Purtroppo chi persegue solo la sua linea di pensiero non riuscirà mai ad andare oltre quella
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Tranquilla...mi rendo conto dell'imbarazzo nel dover sostenere una posizione che i fatti del 6 gennaio hanno dimostrato come fallace in maniera così lampante ed evidente.
Visto che in passato si era discusso se fosse opportuno che un attore etero interpretasse un personaggio gay o trans, condivido un articolo che riporta le parole di Jim Parsons (Sheldon Cooper in The Big Bang Theory) sull'argomento: https://serial.everyeye.it/notizie/the-big-bang-theory-jim-parsons-ruoli-lgbt-e-bisogno-maggiore-attenzione-491519.html
In sostanza, secondo Parsons l'inclinazione sessuale dell'attore scelto non conta, l'importante è che interpreti al meglio il personaggio. Sono assolutamente d'accordo con lui.
Infatti altrimenti faremmo proprio il contrario di quanto ci si auspica.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Nuova polemica secondo me assurda: alcuni spettatori si lamentano del fatto che il protagonista afroamericano di Soul, l'ultimo film Pixar, è doppiato in Europa da attori/doppiatori bianchi (mentre negli USA è doppiato da Jamie Foxx). Qui l'articolo di Everyeye: https://cinema.everyeye.it/notizie/soul-polemiche-europa-petizioni-far-ridoppiare-joe-attori-neri-494507.html
Un'argomentazione espressa nell'articolo mi ha colpito, secondo cui un bianco non può doppiare un personaggio nero (più precisamente afroamericano) perché non ne conosce il modo di parlare: secondo me è proprio questa argomentazione ad essere paradossalmente razzista, come a voler sottintendere che bianchi e neri parlano diversamente.
Critica stupida ma assolutamente in linea con le decennali critiche al doppiaggio in generale.
Mi sa che il 2021, da questo punto di vista, sará ancora peggio del 2020. Ma tant'é.
Ma una volta non dicevamo che le "razze" non esistono, e che "siamo tutti esseri umani"? Poi devo dire una cosa: io non ne conosco di persone di origini afroamericane in italia. Africane, forse, ma non é neppure lontanamente la stessa cosa. Dove lo troviamo un doppiatore afroamericano in italia? E, anche se lo trovassimo, non dovremmo per logica ed estensione, pretendere doppiatori americani per attori americani, russi per attori russi e cinesi per attori cinesi?
Ma poi, per logica, non dovremmo pretendere un doppiaggio in americano per un attore americano?
Ma poi, per logica, non cade il senso stesso del doppiaggio?
Benvenuto 2021...
1 minuto fa, Manifredde ha scritto:E, anche se lo trovassimo, non dovremmo per logica ed estensione, pretendere doppiatori americani per attori americani, russi per attori russi e cinesi per attori cinesi?
Ma poi, per logica, non dovremmo pretendere un doppiaggio in americano per un attore americano?
Ma poi, per logica, non cade il senso stesso del doppiaggio?
Che appunto sono le critiche trite e ritrite al doppiaggio con cui ci hanno bombardato negli ultimi decenni, il doppiaggio non ti darà mai una buona trasposizione del prodotto originale e del contesto culturale in cui è nato e che vuole rappresentare.
1 ora fa, Il Lord ha scritto:Che appunto sono le critiche trite e ritrite al doppiaggio con cui ci hanno bombardato negli ultimi decenni
Ma, non so se questo rientra nel discorso legato alle critiche al doppiaggio. Mi sa molto piú di menate woke annata 2020/2021: Denzel Washington, la Goldberg, Whitaker, e miliardi di altri attori di colore sono da decenni doppiati da attori bianchi e nelle critiche al doppiaggio il tema razziale non é mai saltato fuori, era sempre una questione di natura artistica. Che si dovrebbe dire allora di James Earl Jones, doppiato impunemente da un bianco in star wars? Oppure, che dovremmo dire di James Earl Jones, che *ha* doppiato impunemente un personaggio bianco in star wars? (e in questo caso potremmo dire che noi italiano abbiamo corretto un grave atto di razzismo americano )
Questo ha a che fare con il fatto che Soul é il primo film Pixar con un afroamericano e secondo alcuni un doppiaggio bianco "ruba" il film di questa virtu.
A margine, quanto odio la parola "afroamericano", le preferisco di gran lunga "nero", anche se i bianchi la considerano razzista, secondo me almeno non li fa sembrare "meno" americani, tanto piú che un "afroamericano" di oggi con l'Africa ha giusto a che fare il dna. Ma abbiamo tutti dna neandertaliano, quindi non vedo come questo importi dal punto di vista socio culturale...
Frecce nuove ma stesso arco, c'è ben poco da dire.
91 donne uccise in Italia, nel solo periodo compreso tra gennaio ed ottobre del 2020, 104 in tutto l'anno solare (unico crimine violento che, invece di diminuire, aumenta); richieste ai centri antiviolenza e stalking più che raddoppiate rispetto allo stesso periodo del 2019.
Mi rendo conto di come siano dati la cui gravità è assolutamente non paragonabile al disagio di sentirsi dire "uomini è ora di cambiare" (e perchè poi, quando i dati ci dicono che stiamo andando alla grandissima?), o di una petizione con "ben" 17.000 firme per il cambio di un doppiaggio, ma ritengo fosse comunque un dato da condividere.
12 ore fa, joramun ha scritto:Mi rendo conto di come siano dati la cui gravità è assolutamente non paragonabile al disagio di sentirsi dire "uomini è ora di cambiare"
Il crimine non l'ho compiuto io. Né alcuno degli uomini che conosco.
Quando ero un ragazzino, a scuola mi insegnarono che generalizzare era il male: "gli zingari", "gli extracomunitari", "i tossici". Ora tu mi dici che va bene. E allora, se va bene farlo, dico che "quelli come te", quando ero ragazzino, mi insegnarono che generalizzare era il male.
Non é la prima volta che noto negli ultimi mesi che quello che prima era considerato "il male", ora é considerato cosa buona e giusta, purché rivolto verso "un certo tipo di persone".
Il dato che riporti é gravissimo. Ma di statistiche altrettanto preoccupanti ce ne sono a decine: vogliamo parlare delle vittime della violenza subita dalle persone da parte degli extracomunitari? (Ops! scusa, loro fanno ancora parte delle categorie per cui la generalizzazione non é permessa! Buon per loro!). Perché quando se ne parlava, un decennio fa e quando questi temi facevano guadagnare punti alla Lega, "quelli come te" si ribellavano fortemente a questa mentalitá.
Se, dunque, negli ultimi 40 anni mi é stato ripetuto che generalizzare é il male, e io mi sono impuntato, in questi 40 anni, di non cadere mai nel tranello, penso di avere diritto a sollevare un sopracciglio se in un telegiornale vengo messo nel calderone insieme a quella minuscola percentuale di miei pari che compie atti tremendi.
Se un leghista avesse detto "extracomunitari, é ora di cambiare" a proposito di un crimine da parte di un extracomunitario, TU saresti piombato qui alla velocitá della luce a lamentarti del razzismo della destra. Se si fosse detto "donne, é ora di cambiare" idem. Se avessero detto "neri, é ora di cambiare" apriti cielo! E saresti stato zitto di fronte ad un "sinistra é ora di cambiare" da parte di forza italia?
Il thread si chiama "eccesso di politically correct", non "i crimini degli uomini": paradossalmente il mio intervento era piú in tema del tuo. Ma sentiti pure libero di accusarmi di poca sensibilitá sociale, se questo ti fa sentire moralmente superiore. L'importante, é trovare un nemico a cui addossare le colpe della societá. Ogni generazione ha il proprio nemico, suppongo...
13 ore fa, joramun ha scritto:91 donne uccise in Italia, nel solo periodo compreso tra gennaio ed ottobre del 2020, 104 in tutto l'anno solare
Tra l'altro, non capisco le implicazioni del far notare il dato. Vengono uccisi, picchiati, feriti uomini e donne, bianchi neri e gialli, anziani e piccoli, belli e brutti, buoni e cattivi, simpatici e antipatici, colpevoli e innocenti. Cioé, non é che in un paese senza violenza e criminalitá, le sole vittime siano donne da parte del partner (e non lo hai neppure specificato, ma immaino sia cosí, e non si buttino "nel mucchio" anche le vittime per rapina andata male).
Si risolve analizzando il fenomeno e adottando gli strumenti piú efficaci, esattamente come per tutti gli altri tipi di violenza. Oppure, possiamo colpevolizzare 30 milioni di italiani perché sono "nati sbagliati", é lo stesso...
leggevo che adesso è partita nuova polemica stile via col vento per alcuni cartoni disney. in particolare per peter pan, gli aristogatti e dumbo. sostanzialmente non possono essere visti dai bambini da soli ma solo con adulti. vengono incriminati per i pellerossa in peter pan, per gatto cinese/siamese in gli aristogatti e per i corvi in dumbo.
forse per gli americani è pure giusto visto che pensano che noi italiani siamo tutti come i personaggi dei soprano o del padrino...
la cosa che mi fa "ridere" è che ci si preoccupa per ste stupidate, come se poi guardando questi cartoni uno cresce con sentimenti razzisti, quando poi i bambini/ragazzini hanno un cellulare con cui possono accedere ad ogni tipo di contenuto (si ci sarebbero filtri) e usano i social che per me sono molto pericolosi (vedasi tik tok). al posto che fare disclaimer o altro forse bisognerebbe fare leggi sui social e sull'uso di determinati apparecchi, o almeno aspettare che si arrivi a 16/18 anni.
ma finchè si guadagna chissene...
sulla questione doppiaggio lì siamo tot al ridicolo. poi vale sempre per certe categorie. come anche per la scelta degli attori. un personaggio africano o asiatico adesso non può assolutamente essere cambiato in bianco, mentre al contrario non c'è nessun problema (vadasi achille nero, heimdall nero, la sirenetta). poi a me idris elba non ha dato certo fastidio anzi penso sia stato nel mcu sprecato come attore, ma se fosse successo il contrario partivano campagne con gente a stracciarsi le vesti.
si vede che la società anglo-americana ha deciso di cercare di redimersi per la propria storia. ma appunto ormai è storia. alla fine è sempre tutta facciata mentre dove veramente c'è il problema razzismo non si fa niente e spesso per i soldi si chiude non uno ma tutti e due gli occhi. e in questo c'è una grande ipocrisia. uno dei massimi esempi è la apple x dire