Ringrazio tutti per aver letto e commentato questa discussione vorrei solo aggiungere che il motivo del fallimento di got e semplice:
Alcune cose andrebbero fatte sopratutto per passione e non SOLO per soldi.
4 hours fa, viperarossa dice:Che la ottava sia la peggiore stagione con cadute al limite del ridicolo non ci piove, ma che lo scontro con gli estranei dovesse durare di più non è scritto da nessuna parte. Alla fine il peggior nemico dell'uomo è l'uomo stesso. Gli estranei quando arrivano sciamano. Lo scontro è veloce per la natura del nemico (almeno come è stato presentato). Non assediano, non ricattano ecc ecc. Il grosso del loro esercito è stupido e aggressivo. Io avrei voluto più spazio per l'impazzimento di Dany e per fare le scarpe a Cersei.
E magari un Jon meno inutile...
Sono d accordo con te a parte in un punto: non si puo fare un build up sui non morti per piu di 7 stagioni e poi risolvere tutto in una sola puntata tra l altro brutta a mio parere non ha assolutamente senso
39 minutes fa, Jace Beleren dice:Sono d accordo con te a parte in un punto: non si puo fare un build up sui non morti per piu di 7 stagioni e poi risolvere tutto in una sola puntata tra l altro brutta a mio parere non ha assolutamente senso
Avevamo avuto l'anticipo nella settima. Forse potevi farci una puntata in più, oltre la vedo dura.
I libri daranno più spazio a tutti. Vediamo cosa ci tira fuori barbetta.
È chiaro che la critica sia fan della Jonerys. Ecco spiegato questo calo drastico
Non mi capacito di questa cosa. La loro relazione è stata costruita in modo troppo affrettato e i due avevano zero chimica. Infatti anche quando lui la uccide non sono riuscita a sentire la tragicità di aver ucciso la persona amata. Vogliamo paragonarlo al momento in cui rivede Ygritte e poi la prende in braccio quando sta morendo? È stato un momento molto più potente.
Ma io sto scherzando ovviamente
Altra cosa, Ma perché Sansa ed Arya non dicono nulla al concilio sulle origini di Jon visto che, soprattutto Sansa non ha fatto altro che rimarcarle per metà stagione? All'improvviso non contano più nulla?. Perché nessuno nel concilio si chiede cosa sia Il corvo a tre occhi?
Microcommento (inutile che mi dilunghi: ripeterei soltanto critiche già espresse da voi nel topic sull'ultima puntata).
Considerando soltanto i punti-cardine della narrazione, alcuni li trovo inaccettabili (fra tanti, cito quelli che ho trovato più orride, privi di ogni bellezza e/o di logica: il NK sconfitto in modo così banale e da Arya in versone ninja; Bran, il più inverosimile tra i possibili sovrani degli ormai sei regni, assurdo in quanto distaccato dagli eventi materiali e, anche, impossibilitato ad avere una progenie: morto lui, Wsteros scivolerà di nuovo nel caos per la successione? E ricomincerà tutto daccapo?; e infine Jon, nientemeno che Jon, ridotto ad un'ombra pallida e sfocata).
Ma per i miei gusti altre idee , in teoria, non sarebbero state per nulla malvagie: potevano, in teoria, essere potenti ed emozionanti ed erano molto martiniane.
Penso al colpo di scena dell'ambivalenza di Daenerys, già percepita da molti indizi, che "esplode" tragicamente; e persino alla scena di Jon che la uccide, pur amandola, per il bene di Westeros (in quest'ottica, persino la storia d'amore tra i due, che avevo trovato inverosimile ed assurda, può avere un senso o almeno una funzione, per preparare il momento in cui Jon compie l'ennesimo sacrificio, anche dei propri sentimenti, ancora una volta perchè il senso del dovere gli impone di mettere se stesso, l'essere umano Jon, in secondo piano, e A.A: immola la sua Nissa-Nissa).
In teoria, ho detto: ossia, se fossero state preparate come si deve e non con una love story da soap opera dai dialoghi di livello assolutamente imbarazzante, in cui non si è percepita la minima reale attrazione tra i due personaggi, nè sentimentale -il paragone con Jon e Ygritte, favoriti sia dei testi che dall' amore ed attrazione tra i due attori nella vita reale, è impietoso- nè, almeno, fisica (penso alla chimica, puramente corporale, tra D. e il primo Daaaaaaaario, parevano spogliarsi con gli occhi). E, accidenti, se la scena dell'uccisione di Danaerysnon fosse stata rovinata, buttata via, scempiata in quel modo inconcepibile . Intanto, dialogo surreale: Jon che le dice "tu sarai sempre la mia regina"??? Ma accidenti: dille "tu sarqai sempre il mio amore"! Come regina, è evidente che non la può accettare, per il bene di Westeros: è proprio per questo, perchè dopo quello che ha fatto non può essere la regina di nessuno, che la uccide! Ma come hanno potuto commettere un errore del genere? Mettergli sulle labbra questa frase, mentre invee sta per darle la morte, significa trasformare un sacrificio ed un dovere per lui atroce in un meschinissimo inganno e tradimento!
Non ho parole per un tale scempio, davvero. Molti degli utenti di questo forum avrebbero saputo scrivere quella scena dieci volte meglio.
Per non parlare della recitazione (ma posso anche capirli, gli attori, poracci: come fai a recitare cose del genere, a far compiere al tuo personaggio cose del genere, con un minimo di convinzione?): come ha critto @Ancalagon in un altro 3D, l'unico che ha recitato bene è stato Drogon. E si trattava di un momento che poteva essere tra i più scioccanti ed intensi di GOT, quasi quanto la morte di Ned. Uno spreco di cui non riesco a farmi ragione, davvero.
Anche il desino di Jon -rinunciare a tutto ed allontanarsi verso la solitudine e l'oblio- la vedo abbastanza Martiniana, pur essendo convinta che in Asoiaf lo aspetta, invece, la morte; ma D&D non hanno osato arrivare a tanto (del resto, vista l'insurrezione el grande pubblico allla morte di D., evidentemente conoscevano i loro poll... il loro pubblico).
Ma, anche qui, per favore: un conto è se fosse una sua scelta, la scelta di un uomo che, colmo di amarezza e del troppo dolore visto e subito, privato anche dell'ultima possibilità di essere felice, compiuta la propria, pesantissima missione, rinuncia a tutto e tutti. Meglio ancora (cioè, ancora più doloroso per lui, ma più intenso per lo spettatore) se scegliesse di auto-punirsi per ciò che ha fatto alla donna che amava, pur avendo agito così per senso del dovere e sacrificando, ancora una volta, ogni suo desiderio o sentimento: sarebbestato l'estrema immolazione dell'agnello sacrificale Jon, a cui la otira ha imposto anche quest'ultimo fardelo, di sentisi dilaniato dal senso di colpa per aver compiuto quello che sapeva essere il suo dovere, ciò che gli era richiesto da un bene più grande. Ma che, invece, venga passivamente e sempliemente condannato a) da un esercito b) di una sovrana ormai deposta, quindi, di fatto, che non ha un accidenti di potere per ben due motivi; nonchè c) di un esercito che un attimo dopo se ne va da Westeros, è il colmo dell'illogico e dell'assurdo.
In definitiva: uno scempio inconcepibile di un materiale strepitoso, dalle potenzialità altissime. Penso ad un cuoco che abbia a disposizione gli ingredienti più buoni, preziosi e raffinati; li usi tutti, un p' sprecandoli, un po' buttandoli via, un po' abbinandoli malamente, e alla fine ti porti in tavola mezzo toast tutto bruciato. Ecco: questo è ciò che hanno fatto D&D
Quando il supporto dei libri è finito, molto semplicemente, la HBO avrebbe dovuto assumere uno scrittore, e uno scrittore vero: non lasciare una responsabilità ed una libertà veramente enormi a quelli che, nelle intenzioni, dovevano limitarsi a trasporre un romanzo già scritto da altri.
E così, oltre all'incredulità per aver assistito ad un tale massacro di tutto ciò che GOT è sato nelle prime stagioni, rimango con una sensazione tristissima: che sia SOIAF che GOT, le cui ultime due annate spero, semplicemente, di dimenticare in fretta, siano rimasti entrambe opere incompiute.
E che non saprò mai qual'è l'epilogo della storia ed i personaggi che tanto ho amato. Che rimarrano, monchi e incompleti, a fluttuare per sempre nel limbo delle opere incompiute, come ripetendo in eterno le stesse azioni, in un loop da cui nessun finale degno li ha fatti uscire . Cristalizzati per sempre a metà del proprio cammino.
Tristezza assoluta, davvero.
E, forse, più prosaicamente, un grande, grandissimo bidone. Grazie, Martin; e grazie D&D.
19 minutes fa, Stella di Valyria dice:Quando il supporto dei libri è finito, molto semplicemente, la HBO avrebbe dovuto assumere uno scrittore, e uno scrittore vero: non lasciare una responsabilità ed una libertà veramente enormi a quelli che, nelle intenzioni, dovevano limitarsi a trasporre un romanzo già scritto da altri.
Ma lo scrittore in realtà lo avevano, quello che è anche produttore esecutivo, quello che ha partorito la storia, quello che addirittura prima di scrivere faceva di lavoro guarda caso lo sceneggiatore TV... quello che è coinvolto con altri 5 progetti della HBO. A me pare molto strano che se Martin fosse stato disposto a dare una mano, come aveva anche già fatto in parte in passato, gli avrebbero risposto a pernacchie.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Io invece penso che Martin non ne abbia voluto sapere di fornire un canovaccio alla serie, almeno non dopo che questa ha superato il punto dei libri. Saggiamente, da un certo punto di vista.
Visto che george è prolifico di progetti a parte twow e ados poteva fornire una trama parallela ai D&D lasciando poi a loro la costruzione dello show. Tipo che cersei ad un certo punto sarebbe potuta partire per essos, daenerys sarebbe andata più ad est per cercare altri draghi insieme a victarion etc. Secondo me i D&D hanno smesso di parlare con george molto tempo fa pensando di poter creare la serie tv sulle poche cose che sapevano. Hanno chiuso got malissimo e di fretta per fare altro oppure sono convinti di aver girato delle splendide ultime stagioni. Il problema per noi appassionati ma pure per i serial addicted è che nelle ultime due stagioni got è una serie tv di serie b o peggio.
Credo che D&D aldilà dei limiti imposti dallo sceneggiato televisivo hanno in qualche modo sottovalutato il peso che ha il percorso di ogni personaggio nell'economia del finale. Martin ha capito che avrebbero fatto di testa loro e gli ha dato solo il finale o delle linee guida molto generiche. Forse Martin pretendeva che seguissero pedissequamente le storylines dei libri(non tutte sia chiaro anche Martin sa che non si poteva adattare tutto)
Se non ricordo male Martin comunque perdeva mesi e mesi per scrivere lo script di un solo episodio e ad un certo punto ha deciso di allontanarsi per dedicarsi a tempio pieno alle sue altre attività.
"Power resides where men believe it resides. No more and no less."
D&D all'inizio era partiti con la convinzione di poter attingere pienamente dai libri
Dopo alcuni anni nonostante HBO e Martin volessero continuare e realizzare almeno 10 stagioni(inizialmente dovevano essere addirittura 13) è emersa la stanchezza, la voglia di dedicarsi ad altri progetti e di aprire un nuovo capitolo e si sono fermati a 8 stagioni. Anche perché Martin non mandava segnali incoraggianti per quanto riguarda il completamento della saga letteraria..
"Power resides where men believe it resides. No more and no less."
10 minutes fa, JonSnow1992 dice:Martin ha capito che avrebbero fatto di testa loro e gli ha dato solo il finale o delle linee guida molto generiche.
Grosso errore, in questo caso. Il problema più grandi GoT non è che D&D sono due incapaci, il problema è che la serie si basava su una saga letteraria ancora in fase di pubblicazione. Indipendentemente dal fatto che Martin fosse riuscito o meno a chiudere Asoiaf in tempo per GoT8, la serie tv e i libri (che sono media diversi, con due pubblici diversi e con esigenze diverse) si sarebbero sovrapposti in ogni caso. A voler fare le cose fatte bene, si sarebbe dovuto optare per
a) aspettare la fine della pubblicazione dei libri (che prima della serie non godevano di una così esorbitante popolarità)
b) partire con la serie senza imbarcare Martin e permettendo a D&D di adattare fin dall'inizio il materiale cartaceo a disposizione come meglio preferivano, un prodotto omogeneo dall'inizio alla fine. "Liberamente ispirato a...".
@Stella di Valyria: Per me invece la storia d'amore tra i due ha ancora meno senso, visto l'epilogo di Daenerys. Mi spiego: per creare la storia d'amore hanno dovuto rimandare la svolta dark di Daenerys. Daenerys doveva iniziare a impazzire già dalla settima, ma questo avrebbe reso inspiegabile l'innamoramento di Jon. Cosí un pó ci mostravano Dany che rifiuta di attaccare la Fortezza Rossa coi draghi (e Jon ammirato che gli dice "Sei comunque meglio di Cersei), un pó ci mostravano Dany che arrostisce i Tarly, un pó ci mostravano Dany che va a combattere i non morti (e Jon ammirato perché lei ha perso un drago per salvarli). Finita la trama degli Estranei, gli sceneggiatori se ne sono usciti con: "Ma Dany é sempre stata pazza, davvero non ve ne siete accorti?". Ma come non l'avevamocapito noi, cosí non l'avevo capito Jon Snow! In pratica o Daenerys ha un serio problema di personalitá multiple o Jon Snow é un co***one.
"Gli dei esistono" ripetè a se stessa. "E anche i veri cavalieri. Tutto questo non può essere una menzogna".
Comitato Pro Brandon Stark; Comitato S.P.A. Salvate il piccolo Aemon (in difesa del figlio di Mance, del figlio di Gilly e di tutti gli altri bimbi di ASOIAF); Comitato QUANDO C'ERA LUI (Meglio Tywin di quella psicopatica di sua figlia); Comitato A.T.P.A. (Aemon Targaryen pro-pro-prozio dell'anno); Comitato E.S.S.S. (Eddard Stark Santo Subito); Comitato E.T.S.T. (Eddison Tollett li seppellirà tutti); Comitato M.E.F.H. (Martin esci fuori Howland) gemellato con M.E.F.W. (Martin esci fuori Willas); Comitato T.M.G.M.S. (Theon Mezzo Greyjoy Mezzo Stark); Comitato Y.L.J.E.M. (Ygritte levati, Jon è mio), Comitato T+S: Tyrion+Sansa (possibilmente a regnare su Castel Granito); Comitato Pro Jojen e Meera Reed; Comitato G.M.S.S. (Giù le mani da Sansa Stark); Comitato L'unico Vero Aegon (ovvero l'Egg delle novelle);