Non dev'essere stato facile neanche per loro, e considerato tutto , non ne hanno tirato fuori nemmeno un brutto lavoro.
Non capisco questa "ossessione" delle 8 puntate, una volta facevano serie di decine di episodi...
Per me anche la prima stagione è stata ad un livello superiore, ma come dicevo in un altro post, questa l'ho guardata con piacere fino alla fine. Molti dialoghi non li ricorderò, ma questo vale anche per la prima, e non è il caso di GOT, e questo perché in F&B dialoghi memorabili non ce ne sono, quanto piuttosto frasi qua e là...
George dovrebbe mettersi e farli lui gli adattamenti come un tempo mi sa, però sono d'accordo, per me in assoluto ciò che più mi ha deluso nella sua esecuzione, da lettrice ovviamente, è Sangue e Formaggio, e lo riconfermo alla fine della stagione.
...Wild as a winter storm...
"Are we going home? [ ...] I want my horse. And I want applecakes and butter and honey, and Shaggy. Are we going where Shaggydog is?"
"Yes" Bran promised.
"Take me home!" Rickon demanded. "I want to be home!"
@Baby Rickon
Hanno tagliato due episodi per risparmiare (probabilmente in quei due episodi avremmo visto la battaglia del Gullet, che secondo Condal sarà ancora più grande di quella vista nel quarto episodio).
Un approfondimento sulla questione taglio episodi/risorse:
The time between the notes relates the colour to the scenes
A constant vogue of triumphs dislocate man, so it seems
And space between the focus shape ascend knowledge of love
As song and chance develop time, lost social temperance rules above
Then according to the man who showed his outstretched arm to space
He turned around and pointed, revealing all the human race
I shook my head and smiled a whisper, knowing all about the place
Jon Anderson & Steve Howe (Close to the Edge)
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
Comunque ora che la seconda stagione è finita si può dire una cosa: Harrold Westerling è scomparso
Jacaerys Velaryon ha scritto:Se ciò è vero, possiamo considerarla una grossa attenuante per i problemi di questa stagione, oltre che un comportamento discutibile da parte dei piani alti.
Piccolo OT_ Io ce l'ho con HBO da quando, l'anno scorso, ho avuto la bella idea di recuperare una serie di "soli" 20 anni fa (Carnivàle) salvo poi scoprire che era stata cancellata da HBO dopo la seconda stagione , lasciando tutto incompiuto nonostante l'autore avesse già pianificato la trama per 6 stagioni :P
Baby Rickon ha scritto:Non capisco questa "ossessione" delle 8 puntate, una volta facevano serie di decine di episodi...
Eh, credo che più o meno nessuna delle serie di una volta con decine (se non "ventine") di puntate, comportasse uno sforzo produttivo vagamente simile a serie come GOT o HOTD.
Come ho già avuto modo di dire, io non ho letto il libro (di proposito: un libro privo delle due cose in cui Martin eccelle, la costruzione dei personaggi e le descrizioni di atmosfera, non mi interessava) e quindi il mio giudizio non è influenzato da quello che è "diverso" o che so che deve succedere - a parte ovviamente gli eventi principali. Cercherò di mettere comunque su carta le sensazioni che mi ha dato questa seconda stagione.
Prima di tutto: il problema che menzionate, quello delle limitazioni di budget che hanno imposto la riduzione del numero delle puntate e l'eliminazione di almeno una puntata "costosa" con battaglie e draghi, si intuisce perfettamente anche senza saperlo. La stagione è monca: crea un climax -quel climax che in GOT preludeva alla tradizionale "battaglia del nono episodio"- e poi ti molla lì su due piedi sul più bello. Io non so granchè di questo Gullet che menzionate, evento più drammatico a parte, ma anche senza saperlo è evidente che una cosa del genere ci doveva essere per rendere la stagione completa e soddisfacente.
Capisco i problemi degli showrunner, ma il guaio secondo me è che non hanno modificato le puntate precedenti in modo tale da dare comunque alla stagione un senso compiuto. E' rimasta, apparentemente, come sarebbe dovuta essere: una lunga e a tratti estenuante fase di preparazione al "grande evento", che però non c'è stato. C'è stata la battaglia di Rook's Rest, realizzata in modo magistrale e che ci ha privato di un personaggio che conta e ne ha ridotto in condizioni pietose un altro, ma di lì in poi ci sono state quattro puntate di sostanziale nulla. A parte la doma dei draghi da parte dei dragonseed, molto ben realizzata ma anche lei con un difetto a parere mio. Solo Hugh Hammer si "guadagna" in qualche modo il drago, gli altri sono totalmente passivi: è il drago a sceglierli, e anche Rhaena a meno che non succeda qualcosa nella prima puntata della prossima stagione sembra che si sia limitata a vagare qua e là finchè Sheepstealer, impietosito, è andato a prendersela. E anche il fatto che nessuno di loro sia stato rappresentato nella fase della vera doma e del primo volo mi è parso assurdo: non dico tutti ma almeno uno, cavolo, la gente se lo aspetta e se sei furbo una cosa del genere gliela dai.
Ovviamente pretendere di dire "io avrei fatto così, io avrei fatto cosà" sarebbe ridicolo, ma forse a quel punto sarebbe stato necessario modificare le puntate precedenti in modo che non sembrassero solo preparatorie di qualcosa che poi non ci sarebbe stato. Capisco però che il libro originale, a quanto leggo dai vostri post, non da nessun aiuto in questo senso, basato com'è su fatti nudi e crudi elencati a raffica uno dopo l'altro. Oddio, magari Condal ci ha anche provato, ma l'impressione è che l'abbia fatto facendo fare ai personaggi una serie di cose totalmente out of character.
Questo secondo me è il problema principale della stagione. Non la lentezza, che secondo me tutto sommato non c'è: la serie ha questo ritmo e non ha senso chiedergliene un altro, non è necessario che ci siano gente che brucia e castelli che crollano in ogni puntata. Ma se tu basi una narrazione sulle dinamiche tra personaggi queste dinamiche devono essere coerenti, non puoi fargli fare cose totalmente a caso perchè sì. E invece questa seconda stagione, invece di approfondire quanto ben costruito nella stagione precedente, ha rovinato quasi tutti i personaggi principali, o appiattendoli completamente (lo scempio che hanno fatto di Daemon, trasformandolo in un fesso che non solo sta per un'intera stagione a non fare nulla ma è pure succube di gente di cui in altri tempi avrebbe fatto un solo boccone, è un insulto alla bravura dell'attore migliore che hanno) o facendogli dire e fare cose totalmente insensate. La deriva lesbo? Il bastardissimo Aemond che frigna con una prostituta "da piccolo mi bullizzavano"? Alicent e Rhaenyra che fanno avanti e indietro tra le file nemiche come se niente fosse? Alicent che dopo avere messo su tutto sto casino per mettere sul trono il figlio dice ok, vabbè, fallo pure decapitare? Ci si è tanto lamentati dell'incoerenza delle ultime stagioni di GOT -su cui concordo, per carità- ma almeno lì c'erano gli eventi. Qui gli eventi, in otto puntate, sono la decapitazione di un bambino di cui non ce ne frega niente (sì, sì, lo so, per chi ha letto il libro è un evento fondamentale, ma garantisco che chi non ne sa nulla e vede la scena così come è realizzata nella serie si dice "vabbè, poverino" e passa oltre), il suo struggente funerale, una battaglia su draghi oggettivamente bellissima e con morte del personaggio meglio costruito e più simpatico, la doma dei draghi e la scena finale della stagione. Il resto, se uno lo vede senza sapere nulla, non lascia quasi traccia.
Detto questo, passo alle cose che invece mi sono piaciute. Ovviamente la realizzazione tecnica e artistica: la stagione è fatta non solo con grandi mezzi ma anche con la cura estetica che contraddistingueva anche la precedente e non concordo con chi ritiene che questa fosse inferiore, io l'ho trovata bellissima. Stupendi i draghi e molto ben fatte le scene di battaglia tra loro: ho sempre la sensazione che ci sia qualcosa che non torna nei primi piani dei cavalcatori (dovendo fare un'ipotesi, gli sfondi non sono abbastanza mossi. Se tu fai un primissimo piano di un volto e questo volto si sta muovendo molto velocemente lo sfondo non riesci a distinguerlo) ma per il resto niente da dire, sono fantastiche.
Gli attori.
Personalmente continuo a non sopportare Emma D'Arcy, mi sta proprio antipatica a pelle lei: che per il personaggio ci sta anche, non nasce per essere una simpaticona, ma allora la sceneggiatura dovrebbe darle un po' più di varietà espressiva. Otto puntate sempre con la stessa faccia inca*zata e addolorata, ok abbiamo capito, ma basta. Mi manca Milly Alcock, accidenti.
Matt Smith, già detto. Che peccato!
Eve Best. La adoro, adoro il personaggio: non è una cosa originale da dire, ma è veramente il migliore della stagione. Il suo consorte invece mi dice poco, l'attore è bravo ma il personaggio è monodimensionale. Nipoti non pervenute, se non le pettinassero in modo diverso non riuscirei a distinguerle l'una dall'altra. Figliastri boh, vedremo, per ora non sono personaggi di chissà quale spessore.
Phia Saban. Mi piace moltissimo, trovo molto brava lei e anche che abbiano fatto un lavoro egregio con Helaena, soprattutto considerando che a quanto ho capito nel libro è molto diversa e non particolarmente significativa. All'inizio sembra una poverina autistica e bon, poi pian piano emerge una personalità da "sono matta ma non sono mica scema". Trovo che a differenza di altri la sua evoluzione sia originale e credibile: è l'unico personaggio inquietante e bizzarro della serie, uno così ci voleva e se e quando non ci sarà più (non lo so ma lo sento, che succederà) mi mancherà.
Olivia Cooke. E' brava, niente da dire. Il problema è che in questa stagione ha un compito improbo, gestire uno dei personaggi che scontano le maggiori incoerenze della sceneggiatura. Riesce a cavarsela, e tanto di cappello.
Ewan Mitchell. Altro ottimo attore, favorito oltretutto da una di quelle facce brutte ma magnetiche che bucano lo schermo. Il personaggio finora è interessante e ben costruito, ma temo molto per lui. E' stato costruito come un bastardo intelligente, gratificandolo con quel tanto di scene badass che fanno tifare per lui (esemplare in questo senso quando sp*ttana il fratello in valyriano), ma ho notato che cominciano già a fargli fare delle stupidaggini. Ho paura della trasformazione in coglione violento e senza cervello.
Tom Glynn-Carney. Altro ottimo attore, in una parte non facile perchè è una delle poche caratterialmente sfaccettate. Personalmente lo trovo uno dei personaggi meglio costruiti e meglio recitati.
Bilancio: questa stagione nel complesso non mi è dispiaciuta, e l'ho vista volentieri. La rivedrò? Non credo proprio, un giro mi è bastato, come del resto la stagione precedente. Dite quello che volete ma dal mio punto di vista per quanto ben fatta non ha il fascino di GOT, neppure delle ultime due stagioni. Avrò gusti ingenui e infantili, ma nonostante tutti i loro difetti quelle le ho riguardate.
P.S.. visto il video del Podcast. Mi fanno tenerezza, questi ragazzi che ci credono ancora. Non uscirà mai TWOW, è sempre più ovvio, neppure se Martin dovesse campare fino a cent'anni. Non ne ha più voglia, non ce la fa a venirne fuori, e l'unico motivo per cui secondo me non lo ammette, orgoglio a parte, è che per contratto non lo può fare. Affermare pubblicamente che l'opera rimarrà incompiuta nuocerebbe sia alle ulteriori vendite dei libri che alla creazione di questo GOT universe cinematografico/televisivo in cui sembrano tutti credere così tanto.
Pongi ha scritto:Tom Glynn-Carney. Altro ottimo attore, in una parte non facile perchè è una delle poche caratterialmente sfaccettate. Personalmente lo trovo uno dei personaggi meglio costruiti e meglio recitati.
Concordo, in questa stagione devo dire che l'attore mi ha stupita in positivo, passando abilmente dall'ira totale allo sgomento fino alla fragilità estrema. Anche il doppiatore è ottimo (guardo sempre le puntate prima in inglese e dopo qualche giorno in italiano e Aegon è uno dei meglio doppiati in assoluto).
Dissento invece sull'antipatia a pelle per emma D'Arcy, ma lì siamo nel campo dei gusti personali^^ La Alcock era bravissima, ma era adatta per rappresentare una Rhaenyra giovane e tutto sommato "sbarazzina".. qui siamo a eoni di distanza, è un personaggio troppo diverso e trovo le spigolosità della D'Arcy perfette.
ryer ha scritto:Pongi ha scritto:Tom Glynn-Carney. Altro ottimo attore, in una parte non facile perchè è una delle poche caratterialmente sfaccettate. Personalmente lo trovo uno dei personaggi meglio costruiti e meglio recitati.
Concordo, in questa stagione devo dire che l'attore mi ha stupita in positivo, passando abilmente dall'ira totale allo sgomento fino alla fragilità estrema. Anche il doppiatore è ottimo (guardo sempre le puntate prima in inglese e dopo qualche giorno in italiano e Aegon è uno dei meglio doppiati in assoluto).
Dissento invece sull'antipatia a pelle per emma D'Arcy, ma lì siamo nel campo dei gusti personali^^ La Alcock era bravissima, ma era adatta per rappresentare una Rhaenyra giovane e tutto sommato "sbarazzina".. qui siamo a eoni di distanza, è un personaggio troppo diverso e trovo le spigolosità della D'Arcy perfette.
ryer ha scritto:Pongi ha scritto:Tom Glynn-Carney. Altro ottimo attore, in una parte non facile perchè è una delle poche caratterialmente sfaccettate. Personalmente lo trovo uno dei personaggi meglio costruiti e meglio recitati.
Concordo, in questa stagione devo dire che l'attore mi ha stupita in positivo, passando abilmente dall'ira totale allo sgomento fino alla fragilità estrema. Anche il doppiatore è ottimo (guardo sempre le puntate prima in inglese e dopo qualche giorno in italiano e Aegon è uno dei meglio doppiati in assoluto).
Dissento invece sull'antipatia a pelle per emma D'Arcy, ma lì siamo nel campo dei gusti personali^^ La Alcock era bravissima, ma era adatta per rappresentare una Rhaenyra giovane e tutto sommato "sbarazzina".. qui siamo a eoni di distanza, è un personaggio troppo diverso e trovo le spigolosità della D'Arcy perfette.
Pongi ha scritto:ryer ha scritto:Pongi ha scritto:Tom Glynn-Carney. Altro ottimo attore, in una parte non facile perchè è una delle poche caratterialmente sfaccettate. Personalmente lo trovo uno dei personaggi meglio costruiti e meglio recitati.
Concordo, in questa stagione devo dire che l'attore mi ha stupita in positivo, passando abilmente dall'ira totale allo sgomento fino alla fragilità estrema. Anche il doppiatore è ottimo (guardo sempre le puntate prima in inglese e dopo qualche giorno in italiano e Aegon è uno dei meglio doppiati in assoluto).
Dissento invece sull'antipatia a pelle per emma D'Arcy, ma lì siamo nel campo dei gusti personali^^ La Alcock era bravissima, ma era adatta per rappresentare una Rhaenyra giovane e tutto sommato "sbarazzina".. qui siamo a eoni di distanza, è un personaggio troppo diverso e trovo le spigolosità della D'Arcy perfette.
Ma lei è brava, non c'è dubbio, è un giudizio soggettivo. Però trovo che il passaggio tra le due sia stato troppo repentino: la Rhaenyra di Emma D'Arcy è troppo tormentata e depressa, mi sarei aspettata un'adulta magari più "bipolare" ma comunque più volitiva, più determinata, anche nella reazione alle disgrazie che le succedono. Ma immagino che averne smorzato il carattere in questo modo (ribadisco, non so come viene dipinta nel libro e mi baso unicamente su quello che si è visto nella serie) sia legato alla necessità di mantenere un certo equilibrio nelle due fazioni in modo che la gente non parteggi troppo apertamente per una fazione a scapito dell'altra.
Penso che alla base ci sia la volontà di mostrare sia lei che Alicent come figure in gran parte "costrette" e messe ai margini dal pensiero comune (ovvero quello maschile). I tentativi di entrambe di essere attive o propositive vengono sempre ingabbiati o frenati (specialmente in Alicent, che infatti delle due è quella che alla fine cede e pensa di mollare tutto).
Io però la "fiamma" che cova in Rhaenyra, nella recitazione della D'Arcy, la vedo e immagino anche che prima o poi dovrà per forza darle libero sfogo (anche io mi sto basando solo sulla serie).
Questo sicuramente.
Però la posizione sua e quella di Alicent sono molto diverse: Alicent è prima una regina consorte e poi una regina madre, non ha alcun titolo per regnare in prima persona né, teoricamente, quello di decidere alcunché, salvo quello che può fare indirettamente influenzando le decisioni degli altri. In qualsiasi contesto e in qualsiasi epoca se le avessero detto "stai al tuo posto" avrebbe dovuto togliersi dai piedi.
Rhaenyra invece è la regina ufficiale della sua fazione, designata per regnare in prima persona. In più è una cavalcatrice di draghi, cosa che nel mondo di Martin comporta quasi sempre una certa cazzimma. Lei invece per ora appare sempre titubante, irresoluta, in crisi. Immagino che la situazione cambierà, ma per ora concordo con quello che mi sembra di avere letto qui: non sapevano bene cosa farle fare, in questa fase della storia, e se la sono cavata non facendole fare quasi niente.
Però in questa fase del racconto, non è irrealistico che lei sia (nonostante il suo carattere di base) titubante, irrisoluta e in crisi.. Daemon la lascia, Rhaenys muore, la maggior parte dei suoi consiglieri le dicono di non rischiare e starsene buona, il figlio inizia a maniferstare insofferenza.. l'arrivo dei nuovi cavalieri e la decisione di Daemon di appoggiarla rappresentano la chiave di volta, poi capisco che molti avrebbero già voluto vedere gli effetti di questo cambiamento.
Tocca "solo" aspettare due anni :P
Pongi ha scritto:
Prima di tutto: il problema che menzionate, quello delle limitazioni di budget che hanno imposto la riduzione del numero delle puntate e l'eliminazione di almeno una puntata "costosa" con battaglie e draghi, si intuisce perfettamente anche senza saperlo. La stagione è monca: crea un climax -quel climax che in GOT preludeva alla tradizionale "battaglia del nono episodio"- e poi ti molla lì su due piedi sul più bello. Io non so granchè di questo Gullet che menzionate, evento più drammatico a parte, ma anche senza saperlo è evidente che una cosa del genere ci doveva essere per rendere la stagione completa e soddisfacente.
Capisco i problemi degli showrunner, ma il guaio secondo me è che non hanno modificato le puntate precedenti in modo tale da dare comunque alla stagione un senso compiuto. E' rimasta, apparentemente, come sarebbe dovuta essere: una lunga e a tratti estenuante fase di preparazione al "grande evento", che però non c'è stato. C'è stata la battaglia di Rook's Rest, realizzata in modo magistrale e che ci ha privato di un personaggio che conta e ne ha ridotto in condizioni pietose un altro, ma di lì in poi ci sono state quattro puntate di sostanziale nulla. A parte la doma dei draghi da parte dei dragonseed, molto ben realizzata ma anche lei con un difetto a parere mio. Solo Hugh Hammer si "guadagna" in qualche modo il drago, gli altri sono totalmente passivi: è il drago a sceglierli, e anche Rhaena a meno che non succeda qualcosa nella prima puntata della prossima stagione sembra che si sia limitata a vagare qua e là finchè Sheepstealer, impietosito, è andato a prendersela. E anche il fatto che nessuno di loro sia stato rappresentato nella fase della vera doma e del primo volo mi è parso assurdo: non dico tutti ma almeno uno, cavolo, la gente se lo aspetta e se sei furbo una cosa del genere gliela dai.
Ovviamente pretendere di dire "io avrei fatto così, io avrei fatto cosà" sarebbe ridicolo, ma forse a quel punto sarebbe stato necessario modificare le puntate precedenti in modo che non sembrassero solo preparatorie di qualcosa che poi non ci sarebbe stato. Capisco però che il libro originale, a quanto leggo dai vostri post, non da nessun aiuto in questo senso, basato com'è su fatti nudi e crudi elencati a raffica uno dopo l'altro. Oddio, magari Condal ci ha anche provato, ma l'impressione è che l'abbia fatto facendo fare ai personaggi una serie di cose totalmente out of character.
Ma, io sono sincero. Se anche la stagione si fosse conclusa con altre due puntate, in cui presumibilmente avremmo visto quello che succede nel Gullet e almeno l'inizio del successivo grande evento, non sono del tutto sicuro che avrei apprezzato tanto di più la stagione. Una struttura 3 puntate "lente"+battaglia e poi 4 puntate "lente"+battaglia va benissimo, anche per una questione di budget, ma come giustamente dici te le puntate "lente" devono essere ben scritte, avvincenti.
Pensate a serie come Succession, trama orizzontale pressochè immobile per intere stagioni, puntate con dialoghi da pelle d'oca in continuazione. O anche al GoT delle prime stagioni se vogliamo (poi ritorno sulle ultime).
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Non riesco a fare multiquote, proseguo commentando il tuo post. Prosegui giustamente dicendo
"Ma se tu basi una narrazione sulle dinamiche tra personaggi queste dinamiche devono essere coerenti, non puoi fargli fare cose totalmente a caso perchè sì. E invece questa seconda stagione, invece di approfondire quanto ben costruito nella stagione precedente, ha rovinato quasi tutti i personaggi principali, o appiattendoli completamente"
E si ritorna al punto sopra. Il problema non è la lentezza, ma la qualità di questa lentezza. A parziale giustificazione i personaggi che citi nei libri in questa fase non fanno nulla o quasi, ma a maggior ragione o scegli di metterli da parte per il momento (tra l'altro a vantaggio di eventi pressochè immininenti, visto che ci saremmo affezionati di più a personaggi che poi muoiono male. Invece a breve morirà il personaggio X, noi ci abbiamo avuto a che fare 6 minuti per dare spazio alla fanfiction Alicent Rhaenyra, e tanti saluti all'impatto di questa morte).
Sono parzialmente in disaccordo su Daemon, potevano fare anche peggio visto Alicent e Rhaenyra, e in disaccordo su Aemond: lui è il crudele bastardo per eccellenza, ma ho apprezzato che ci abbiano ricordato come questa non sia altro che una maschera che indossa a causa di quello che ha subito nella sua infanzia. Infatti nella scena del bordello viene preso per il culo da Aegon, lo vediamo messo a nudo, letteralmente, e poi l'attore è bravissimo a cambiare postura e camminare fuori dal bordello come il più leggendario degli infami.
Poi cito:
"Ci si è tanto lamentati dell'incoerenza delle ultime stagioni di GOT -su cui concordo, per carità- ma almeno lì c'erano gli eventi"
Non ho mai fatto mistero di aver apprezzato anche le ultime stagioni. Ovvio che abbiano optato per un maggior spettacolo, vista anche la situazione in cui erano finiti (assenza di materiale), a scapito dei bellissimi dialoghi delle prime stagioni (molti peraltro opera di D&D, non scordiamocelo mai). Trovo comunque il finale perfettamente in linea con il tema di fondo di ASOIAF, e con il percorso della maggior parte dei personaggi.
Il punto è che capisco anche le critiche, alcune estremamente legittime, ma come giustamente dici te: "almeno li c'erano gli eventi". Hanno impiegato meno tempo a fare la 8 di GOT che ha due episodi mastodontici, rispetto ad HOTD S02 che ne ha 1 solo (in realtà 20 minuti di uno solo ma vabè). E quindi due anni di attesa per? Ok, hai finito i soldi, allora visto il nome (HBO), la serie di punta, mi aspetto delle puntate così dense di emozioni, dialoghi, intelligenza, sotterfugio, da farmi scordare l'assenza di azione.
Con la prima stagione in parte ci erano riusciti, qui al massimo hanno creato qualche buona scena qua e là, condita con parecchie, troppe, scene completamente inutili, e purtroppo da tante (a mio avviso naturalmente) scene proprio fastidiose e non al livello di una serie del genere (la parte a Essos dell'ultima puntata, gli incontri Alicent Rhaenyra, il bacio lesbo mai più ripreso e completamente buttato li a caso).
"Detto questo, passo alle cose che invece mi sono piaciute."
Concordo, l'aspetto tecnico è un notevole passo avanti rispetto alla prima stagione. Non solo nella CGI, ma anche nei set che hanno allestito. Il mondo è vivo, pieno, colorato quando deve esserlo. Hanno tolto quel filtro nebbia costante, finalmente, ed il livello raggiunto è quello (maestoso) delle ultime stagioni di GoT.
Anche la colonna sonora, a mio avviso, è un notevole passo avanti rispetto a quella della prima stagione.
Per quanto riguarda il primo piano dei cavalieri secondo me è un limite proprio della tecnologia attuale. Se riguardi però la scena di Rhaenyra giovane della prima stagione quando atterra sul ponte a Roccia del Drago si notano miglioramenti anche li.
Non smette di intrigarmi che GRRM sia davvero convinto di capirne di televisione
Some people choose to see the ugliness in this world, the disarray. I choose to see the beauty. To believe there is an order to our days. A purpose.