Mar ha scritto:Pensate che se quelle quotate fossero mie opinioni (stile di asoiaf infilmabile, ma stile di asoiaf cinematografico a differenza di F&B con vuoti narrativi) arrivere esattamente alla conclusione inversa: per un adattamento i vuoti narrativi sarebbero più facili da superare rispetto a una narrazione inadattabile perchè troppo complessa e volutamente anti-televisiva. Per di più, se proprio volete farmi mettere il dito nella piaga, i vuoti narrativi all'interno di una storia di cui si sa inizio, sviluppo e fine (è il caso di F&B e HotD) sono una cosa. L'assoluto vuoto, narrativo e non, causa mancanza dell'intera parte finale (è il caso di Asoiaf e GoT) è ben altra problematica.
Aspetta un attimo però: il fatto che tu abbia in mano una storia narrativamente completa non vuole dire che hai per forza del materiale su cui lavorare, dipende anche da come è scritta quella storia.
ASOIAF è incompleta perchè manca un finale, ma il materiale che c'è è raccontato come una vera storia, in FAB invece hai una conclusione, vero, ma non hai una stoira con un'ossatura sostanziosa.
Da che mondo è mondo, una storia si regge opratutto sui personaggi, sulle esperienze che fanno, su cosa provano, sulle loor motivazioni...
In ASOIAF tutto questo c'è per via nella anrazione POV e super dettaglia, ma in FAB manca perchè è tutto raccontato in maniera esterna alla storia.
King Glice ha scritto:Mar ha scritto:Pensate che se quelle quotate fossero mie opinioni (stile di asoiaf infilmabile, ma stile di asoiaf cinematografico a differenza di F&B con vuoti narrativi) arrivere esattamente alla conclusione inversa: per un adattamento i vuoti narrativi sarebbero più facili da superare rispetto a una narrazione inadattabile perchè troppo complessa e volutamente anti-televisiva. Per di più, se proprio volete farmi mettere il dito nella piaga, i vuoti narrativi all'interno di una storia di cui si sa inizio, sviluppo e fine (è il caso di F&B e HotD) sono una cosa. L'assoluto vuoto, narrativo e non, causa mancanza dell'intera parte finale (è il caso di Asoiaf e GoT) è ben altra problematica.
Aspetta un attimo però: il fatto che tu abbia in mano una storia narrativamente completa non vuole dire che hai per forza del materiale su cui lavorare, dipende anche da come è scritta quella storia.
ASOIAF è incompleta perchè manca un finale, ma il materiale che c'è è raccontato come una vera storia, in FAB invece hai una conclusione, vero, ma non hai una stoira con un'ossatura sostanziosa.
Da che mondo è mondo, una storia si regge opratutto sui personaggi, sulle esperienze che fanno, su cosa provano, sulle loor motivazioni...
In ASOIAF tutto questo c'è per via nella anrazione POV e super dettaglia, ma in FAB manca perchè è tutto raccontato in maniera esterna alla storia.
D'accordo, ma è proprio in questo che si vede la bravura di uno sceneggiatore. Hai una trama completa, e dei personaggi sufficientemente caratterizzati ma su cui hai informazioni ridotte all'osso perché sono descritti solo dall'esterno: figurine che devi riempire perché prendano vita. Ovvio che avere già a disposizione i loro pensieri e i loro dialoghi ti aiuta ma ti dà anche una serie di vincoli, non facili da gestire visto che il differente mezzo ti costringerà a una serie di adattamenti che potrebbero essere sgraditi all'autore e/o ai lettori. Se devi costruirli tu da zero hai molta più libertà: fare un gran lavoro o uno un po' meh dipende da te.
In HOTD secondo me in qualche caso ci sono riusciti, in parecchi altri meno. In generale trovo che sia un po' difficile affezionarsi a questi personaggi, mancano (per me almeno) quei dettagli che ti fanno provare empatia per loro. Non è un problema di recitazione, gli attori sono tutti bravi: è un problema di sceneggiatura. Capisco l'intenzione di fare una cosa più "seria", più "adulta", senza cedere a quelle astuzie che fanno leva sul lato più infantile dello spettatore, però un pochino più di concessioni in questo senso ci volevano.
Se penso al pilot di GOT, nonostante all'epoca non avessi ancora letto i libri alla fine della puntata avevo già molto più chiari tutti i personaggi che comparivano, le loro dinamiche, e avevo già i miei preferiti. Erano molto diversi tra loro e questo rendeva le cose più facili, ma avevano anche avuto poco tempo in scena, e su questo giocava soprattutto la bravura degli sceneggiatori. Qui parlano tantissimo tutti, ma per qualche motivo in modo secondo me meno "efficace".
https://georgerrmartin.com/notablog/2024/09/04/beware-the-butterflies/
"And there are larger and more toxic butterflies to come, if House of the Dragon goes ahead with some of the changes being contemplated for season 3 and season 4"
George sta già mettendo le mani avanti e sta lanciando frecciatine di non poco conto contro Condal e gli altri sceneggiatori di HOTD
"Power resides where men believe it resides. No more and no less."
JonSnow1992 ha scritto:https://georgerrmartin.com/notablog/2024/09/04/beware-the-butterflies/
And there are larger and more toxic butterflies to come, if House of the Dragon goes ahead with some of the changes being contemplated for season 3 and season 4
In sintesi: parlando della controversa scena di Blood & Cheese in HOTD, da un lato GRRM ha giustificato la decisione di Condal di rinunciare a Maelor con ragioni di budget e di praticità (vi possiamo leggere tra le righe una critica a HBO), ma dall'alto fa notare che la decisione avrà conseguenze negative anche per le prossime due stagioni. E ci anticipa anche nuovi cambiamenti discutibili per il futuro.
Non benissimo per Condal, ma GRRM è stato tutto sommato comprensivo verso di lui, anche se preoccupato per come proseguirà della serie (e ciò non dipenderà solo da Condal ma dai piani alti dell'emittente).
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
@Jacaerys Velaryon
A me sembra che sia parecchio seccato e che abbia messo le cose in chiaro. Le frecciatine contro gli showrunners e la writing room di HOTD sono evidenti e lapalissiane. Inutile negarlo
Su Reddit stanno tutti attaccando gli scrittori di HOTD e non più HBO.
A me sembra un'uscita in avanti da non sottovalutare, con George che si è di fatto dissociato in maniera netta, probabilmente ancora scottato dal disastro delle ultime stagioni di GOT una situazione che vorrebbe evitare di rivivere..
"Power resides where men believe it resides. No more and no less."
Però all'inizio del post GRRM giustifica la decisione di Condal di posticipare la nascita di Maelor, dicendo che c'erano delle buone ragioni e che tutto sommato la scena è buona. Il problema è che, per motivi che apparentemente GRRM non sa proprio oppure sa ma non vuole dire (e qui ci vedo un riferimento nascosto a come HBO ha cambiato le carte in tavole), il rinvio di Maelor si è trasformato in una cancellazione.
Quindi, sì, penso che non sia soddisfatto di come certe cose sono state e saranno gestite in fase di sceneggiatura, ma penso ci sia dell'altro. Forse scriverà qualche altro post al riguardo, non credo finiscano qui le rimostranze.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
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George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
@JonSnow1992
Condal, Hess e compagnia non sono esenti da critiche, ma la Hbo/Warner non può essere esclusa, perché una storia come la Danza richiede un certo budget e se questo viene tagliato in corso d'opera gli sceneggiatori vanno in difficoltà, è evidente.
Inoltre con D&D non faceva post del genere per instaurare una sorta di "dialogo costruttivo" con loro, esprimendo delle critiche. Con Got c'erano silenzio e indifferenza, che sono peggio.
Video uscito praticamente in contemporanea col post. Qui Condal parla delle sfide relative all'adattamento, con esempi della seconda stagione, e del suo rapporto di collaborazione con GRRM.
Coincidenza? Io non credo.
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Aggiungo che nel dicembre 2023 GRRM scriveva questo delle future stagioni:
https://georgerrmartin.com/notablog/2023/12/06/a-visit-to-old-blighty/
I also spent two days locked in a room with Ryan Condal and his writing staff (Sara Hess, Ti Mikkel, David Hancock, and Philippa Goslett) talking about the third and fourth seasons of HOUSE OF THE DRAGON. They were lively, fun discussions, and we got some good work done…
Possibile che GRRM sia dopo meno di un anno ai ferri corti con Condal e soci? Secondo me no, non siamo ai livelli del distacco da D&D. Ci sono problemi, ma la situazione è diversa.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
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A questo punto pare chiaro che la frecciata pre stagione era rivolta ai nuovi sceneggiatori. Andiamo bene
@Jacaerys Velaryon
Lo scorso luglio aveva scritto di non aver programmato incontri con la sala sceneggiatura della terza stagione. Non si capisce bene quanto Martin abbia parlato della terza e quarta stagione, perché oggi scrive che non ha idea di cosa abbia in mente Condal per la questione Maelor.
Jacaerys Velaryon ha scritto:
Secondo me no, non siamo ai livelli del distacco da D&D.
Beh, Martin se non ricordo male ha partecipato ad ogni premiere di GoT, comprese le ultime stagioni. L'unica cui non ha partecipato è quella relativa alla seconda stagione di HOTD.
Inoltre, sempre se non ricordo male, era presente all'evento pre o post 8a stagione con tutto il cast e D&D.
Questo può non voler dire nulla, magari era ai ferri corti con D&D e semplicemente è stato più "educato". Ma senza altre informazioni direi che è più arrabbiato ora.
@FrAx8
È difficile che sia più arrabbiato ora, visto che F&B è uscito nel 2018 ed è possibile fare un confronto completo con la serie. D&D hanno spoilerato il finale (chi vive/muore tra i personaggi principali) della sua opera più importante nel peggior modo possibile e non credo che Martin abbia gradito.
Fatto sta che questo è il tuo pensiero, e di chiunque non abbia gradito l'ottava stagione. Può benissimo essere così, molto probabilmente è così, ma Martin si è esposto ora, non allora. Quindi ha poco senso fare confronti con D&D
