Bronn lord di AltoGiardino, protettore del Sud, maestro del Conio è il trash del secolo
Batte anche l'Euron televisivo
Un degno erede di Ditocorto che potrebbe sgozzare il Re e tutti gli altri babbei del Concilio ristretto nel sonno e proclamarsi Re..
Mah
"Power resides where men believe it resides. No more and no less."
Bronn è un insulto alla nostra intelligenza.
Piuttosto, nella terza stagione mi pare, c'è un dialogo tra Tyrion e Bronn in cui il mercenario non sa come funzioni una banca, e non capisce perchè uno dovrebbe ridare soldi indietro con gli interessi, se non vuole. Bronn insiste che se non vuole restituirli, non lo fa e basta.
Ottimo Ministro delle finanze.
Io continuo a pensare che tutto questo alone di insoddisfazione della maggior parte di noi fans verso la fine del trono di spade si magistralmente voluto ed architettato.
Molliche di pane secondo me sparse ce ne sono abbastanza, una su tutte si chiude il gioco del trono è si apre il libro delle cronache, la vera saga, e quello che a tutti sembrara una fine assoluta in realtà non è che un inizio delle vere cronache.
Alla fine era pur sempre la serie del gioco del trono.
Hanno semplicemente aperto una fetta di mercato importante verso chi senza una serie del genere mai avrebbe pensato di comprarsi dei libri...
È non mi stupirei se tra non molto iniziasse a concretizzarsi l ipotesi di vedere i libri, che secondo me almeno fino al punto dove è finita la serie erano già belli che finiti.
In sostanza penso che ci abbiano trollati tutti.
P.s. uno scrittore è troppo geloso delle sue creature per regalare il finale dei finali. A certi livelli penso che le cose fatte a caso non siano poi fatte tanto a caso.
Se si pensate a Jamie, che uccise il Re folle, non hanno imposto il nero, invece Jon viene imprigionato e viene imposto il nero, per aver ucciso Daenerys, che ha fatto probabilmente il massacro più grande della storia di tutta Westeros. Questa stagione finale da qualsiasi punti di vista la si veda è una contraddizione continua.
12 minutes fa, Metamorfo dice:Piuttosto, nella terza stagione mi pare, c'è un dialogo tra Tyrion e Bronn in cui il mercenario non sa come funzioni una banca, e non capisce perchè uno dovrebbe ridare soldi indietro con gli interessi, se non vuole. Bronn insiste che se non vuole restituirli, non lo fa e basta.
Ottimo Ministro delle finanze.
Spread a 600 e titoli di stato spazzatura
"Power resides where men believe it resides. No more and no less."
Io spero abbiano pagato il doppio Maese Williams perché è stato il deus ex macchina della stagione! Usato male ma porcaccia ha fatto praticamente tutto per beccarsi un finale di me**a! Vorrei far presente che Ulisse Dante l ha messo all inferno e muore nel suo ultimo viaggio mentre è in navigazione!
Dichiarazioni di Emilia:
”E mi sarebbero piaciute più scene con Verme Grigio e Missandei. Avrei voluto vedere qualche interazione in più tra Cersei e Dany. Il genocidio era lì. Sarebbe sempre accaduto e penso semplicemente a quelle scene scritte in modo meraviglioso che i ragazzi hanno tra i loro personaggi e ci fanno essere più che contenti di sederci lì e vedere dieci minuti di persone che parlano, perché è splendido. Avrei voluto semplicemente voluto vedere un po’ di più di quello, ma non sono nella posizione che permette di criticare i geni che hanno scritto otto stagioni piene di cose meravigliose”.
Praticamente quello che abbiamo criticato anche noi. Troppi pochi dialoghi in questa stagione.
Interessante invece questo:
“Emilia ha inoltre rivelato che nel corso delle stagioni gli showrunner le avevano dato degli appunti in cui le dicevano di non interpretare il suo personaggio in modo troppo eroico in alcune scene.”
Quindi l’idea della MadQueen c’era da tanto, non capisco perché finire a svilupparla così di corsa solo nella 8 praticamente.
Ah aggiungo il link dell’intervista perché è interessante come lei stessa sia comunque rimasta sorpresa da questo cambiamento improvviso.
https://www.badtv.it/2019/05/game-of-thrones-8-emilia-clarke-commenta-destino-daenerys/
Visto ora.
Il finale non pare essere un finale.. anzi.
Considerando che mi sono appassionato a 2 sole serie tv in vita mia, questa e... Lost, direi che sto messo bene.
La puntata mi è parsa lenta con qualche picco (drogon che uccide il vero assassino... quella sedia di ferro) e un po' troppi bassi, uno su tutti edmure tully e le elezioni dove chi poteva reclamare indipendenza tace e chi ha il fratello neo-re dichiara l'indipendenza.
Ma gli altri elettori chi erano? In fianco a sam tarly sembrava esserci il reclutatore dei guardiani della notte che viaggiò con arya e gendry. Ci sono i 2 della valle, il principe dorniano e altri 2 che non ho riconosciuto ossia quello robusto e quello col pizzetto in parte a yara mi pare.
Certo il tutto lascia molto molto amaro in bocca.
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Dopo aver visto questa puntata, ho avuto modo di riflettere sui personaggi di Jon Snow e Daenerys. Penso che ormai sia acclarato che Kit Harington e Emilia Clarke non siano all’altezza di Lena Headey, di Peter Dinklage o di altri attori. La scena della morte di Daenerys lo dimostra. Però vorrei soffermarmi sull’evoluzione dei personaggi di Jon e Daenerys.
Questo ultimo episodio è stata la dimostrazione come in realtà tutta la storyline di questi due personaggi sia falsata, con un tranello che Martin ha già usato nel corso della storia. Mi spiego meglio.
Quando ho iniziato a leggere le Cronache, per me gli Stark erano i buoni e i Lannister i cattivi. Gli Stark erano quelli con i valori della famiglia, dell’onore e della bontà e non mi accorgevo che i medesimi valori erano presenti anche tra i Lannister (famiglia e onore di sicuro, anche se a modo loro). Per me Ned era quello buono, bravo e intelligente, mentre gli altri erano quelli imbroglioni e malvagi. Solo dopo ho compreso che nessuno era malvagio, ma Tywin stava proteggendo la sua famiglia cosi come Ned faceva con la sua. Solo dopo ho compreso che tutta la prospettiva dei primi due libri è falsata, perché i cattivi non sono i Lannister, ma Ditocorto. Certo, c’era Joffrey, ma era più fumo che arrosto, e Tywin se lo gestiva come un professionista. Martin ha usato questo tranello in modo magistrale, e nessuno se ne è accorto. Questo per dimostrare che nulla è come sembra.
Lo stesso avviene con Daenerys, e ciò viene palesato nel discorso di Tyrion a Jon. Quando lei uccideva i padroni di Astapor, tutti la acclamavano, perché erano malvagi. Perché la prospettiva degli eventi era quella di Dany. Quando ha crocifisso i padroni di Meereen, tutti la hanno acclamata come la Distruttrice di Catene. Nessuno ha pensato che quella fosse solo il germe della follia. L’unica cosa che il regno di Robert ci ha insegnato, è la clemenza per poter andare avanti. Dopo una feroce ribellione, lui ha perdonato tutti e ha dato una nuova vita al regno. Dany non è stata in grado di far ciò e ha pagato il conto del suo sangue Targaryen. È diventata folle, come il padre. O meglio, lo è sempre stata, ma non ce ne siamo accorti.
Fin qui non ho detto nulla di eclatante, ma si può dire lo stesso anche per Jon. Jon, come Dany, rappresentava il più classico dei cliché: il bambinello sfortunato, messo da parte dopo la partenza di Ned perché troppo difficile da gestire, che si riscatta e raggiunge le vette più alte. Come un predestinato (esattamente come con Dany) e noi ci abbiamo voluto credere. Abbiamo commesso lo stesso errore di Melisandre, in un certo senso. Abbiamo sempre visto le cose dal punto di vista di Jon. Onore, la cosa giusta da fare, leadership. Eppure, nonostante lui fosse entrato nei nostri cuori, è stato ucciso dai Guardiani della Notte. Come com Dany, abbiamo dato la colpa agli altri. Come con Ned, era colpa dei traditori, non di Jon. E invece non ci siamo accorti della reale natura del suo personaggio. Una psicologia finemente costruita ma che porta il personaggio sul binario dell’inettitudine, del servilismo e della paralisi totale. Jon subisce gli eventi, non li pilota. Jon è ingenuo, come Ned. Jon si fa trasportare. Jon non ha polso, lo ha dimostrato nella gestione dei Guardiani. Ma noi abbiamo sempre voluto ignorare ciò, perché i suoi fallimenti erano sempre colpa di qualcuno di esterno.
Ora, forse questa cosa non sarà digerita bene dai fan di Jon o di Dany, ma guardandola dall’esterno è la pura e semplice verità, secondo la mia opinione ovviamente.
E' tutta una questione di prospettive e di punti di vista
Ecco il relativismo martiano
"Power resides where men believe it resides. No more and no less."
@JasonStark questa credo sia proprio la visione di d&d ( ma non di Martin)
Abbastanza imbarazzante che nemmeno al Grande Concilio tirino fuori 2-3 nomi per accontentare anche il fandom dei lettori
I due tre lord + il principe di Dorne potevano essere nominati
"Power resides where men believe it resides. No more and no less."
Ho riguardato con calma la puntata cercando di apprezzare ciò che per me è salvabile...devo farlo o rimango troppo amareggiata da tante cose non piaciute:
1. Il dialogo Dany Jon, prima della coltellata, mi ha smosso qualcosa...il discorso su cosa è giusto per noi, per gli altri, chi decide cos'è il Giusto...il tentativo disperato di Dany di tenere Jon con se...together dice...l'ho trovato anche ben recitato, nonostante ci siano molti che non apprezzano questi due attori.
2. Il trono di spade alle fiamme visivamente e simbolicamente mi è piaciuto, come la reazione sconsolata del drago.
3. Jon Beyond the wall per me è un ottimo finale per lui, finalmente in pace in un luogo a cui appartiene...avrei preferito fosse una sua scelta.
4. I finali di Arya e Sansa hanno senso e il montaggio finale tra i 3 Lupi è stato emozionante grazie anche alla fantastica musica.
Per il resto...che dire, cose senza senso, auto contraddizioni, tante trame irrisolte...l'impressione di aver voluto raffazzonare un po' di corsa molte cose che andavano curate molto di più. Il comizio alla Dragon pit orrore massimo.
mi ero ripromessa, e lo avevo anche scritto qui, che, data la mia età e il sapere che dopotutto è solo show, non me la sarei presa per quello che avrei visto dalla 8x01 in poi.. mi rimangio quanto ho scritto perché la vena sulla fronte sta ancora pulsando.
puntata piatta, a tratti noiosa, senza pathos dove doveva esserci e imbarazzante dove non doveva esserlo.
- che piaga gionsno' che difende l'operato della sua bella con tyrion tranne poi farsi uno scrupolo quando il nano gli fa presente che la stessa fine la faranno le sue sorelle (frase tirata fuori per disperazione perché jon aveva già la porta in mano)
- ho fatto a meno di edmure tully per 2 stagioni e potevo continuare benissimo così.
- e bravo bran che ci ha infinocchiato tutti (noi, parenti ed alleati). anche, e soprattutto, lui è dove voleva essere
- alla riunione di condominio di KL non c'è il lord di alto giardino: era all'inaugurazione del primo bordello?
- gendry non sa tenere una forchetta in mano, ma sa da che parte è meglio mettersi quando cambia il vento
- lady greyjoy che alza la voce, cerca di piantare una grana e viene zittita.. e basta
- lord royce a che titolo era presente visto che robert-psyco arryn era lì?
- complimenti a bronn: ora ha più titoli di dany
- sansa queen in the north: ha voluto e ottenuto un potere che da 300 anni il nord non aveva più. come se i fiorentini volessero tornare ai medici perché si stava meglio e le carrozze arrivavano sempre in orario
- per tacer di sam: ex guardiano della notte, ex allievo alla vecchia città, maestro di dany per 5 secondi, lord di collina del corno, maestro di re bran. un filo raccomandato..
- comparsate varie: il principe di dorne, edmure tully, spettro, robert arryn, lord vari ed eventuali che sappiamo che esistono ma che non ci dicono chi sono
- a mio parere è tormund a capo degli uomini liberi, se jon lo vuole seguire ben venga, ma che il rosso si debba fare da parte..
- mi è piaciuto che sia stato drogon a distruggere il trono, come se avesse capito che è stata la sedia di ferro la causa di tutti i guai
- arya che va a ovest ci sta. meglio che andare a est dove magari ad aspettarla c'è un'altra orfana-T1000
nel complesso speravo meglio.