57 minuti fa, Euron Gioiagrigia ha scritto:Faccio un po' l'avvocato del Diavolo della situazione, non avendo visto la serie: se ha ricevuto molte visualizzazioni e molta pubblicità forse per Amazon non è stata un fallimento. O meglio, non è stata un fallimento economico.
In ogni caso si tratterebbe dell'ulteriore dimostrazione che i portali streaming non sanno adattare saghe fantasy di una certa complessità: si pensi a The Witcher.
A livello di visualizzazioni sicuramente è stata superiore anche a The Boys rimanendo in casa Amazon. Però le ambizioni di Amazon e di Bezos erano ben altre. Fare di ROP un fenomeno mediatico come le prime stagioni di GOT o Breaking Bad,ecc.
A distanza di due mesi nessuno parla più di ROP. Soltanto io e non certo con parole lusinghiere.
"Power resides where men believe it resides. No more and no less."
Nel frattempo Amazon annuncia le tre registe degli 8 episodi della seconda stagione si tratta di Charlotte Brändström(aveva diretto il 6° e il 7° episodio della prima stagione), Sanaa Hamri and Louise Hooper
"Power resides where men believe it resides. No more and no less."
54 minuti fa, JonSnow1992 ha scritto:
A distanza di due mesi nessuno parla più di ROP. Soltanto io e non certo con parole lusinghiere.
C'è da dire che negli ultimi tempi la tendenza è quella di parlare tantissimo di un prodotto prima della sua uscita , salvo poi "passare ad altro" non appena lo si è visto (complice anche la questione binge watching), col risultato che solo pochissime cose restano e sedimentano (tra le serie recenti, forse solo Stranger Things è riuscita a imporsi davvero nell'immaginario collettivo).
Ho visto il primo episodio. È stato lungo e noioso, con interpretazioni legnose da parte del cast e in particolare di Morfydd Clark che raggiunge livelli ferrettiani. L'aspetto tecnico è ottimo e curato: è tutto il resto che funziona poco e comunica la solita sensazione di finto che ormai permea moltissimi prodotti d'intrattenimento moderni, sia televisivi/streaming che cinematografici. In ogni caso sono un amante del trash e ci sono altri sette episodi che meritano la mia attenzione. Se ho ultimato Wheel of Time posso di sicuro portare a conclusione questo.
Insomma mi dai proprio un incentivo che stavo quasi pensando di mettermi a guardarla
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
26 minuti fa, Lyra Stark ha scritto:Insomma mi dai proprio un incentivo che stavo quasi pensando di mettermi a guardarla
Devi soffrire come tutti, Lyra. Guardala e basta.
1 ora fa, Lyra Stark ha scritto:Insomma mi dai proprio un incentivo che stavo quasi pensando di mettermi a guardarla
È un passaggio obbligato per tutti gli amanti delle opere di Tolkien. È necessario vedere tanto i buoni adattamenti (i film di Jackson su LOTR) quanto quelli cattivi (i film di Jackson sullo Hobbit e, appunto, la serie Prime). Il problema di base è sempre lo stesso: spendere tanto ma nel modo sbagliato. Sempre tornando al primo episodio SPOILER DEL FINALE
mi interessa poco vedere l'apertura del passaggio verso Valinor
se poi il cast sembra messo lì per caso e tutta la messa in opera pare fredda e asettica, cosa brutta quando rappresenti la Terra di Mezzo. Ma non voglio dare giudizi affrettati: le prossime puntate potrebbero essere anche peggiori, e non vedo l'ora di scoprirlo.
Ho visto il secondo episodio. A differenza del primo non è lungo e noioso, ma lungo e brutto mentre i primi dieci minuti sono davvero inguardabili.
Nella scena in cui Nori e Poppy lasciano lo Straniero appena caduto dal cielo (che so già essere Gandalf, ho letto la discussione) dentro una carriola lungo una pendenza mentre parlano tra loro, ho pensato che gli sceneggiatori di Amazon non sarebbero stati così ferrettiani nello scrivere che la carriola sarebbe scivolata lungo il crinale e che i due personaggi sarebbero corsi per cercare di recuperarla. E invece così è stato: diavoli di sceneggiatori, me l'avete fatta anche stavolta!
La bruttezza dell'episodio si esplica in una serie di dettagli più o meno grandi:
- Galadriel che dopo essersi buttata in acqua alla fine dell'episodio precedente perché la sua ossessione per trovare Sauron meriterebbe le cure di uno psicoterapeuta cognitivo-comportamentale (forse agli Elfi non piace studiare psicologia) non ha idea migliore che cercare di tornare a casa nuotando in pieno oceano. E durante questa avventurosa traversata in cui la stessa non sembra soffrire né freddo né fame né sete incontra "de botto, senza senso" dei naufraghi tra i quali vi è
quello che penso a tutti gli effetti essere Sauron. Se è così, fa davvero ridere che Galadriel, nonostante l'ossessione di cui sopra che la porta vedere il discepolo di Morgoth ovunque, non lo capisca.
- Nel villaggio degli uomini, Theo trova uno strano oggetto che spruzza malvagità a un chilometro di distanza e non trova idea migliore che portarselo dietro nonostante
l'apparizione del mostro dal sottosuolo che quasi faceva fuori lui e la madre e la distruzione del villaggio vicino. Ma sì, che sarà mai, saranno state delle concidenze.
L'unica cosa apprezzabile di tutta questa parte di episodio è che appaia per molti minuti Nazanin Boniadi, la Nora di HIMYM, e vedendola capisco perché Arondir sia così restio a fare le valigie. Fra l'altro, non vorrei che Amazon abbia copiato sé stessa visto che il tema dei disastri causati dal possesso morboso di un oggetto malefico compaiono anche in WoT, più precisamente nei libri di Robert Jordan su cui l'altro "capolavoro" di casa Amazon è basato;
- Lo storytelling dell'episodio, ma probabilmente dello show in generale, è veramente miserrimo. Non si capisce perché Nori sia curiosa e voglia aiutare gli altri: non si fa cenno, almeno per il momento, a episodi passati che l'hanno spinta ad essere così o cose di questo tipo. Lei ha questa personalità "perché sì". Tuttavia potrebbe darsi che tali dettagli vengano introdotti successivamente;
- Durin ce l'ha con Elrond perché è stato ignorato da quest'ultimo per vent'anni durante i suoi momenti migliori come matrimonio e nascita dei figli. Elrond gli dice quattro parole diplomatiche di conforto che probabilmente aveva letto su qualche libro poco prima di mettersi in viaggio per Khazad-dûm e Durin cambia idea, tant'è che a fine episodio torna a dire a suo padre che "Elrond è un amico";
- Qualcuno mi spieghi perché gli elfi, con l'eccezione delle orecchie, sembrano come gli uomini. Non dovrebbero, che so, essere più alti?
In generale, la serie mi sta divertendo. È involontariamente trash, trasuda aulicità e pomposità che sono sproporzionate al risultato finale ed è la dimostrazione plastica che lo streaming non deve toccare il fantasy neanche con un bastone lungo qualche metro. Se la progressione geometrica della discesa qualitativa prosegue in questo modo, penso che l'ultimo episodio sarà ai livelli dei video di Frank Gramuglia.
24 minuti fa, Euron Gioiagrigia ha scritto:Theo trova uno strano oggetto che spruzza malvagità a un chilometro di distanza e non trova idea migliore che portarselo dietro
Un buon ruolista non l'avrebbe neanche sfiorato.
24 minuti fa, Euron Gioiagrigia ha scritto:Qualcuno mi spieghi perché gli elfi, con l'eccezione delle orecchie, sembrano come gli uomini. Non dovrebbero, che so, essere più alti?
Come ho già detto, sull'altezza non è che si possa fare più di tanto - a meno di non voler scritturare mezza NBA o ritoccare digitalmente ogni singolo Elfo (certo, con Nani e Hobbit lo si fa, comunque vabbè) - ma sarebbe stato sufficiente rifarsi al design dei film di Jackson, gli Elfi non erano tutti sui due metri abbondanti, ma si riconoscevano subito... insomma, Amazon ce li avrà due spicci per le parrucche, no?
Sui naufraghi e la logicità della cosa... no, non è per niente logico. Sotto più punti di vista.
40 minuti fa, Menevyn ha scritto:Sui naufraghi e la logicità della cosa... no, non è per niente logico. Sotto più punti di vista.
Forse non si era capito che ero ironico.
1 ora fa, Euron Gioiagrigia ha scritto:- Nel villaggio degli uomini, Theo trova uno strano oggetto che spruzza malvagità a un chilometro di distanza e non trova idea migliore che portarselo dietro nonostante
Ok, però criticare questo è un po' come prendersela perché Biancaneve si fida a mangiare una mela offertale da una sconosciuta con un aspetto chiaramente "streghesco".
Se si guarda la serie o prodotti del genere, con quest'ottica, non se ne esce più
Theo è un ragazzino e come tale si comporta, in più l'oggetto in questione esercita chiaramente un qualche tipo di potere nei suoi confronti. La metà delle trame fantasy non procederebbero senza dinamiche di questo tipo.
2 ore fa, ryer ha scritto:Ok, però criticare questo è un po' come prendersela perché Biancaneve si fida a mangiare una mela offertale da una sconosciuta con un aspetto chiaramente "streghesco".
Se si guarda la serie o prodotti del genere, con quest'ottica, non se ne esce più
Sono cose diverse. Nella fiaba di Biancaneve prevalgono logiche da fiaba, che a mente fredda possono anche essere insensate ma sono legate a determinati messaggi culturali e morali figli dell'epoca in cui tali racconti sono stati ideati. Qui si tratta almeno a mio avviso di scrittura debole, considerando anche tutti gli altri difetti da me citati. Inoltre, dire che Theo fa quello che fa solo perché è un ragazzino non è abbastanza. Perché l'oggetto lo attrae? È una cosa legata solo al potere che ha di suggestionare una mente umana giovane o si ricollega a qualche debolezza particolare del personaggio? Non mi sembra che richiedere simili spiegazioni da un prodotto televisivo che si reputa di un certo livello sia chiedere troppo.
Però come ha detto molto meglio di me Lyra nella sua disamina nell'altra discussione, le logiche del SdA, di base sono logiche "da fiaba".
Il mio commento era riferito nello specifico a quello che dicevi su Theo, poi non dico che la serie sia priva di difetti.
Solo non mi pare assurdo che lui trovi questo oggetto chiaramente "mistico" e sia portato a tenerselo nonostante ogni logica (posto che, appunto, una certa irrazionalità è insita già nell'essere giovani e inesperti).
1 ora fa, ryer ha scritto:Però come ha detto molto meglio di me Lyra nella sua disamina nell'altra discussione, le logiche del SdA, di base sono logiche "da fiaba".
Non sono d'accordo. E' certamente vero che ISdA va visto con una certa indulgenza, sia perchè come genere si rifà ad una mitologia che certamente non può (nè deve) essere valutata con ferrea logica scientifica, sia perchè comunque è il primo nel suo genere e molti elementi sono ormai stati superati. E questo è vero ancora di più per i libri.
Ma:
1) questo tipo di ingenuità non ci sono (o non spiccano altrettanto) neppure nei film di Jackson. Forse Jackson le ha evitate o forse sono scritte meglio, dovrei fare mente locale.
2) sappiamo benissimo che Amazon non si è fatta problemi nel, ehm, modernizzare il tutto per essere più appetibile al pubblico moderno. Quindi questi elementi stonano. E ce ne sono, oh se ce ne sono. Da parte di tutti i personaggi. In continuazione. E fin dall'inizio.
Concordo con te, in parte Jackon le ha evitate o ancora più bravo è riuscito a renderle epiche, ma soprattutto credo che il problema principale sia la coerenza di fondo nella scrittura del prodotto TV. Poi oh date le vostre recensioni non ho ancora iniziato a vederla, ma proverò perché ormai mi state incuriosendo
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
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Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi