Viviamo nell'epoca in cui "non si può più dire niente".
Un epoca in cui non si può più talmente tanto dire niente che ieri sera, in prima serata, in uno dei programmi (ahimé) più visti della televisione italiana, i due conduttori hanno pensato bene di lanciare un servizio sulla "sede RAI a Pechino" facendo la smorfia degli occhi a mandorla e sostituendo la R con la L.
E si sono già cosparsi il capo di cenere, i due.
Perchè non si può più dire niente (neanche in un programma stupido come quello).
conviene prendere in giro solo quelli della tua stessa nazionalità, pelle, altezza, peso, anche stessa regione sia mai....
poi come sempre si possono dire le peggio cose di alcune categorie e meno di altre. tipo se insulti un politico donna di sinistra fa più scandalo che dare della t...ia ad una di destra.
cmq x me rimane ridicolo che se un film tratta di neri allora anche regista ecc devono essere neri (o gay, musulmani, asiatici, e tutte le categorie del modno). idem per doppiaggi ecc....ad essere radicali allora un attore gay dovrebbe fare solo quelle parti? praticamente le possibilità di lavoro sarebbero minime. ma invece guardare la bravura no?
tra l'altro i 2 (scotti e hunziker) per una battuta stanno ricevendo minacce di ogni tipo e accuse anche di razzismo. ormai siamo alla follia. sui social è un attimo finire nel tritacarne
Ma il fatto che ci sia di peggio giustifica un comportamento per cui invece c'è chi si sente offeso/a? Sinceramente non vi seguo in questo ragionamento.
Possiamo discutere sul fatto che l'occasione sia "ghiotta" per alcuni che, cavalcando l'onda dello sdegno, stanno raccogliendo un po' di like sui propri profili (è il gioco mediatico dei social). Questa speculazione al fine di aumentare la popolarità è decisamente squallida. Eppure due torti non fanno una ragione.
Io ho visto in differita l'episodio, quindi forse un po' deconstetualizzato: non mi ha fatto ridere, anzi, direi che l'ho trovato triste. Non posso giudicare l'offesa perché io non sono orientale. Se però una persona che invece lo è mi fa notare che di offesa si tratta, chi sono io per dire "eh, vabbè, come la fai lunga! E quando prendono in giro gli italiani? Io mica mi offendo!". La mia sensibilità non può essere assunto come una parametro universale.
Direi che ci sta che i due presentatori si siano scusati. Non ci sta il modo in cui vengono offesi perché non ci sta l'offesa (sempre perché due torti non fanno una ragione). Diciamo che sarebbe anche ora che la televisione italiana facesse un salto di qualità. Di fronte a episodi di questo tipo dovremmo risentirci doppiamente, per l'offesa e per la stupidità dietro cui si cerca di nascondere l'offesa, e non trovare nella stupidità un'attenuante.
Che poi io, se davvero avessi tutta questa sofferenza nel non poter dire più la parola n****, due domandine me le farei.
Ancora oggi quando si parla di Cina e cinesi si allungano gli occhi con le dita e si parla con la L al posto della R? Benedico ogni giorno la scelta che ho fatto 15 anni fa di non avere più una televisione.
Non so se sia particolarmente razzista, ma come personaggi di spettacolo è comunque qualcosa di cui vergognarsi perchè come gag era già triste e imbarazzante trent'anni fa.
beh la comicità italiana è in crisi da ormai 15-20 anni. siamo all'imbarazzante proprio...i tempi d'oro di mai dire gol e altri programmi comici anche della rai sono finiti da un pezzo.
cmq il problema è che si tratta di una battuta stupida. ok non fa ridere ecc... ma le reazioni sono cmq esagerate. e non vengono neanche dalla comunità cinese (che probabilmente se ne frega). arrivare addirittura a proporre poi il boicottaggio dei prodotti del marito della hunziker mi sembra un tantino esagerato.
detto ciò la comicità si basa spesso su degli stereotipi e si punta su quello. poi la bravura sta nel farlo o meno bene. ma se ogni presa in giro diventa accusa di razzismo, ecc... auguri....
siamo passati dal difendere tutto in nome della liberà di espressione (je suis charlie tanto per capirci) a censurare/criticare ogni cosa.
ma come x tutte le cose basterebbe un minimo di buonsenso. al di là della battuta sui cinesi, gridare subito al razzismo ce ne passa. è stata un uscita infelice, hanno chiesto scusa. la cosa dovrebbe finire lì.
intanto ho letto che c'è un "problema" anche sulla serie luther, quella con idris elba. praticamente alla bbc hanno assunto una responsabile per le diversità che critica il fatto che il personaggio non ha amici neri e non mangia caraibico. praticamente il problema è che non segue lo stereotipo della persona di colore.
4 minuti fa, rhaegar84 ha scritto:intanto ho letto che c'è un "problema" anche sulla serie luther, quella con idris elba. praticamente alla bbc hanno assunto una responsabile per le diversità che critica il fatto che il personaggio non ha amici neri e non mangia caraibico. praticamente il problema è che non segue lo stereotipo della persona di colore.
La notizia è riportata anche qui: https://movieplayer.it/news/luther-idris-elba-non-autentico-non-ha-amici-neri_96682/
Avere la possibilità di dire una roba tristissima quella (dal punto di vista comico e dal punto di vista umano) in prima serata su Canale 5 non è proprio quello che mi farebbe pensare ad un contesto in cui "non si può più dire niente".E si sono già cosparsi il capo di cenere, i due.
Perchè non si può più dire niente (neanche in un programma stupido come quello).
3 ore fa, rhaegar84 ha scritto:siamo passati dal difendere tutto in nome della liberà di espressione (je suis charlie tanto per capirci) a censurare/criticare ogni cosa.
Con la piccola differenza che Scotti e Hunziker si sono presi qua e là qualche insulto, mentre i redattori di Charlie Hebdo li hanno trucidati a sangue freddo. Inoltre - credo sia stato già detto tante volte -: "JesuisCharlie" non era un movimento volto a giustificare o a trovare attenuanti alla discutibile satira del giornale, ma piuttosto nato per sostenere la libertà di stampa e di opinione e mostrare solidarietà a chi di queste libertà fondamentali e universali è stato e viene privato con la forza e la violenza.
Per quanto riguarda le reazioni orientali: io, a dire il vero, ho sentito almeno un paio di persone cinesi lamentarsi dell'episodio di Striscia la notizia e indicare il tutto come non proprio gentile (volendo usare un eufemismo).
37 minuti fa, Maya ha scritto:Con la piccola differenza che Scotti e Hunziker si sono presi qua e là qualche insulto
Sono stati anche minacciati, come diceva prima rhaegar84: https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/04/15/striscia-la-notizia-michelle-hunziker-da-ore-ricevo-minacce-di-morte-e-gerry-scotti-io-per-anni-descritto-cicciottello-o-anche-obeso-e-pelato/6166490/
Che l'offesa, l'insulto e la minaccia siano sbagliati mi pare sia stato detto (anche se, a sentimento, credo comunque sia tutto meglio di un colpo di arma da fuoco in fronte).
Dobbiamo essere solidali e critici rispetto a questa forma di violenza verbale che i due stanno subendo? Sì. Basta questo a creare un'attenuante? No. Secondo me, non dovremmo cedere alla tentazione di mescolare storie diverse in un'unica narrazione.
L'offesa della gag è una storia: un gesto che voleva essere comico ha offeso delle persone. Non c'è nulla da discutere perché l'entità dell'offesa può essere stabilita solo da chi la subisce.
Il tema delle offese/minacce a Scotti e Hunziker è un'altra storia: l'ondata polemica ha portato a minacce, violenza verbale, ecc. E questo è sbagliato, ma non cancella, né mitiga l'offesa.
"jesuischarlie" è un'altra storia ancora: in quel caso nessun cercava di minimizzare i contorni satirici della produzione del giornale, né di negare l'offesa contenuta al suo interno. L'intento era mostrare solidarietà a chi era stato privato di un diritto universale.
Se proprio vogliamo trovare un parallelismo: la gag di Scotti e Hunziker è come le vignette di Charlie Hebdo, le offese e le minacce ai due presentatori sono l'assalto terroristico alla redazione del giornale. Si può e deve essere solidali con chi è vittima di violenza e peggio privato di una libertà fondamentale come quella di parola e di espressione (Charli Hebdo, Scotti e Hunziker). Tuttavia, il danno subito non annulla la responsabilità per quanto è stato commesso.
21 minuti fa, Maya ha scritto:Basta questo a creare un'attenuante? No. Secondo me, non dovremmo cedere alla tentazione di mescolare storie diverse in un'unica narrazione.
Chi mescola storie? Ho solo linkato un articolo che mostra che per una caduta di stile che può essere giudicata offensiva (e su questo penso siamo tutti d'accordo) esistono persone che nel 2021 si sentono in diritto di fare minacce e quant'altro. Questo mi sembra molto significativo.