Quindi in pratica il nostro connazionale è solo uno dei tanti. Purtroppo incappato in un tizio che aveva undici precedenti per rapina e aggressione, in libertà vigilata, membro di una gang criminale chiamata EveryBody Killer. - See more at: http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Dottorando-italiano-Davide-Giri-ucciso-a-New-York-trovato-il-coltello-del-killer-turista-Roberto-Malaspina-migliora-4d215000-a846-4eb3-8844-b108cfe0c21c.html
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
19 minuti fa, Lyra Stark ha scritto:Quindi in pratica il nostro connazionale è solo uno dei tanti.
Eh sì, non è che puoi aspettarti una grande copertura mediatica statunitense su quel omicidio in particolare, in una nazione che ne ha più di 50 al giorno (e quelli collegati alle gang sono la maggior parte).
C'è stata della polemica negli USA perchè Whooopi Goldberg, nello show The Wiew, quando un'altra delle conduttrici parlava di supremazia della razza ariana e simili, ha detto che l'Olocausto degli ebrei non è stata una questione di razza , ma qualcosa che bianchi hanno fatto ad altri bianchi, una cosa inumana tra due gruppi di bianchi.
A seguito delle polemiche si è scusata ed è stata sospesa dalla trasmissione per due settimane.
Sicuramente era in buona fede, però mi pare che questo tipo di visione delle cose mostri come parte della comunità afro-americana sia molto (in alcuni casi troppo) concentrata sul "noi" (neri) verso "loro" (bianchi), e veda tutto tramite questa lente.
O forse è perché gli americani in fatto di storia (e non solo) spesso si confermano più ignoranti di quanto si pensi.
15 minuti fa, Metamorfo ha scritto:Sicuramente era in buona fede, però mi pare che questo tipo di visione delle cose mostri come parte della comunità afro-americana sia molto (in alcuni casi troppo) concentrata sul "noi" (neri) verso "loro" (bianchi), e veda tutto tramite questa lente.
Fa parte della loro narrativa, ma credo sia una cosa comune. Anche gli ebrei stessi interpretano (o interpretavano, non so se di recente sia cambiato qualcosa) la Shoah in modo particolare.
Non so cosa abbia detto la Goldberg, né se la sospensione fosse necessaria (era una opinione? Se inviti una persona per esprimere opinioni perché poi sospendi? O i toni usati erano eccessivi? Perché non hanno mai sospeso Sgarbi? ) peró dire che lo sterminio degli ebrei non é stata una questione di razza é grossa...
Peró c'é da dire che, almeno in Alto Adige, non passa anno scolastico senza che si spenda del tempo parlando di questo tema (era cosí ai miei tempi e, a giudicare dai programmi scolastici dei miei figli, pare sia ancora cosí), quindi che noi abbiamo una maggiore familiaritá con la questione (anche quelli come me, somari totali in storia) rispetto agli americani ci sta pure...
EDIT: c'é pure il fatto che in questi anni sono i bianchi stessi ad inasprire questa divisione, sottolineando ogni volta che é possibile quanto i bianchi siano causa del male degli afroamericani.
Chissá se non fosse per questo continuo bombardamento se non vivrebbero megllio gli uni con gli altri: se riguardo film degli anni 70, 80 e 90 questa ostilitá continua io non la vedo. Forse non arrivava sullo schermo ma c'era, forse c'era ma non era cosí accesa.
1 ora fa, Euron Gioiagrigia ha scritto:O forse è perché gli americani in fatto di storia (e non solo) spesso si confermano più ignoranti di quanto si pensi.
Più che altro, è che sono americacentrici, quindi pensano sia una questione di "race" soltanto quando è bianchi vs neri.
Non ho sentito l'intervento di Whoopy Goldberg. In linea generale e quindi al di là del caso specifico, mi pare diffusa la tendenza a derubricare alcuni eventi in una visione un po' egocentrica tipo "non mi riguarda...", "non lo puoi capire perché non sei come me, come loro...", "Non c'entra (e non è grave) come quello che capita ad altri..."
Ma quando si parla di olocausto o di discriminazione razziale non credo che sia necessario far parte delle vittime o dei carnefici perché ci riguardi e non penso che ci sia un rate di gravità. Questo tipo segmentazioni esclusive o autoesclusive hanno poco senso nel dibattito generale e non favoriscono per nulla l'evoluzione di una diffusa coscienza rispetto a temi di carattere universale.
Piccola nota: riflettevo sul fatto che Goldberg è un cognome di origine tedesca molto diffuso nella comunità ebraica.
3 ore fa, Euron Gioiagrigia ha scritto:O forse è perché gli americani in fatto di storia (e non solo) spesso si confermano più ignoranti di quanto si pensi.
Molto probabile.
Credo però che le sue parole forse (dal suo punto di vista) intendessero dire era una persecuzione contro persone che fisicamente non avevano connotazioni tali da poter costituire un gruppo distinto rispetto ad altri.
Evidentemente le sfugge che esistono persecuzioni non solo su base di caratteri fisici come puó essere il colore della pelle ma anche riguardanti idee, cultura, lingua, religione etc etc.
Ancor meglio sarebbe dire che in realtà il tutto era solo un pretesto. E ricordare che le persecuzioni naziste non riguardarono solo gli Ebrei.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
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Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Una curiosità: ad un certo punto, mentre spiega che è un problema di come le persone trattano le altre persone, e che non importa la razza, sembra mettere in mezzo anche gli italiani, perchè dice: "black, white, jews, ital...everybody eats each other"
Si ma ha senso che li citi, sono i pregiudizi in voga in USA a inizio 1900, presenti anche in molti manuali che affrontano questi temi. C'erano tra gli altri gli italiani, gli irlandesi, i polacchi... pregiudizi su minoranze che si sono radicati nella società americana. Probabilmente ci sono anche ora.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
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Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Nel caso degli irlandesi (una popolazione anglosassone, e perciò ritenuta "superiore e dominante" secondo i canoni del razzismo scentifico) subentrava l'elemento religioso, essendo cattolici non rientravano nel profilo del perfetto WASP che era dominante in America (e che si voleva restasse tale). Italiani, Irlandesi e Polacchi sono stati "accettati" nel Club Bianco in tempi relativamente recenti, anche in Australia le leggi sull'immigrazione che privilegiavano immigrati nordeuropei e (possibilmente) protestanti sono cambiate attorno agli anni '70.
Il 3/2/2022 at 13:35, Menevyn ha scritto:Nel caso degli irlandesi (una popolazione anglosassone, e perciò ritenuta "superiore e dominante" secondo i canoni del razzismo scentifico) subentrava l'elemento religioso, essendo cattolici non rientravano nel profilo del perfetto WASP che era dominante in America (e che si voleva restasse tale)
Se un perfetto WASP ti sentisse ripetere un'altra volta che gli irlandesi sono anglosassoni come lui salvo per la religione, temo si affogherebbe in una vasca di thè .
"It may be a reflection on human nature, that such devices should be necessary to control the abuses of government. But what is government itself, but the greatest of all reflections on human nature? If men were angels, no government would be necessary. If angels were to govern men, neither external nor internal controls on government would be necessary. In framing a government which is to be administered by men over men, the great difficulty lies in this: you must first enable the government to control the governed; and in the next place oblige it to control itself".
Federalist No. 51, The Structure of the Government Must Furnish the Proper Checks and Balances Between the Different Departments, in The Federalist Papers, a collection of essays written in favour of the new Constitution as agreed upon by the Federal Convention, September 17, 1787
Alexander Hamilton, James Madison, John Jay
Beh, credo anche un irlandese (in una vasca di guinness, però ), visto che mi ricorderebbe come il suo popolo sia di origini celtiche e non anglosassoni... Però storicamente e culturalmente sono popoli molto affini.
Un'altra distorsione che il politicamente corretto ha portato recentemente, è il mischiare la questione del benessere fisico con l'accettazione del proprio corpo: per esempio, ora ci sono persone obese che accusano di "fat fobia" qualcuno che afferma che l'essere troppo in sovrappeso sia dannoso e pericoloso per la salute, e ci sono influencer che usano l'amare sempre il proprio corpo per promuovere l'idea che non c'è niente di male nell'obesità e che grasso è bello.
18 ore fa, Metamorfo ha scritto:e ci sono influencer che usano l'amare sempre il proprio corpo per promuovere l'idea che non c'è niente di male nell'obesità e che grasso è bello.
Ancora piú gravi sono le campagne denigratorie contro quelle personalitá che sono riuscite a perdere peso, si rischia di disincentivare obbiettivi e comportamenti sani e virtuosi proprio nelle persone che piú ne trarrebbero vantaggio.