Ho visto il terzo episodio. Meno brutto dei precedenti, direi quasi dignitoso se non altro perché ambientato prevalentemente a Númenor che è stata ben ricostruita visivamente anche se non riesce a restituirmi quella sensazione di concretezza che dava Minas Tirith (e non solo) nei film di Jackson. Per quanto riguarda invece la sottotrama riguardante Arondir
i piani di Sauron/Adar sembrerebbero consistere nel portare la guerra nelle terre degli uomini, che è poi la stessa cosa che il discepolo di Morgoth fa in LOTR. Ho la brutta sensazione che la serie punti a ricreare la trama dei libri di Tolkien e allo stesso tempo cercare di ricreare le atmosfere dei film di Jackson, cosa miseramente fallita nella trilogia dello Hobbit dello stesso regista neozelandese. Tuttavia staremo a vedere come procede questo pezzo di trama.
Il quarto episodio si conferma in linea con gli standard non disastrosi ma neanche buoni del precedente, e in ogni caso non mancano momenti decisamente ferrettiani come il famigerato passaggio "gli elfi ci rubano il lavoro" messo proprio pochi minuti dopo l'inizio e
Galadriel che riesce a buttare dentro una cella tre guardie numenoreane armate e corazzate fino ai denti solo con qualche mossa fisica mentre Pharazôn sta lì a guardare inebetito con Halbrand che giustamente lo deride.
La storyline è ovviamente prevedibile: le profezie della regina reggente sull'affondamento di Númenor, ben noto ai lettori, la spinge prima a diffidare della proposta di Galadriel e poi ad accettare il suo aiuto e a considerarla, da quello che si può capire, un'alleata fidata. È lo stesso genere di pigrizia narrativa che si è visto nell'episodio in cui Durin si riappacifica con Elrond, e se mi mettessi a criticarlo ancora diventerei ripetitivo. La sottotrama su Arondir, Bronwyn e il villaggio degli uomini continua a prendermi poco, e che
Waldreg fosse corrotto e malvagio
era chiaro fin dalla sua prima apparizione.
Due osservazioni:
- Continuo ad avere la brutta sensazione che gli showrunner stiano cercando di ricreare qualcosa di simile alla trama di LOTR anche se sappiamo bene che nei testi di Tolkien le cose vanno in modo molto diverso;
- Un dialogo tra Eärien e Kemen non è stato tradotto del tutto bene nell'edizione italiana. Quando lei gli dice "non uso uscire con sconosciuti" in realtà dice, basandosi sui sottotitoli, "non uso uscire con strani uomini giovani" perché gli adattatori probabilmente hanno confuso la parola "strange" con "stranger". La risposta del figlio di Pharazôn rimane ovviamente perfetta e dovrò ricordarmela per la giusta occasione, anche se io non sono figlio di un consigliere e futuro re numenoreano
Ho visto il sesto episodio, che potremmo riassumere come "scopiazzatura brutta della battaglia del Fosso di Helm". Non vedo l'ora di arrivare alla fine e parlare male in maniera globale dello show, dopo aver parlato male di quasi ogni episodio
Io ho recuperato il materiale, devo solo decidermi a guardarlo...
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Terminata, con difficoltà e sforzo, la serie. Il giudizio generale è ovviamente negativo: la scrittura è traballante in parecchi punti, l'interpretazione di buona parte del cast è ferrettiana, alcuni momenti sono tra l'imbarazzante e l'osceno e in generale il confronto con i film di Jackson è impietoso. Riconosco che parte della colpa di questo disastro è della Tolkien Estate, che non ha mai messo in vendita i diritti di un'opera fondamentale ai fini narrativi come Il Silmarillion, ma allo stesso tempo Amazon si è impegnata per rovinare il risultato finale. I portali di streaming continuano a "devastare" (cit. Stanis) qualunque libro fantasy su cui mettono le mani.
Tuttavia, dato nei precedenti post mi sono molto dilungato solo sugli aspetti negativi, con il presente voglio sottolineare i pochi positivi:
- L'ambientazione, nonostante la presenza di un'illuminazione pervasiva che ricorda molto lo stile di Duccio Patané, è abbastanza concreta e realistica, e Numenor nel complesso è rappresentata bene per quanto sia un po' troppo patinata per essere un porto di mare
- Alcuni dettagli sparsi qua e là mi sono piaciuti. Ho apprezzato che alla fine del penultimo episodio apparisse il Balrog, benché come dice Menevyn bisognerà giustificare il fatto che rimarrà inattivo per un lungo periodo di tempo. Ho anche apprezzato che nell'ultimo episodio venga fatto riferimento al materialismo di Ar-Pharazôn, ossessionato dalla caducità della vita umana e bramoso di sostituirla con quella fittizia garantita dalla pietra, atteggiamento che come sappiamo contribuirà alla catastrofe del suo regno.
Dando un voto complessivo allo show, direi un 5 bello pieno ad essere generosi.
Interessante la ricostruzione e le possibili conclusioni tratte dallo youtuber.
Quello che non capisco è come fai a citare per plagio se tu stesso scrivi un libro su materiale prodotto da altri su cui non hai i diritti?
Fossero vere le notizie riportate comunque questo autore non deve essere un mister nessuno e neanche un poveraccio perché sfido a autopubblicarsi col rischio di venire citato in giudizio, contattare gli eredi Tolkien, stalkerarli a casa e infine intentare una simile causa.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Ho cominciato a guardarla. Sono bloccata a metà del primo episodio, un po' noioso .
La prima impressione è che con ISDA non c'entri niente, vediamo se però può funzionare come fantasy a sè stante.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Le prime cinque puntate le ho trovate veramente pesanti. Quando sento o leggo il nome di questa serie, mentalmente scatta la citazione "Con trentamila lire il mio falegname la faceva meglio".
Facci sapere se riesci a proseguire la visione.
11 ore fa, Lyra Stark ha scritto:La prima impressione è che con ISDA non c'entri niente, vediamo se però può funzionare come fantasy a sè stante.
Le rispettive risposte alle due parti di questa frase sono: sì, no.
Io non sono riuscita ad andare oltre la seconda puntata - mi sono puntualmente addormentata tutte le volte (l’episodio 1 ho dovuto riprenderlo tre volte)
É un obbrobrio senza capo né coda.
La lettura è un rapporto con noi stessi e non solo col libro, col nostro mondo interiore attraverso il mondo che il libro ci apre.
Italo Calvino
It’s gonna be legend… wait for it… dary!
Challenge accepted!
Barney Stinson
The person, be it gentleman or lady, who has not pleasure in a good novel, must be intolerably stupid.
Jane Austen
Le piccole cose hanno la loro importanza: é sempre per le piccole cose che ci si perde.
Fëdor Michajlovič Dostoevskij
Bien sûr je te ferai mal. Bien sûr tu me feras mal. Bien sûr nous aurons mal. Mais ça c’est la condition de l’existence. Se faire printemps, c’est prendre le risque de l’hiver. Se faire présent, c’est prendre le risque de l’absence.
Antoine de Saint-Exupéry
C’é una vergogna positiva, che prima di aprire bocca ti fa chiedere se hai veramente titolo per dire quello che stai per dire. É la grande assente di questo secolo.
Zerocalcare
Ogni persona che passa nella nostra vita è unica. Sempre lascia un po’ di sé e si porta via un po’ di noi. Ci sarà chi si é portato via molto, ma non ci sarà mai chi non avrà lasciato nulla. Questa é la più grande responsabilità della nostra vita e la prova evidente che due anime non si incontrano per caso.
Jorge Luis Borges
il confronto con HOTD è impietoso.
Credo che il vero problema sia il confronto con LOTR che è inevitabile anche perché il materiale è lo stesso, ovviamente altre serie differenti sono per loro natura diverse. La cosa che impressiona è che avevano investito molto.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Una cosa va detta: parte della responsabilità è della Tolkien Estate che non ha venduto e non vuole vendere i diritti sul Silmarillion, anche se considerando le "abilità" degli showrunner e degli sceneggiatori di Amazon forse paradossalmente è stato un bene. In ogni caso, c'era poco margine per inventare storie innovative nel perimetro dei libri di cui la compagnia di Bezos ha i diritti (LOTR e Lo Hobbit), ma ciò non giustifica un risultato finale davvero deludente. Dubito molto che vedrò la S2, come non vedrò la seconda stagione di WoT, altra saga rovinata da Amazon.
4 ore fa, Hero of Sky ha scritto:il confronto con HOTD è impietoso.
Il confronto di forse il 70% degli show sfornati dai portali di streaming con quelli anche più banali delle compagnie della tv via cavo come HBO è impietoso. Comunque sì, tra RoP e HOTD c'è una sensibile differenza.
Io sono riuscita ad arrivare fino all'episodio 3. Alcuni elementi emergono già da ora:
- Ambientazioni bellissime, sebbene come diceva Euron diano sempre l'impressione di non concreto, di posticcio.
- anche alcuni dettagli di ripresa sono bellissimi, addirittura meglio di tanti film: cito solo come esempio la cavalcata di Galadriel in riva al mare con dettagli degli zoccoli del cavallo o delle vesti che fluttuano. Sequenze di una bellezza unica, peccato che poi vengano sminuite dalla trama.
- meno convincenti i costumi che a volte sono proprio bruttarelli, in primis quelli degli elfi, vedi le loro armature o Gil Galad che pare un brutto cosplayer di sè stesso.
- Emerge forte il tentativo di ricreare alcune dinamiche/situazioni o addirittura scene iconiche già viste in LOTR, mi viene in mente nell'episodio 3
Arondir VS mannaro e morte del suo compagno colpito dalle frecce che davvero sembra la scena della morte di Boromir per come è stata girata.
Ma ce ne sono molte altre perché la sensazione era un continuo (vedi oltre).
- se la scelta dei paesaggi e delle ambientazoni è stata felice, pessimo lavoro degli addetti al casting: molte facce sono proprio sbagliate, in primis tra gli elfi: vedi Elrond, Galadriel (pur essendo bellissima, l'attrice non ha l'allure da elfa), Celebrimbor e molti altri elfi. Ora io capisco che c'è un problema di PC, ma semplicemente non puoi prendere attori con la faccia da uno qualunque, metterci in testa una corona e pensare di farlo passare per creatura ultraumana. Non è una questione di bellezza, perché neanche tutti gli elfi di LOTR erano belli, ma proprio di idea che viene trasmessa: alcuni sembrano semplicemente giovani e improbabili, altri vecchi e improbabili. Non c'è la sensazione di maturità, nobiltà e immortalità che riesce a trasmettere per esempio un Hugo Weaving nonostante la parrucca. Forse il problema degli elfi è che sono troppo contemporanei anche per il modo di parlare e agire che non è quello di creature che vivono a lungo e dotate di sensibilità diversa dagli uomini, soprattutto moderni.
- un po' la sensazione di troppa contemporaneità e mancanza di quella patina di epico è comunque presente dappertutto. Apro una parentesi qui relativa al momento SPOILER episodio 2
Del passaggio all'Ovest degli elfi che per come è stato reso mi è sembrato quasi un'operazione di suicidio di massa. Pessimo davvero ed inquietante. Non c'era niente di poetico, ma solo di sterile. Perché mostrare un evento così "difficile" da rendere? A volte un po' di mistero aiuta.
Sempre riguardo al viaggio verso le terre immortali degli elfi io non ho ricordi che fosse un qualcosa che doveva essere concesso. Chi voleva poteva andarci, solo che molti elfi non essendo provenienti da quelle terre non desideravano andarci perché non sentivano la mancanza della luce degli alberi. Anzi addirittura mi pareva che i Noldor fossero stati esiliati. Forse ricordo male. Comunque ho trovato assolutamente incongruente quello che riguarda
Galadriel, nessun elfo avrebbe mai rifiutato, addirittura buttandosi in mare (sarebbe pure crepato tra l'altro)
- anche se sono solo al terzo episodio la sensazione sia dei dialoghi, che di alcune scene che di alcune linee narrative è di girare in tondo senza essere concludenti: i personaggi parlano parlano ma non dicono nulla, scene su scene ma poco utili ai fini della trama.
Vedi Elrond che va con Celebrimbor fino a Moria (tra l'altro che ridicoli, come 2 turisti in scarpe da tennis sul Monte Bianco senza manco una scorta o un cavallo), parlano per 10 minuti e solo per rispedire il secondo a casa.
Trame che girano e rigirano in tondo vedi quella di Arondir o Elanor.
Immagino sia dovuto al fatto che, anche per il materiale cui attinge, la serie è un insieme di elementi tenuti assieme con lo sputo.
- spezzo una lancia in favore dei Pelopiedi dei quali non mi fregava nulla ma tutto sommato sono la trama, seppur con le solite circonvoluzioni, che mi ha stupito di più in positivo (forse perché non mi aspettavo nulla) e anche meglio riusciti come resa che era potenzialmente ai livelli degli Ewok. Tra l'altro mi stupisco di tutti i dubbi sollevati circa l'uomo meteora che è
Chiaramente Gandalf, ce lo sbattono in faccia almeno 2 volte solo nel secondo episodio con scene anche qui rievocative: l'uso magico della voce che lo rende più alto e tutto attorno oscuro (vedi Gandalf a casa di Bilbo, ma anche i poteri contro il Balrog) e
lui che parla con la lucciola = Gandalf e falena su torre di Isengard.
Ovviamente poi il suo rapporto privilegiato con gli Hobbit.
Sempre per quel discorso sul riciclare scene e situazioni.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi