%d/%m/%Y %i:%s, Neshira dice:No un momento, sugli altri si può discutere e vederci sfumature e contraddizioni, ma qui no: Qyburn non salva nessuno, Qyburn crea schiavi torturandoli come Frankenstein+Mengele+ i peggiori Maestri della Notte dei vampire B movies insieme non arriverebbeo a fare.
È scritto chiaro nei libri che Gregor ha sofferto tantissimo nel processo di trasformazione, è probabile che con la poca coscienza che gli è rimasta abbia sofferto (fisicamente e mentalmente) parecchio fino alla seconda morte solo non potendolo esprimere.
Che questa coscienza si espanda per un secondo nel momento in cui gli si para davanti l'unico che gli ha dato emozione in tutta la vita (odio) ha perfettamente senso, che usi questo secondo per vendicarsi del padrone pure, e immediatamente dopo torna ad essere una macchina da guerra (nemmeno vede o sente Cersei imho), niente di strano.
Se ci sarà un Cleganebowl nei libri può andare solo così.
Nel libro pero.
Nella serie a parte gli esprimenti su Gregor (che comunque nella serie sono fatti nell'ottica di salvargli la vita, mentre nei libri a Cersei non gli è ne importa nulla di Gregor, tanto più che doveva comunque morire nell'ottica di salvare i rapporti con i Dorniani) non mi pare sia mai stata menzionata l'attitudine di Qyburn a fare esperimenti sui vivi.....
12 hours fa, Figlia dell' estate dice:Sono sempre piú convinta che se avessero affidato la 8x4 a Cogman molte trashate ce le saremmo risparmiate.
Avrebbero dovuto affidare a Cogman tutta la serie dalla quinta stagione
Grazie per le tue parole @Stella di Valyria, a lungo, proprio in virtù del topic sul Percorsi evolutivi a cui fai riferimento, ci siamo scatenati nel fare previsioni sulle conclusioni degli archi narrativi dei vari personaggi, e devo dire che sono piacevolmente sorpresa dal fatto che in molti casi GoT non dico ci stia smentendo ma ci offre percorsi di approdo abbastanza diversi da come ce li eravamo immaginati. Seppure, come tu dici, non incompatibili con essi. Ecco, anche per questo per me questa stagione è tutt'altro che deludente, nella sostanza. Per lo meno non è scontata; la stessa profezia sul valonqar - e, se vogliamo dare credito ai leaks trapelati, quella su Azor Ahai che potrebbe sorprendentemente tornare in gioco - è realizzata, anche se in maniera del tutto inaspettata, meno scenica, meno telefonata, ma a mio avviso molto più poetica.
Concordo poi con quanti di voi individuano della 8x04 il vero nonsense del percorso di Jaime, non perché Jaime non possa, coerentemente con la propria natura ed i propri sentimenti verso Cersei, scegliere di starle vicino negli ultimi istanti della sua vita (anche se effettivamente è una grossa incongruenza il fatto che accetti di provare a mettere in atto il piano di Tyrion, la fuga a due verso Essos.. questo contraddice un po' la nostra visione di un Jaime che sa di andare incontro alla morte, sua e di Cersei, con assoluta certezza), ma perché a questo punto, visto ciò che accade subito dopo, è stato del tutto inutile ai fini della sua caratterizzazione il giacere con Brienne. Lo si dovrebbe invece leggere, a mio avviso, come un momento in cui, allentati i freni inibitori a causa dello stato alterato di ubriachezza di entrambi - forse lui più di lei - Jaime si lasci andare ad un impulso verso di lei, impulso che da tempo provava e che, per rispetto e stima della donna che ha di fronte e forse temendo un suo rifiuto, in quel momento si sente di assecondare. Egli è se stesso anche in quel frangente, poiché davvero prova trasporto fisico per Brienne, ma successivamente, venuto a conoscenza della minaccia incombente su KL e sulla sorella, comprende che il suo posto non può che essere accanto a lei. Tutto qui.
Trashata o meno, credo che l'averci mostrato anche questa sfaccettatura di Jaime non sia stato inutile.
Concordo poi con la lettura di Neshira, anche io ho avuto l'impressione che per ser Gregor rivedere il fratello abbia fatto sì che gli tornasse per un attimo un rigurgito di coscienza latente, la stessa attraverso la quale egli può aver sofferto le pene dell'inferno (testimoniate nei libri dalle urla strazianti che per giorni si odono dai sotterranei dove Qyburn faceva i suoi esperimenti), pene delle quali ha memoria e che si esplicano nell'uccisione del suo torturatore; un cliché abbastanza abusato, se ci pensiamo.
Quello che non mi spiego è perché questa coscienza che riaffiora non ci sia stata mostrata, ad esempio, nella 7x07, nella scena al Dragonpit in cui i due Glagane si re incontrano.
L'attitudine a procedure non esattamente ortodosse di Qyburn ci viene presentata anche nella serie, nella terza stagione durante le medicazioni al moncone di Jaime, quando gli rivela il motivo per cui è stato cacciato dalla Cittadella.
Per tornare al dibattito tra l'utilità o meno dei percorsi dei personaggi, e se questi percorsi si possano considerare evolutivi o involutivi, alla luce di quanto stiamo vedendo in questi episodi credo che, coerentemente con la scrittura martiniana, si possa dire che lo siano in parte entrambi.
”My faith's in people, I guess. Individuals. And I'm happy to say that, for the most part, they haven't let me down.”
___
"Dreams don't mean anything, Dolores. They're just noise, they're not real." "What is real?" "That wich is irreplaceable."
___
"Gli umani sono strane creature, ogni loro azione è guidata dal desiderio, i loro caratteri forgiati dalla sofferenza. Per quanto essi provino, non potranno mai liberarsi dall'essere eternamente schiavi dei loro sentimenti. Finchè la tempesta li sconvolgerà dall'interno non riusciranno a trovare pace. Né da vivi, né da morti. E quindi, giorno dopo giorno, faranno ciò che è necessario.
La sofferenza sarà la loro nave.. il desiderio la loro bussola."
___
Take my Heart when You go _ Take Mine in It's Place.
Ti porterò soprattutto il silenzio e la pazienza; ti salverò da ogni malinconia
perché sei un Essere speciale ed io avrò cura di te. Io sì, che avrò cura di te.
7 hours fa, halmv dice:Purtroppo concordo con chi non ha una visione così romantica e poetica.
Got ci sta dicendo che tutti i personaggi hanno purtroppo avuto un involuzione negativa, nessuno ha migliorato la propria esistenza,nessuno si è riscattato.
sam rispetto alla prima apparizione direi che qualche passo in avanti lo ha compiuto, theon il riscatto lo ha ottenuto, agli occhi prima di sansa, poi di jon e infine di bran...
" A Grande Inverno giuriamo la fedeltà della Torre delle Acque Grigie. Cuore e focolare e raccolto a te noi doniamo, mio lord. Le nostre spade, le lance e le frecce sono al tuo comando. Da’ misericordia ai nostri deboli, aiuta i nostri inermi e fa’ giustizia per tutti. Noi mai ti volteremo le spalle. Lo giuro sulla terra e sull’acqua. Lo giuro sul bronzo e sul ferro. Lo giuriamo sul ghiaccio e sul fuoco. "
Che per un Theon che ce la fa ci sia un Sandor che ce la faccia a metà, un Jaime che (forse) non ce la faccia e una Dany che (forse) torni indietro, a me pare la cosa più bella che si potesse fare.
Some people choose to see the ugliness in this world, the disarray. I choose to see the beauty. To believe there is an order to our days. A purpose.
Esattamente, alla fine penso che tutto o quasi sia racchiuso nella citazione If you think this has a happy ending, you haven't been paying attention.
”My faith's in people, I guess. Individuals. And I'm happy to say that, for the most part, they haven't let me down.”
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"Dreams don't mean anything, Dolores. They're just noise, they're not real." "What is real?" "That wich is irreplaceable."
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"Gli umani sono strane creature, ogni loro azione è guidata dal desiderio, i loro caratteri forgiati dalla sofferenza. Per quanto essi provino, non potranno mai liberarsi dall'essere eternamente schiavi dei loro sentimenti. Finchè la tempesta li sconvolgerà dall'interno non riusciranno a trovare pace. Né da vivi, né da morti. E quindi, giorno dopo giorno, faranno ciò che è necessario.
La sofferenza sarà la loro nave.. il desiderio la loro bussola."
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Take my Heart when You go _ Take Mine in It's Place.
Ti porterò soprattutto il silenzio e la pazienza; ti salverò da ogni malinconia
perché sei un Essere speciale ed io avrò cura di te. Io sì, che avrò cura di te.
D'altra parte, quante cose nella vita reale hanno un happy ending, quanti riescono a uscire dai propri confini?
Io ho trovato tutto molto poetico, e realista. Non tutti migliorano, non tutti cambiano, non tutti ce la fanno
...Wild as a winter storm...
"Are we going home? [ ...] I want my horse. And I want applecakes and butter and honey, and Shaggy. Are we going where Shaggydog is?"
"Yes" Bran promised.
"Take me home!" Rickon demanded. "I want to be home!"
Poi, per tornare ancora un attimo sulla discesa nella follia di Daenerys, che come detto in precedenza per me non è tale, non è che non ci siano stati dati indizi, semplicemente una a tratti pessima scrittura, unita a necessità di chiudere in fretta le ultime due stagioni, ha portato a disseminare indizi in modo raffazzonato e grossolano.
Ma che il suo fosse un character grigio, su questo penso non ci siano mai stati dubbi, basta vedere quanto a lungo anche qui abbiamo dibattuto sull'opportunità o meno del sempreverde rogo dei Tarly.
”My faith's in people, I guess. Individuals. And I'm happy to say that, for the most part, they haven't let me down.”
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"Dreams don't mean anything, Dolores. They're just noise, they're not real." "What is real?" "That wich is irreplaceable."
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"Gli umani sono strane creature, ogni loro azione è guidata dal desiderio, i loro caratteri forgiati dalla sofferenza. Per quanto essi provino, non potranno mai liberarsi dall'essere eternamente schiavi dei loro sentimenti. Finchè la tempesta li sconvolgerà dall'interno non riusciranno a trovare pace. Né da vivi, né da morti. E quindi, giorno dopo giorno, faranno ciò che è necessario.
La sofferenza sarà la loro nave.. il desiderio la loro bussola."
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Take my Heart when You go _ Take Mine in It's Place.
Ti porterò soprattutto il silenzio e la pazienza; ti salverò da ogni malinconia
perché sei un Essere speciale ed io avrò cura di te. Io sì, che avrò cura di te.
Ma che per Dany quella dell'ultraviolenza fosse una strada percorribile ci viene chiaramente mostrato infinite volte sin dalla S1.
Allo stesso modo ci viene anche mostrato come lei cerchi, con alterni risultati, di tenersi il più possibile lontana da questa strada - aiutata anche da coloro che le vogliono bene e dal suo gentle hearth - che pure la nascita dei draghi le avrebbero reso quantomai percorribile e forse naturale.
Questo struggle, questo conflitto interiore è sempre stato presente.
Alla fine Dany soccombe alla sua natura, al suo destino, ed è qualcosa di profondamente tragico e doloroso, anche perché ci viene mostrato quanto lei sia consapevole di cosa stia per succedere e di come cerchi di evitarlo.
Ma il calice va bevuto sino alla feccia.
Si potrà discutere all'infinito se e quanto questo passaggio sia stato affrettato (nessuno mi toglie dalla mente che la s7 sia corta di un episodio e la s8 temo lo sarà di due) ma resta per me una storia grandiosa.
Some people choose to see the ugliness in this world, the disarray. I choose to see the beauty. To believe there is an order to our days. A purpose.
@MezzoUomo, sottoscrivo tutto. Per me la Dark Daenerys, perché secondo me non si può parlare di Mad, è sempre stata lì, talvolta mitigata, talvolta dominata da un cuore gentile e dai suoi consigliere. Ma bastavano le sue espressioni di stato di estasi sin dalla prima stagione, a lanciare un campanello d'allarme. E sicuramente è stato affrettato il tutto, un po' troppo.
...Wild as a winter storm...
"Are we going home? [ ...] I want my horse. And I want applecakes and butter and honey, and Shaggy. Are we going where Shaggydog is?"
"Yes" Bran promised.
"Take me home!" Rickon demanded. "I want to be home!"
5 minutes fa, MezzoUomo dice:Ma che per Dany quella dell'ultraviolenza fosse una strada percorribile ci viene chiaramente mostrato infinite volte sin dalla S1.
Allo stesso modo ci viene anche mostrato come lei cerchi, con alterni risultati, di tenersi il più possibile lontana da questa strada - aiutata anche da coloro che le vogliono bene e dal suo gentle hearth - che pure la nascita dei draghi le avrebbero reso quantomai percorribile e forse naturale.
Questo struggle, questo conflitto interiore è sempre stato presente.
Alla fine Dany soccombe alla sua natura, al suo destino, ed è qualcosa di profondamente tragico e doloroso, anche perché ci viene mostrato quanto lei sia consapevole di cosa stia per succedere e di come cerchi di evitarlo.
Ma il calice va bevuto sino alla feccia.
Si potrà discutere all'infinito se e quanto questo passaggio sia stato affrettato (nessuno mi toglie dalla mente che la s7 sia corta di un episodio e la s8 temo lo sarà di due) ma resta per me una storia grandiosa.
Delego @MezzoUomo a mio portavoce,lui sa tutto e lo scrive anche molto meglio di me.
Condivido tutte le vostre bellissime riflessioni. A conti fatti, forse è il suo il percorso più tragico. Soccombere ad un destino che non si è stati in grado di volgere in positivo, di domare, e sentirsi spezzati per questo, divisi a metà tra la gloria e la disfatta. L’ennesimo bittersweet che Martin ci propone.
”My faith's in people, I guess. Individuals. And I'm happy to say that, for the most part, they haven't let me down.”
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"Dreams don't mean anything, Dolores. They're just noise, they're not real." "What is real?" "That wich is irreplaceable."
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"Gli umani sono strane creature, ogni loro azione è guidata dal desiderio, i loro caratteri forgiati dalla sofferenza. Per quanto essi provino, non potranno mai liberarsi dall'essere eternamente schiavi dei loro sentimenti. Finchè la tempesta li sconvolgerà dall'interno non riusciranno a trovare pace. Né da vivi, né da morti. E quindi, giorno dopo giorno, faranno ciò che è necessario.
La sofferenza sarà la loro nave.. il desiderio la loro bussola."
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Take my Heart when You go _ Take Mine in It's Place.
Ti porterò soprattutto il silenzio e la pazienza; ti salverò da ogni malinconia
perché sei un Essere speciale ed io avrò cura di te. Io sì, che avrò cura di te.
Incrocio le dita per voi che Daenerys non la riducano a semplice pazza allora nell'ultimo episodio
Dopo lo scempio che hanno fatto della trama Estranei/NK/Bran e del filone fantasy in generale, per me Dany può impazzire come, quando e quanto vuole.
Per quanto mi riguarda, GoT per come io l’ho sempre vissuto é finito con l’episodio 8x03.
”My faith's in people, I guess. Individuals. And I'm happy to say that, for the most part, they haven't let me down.”
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"Dreams don't mean anything, Dolores. They're just noise, they're not real." "What is real?" "That wich is irreplaceable."
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"Gli umani sono strane creature, ogni loro azione è guidata dal desiderio, i loro caratteri forgiati dalla sofferenza. Per quanto essi provino, non potranno mai liberarsi dall'essere eternamente schiavi dei loro sentimenti. Finchè la tempesta li sconvolgerà dall'interno non riusciranno a trovare pace. Né da vivi, né da morti. E quindi, giorno dopo giorno, faranno ciò che è necessario.
La sofferenza sarà la loro nave.. il desiderio la loro bussola."
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Take my Heart when You go _ Take Mine in It's Place.
Ti porterò soprattutto il silenzio e la pazienza; ti salverò da ogni malinconia
perché sei un Essere speciale ed io avrò cura di te. Io sì, che avrò cura di te.
2 hours fa, porcelain.ivory.steel dice:....uccisione del suo torturatore; un cliché abbastanza abusato, se ci pensiamo.
Giá. Mentre vedevo la scena, con Gregor versione mostro che uccide Quiburn, che é anche il suo creatore, ho pensato all'istante allo scienziato di Blade Runner. Ucciso da uno degli androidi che lui stesso ha creato, disperato ed in rivolta contro il destino che il "creatore", considerandolo una macchina o un esperimento scientifico anziché un essere senziente e capace di sofferenza, gli ha arbitrariamente assegnato (e anche in quel caso, se non sbaglio, viene ucciso anche grazie alla sua forza non umana)