2 ore fa, joramun ha scritto:Etnocentrismo ne abbiamo?
Solita risposta provocatoria e inconcludente. Ovviamente mi riferisco alla democrazia qui in Occidente (Europa e USA sostanzialmente) perché sono i luoghi in cui la deriva del politicamente corretto è più accentuata. Ecco, mentre noi ci perdiamo con questo suicidio culturale collettivo, altre nazioni e altre realtà avanzano e se ne fregano dei nostri sensi di colpa autoinflitti. La risposta vale anche per il post di @Maya
9 minuti fa, joramun ha scritto:
Etnocentrismo ne abbiamo?
MODE MOD ON
Cerchiamo di evitare inutili provocazioni. Ci sono altri modi per manifestare disaccordo o per esprime un diverso punto di vista.
MODE MOD OFF
3 minuti fa, Euron Gioiagrigia ha scritto:Ecco, mentre noi ci perdiamo con questo suicidio culturale collettivo, altre nazioni e altre realtà avanzano e se ne fregano dei nostri sensi di colpa autoinflitti.
Quindi, se capisco, quando nel Parlamento Europeo s'interrogano su quali siano le forme più rispettose di comunicazione da adottare nelle relazioni ufficiali o quando ci si pone di fronte alla possibilità di adottare modi o parole che risultino meno offensivi o discriminanti per individui oggettivamente e costantemente offesi e discriminati, non si stanno applicando i valori di democrazia e libertà che sono l'essenza della cultura occidentale, ma si indebolisce quest'ultima, esponendola al rischio di essere soverchiata da culture assolutiste e liberticide. Quindi, per salvaguardare se stessa, la cultura occidentale dovrebbe limitare il suo mandato di democrazia e libertà entro confini tradizionali e rivolgendosi quasi esclusivamente alla maggioranza storicamente rappresentata?
Questo è giocare con le parole. Ci vuole sempre il buon senso nelle decisioni che si prende, e autocensurarsi non parlando di Natale in un documento non significa applicare i valori liberali e democratici. E questo non vale solo per il caso in questione ma per tutti i casi in cui vi sono stati estremi nel PC, e se sono sempre di più a farlo notare qualcosa vorrà dire, non è tutto imputabile ai movimenti reazionari.
Poi sia chiaro, sul dare più diritti alle minoranze sono d'accordo, ero favorevolissimo al ddl Zan e sono per il matrimonio omosessuale e per la tolleranza culturale e religiosa verso tutti. Ma un conto è dare effettivamente più diritti ad altre persone, un conto è svuotarsi culturalmente per far contenti (?) tutti.
10 minuti fa, Euron Gioiagrigia ha scritto:E questo non vale solo per il caso in questione ma per tutti i casi in cui vi sono stati estremi nel PC
Di cui il 95% inventato di sana pianta.
@Euron GioiagrigiaMa in realtà nel famigerato documento si chiede solo di considerare nel linguaggio pubblico altre formule di auguri per altrui rispetto. Quale sarebbe la censura? Se ti chiedessi “non parlare con tizio troppo di famiglia perché è orfano da poco e la cosa lo tocca” sarebbe censura o cortesia e attenzione al prossimo?
Nessuno ha parlato di abolire il Natale (ok a parte alcuni giornali e alcuni politici, ma non li stiamo prendendo sul serio, vero?). Semplicemente è stata data un’indicazione comportamentale che mira a dare maggiore rispetto. Torniamo al solito punto: siamo spesso convinti che concedere agli altri, toglie qualcosa a noi anche solo in termini di identità. Ma non è vero!
Ma che è? Pagine e pagine di provocazioni e io manco ho partecipato! Seriamente a me sembra che ultimamente in questa sezione ci siano animi un po' troppo caldi.
Anche chi dovrebbe rappresentare la parte "illuminata" e dalla mente aperta e inclusiva nei fatti non mi pare usi argomentazioni e modi particolarmente rispettosi. E francamente dubito sempre quando vedo qualcuno che pur mettendo tutte le * del caso per non urtare la sensibilità di genere poi non si fa problemi a calpestare il prossimo. Non è che se a uno dai dell* stronz* scritto così sei un campione di rispetto e inclusione perché usi *
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
5 minuti fa, Maya ha scritto:Torniamo al solito punto: siamo spesso convinti che concedere agli altri, toglie qualcosa a noi anche solo in termini di identità. Ma non è vero!
Ma nel caso specifico cosa togli augurando Buon Natale? Così come se vado in Giappone mi sento augurare buon nonsocosafesteggino mica lo trovo offensivo, è la loro tradizione culturale. Idem se in Israele mi augurano buon Hannukah. È offensivo? Mi sento defraudata? Capisco benissimo che è la loro tradizione.
Ma idem Halloween o altra festa non religiosa.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
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Ma sembra che il vento sia in entrambi
1 minuto fa, Lyra Stark ha scritto:Ma che è? Pagine e pagine di provocazioni e io manco ho partecipato! Seriamente a me sembra che ultimamente in questa sezione ci siano animi un po' troppo caldi.
Anche chi dovrebbe rappresentare la parte "illuminata" e dalla mente aperta e inclusiva nei fatti non mi pare usi argomentazioni e modi particolarmente rispettosi. E francamente dubito sempre quando vedo qualcuno che pur mettendo tutte le * del caso per non urtare la sensibilità di genere poi non si fa problemi a calpestare il prossimo. Non è che se a uno dai dell* stronz* scritto così sei un campione di rispetto e inclusione perché usi *
MODE MOD ON
Un post provocatorio per lamentarsi delle provocazioni? Ci sono altri canali per questo. È del tutto OT.
MODE MOD OFF
Adesso, Lyra Stark ha scritto:Ma nel caso specifico cosa togli augurando Buon Natale? Così come se vado in Giappone mi sento augurare buon nonsocosafesteggino mica lo trovo offensivo, è la loro tradizione culturale. Idem se in Israele mi augurano buon Hannukah. È offensivo? Mi sento defraudata? Capisco benissimo che è la loro tradizione. Ma idem Halloween o altra festa non religiosa.
Non offenderebbe nemmeno me. Ma io sono io. Non sono tutti.
inoltre, a dare la misura dell’offesa non può essere chi parla, ma chi ascolta.
1 minuto fa, Maya ha scritto:inoltre, a dare la misura dell’offesa non può essere chi parla, ma chi ascolta.
Benissimo, sono d'accordo. I non cattolici che vivono nella UE hanno dato segno di sentirsi offesi per la menzione del Natale nei documento ufficiali?
Non ne ho proprio idea, ma se la poniamo in questi termini… se dire A offende B e dire B offende A cosa facciamo?
Io penso che tanti hanno abboccato all’amo di chi ha strumentalizzato una cosa che non ha alcuna importanza anche perché è un’indicazione non un obbligo e sinceramente non toglie nulla al Natale e ai cristiani.
7 minuti fa, Maya ha scritto:inoltre, a dare la misura dell’offesa non può essere chi parla, ma chi ascolta.
È vero, ma dipende anche da come si ascolta e se si vuole ascoltare. O magari se invece non si parte prevenuti.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
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Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Magari dire "Buon Natale" a una persona che non ci crede non offende, però potrebbe causare del disagio o dell'imbarazzo.
Secondo me un'istituzione aconfessionale non dovrebbe per principio utlizzare riferimenti religiosi: dicendo solo "Buon Natale" automaticamente si escludono dagli auguri coloro i quali nel Natale non ci credono. Un'espressione neutra include tutti, invece.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
Voglio sottolineare che, a differenza di molti esempi che sono stati fatti, per i quali sembra che ci si volesse rivolgere a popolazioni e culture "altre", il vademecum UE aveva come mira persone e culture che sono incluse nella UE.
E' la UE che ragiona e cerca di posizionarsi in termini di comunicazione su una sua minoranza che la costituisce, e che non è nemmeno piccola, visto che più di un terzo della popolazione non è cristiano.