15 ore fa, Maya ha scritto:Ovviamente la mi era un'ipotesi, ma... abbiamo "perso"?!? C'è un derby socioculturale-religioso in atto e me lo sono perso?!?
il 90% delle libertà delle tutele nei confronti dei diversi, delle minoranze, delle donne ecc. che abbiamo conseguito negli ultimi anni, sono direi realisticamente incompatibili con uno scenario dove un Islam scatenato mette la quinta e va in progressione pazzesca, diventando dominante sul continente europeo.
Poi a livello teorico, può anche essere che il connubio tra la fede mussulmana e le regole di convivenza quotidiana danesi darebbe vita al mondo perfetto, dove ogni diritto è riconosciuto, ogni sensibilità rispettata, ogni minoranza finalmente tutelata.
15 ore fa, Maya ha scritto:Il modello sociale USA non mi sembra poi così infallibile: siamo sicuri di volerlo usare come metro di riferimento?
nessun modello è perfetto o infallibile. Il modello US, quantomeno quello a cavallo tra il 1850 e il 1950 e oltre, è stato un modello di assimilazione di successo.
Proprio perché chi arrivava negli US, pur conservando tutte le libertà che voleva, nei limiti della legge, era fortemente incentivato, invitato (senza forzature) a diventare americano, sentirsi autenticamente americano, abbracciandone i valori, le tradizioni, gli sport, l'ideologia. Allo stesso tempo portando e conservando qualcosa "di suo".
Se ora questo modello manifesta delle crepe (pur continuando a funzionare tutto sommato bene), in parte è perché il sogno americano ha perso attrattiva, c'è più cinismo, divisione, rifiuto e disincanto intorno a determinati elementi di questo modello.
15 minuti fa, Ser Balon Swann ha scritto:Il modello US, quantomeno quello a cavallo tra il 1850 e il 1950 e oltre, è stato un modello di assimilazione di successo.
Quello stesso modello che vuole sterminati gli indiani e ghettizzati i neri? Bel modellino, non ce che dire.
È Frittella il nostro Re
Fa i pasticci, fa i bignè
Io ne mangio pure tre
È Frittella il nostro Re!!!
You're mine. Mine, as I'm yours. And if we die, we die. All men must die, Jon Snow. But first we'll live.
La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )
15 minuti fa, Ser Balon Swann ha scritto:nessun modello è perfetto o infallibile. Il modello US, quantomeno quello a cavallo tra il 1850 e il 1950 e oltre, è stato un modello di assimilazione di successo.
Ma successo per chi? Per la maggioranza WASP senza dubbio. Ma le altre minoranze, in particolar modo gli afroamericani, (lo spiega molto bene il podcast di Barbero di cui si discuteva con Mar nel topic sulla politica USA) sono rimasti cittadini di serie B per 100 e passa anni, e per certi versi lo sono ancora adesso.
20 minuti fa, Ser Balon Swann ha scritto:Il modello US, quantomeno quello a cavallo tra il 1850 e il 1950 e oltre, è stato un modello di assimilazione di successo.
Soprattutto i nativi sono stati assimilati con successo, grazie ad un piano efficiente: 90% sterminati e gli altri chiusi in riserve
19 minuti fa, joramun ha scritto:Ma successo per chi? Per la maggioranza WASP senza dubbio. Ma le altre minoranze, in particolar modo gli afroamericani, (lo spiega molto bene il podcast di Barbero di cui si discuteva con Mar nel topic sulla politica USA) sono rimasti cittadini di serie B per 100 e passa anni, e per certi versi lo sono ancora adesso.
ma ciononostante si sentono pure loro pazzescamente e profondamente americani, e non gli passa neanche per l'anticamera del cervello di picconare le fondamenta della nazione.
Verrebbe da pensare che la "reazione" naturale, più comune, avrebbe dovuto essere tipo quella alla Malcom X: risarciteci, dateci un bel pezzo di terra, dove costruiremo la nostra "nazione nera", finalmente liberi dall'oppressione e dalla discriminazione della maggioranza (che perdura a tutt'oggi, sotto tantissimi profili).
E invece.
sono rimasto indietro alla discussione...proprio esplosa.
2 considerazioni:
- il natale non verrà mai cancellato come festa e periodo di vacanze. ma non per questioni religiose, quelle ormai fregano a poche persone, ma per semplici questioni economiche. girano troppi soldi. è il periodo di massimo consumo. anzi direi ormai che è la celebrazione del consumismo.
- la ns società occidentale sta andando a rotoli non tanto per le questioni del politicamente corretto (io le trovo spesso ridicole), che alla fine è più forma che altro, quanto per il fatto che ormai ci siamo svenduti. di fronte ai soldi, che siano cinesi o petroldollari, i ns bei valori, le ns belle battaglie sui diritti, le nascondiamo in un cassetto. quindi ci scandalizziamo per niente in casa ns, per poi al contrario farci andare bene tutto semplicemente x soldi. il calcio di oggi penso sia un esempio chiaro di questo. fondamentalmente siamo una società ipocrita e oltretutto che sta virando sempre di più ad un concetto di libertà che è banalmente "faccio quel c...o che voglio".
Indeciso se postarlo qua o nel topic USA, ha elementi per andar bene in entrambi :
pare sia un deputato al Congresso.
"It may be a reflection on human nature, that such devices should be necessary to control the abuses of government. But what is government itself, but the greatest of all reflections on human nature? If men were angels, no government would be necessary. If angels were to govern men, neither external nor internal controls on government would be necessary. In framing a government which is to be administered by men over men, the great difficulty lies in this: you must first enable the government to control the governed; and in the next place oblige it to control itself".
Federalist No. 51, The Structure of the Government Must Furnish the Proper Checks and Balances Between the Different Departments, in The Federalist Papers, a collection of essays written in favour of the new Constitution as agreed upon by the Federal Convention, September 17, 1787
Alexander Hamilton, James Madison, John Jay
Non è un caso che agli americani piacciano tanto i mandaloriani old school, per tanti "le armi sono parte della loro religione".
Il padre con l'M60 è fantastico,niente di meglio per reagire prontamente ed agilmente ad un ladro che ti entra in casa!
35 minuti fa, Il Lord ha scritto:per tanti "le armi sono parte della loro religione"
Della religione no, della cultura sì: in epoca pionieristica quando da coloni in un territorio sterminato e potenzialmente ostile ci si doveva difendere da soli un'arma poteva effettivamente fare la differenza. Il problema è che ancora si fatica ad andare oltre a questa visione.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Questa trovata è talmente assurda che neanche mi scandalizza. Eccesso di politicamente corretto o semplice trovata commerciale per spillare soldi?
Considerando che il libro pare sia stato commissionato dagli eredi di Orwell tendo a vederla come un tentativo di cavalcare il femminismo ruspante e fare un pò di soldi.
Speriamo che almeno l'autrice sia brava.
CitaIl libro al momento non esiste – Sandra Newman si è impegnata a pubblicare prima per lo stesso editore un romanzo sulla sparizione di tutti i maschi dal pianeta – ma dalle anticipazioni si apprende che, rispetto a quel tontolone di Winston, Julia risulterà molto più consapevole della vita sotto il Grande Fratello, molto più impermeabile alla propaganda ma molto più opportunista e a proprio agio nelle pieghe della dittatura.
A mio parere questa descrizione di Julia non si discosta molto dall'idea che ho sempre avuto del personaggio: ha un approccio nei confronti della dittatura più smaliziato rispetto a Winston, ma allo stesso tempo più "animalesco" e istintivo in confronto al protagonista. Julia, per certi versi, è su un piano intermedio fra i "bestiali" ma incorrotti prolet e "l'intellettuale discreto" Winston.
Sono curioso di vedere cosa verrà fuori da questa operazione.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
6 ore fa, Euron Gioiagrigia ha scritto:Questa trovata è talmente assurda che neanche mi scandalizza. Eccesso di politicamente corretto o semplice trovata commerciale per spillare soldi?
O semplice utilizzo di un universo narrativo pre-esistente per scrivere un romanzo che stando a come lo descrive Il Foglio (che vabbè...è Il Foglio), costituirebbe un nuovo romanzo a tutti gli effetti.
Anche la scarsa risonanza mediatica data all'omicidio del ricercatore italiano Davide Giri a New York per mano di un membro afroamericano di una gang è una forma di politicamente corretto, o malafede se vogliamo, visto che a parti invertite avremmo avuto un nuovo caso George Floyd. Da quello che ho capito il NY Times ha dato poco spazio alla vicenda mentre se n'è parlato di più in Italia.
1 ora fa, Euron Gioiagrigia ha scritto:Anche la scarsa risonanza mediatica data all'omicidio del ricercatore italiano Davide Giri a New York per mano di un membro afroamericano di una gang è una forma di politicamente corretto, o malafede se vogliamo, visto che a parti invertite avremmo avuto un nuovo caso George Floyd. Da quello che ho capito il NY Times ha dato poco spazio alla vicenda mentre se n'è parlato di più in Italia.
Se si esce dall'italocentrismo e si contestualizza con i numeri, la prospettiva cambia: soltanto nella città di New York lo scorso anno ci sono stati 462 omicidi. Oltre 20mila nel resto degli USA (80 volte più dell'Italia, che ne ha 271)