3 minutes fa, osservatore dal nord dice:@JasonStark questa credo sia proprio la visione di d&d ( ma non di Martin)
E perchè non di Martin? Se ci pensi, è in perfetto stile martiniano, trollarci per sei libri e mezzo e scoprire nell’ultima parte del settimo che in realtà i personaggi che ritenevi migliori sono i peggiori, una pazza e l’altro senza spina dorsale
Che possano avere difetti insormontabili con conseguenti confronti? Può essere. Ma non ha senso scrivere tutte quelle pagine per farci conoscere i personaggi e ridurli in questo modo, anche perché se tutto ciò che viene scritto prima ha uno scopo, di certo non bruci tutto per fare la svolta clamorosa.
La serie l'ha fatto, la serie si è danneggiata tanto i futuri rewatch, perché ora come si fa a sorbirsi metà serie su Daenerys quando sai che morirà in una maniera tanto misera, distaccata e affrettata? Discorso simile per Jon Scemo
Se gli Stark fossero alla pari dei lannister Non penso che Martin avrebbe scritto cose come "questa marcia è una follia, per una ragazzina?" "per la figlia di ned".
10 minutes fa, sabienne dice:- che piaga gionsno' che difende l'operato della sua bella con tyrion tranne poi farsi uno scrupolo quando il nano gli fa presente che la stessa fine la faranno le sue sorelle
"Non sto cercando di giustificarla, quello che ha fatto è imperdonabile!"
Passa i 5 minuti successivi a giustificarla. Era meglio quando non parlava.
3 hours fa, Menevyn dice:
Sì, ma pertica d'uomo che è diventato. Vabbè che l'aria di montagna fa miracoli, però...
Un po' come Rickon Stark mangiando noci XD
7 minutes fa, JasonStark dice:E perchè non di Martin? Se ci pensi, è in perfetto stile martiniano, trollarci per sei libri e mezzo e scoprire nell’ultima parte del settimo che in realtà i personaggi che ritenevi migliori sono i peggiori, una pazza e l’altro senza spina dorsale
Visione troppo riduttiva e semplicistica
Daenerys è ancora lontanissima dalla follia del padre anche se sembra aver preso consapevolezza del motto di casa Targaryen alla fine di ADWD.
Jon nei libri non muore di certo perché non ha spina dorsale
Muore non solo perché rinnega in parte i voti di non belligeranza e di neutralità ma anche perché il suo approccio finisce per essere fin troppo rivoluzionario e di rottura in una confraternita decadente, aggrappata tenacemente a delle regole ormai in disuso in un mondo che sta precipitando...
"Power resides where men believe it resides. No more and no less."
Secondo me il finale è molto coerente con ciò che è l'opera di Martin.[mention=60871]Allan Poe[/mention] mi trovo d'accordo, può non piacere il finale e nessun finale sarebbe MAI piaciuto a tutti... ma questo sono certo che sia stato pensato da Martin e che chiuda i cerchi dei personaggi che hai elencato, certo molte cose potevano essere spiegate ed analizzate meglio ed alcuni 'buchi' narrativi riempiti ad hoc, ma il finale ci sta.
33 minutes fa, JasonStark dice:Dopo aver visto questa puntata, ho avuto modo di riflettere sui personaggi di Jon Snow e Daenerys. Penso che ormai sia acclarato che Kit Harington e Emilia Clarke non siano all’altezza di Lena Headey, di Peter Dinklage o di altri attori. La scena della morte di Daenerys lo dimostra. Però vorrei soffermarmi sull’evoluzione dei personaggi di Jon e Daenerys.
Questo ultimo episodio è stata la dimostrazione come in realtà tutta la storyline di questi due personaggi sia falsata, con un tranello che Martin ha già usato nel corso della storia. Mi spiego meglio.
Quando ho iniziato a leggere le Cronache, per me gli Stark erano i buoni e i Lannister i cattivi. Gli Stark erano quelli con i valori della famiglia, dell’onore e della bontà e non mi accorgevo che i medesimi valori erano presenti anche tra i Lannister (famiglia e onore di sicuro, anche se a modo loro). Per me Ned era quello buono, bravo e intelligente, mentre gli altri erano quelli imbroglioni e malvagi. Solo dopo ho compreso che nessuno era malvagio, ma Tywin stava proteggendo la sua famiglia cosi come Ned faceva con la sua. Solo dopo ho compreso che tutta la prospettiva dei primi due libri è falsata, perché i cattivi non sono i Lannister, ma Ditocorto. Certo, c’era Joffrey, ma era più fumo che arrosto, e Tywin se lo gestiva come un professionista. Martin ha usato questo tranello in modo magistrale, e nessuno se ne è accorto. Questo per dimostrare che nulla è come sembra.
Lo stesso avviene con Daenerys, e ciò viene palesato nel discorso di Tyrion a Jon. Quando lei uccideva i padroni di Astapor, tutti la acclamavano, perché erano malvagi. Perché la prospettiva degli eventi era quella di Dany. Quando ha crocifisso i padroni di Meereen, tutti la hanno acclamata come la Distruttrice di Catene. Nessuno ha pensato che quella fosse solo il germe della follia. L’unica cosa che il regno di Robert ci ha insegnato, è la clemenza per poter andare avanti. Dopo una feroce ribellione, lui ha perdonato tutti e ha dato una nuova vita al regno. Dany non è stata in grado di far ciò e ha pagato il conto del suo sangue Targaryen. È diventata folle, come il padre. O meglio, lo è sempre stata, ma non ce ne siamo accorti.
Fin qui non ho detto nulla di eclatante, ma si può dire lo stesso anche per Jon. Jon, come Dany, rappresentava il più classico dei cliché: il bambinello sfortunato, messo da parte dopo la partenza di Ned perché troppo difficile da gestire, che si riscatta e raggiunge le vette più alte. Come un predestinato (esattamente come con Dany) e noi ci abbiamo voluto credere. Abbiamo commesso lo stesso errore di Melisandre, in un certo senso. Abbiamo sempre visto le cose dal punto di vista di Jon. Onore, la cosa giusta da fare, leadership. Eppure, nonostante lui fosse entrato nei nostri cuori, è stato ucciso dai Guardiani della Notte. Come com Dany, abbiamo dato la colpa agli altri. Come con Ned, era colpa dei traditori, non di Jon. E invece non ci siamo accorti della reale natura del suo personaggio. Una psicologia finemente costruita ma che porta il personaggio sul binario dell’inettitudine, del servilismo e della paralisi totale. Jon subisce gli eventi, non li pilota. Jon è ingenuo, come Ned. Jon si fa trasportare. Jon non ha polso, lo ha dimostrato nella gestione dei Guardiani. Ma noi abbiamo sempre voluto ignorare ciò, perché i suoi fallimenti erano sempre colpa di qualcuno di esterno.
Ora, forse questa cosa non sarà digerita bene dai fan di Jon o di Dany, ma guardandola dall’esterno è la pura e semplice verità, secondo la mia opinione ovviamente.
Concordo e come visione mi piace. Ammetto però che quando Tyrion parla
a Jon del fatto che quando Dany uccideva gli schiavisti sembrava buona ma in realtà non era così (per semplificare) mi è sembrato una sorta di spiegone giustificazione per noi spettatori sul fatto che fosse “impazzita”. Praticamente sono le stesse cose che abbiamo scritto noi la settimana scorsa per giustificare il suo cambiamento. Poi per me ha senso e tutto, l’ho già scritto, ma a voi non è sembrata la stessa cosa?
Chi non ha letto l'opera non approfondendo il carattere dei personaggi ma ha solo guardato le serie senza nemmeno troppa attenzione dopo la 8x3 di aspettava palesemente un "e vissero felici e contenti".Se avessi letto il mio post, specifico più volte che come le ultime due stagioni siano state frettolose. Martin stesso, nel criticare, non ha detto "stanno facendo una cosa completamente diversa" ma "ci sarebbero volute più stagioni". E questo è evidente. Così come è evidente che il finale per Jon, Daenerys, Bran, Arya, Sansa, Tyrion, Jamie e Cersei è lo stesso.
Prendersela con D&D per il finale (non lo sviluppo delle ultime due stagioni, ma proprio la fine dei personaggi) è assurdo! Qui c'entra solo Martin. E sì, certo che lo nomino, ha scelto lui!
" i lettori perché non ritrovano più i personaggi conosciuti attraverso i libri"
This
Questo è il vero dramma di GOT
"Power resides where men believe it resides. No more and no less."
rivista adesso per la seconda volta, giusto per essere certo di non essermi perso niente per distrazione.
che dire, ho atteso con positiva benevolenza e così tanta pazienza la fine della serie: ho sospeso il giudizio su lampanti assurdità e pugni allo stomaco solo perchè la storia in fin dei conti non era finita e qualche intreccio sorprendente poteva ancora risolvere qualcosa (qualcosa, non certo tutte le incongruenze, mi accontentavo di poco). alcune forzature le potevo giustificare tirando in ballo particolari necessità comunicative nell'ambito cinematografico (non scordiamoci che rappresentare una scena in un libro è ben diverso che farlo in un film/fiction, dove non puoi soffermarti a lungo in descrizioni minuziose di luoghi ed eventi, non puoi tratteggiare finemente il carattere dei personaggi compresi i loro pensieri, etc etc).
ero arrivato addirittura a giustificare il criminale crollo narrativo della 8x03 a patto che ne avessero ripreso qualche minimo riferimento nell'ultima puntata, ad esempio puntando sulla ciclicità degli eventi agganciandosi a qualcosa che magari richiamasse un futuro ritorno degli estranei... boh qualsiasi idea che suggerisse un senso, mica servivano genialità.
e invece niente. nulla. nada.
nessuna svolta narrativa che dia un senso complessivo alla trama ed ai suoi innumerevoli e a questo punto direi inutili orpelli.
tutta la serie televisiva di GOT si è rivelata infine come un puzzle incompleto, raffazzonato negli ultimi pezzi che non combaciano neanche col martello e rappresentante un disegno appena abbozzato originale quanto mia nonna.
GOT con questa 8 serie è imploso come un castello di carte, mi è letteralmente colato a picco con vette di banalità quasi esilaranti, evidenti e fastidiose anche per lo spettatore meno pretenzioso.
sul serio non esagero dicendo che per me il finale di LOST era stato costruito meglio, tutto sommato.
l'unica cosa che salvo è il cambio di rotta evil di Daenerys, che avrebbe avuto del gran potenziale ma è stato sviluppato con i piedi, come del resto quasi tutto il resto.
per inciso, non dico che tutto fa schifo in assoluto: qualche bel pezzetto di puzzle ci stava dentro al pacchetto, anche qualche bell'incastro, piccoli gioielli. ma purtroppo sono rimasti aspetti marginali che si perdono nella totalità dell'opera: il puzzle alla fine fa veramente pena, a mio avviso.
insensatamente complicato e ampio - lo dico a posteriori - nelle prime stagioni, e frettolosamente terminato incompiuto nelle ultime stagioni lasciando molto all'immaginazione, in quegli spazi incompleti che per lo meno si sono salvati dall'assassinio di una messa in scena scadente, con pezzi grossi come macigni che proprio non c'azzeccano con quelli attigui.
proprio come LOST, ma peggio di LOST!
ma dai, ma come si fa???
un anno e mezzo di spasmodica attesa per questo?
9 minutes fa, Balinor dice:Il risultato finale invece scontenta tutti: i lettori perché non ritrovano più i personaggi conosciuti attraverso i libri, e gli appassionati della serie TV che volevano assolutamente un finale da fiaba.
“Nessuno è contento, mi sembra un buon compromesso” d&d ne sono consapevoli.
Io però son del parere che ognuno debba fare quello che sa fare meglio, d&d nn sono martin,hanno avuto anni per sviluppare una storia decente con le indicazioni che gli ha dato martin, hanno sprecato minutaggio con battute e dialoghi inutili lasciando tante cose inspiegate, se nn erano in grado era preferibile che facevano tutto di testa loro, anche se volevano mettere frittella sul trono
Partendo dal fatto che il problema principale di questa come la precedente stagione sia stata la fretta di chiudere...io quest'ultima puntata la salvo e dico che mi é piaciuta.
Ottima fino al volo di Drogon che abbandona king's landing con Dany. Per me Jon non é stato manipolato né da Arya e né da Tyrion...ne é cosciente già dallo scorso episodio...quei discorsi sono per fare capire al pubblico i tormenti di Jon....fedele nel dare precedenza al dovere piuttosto che all'amore. Ripeto daenerys, Jon e il loro rapporto trattato con fretta e superficialità...
Ma pensavo che una Daenerys Mad queen sia stato meglio averla fatta durare poco, proprio perché tutti i telespettatori sono concentrati sul discorso scrittura frettolosa...ma non del contenuto...quindi D&D si prendono la colpa di qualcosa che sicuramente avvererà nei libri...ma che nella serie salva il personaggio...nel senso che per tutti lei rimane e rimarrà nei "buoni".
Drogon é un animale intelligente e ha capito che Jon l'ha ammazzata per salvarla da se stessa...a me quella scena é piaciuta moltissimo.
Bran re, più ci penso e più mi convince...Arya che fa fuori il NK no...se ci pensate Bran che é a conoscenza di tutto vigilerà sull'elaborato degli uomini per poterli guidare attivamente in questo momento di passaggio...io dai libri mi aspettavo più un ruolo da Maestro di sussurri...ma forse da re ne esce bene.
Il problema è che come stato scritto il personaggio e tutto a lui intorno...nessuno sa come parlagli e sembra esser stato il migliore tessitore della storia...almeno ha dimostrato che la conoscenza é potere, come soleva dire Ditocorto.
Il concilio e quello ristretto mi sono "piaciuti"...perché ci ho visto finalmente un ordine e coerenza tra libri e serie, ciliegina sulla torta Brienne che scrive di Jaime, che visto l'orrore che hanno combinato con alcuni personaggi, almeno questa se la sono ricordata...
Penso che la scena finale sia Jon e Bruti che vanno al Nord...per chiudere il cerchio con la prima stagione che inizia appunto con i GdN che vanno al nord.
Finale aperto, poco sweet, a cui non fará seguito nessun sequel...prima motivazione su tutte nessun attore ritornerebbe.
Volevo poi togliermi un sassolino dalla scarpa verso tutti coloro che si sono sempre schierati contro Dany&Jon i predestinati/protagonisti/fulcri della storia. Partendo dal presupposto che credo che quello che abbiamo visto tra i due succederà anche nei libri (Jon AA e Dany Nissa Nissa, Dany pazza e altro, ma scritto chiaramente meglio), la pessima resa di questa parte di storia la imputo a D&D e a tutti coloro a cui i due, attori e personaggi, non sono mai piaciuti perché scontati, banali, predestinati, belloccio quant'altro. Questo perché non si riesce ad empatizzare con loro o si ha troppa paura nel confrontare se stessi con questi personaggi...e allora la resa e il racconto che ne viene fatto e caricaturale, superficiale da molti percepito come fanservice, senza pathos o quant'altro. Ditemi pure che la colpa è dei due attori....ma c'è un limite! La sceneggiatura per loro due é stata, soprattutto dalla mancanza di libri, una vera schifezza!
Non piacciono gli eroi perché sono scontati? E allora poi non ci lamentiamo se non c'è epicitá e pathos...perché coloro che la rappresentano vengono denigrati.
Capisco che gusti sono gusti, però a volte bisogna ragionare...che non piacciono i due personaggi capisco e va bene così e la rispetto...ma allora che non si scriva di fantasy, predestinazione, epicitá ci si fermi al drama.
Parlo forse da fan sfegatissima di Jon e forse vederlo così distrutto in questa stagione mi ha fatto veramente male...se poi penso che molto probabilmente un libro che copra l'ultima parte non ci sarà e questa stagione é l'unica cosa che rimarrà del suo addio...veramente mi viene solo da piangere. Dare ad Arya "la gloria" della fine della Lunga Notte é stato un colpo basso dovuto secondo me solo al fatto di far fare ad Arya qualcosa di veramente scioccante...perché tolto quello a lei non rimane niente. Nessuno mi potrà far cambiare idea sul fatto che Jon ucciderà non solo Dany (fuoco) ma anche gli Estranei (ghiaccio). Essere così in balia degli eventi e non aver quasi mai preso una decisione, mai avrei creduto che D&D avrebbero annullato in questo modo Jon, per quanto a loro non sia mai piaciuto.
Finale che mi sembra in linea con libro e serie....stagione da dimenticare su lato sceneggiatura....regia, fotografie, scenografie, costumi e musiche veramente ineccepibile.
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Ma come fate a dire che la parabola evil di Daenerys ha un senso (per come è stata costruita)? E' durata 10 minuti, finita in modo anticlimatico, di fretta.
Ho sentito una recensione dove effettivamente facevano notare che il percorso di Daenerys non è servito a niente, qual è stato il senso? Essere una villain che dura per 10 minuti? Ripeto, doveva morire contro gli estranei. Oppure doveva esserci un'altra stagione.
a me sansa non l'ha mai raccontata giusta dalla 6x09...quando scorgendo un jon ancora vivo sembra quasi dispiaciuta, lo rispetta, lo ringrazia, ma, tolto l'abbraccio sincero quando riescono a trovarsi al castello nero, non mi ha mai dato l'idea di essere cosi dispiaciuta se gli fosse successo qualcosa....tradendo alla fine contribuisce alla fine di daenerys ma distrugge anche il branco....
" A Grande Inverno giuriamo la fedeltà della Torre delle Acque Grigie. Cuore e focolare e raccolto a te noi doniamo, mio lord. Le nostre spade, le lance e le frecce sono al tuo comando. Da’ misericordia ai nostri deboli, aiuta i nostri inermi e fa’ giustizia per tutti. Noi mai ti volteremo le spalle. Lo giuro sulla terra e sull’acqua. Lo giuro sul bronzo e sul ferro. Lo giuriamo sul ghiaccio e sul fuoco. "