legge in risultato elettorale. PD di Bersani viene pompato dal doping del premio di maggioranza ("IL PREMIO DI CHE??" chiede il resto del mondo democratico sconvolto dall'insinuazione). Quindi sarà lui il Presidente per tutti e 5 gli anni no? No. Tre Presidenti del Consiglio differenti, tutti del PD ma nessuno dei quali è Bersani, per tre Governi differenti.
Dov'è la stabilità? Dov'è la rappresentanza?
Perchè continua ad accadere tutto questo e perchè solo qua?
Lasciamo stare il discorso sulla seconda camera (ripeto, caso nostro più unico che raro). Concentriamoci sulle coalizioni.
Le coalizioni non esistono altrove e non esistono neanche da noi. Non esiste l'elettore di centrodestra che elegge il partito centrodestra. Le nostre coalizioni sono a tutti gli effetti intese restrittive della concorrenza. Mantengono in piedi un sistema non competitivo, che non esisterebbe di per sè in natura, quindi marcisce e puntualmente ogni tot. salta in aria. Limitano e falsano il libero gioco del mercato democratico. Tolgono il controllo al consumatore di elezioni per darlo ai Partiti. Gli eletti non rispondono agli elettori, se non in maniera estremamente indiretta e mediata, ma alle correnti interne a segreterie e direzioni. Anzichè i Partiti essere lo strumento di cui si servono i cittadini per partecipare alla politica del Paese, i cittadini stessi attraverso i loro voti diventano strumento dei Partiti per il loro fine, che è la loro eterna conservazione all'interno delle istituzioni. Qualunque essere vivente ha come istinto primordiale la sua sopravvivenza. La conseguenza di tutto questo è ovviamente la deresponsabilizzazione del cittadino elettore e la delegittimazione del cittadino eletto. Ma non è un problema ! Perchè tanto qualunque possibilità di controllo è annacquata. Non c'è qualcuno a cui rendere conto (se non il boss del partito appunto). Partiti e politici sono completamente deterritorializzati. Su Bari piovono milanesi, i napoletani si ritrovano in Toscana, mica deputati e senatori sono rappresentanti dei territori in cui vengono eletti, ah ah !
Tizio viene candidato sia alla Camera che al Senato (mondo democratico : "come cavolo sarebbe a dire?"), e se non questo, allora comunque Tizio viene candidato in più collegi (mondo democratico : "si, certo, si sdoppia?ma dai!"), e se non questo, allora comunque Tizio viene candidato sia nella parte uninominale che in quella plurinominale (mondo democra ... vabbè avete capito), e se non questo, allora comunque il voto nel plurinominale per Tizio (e il resto dei Tizietti, perchè la lista è bloccata) si estende automaticamente a Caio (anche se di un altro Partito) nell'uninominale. "CHE COSA??????" urla roteando gli occhi il resto del mondo democratico.
Aspetta mondo, non ho ancora finito! Perchè il voto sarà anche personale, uguale, libero e segreto per la Costituzione più bella, ma la legge elettorale permette che si possa votare differentemente tra elettore ed elettore, cioè votando solo Tizio, il candidato della coalizione (in realtà accordo tra Partiti) la cui vera identità politica (cioè il Partito di appartenenza, nel cui Gruppo parlamentare andrà poi a sedersi) non è esplicita, nell'uninominale, il voto a lui si estenderà alle liste dei Partiti della "Coalizione", in misura proporzionale ai risultati ottenuti, cioè ai voti che altri elettori avranno dato alle liste nel plurinominale." MA CHE MI STAI DICENDO RAGAZZO?????" urla il mondo ormai alle lacrime.
Essì.
Quindi ricapitolando, abbiamo 2 Camere identiche, una grande la metà dell'altra perchè si, e il Governo deve avere la fiducia di entrambe, siamo gli unici con sto sistema. Abbiamo parlamentari candidati da più parti contemporaneamente, purchè rigorosamente non ne siano espressione mi raccomando, siamo gli unici con sta possibilità. Non si sa perchè, i collegi proporzionali e maggioritari sono differenti, ma collegati tra loro. In quelli proporzionali le liste sono bloccate, non possiamo esprimere preferenze sui singoli nomi. In quelli maggioritari non abbiamo le primarie o il doppio turno, anzi non li votiamo proprio perchè tanto lo facciamo a prescindere da qualunque volontà attraverso il plurinominale. Anzichè competere tra loro, i Partiti si sono accordati su chi candidare e dove, l'hanno chiamata coalizione.
"è un horror, è distopia pura"
Lo so caro mondo liberaldemocratico. Chiamiamolo socialismo all'italiana, applicato alla politica. Sono i nostri piani quinquennali. Uno schifo, ma almeno funziona no?. I Governi sono stabili. Appoggiati da due, raramente tre partiti di maggioranza. I Presidenti del Consiglio sono assolutamente legittimati agli occhi del popolo e dei parlamentari (e sono stabili pure loro, chi li schioda quelli, attaccati alla poltrona oh). I Presidenti della Repubblica sono eletti direttamente dal po-scheeerzo, vengono eletti dal Parlamento, completano la loro carica e poi finalmente se ne possono andare in pensione al Senato. I parlamentari sono arrivati dove sono attraverso il voto e il rapporto diretto con la loro constituency. Mica cambiano Partito. Mica nascono Partiti.
(complimenti a chi è arrivato davvero a leggere sino qui, hai vinto un po' di tristezza)
Il 14/9/2022 at 16:20, joramun ha scritto:Non so come ripeterlo..."disinteresse/convinzione che il voto sia inutile a far cambiare le cose" è inclusa nel sondaggio di sky come possibile spiegazione dell'astensionismo.
Il 14/9/2022 at 16:20, joramun ha scritto:E l'attinenza col discorso quale sarebbe? Che quelli come tuo fratello sono troppo fiki e internazionali per abbassarsi ad interessarsi di politica?
Quo usque tandem abutere, Joramun, patientia nostra?
Si parla di astensione, tu gli fai esempi diretti di cosa c'è all'interno di quell'astensione, di persone in carne e ossa, a dir poco in gamba per usare un eufemismo, per lui diventa mio cuggino è troppo fiko (buon per te se ti fa sentire furbo farti beffe di gente come mio fratello e la sua compagnia, io personalmente sono molto orgoglioso di lui e lo ammiro).
Si parla di modifiche costituzionali, tu gli parli di modifiche costituzionali, ti dice ma che cacchio parli di modifiche costituzionali ahah non capisci mai niente di quel che ti si dice, tu gli devi stare a spiegare che stai parlando delle modifiche costituzionali di cui si parlava.
Si parla di cose serie, concrete, mica astratte opinioni personali, tu provi a fare un ragionamento un minimo strutturato, per lui diventa un wall of text (?), una pletora di argomentazioni.
P.S.
(Questa che arriva è la più bella)
Si parla di tutto ciò che contribuisce a plasmare la realtà in un determinato contesto, per lui " ahah ma che cacchio mi parli di risorse" . SI, le risorse. Eccome se le risorse.
Questo è il grafico dell'andamento dell'inflazione in Italia. Lo trovate qui, sito dove potete immediatamente confrontarla (fate attenzione ai valori sull'asse delle ordinate!) con quella di tanti altri Paesi. Questa per esempio è l'inflazione storica tedesca. La Francia. Gli USA
Come potete facilmente constatare, l'inflazione attuale è la più alta registrata da mezzo secolo a questa parte. Cos'è successo in corrispondenza dei picchi degli anni 70? Shock petroliferi, pure and simple. Per le cause di questi, vedere Guerra dello Yom Kippur, storia dell'OPEC, Rivoluzione Iraniana. Italia, paese povero di risorse energetiche, importatore di materie prima ed esportatore di manufatture è andata gambe all'aria. Tutto l'occidente, ma noi peggio, perchè più vulnerabili. Storici ed economisti hanno coniato il termine di Trenta Gloriosi, gli anni di crescita dalla fine della WWII ai Settanta appunto. Il trionfo dello Stato, del Pubblico, (in realtà iniziato già tra le 2 Guerre, col post '29 in America e i nazionalsocialismi in Europa), delle politiche keynesiane.
"Improvvisamente" (dopo 30-40 anni !), il crack.
Il mondo si sveglia all'incontrario? Un giorno, così, a caso, si addormenta pubblico e si sveglia privato? Pura volontà? Pura ideologia? "Da oggi siamo neoliberali, ma che dico, liberisti e libertari, ma che dico, fasciocapitalisti !"
La seconda morte di John Maynard. La fine della spesa pubblica, non ci sono più i soldi. La prima vera austerity, non c'è più una goccia di benzina. In Italia ? Inflazione alle stelle (non c'era ancora la BCE a controllare l'euro), debito pubblico skyrockettato verso il cielo. La ricetta per gli Ottanta da bere. In America? Milton ha la sua seconda nascita. Arrivano Ronny e Meggy, vincono la Guerra Fredda. Fine Ottanta, calano i prezzi di gas e petrolio, l'URSS muore, il suo sistema è insostenibile senza quei ricavi. Muore pure l'Italia a dire il vero, ma per fortuna rinasce l'Europa, viva l'Europa !
<3
"It may be a reflection on human nature, that such devices should be necessary to control the abuses of government. But what is government itself, but the greatest of all reflections on human nature? If men were angels, no government would be necessary. If angels were to govern men, neither external nor internal controls on government would be necessary. In framing a government which is to be administered by men over men, the great difficulty lies in this: you must first enable the government to control the governed; and in the next place oblige it to control itself".
Federalist No. 51, The Structure of the Government Must Furnish the Proper Checks and Balances Between the Different Departments, in The Federalist Papers, a collection of essays written in favour of the new Constitution as agreed upon by the Federal Convention, September 17, 1787
Alexander Hamilton, James Madison, John Jay
15 minuti fa, Mar ha scritto:Pensate, i fortunati elettori dem del collegio Campania 1 (U02)
Indovina chi è capolista nel collegio Sardegna P01...
Indovina chi si farà 2 bracciate a dorso in una piscina d'acido prima di pensare anche solo lontanamente al voto utile...
Io non lo so, chi è?
@Mar nella parte su Di Maio e Speranza non so se ridere o piangere. Grazie a Dio non devo votare in Campania.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
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Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
1 ora fa, Mar ha scritto:(complimenti a chi è arrivato davvero a leggere sino qui, hai vinto un po' di tristezza)
Posso cambiare con un portachiavi (ho la mania dei portachiavi)?
11 minuti fa, Lyra Stark ha scritto:Grazie a Dio non devo votare in Campania.
I dem napoletani se non sbaglio minacciarono di bruciare la loro tessera del partito se gli avessero appioppato Di Maio all'uninominale... se il buongiorno si vede dal mattino...
38 minuti fa, Lyra Stark ha scritto:Io non lo so, chi è
Sempre lui:
Io in sardegna ci vivo.. Basta votare altri candidati.. Poi bisognerebbe fare i ragionamenti sulla brutta legge elettorale etc.. Devo anche confessare che ho visto due secondi fa chi è il candidato uninominale che in un modo o in un altro prenderà il mio voto..
12 ore fa, Il Lord ha scritto:
Meglio duplicarla, che non rischi di perdere il posto!
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi