%d/%m/%Y %i:%s, Euron Gioiagrigia dice:

Può essere interessante, ma solo per chi vive vicino al posto di lavoro.

Infatti si parlava di trasporto urbano. All'interno delle aree urbane esistono diversi studi che dimostrano come il mezzo di spostamento più rapido sia la bicicletta. C'è un bel servizio andato in onda nella trasmissione Petrolio, settimana scorsa. Appena lo caricano lo linko. Ad Amsterdam il risparmio indiretto per il sistema paese, generato dagli spostamenti in bici, è calcolato sui 20 miliardi annui.

E quella della pioggia e del brutto tempo sono contro-argomentazioni deboli, visto che il paese in cui ci sono più biciclette sono i Paesi Bassi, dove di certo non c'è il clima di Taormina. Il problema è infrastrutturale e culturale.

Non mi pare il momento di fare battaglie ideologiche e culturali con i pochi soldi a disposizione ne di consigliare di sfidare la pioggia in bici ,prendersi un raffreddore, starnutire, Ed essere murato vivo o incentivato ad usare le tue ferie per due starnuti 

5 minutes fa, joramun dice:

 

Infatti si parlava di trasporto urbano.

Ci sono persone però che abitano alle periferie di grandi città, e per loro immagino sia scomodo andare in centro, dove ci sono gli uffici. Vi sarebbe poi la questione delle piste ciclabili, che in molti casi sono carenti o assenti. Roma non è Amsterdam.

Se hanno i soldi per ste cose (2 miliardi per quello 2 miliardi per i bonus vacanze ,una cosa ridicola atto almeno 3 punti di vista)  perché vogliono il mes? 

Mangiatoia sanità is coming 

Beh ma nessun provvedimento da solo deve risolvere il 100% di un problema: quelle persone più lontane appunto prenderanno metro e treno come prima. Se avranno più spazio per respirare nelle ultime fermate perchè un quarto dei soliti pendolari va in bici e metà del totale se ne sta a casa in smartworking anche in fase 2, sarà un guadagno anche per loro.

40 minutes fa, Euron Gioiagrigia dice:

Ci sono persone però che abitano alle periferie di grandi città, e per loro immagino sia scomodo andare in centro, dove ci sono gli uffici.

Ma non ho mai detto che la bicicletta risolve il 100% dei problemi, dice bene Neshira. Ho detto che ripensare l'urbanizzazione delle nostre città in una prospettiva maggiormente integrata, che contempli più soluzioni per più esigenze, è certamente un fattore positivo.

Se oggi tutti sono costretti a spostarsi in autobus o in auto, bisogna creare le condizioni per far si che possano usare anche bici e monopattini. Cosi si eviterebbe di sovraccaricare i mezzi pubblici (minori corse, minor carico di utenze, meno costi di manutenzione, meno rischi di contagio durante questa fase), di non costringere la gente ad usare per forza l'auto (inquinamento, traffico congestionato, problema parcheggi).

59 minutes fa, Euron Gioiagrigia dice:

Vi sarebbe poi la questione delle piste ciclabili, che in molti casi sono carenti o assenti.

Per quello parlavo di investimenti infrastrutturali. Che sarebbero anche un modo per muovere soldi e posti di lavoro in un momento in cui c'è bisogno di entrambi.

%d/%m/%Y %i:%s, Euron Gioiagrigia dice:

Roma non è Amsterdam.

E se mai ci attiviamo perchè lo diventi, mai lo diventerà. Che poi non si tratta nemmeno di trasformare Roma in Amsterdam, ma di prendere roba che funziona altrove e vedere se e dove la si può applicare qui.

Quindi la proposta è di attivarsi adesso in un momento in cui non sappiamo ancora se gli indici di contagio reggeranno alla riapertura, c'è una crisi economica di proporzioni epiche in atto, e un governo che al momento scricchiola come non mai (di fatto credo si salvi solo perchè nessuno vuole la patata bollente)? Questo si chiama pensare positivo!

Avevo sentito comunque di un bonus (un altro!) per comprare biciclette e monopattini.

1 minute fa, Lyra Stark dice:

Quindi la proposta è di attivarsi adesso in un momento in cui non sappiamo ancora se gli indici di contagio reggeranno alla riapertura, c'è una crisi economica di proporzioni epiche in atto, e un governo che al momento scricchiola come non mai (di fatto credo si salvi solo perchè nessuno vuole la patata bollente)? Questo si chiama pensare positivo!

No. Questo si chiama pensare in prospettiva. I Paesi Bassi la riconversione della mobilità non l'hanno fatta in epoca di tarallucci e vino; l'hanno fatta durante la crisi petrolifera degli anni 70. Adesso ci apprestiamo ad affrontare una fase ugualmente critica, se non peggiore, con in più la difficoltà di dover gestire una serie di valutazioni di ordine sanitario che ancor di più dovrebbero farci propendere per soluzioni di trasporto individuale e a basso impatto ambientale.

Sempre  proposito della crisi economica...lo ripeto...le piste ciclabili non sono un fenomeno che occorre spontaneamente in natura, non si creano per erosione, non vengono costruite per caso da branchi di nutrie particolarmente fissate col fitness. Ci sono perchè si sceglie di costruirle; e per costruirle si investono soldi, che creano posti di lavoro e finiscono nelle casse delle imprese che le costruiscono.

Direi che sono d'accordo con @joramun. A un certo punto bisognerà iniziare ad alzare lo sguardo e pensare anche a tutto quello che viene dopo e oltre l'emergenza COVID-19. Senza entrare nel merito dei singoli provvedimenti, bisogna ricominciare (o iniziare) a fare dei piani di sviluppo in più direzioni.

Sembra che, al netto delle scelte tattiche strettamente legate alla gestione del virus, l'unica linea d'azione logica e condivisibile in questo frangente sia l'inattività e qualsiasi decisione non strettamente connessa all'immediato debba essere sospesa o rimandata a... quando sarà troppo tardi e potremo avere così una nuova scusa per continuare a non decidere e non fare. 

Come diceva Ghandi, "La vita non è aspettare che passi la tempesta, ma imparare a ballare sotto la pioggia". Fosse la volta buona...

Ma non stanno facendo un piano infrastrutturale, stanno dando 200 euro per il monopattino e l'ombrello metticelo tu 

2 minutes fa, Zio Frank dice:

Ma non stanno facendo un piano infrastrutturale, stanno dando 200 euro per il monopattino e l'ombrello metticelo tu

Ma infatti ho detto che il piano infrastrutturale in quel senso me lo auspico, non che lo stanno facendo.

Visto che è un decreto d'emergenza sulla fase 2 di questa crisi si potrebbe evitare l'agenda Greta thunberg e le mancette a la Renzi, e pensare a far sopravvivere il paese 

Qua con un mliardo qua ,un miliardo la,  non si sente parlare di cose serie 

Ma perché voi avete mai sentito piani infrastrutturali da questo governo? E soprattutto adesso in piena crisi (di governo intendo) pensate sul serio che ne farà?

5 hours fa, Maya dice:

Senza entrare nel merito dei singoli provvedimenti, bisogna ricominciare (o iniziare) a fare dei piani di sviluppo in più direzioni.

Hai detto bene cominciare.

In Italia purtroppo da troppo tempo non si ragiona più in lunga distanza ma solo per provvedimentini toppa che garantiscono il gettone elettorale.

Non penso che questo governo sia in grado di fare grandi piani, stanno insieme con lo sputo e per gran parte non hanno neanche le capacità di farle certe pensate.

1 minute fa, Lyra Stark dice:

Ma perché voi avete mai sentito piani infrastrutturali da questo governo?

E neanche dai governi precedenti. Ricordo ancora tutte quelle chiacchiere sul ponte sullo Stretto di Messina...

1 minute fa, Lyra Stark dice:

In Italia purtroppo da troppo tempo non si ragiona più in lunga distanza ma solo per provvedimentini toppa che garantiscono il gettone elettorale.

Direi che in due righe hai riassunto perfettamente gran parte dei problemi della politica italiana.

Comunque ben venga il bonus per biciclette e monopattini. Però secondo me non verrà usato da molti.

@Euron Gioiagrigia

Benvenga? Abbiamo soldi da buttare ? 

Perché non accreditarli nei conti se ci sono?