11 ore fa, Jacaerys Velaryon ha scritto:

A me l'atteggiamento sprezzante nei riguardi degli atti dimostrativi di Ultima Generazione e gli attacchi bipartisan che stanno subendo gli attivisti mi sembrano il classico "guardare il dito anziché la luna".

Come hai detto tu si tratta di piani differenti. La tutela dell'ambiente è una cosa, la sensibilizzazione un'altra, atti vandalici altro ancora.

11 ore fa, Jacaerys Velaryon ha scritto:

Finché gli attivisti non producono veri e propri danni ai monumenti, ma restano nell'ambito dell'atto simbolico, limitandosi a gettare colori lavabili, non trovo nulla di moralmente sbagliato nelle loro proteste;

In realtà però potrebbe accadere che o per emulazione sbadata o perché qualcosa va storto i danni potrebbero capitare. Oltretutto per pulire muri, fontane, vetri etc in seguito a questa serie di manifestazioni si spendono risorse pubbliche, si consumano acqua e detersivi quindi si finisce per consumare risorse e inquinare 

56 minuti fa, Phoenix ha scritto:

Poi dai, ci facciamo devastare mezze città dalle tifoserie violente, e ce la prendiamo con quattro pischelli che ogni tanto si incollano o lanciano liquidi alle opere d'arte? Non mi risulta, tra l'altro, ci siano stati danni permanenti alle opere prese di mira, o sbaglio? 

Correttissimo, infatti quando accadono gli episodi legati al calcio come anche alle manifestazioni degli anarchici e varie il risultato sia comunque l'indignazione.

Danni permanenti non si sa, ma di sicuro poi per sistemare le cose bisogna utilizzare personale, risorse e quant'altro.

Perché non fare invece delle proteste costruttive dove si scende in città a raccogliere in massa l'immondizia o a pulire monumenti dagli imbrattramenti altrui?

Solo a Roma ce ne sarebbe da fare.

21 minuti fa, Lyra Stark ha scritto:

Perché non fare invece delle proteste costruttive dove si scende in città a raccogliere in massa l'immondizia o a pulire monumenti dagli imbrattramenti altrui

Sono d'accordo.

Purtroppo ho notato che molti di questi eventi sono organizzati da fondazioni, o altri enti che provvedono anche a farti avere cappellino e tshirt con il logo stampato dell'iniziativa, così da una parte si raccoglie qualche quintalata di pattumiera (e dici poco!), dall'altra si fomenta una delle industrie più inquinanti al mondo, ovvero moda/tessile, troppo spesso dimenticata come fattore di degenerazione della situazione climatica. 

Anche io sono piuttosto perplessa rispetto a questa forma di protesta. Può darsi che i primi gruppi ad agire in questo modo abbiano centrato l'obiettivo di attirare l'attenzione sui temi del riscaldamento globale e del cambiamento climatico. Ormai però nel complesso l'attenzione generale si è spostata dal messaggio ultimo della protesta alla protesta in sé. Giuste o sbagliate che siano le intenzioni, questo tipo di azioni stanno evidentemente perdendo in termini di efficacia comunicativa. Di più: alimentano l'associazione concettuale: "ambientalisti attivi = imbrattatori ignoranti".

Devo dire invece che mi dispiace leggere preconcetti secondo cui i ragazzi e le ragazze di oggi non si informano, non leggono, partecipano per "moda" e così via, facendo di tutt'erba un fascio. Non è solo una posizione un po' "boomer" a mio modo di vedere (fondamentalmente ce lo siamo sentiti dire tutti e tutte a quell'età ), ma è proprio scorretta. I dati Istat confermano che in Italia chi legge di più sono infatti proprio gli individui nella fascia 11 - 24 anni. E neppure leggono solo "letteratura YA" o solo perché "costretti" dalla scuola. Tra i libri più letti: al primo posto “La canzone di Achille" di Madeline Miller (un bel mattoncino in termini di pagine con evidenti vibrazioni letterarie) e al terzo "L'interpretazione dei sogni" di Sigmund Freud.

Sicuramente tanti e tante adolescenti non leggono, ma generalizzare - come abbiamo detto - è sempre sbagliato. Oltre a condannarne le azioni, forse potremmo provare ad ascoltarli di più come, in fondo, pretendevamo anche noi alla loro età.

1 ora fa, Maya ha scritto:

Anche io sono piuttosto perplessa rispetto a questa forma di protesta. Può darsi che i primi gruppi ad agire in questo modo abbiano centrato l'obiettivo di attirare l'attenzione sui temi del riscaldamento globale e del cambiamento climatico. Ormai però nel complesso l'attenzione generale si è spostata dal messaggio ultimo della protesta alla protesta in sé. Giuste o sbagliate che siano le intenzioni, questo tipo di azioni stanno evidentemente perdendo in termini di efficacia comunicativa. Di più: alimentano l'associazione concettuale: "ambientalisti attivi = imbrattatori ignoranti".

Pensandoci bene, secondo me, sono solo tentativi di mettersi in mostra per ottenere visibilità. E comunque ribadisco, a farla fuori dal vaso (cioè a procurare un danno serio) è un attimo e poi? In questo modo si rischierebbe di gettare discredito su tutti quelli che si battono per cause giuste con mezzi più soft. 

1 ora fa, Maya ha scritto:

Devo dire invece che mi dispiace leggere preconcetti secondo cui i ragazzi e le ragazze di oggi non si informano, non leggono, partecipano per "moda" e così via, facendo di tutt'erba un fascio. Non è solo una posizione un po' "boomer" a mio modo di vedere (fondamentalmente ce lo siamo sentiti dire tutti e tutte a quell'età )

E anche questo non è generalizzare? 

Comunque segnalo che si tratta soprattutto di lettrici, spesso anche con 20 punti percentuali in più rispetto ai colleghi.

Direi che, no, non è generalizzare perché non ho detto che “tutti dicono di tutti che…” ma che “leggo ancora commenti da parte di alcuni secondo cui la maggioranza ecc.” Dove sarebbe la generalizzazione? Dire che certe affermazioni sono da “boomer” non è una generalizzazione, ma evidentemente un’opinione personale. Magari secondo altri non è così.

Ah no aspetta ho capito. Correggo: quasi tutte e tutti da adolescenti siamo stati criticati e sminuiti nel nostro agire in protesta. Quasi. Ok così?

Poi non ho capito cosa cambia ai fini del discorso che stiamo facendo il fatto che siano più (non esclusivamente per altro) le lettrici dei lettori. Boh.

10 ore fa, Euron Gioiagrigia ha scritto:

Un simpatico risultato è che a furia di allarmismi i giovani progressisti, almeno negli USA, sembrano essere più depressi di quelli conservatori.

Non ho capito, quale sarebbe l'allarmismo?

10 ore fa, Euron Gioiagrigia ha scritto:

E poi non c'è scritto da nessuna parte che per diffondere un messaggio di qualunque tipo bisogna attaccare delle opere d'arte.

Non c'è nessun attacco. Il danno alle opere d'arte è zero.

11 ore fa, Euron Gioiagrigia ha scritto:

farsi pubblicità su Twitter e non proporre nulla di concreto contro il problema in oggetto non è che sia proprio correttissimo.

Non è compito di manifestanti ventenni proporre soluzioni, ma della politica. La stessa che, secondo un articolo postato meno di 10 giorni fa da uno zelante utente di questo forum, quando è stato pubblicato l'ultimo reportage sullo stato di salute del nostro pianeta (spoiler: stato semi-terminale) non ha emesso un fiato di commento. Allora forse sbattere i piedi e "rompere i maroni alla direzione" è ancora indispensabile.

10 ore fa, Hero of Sky ha scritto:

Vandalizzata pure la Barcaccia. A questi geni farei ripulire i danni con la lingua.

Certo. Gli ambientalisti dovrebbero pulire i danni con la lingua, gli scioperanti dovrebbero andare a lavorare, quelli di "friday for future" dovrebbero andare a scuola. Sarà che in italia abbiamo un problema a tollerare la protesta in quanto tale?

Cita

In questo modo si rischierebbe di gettare discredito su tutti quelli che si battono per cause giuste con mezzi più soft. 

Come sopra. Mi sembra di ricordare che quando i ragazzi hanno manifestato con "metodi più soft" gli è stato detto di non trovare scuse per fare sega e di starsene a scuola a studiare.

1 ora fa, joramun ha scritto:

Allora forse sbattere i piedi e "rompere i maroni alla direzione" è ancora indispensabile.

Eh si ma perché allora non tiri le uova o la pittura a loro o alle loro auto invece che ai quadri e alle altre opere d'arte?

1 ora fa, joramun ha scritto:

Mi sembra di ricordare che quando i ragazzi hanno manifestato con "metodi più soft" gli è stato detto di non trovare scuse per fare sega e di starsene a scuola a studiare.

Perchè solo in quel modo troveranno le soluzioni ai problemi. Con le competenze e l'istruzione, cose che mancano appunto a chi governa ora e ha governato in passato. Ma capisco che forse per te l'unico modo di far passare un messaggio è cito: "rompere i maroni alla direzione" magari anche insultandola con associazioni zoologiche. Non mi pare però che anche questo tipo di manifestazioni abbiano prodotto grandi risultati, se non in generale un inasprimento dei toni e un cattivo gusto dilagante.

1 ora fa, Lyra Stark ha scritto:

Eh si ma perché allora non tiri le uova o la pittura a loro o alle loro auto invece che ai quadri e alle altre opere d'arte?

E cosa cambierebbe? I teorici delle "proteste a modino" troverebbero comunque il modo di frignare che "no no no, non si protesta mica cosi, signora mia dove andremo a finire".

1 ora fa, Lyra Stark ha scritto:

Perchè solo in quel modo troveranno le soluzioni ai problemi.

Aridaje. Le soluzioni vanno trovate OGGI, non quando i sedicenni di oggi avranno 30-40 anni. E oggi i sedicenni non devono trovare soluzioni a niente, hanno solo il compito di tenere vivo più che possono l'interesse per questi argomenti. Specie quando abbiamo in generale una classe politica che nel migliore dei casi si interessa dell'argomento poco e male, e nel peggiore se ne f***e proprio di piaghe ambientali come gli allevamenti intensivi perché ritiene prioritaria la purezza delle polpette. 

1 ora fa, Lyra Stark ha scritto:

Con le competenze e l'istruzione, cose che mancano appunto a chi governa ora e ha governato in passato.

Tutte cose che vengono compromesse irrimediabilmente dal fatto di andare due o tre volte in un anno scolastico a seguire una manifestazione, certo. 

I motivi per cui queste proteste sono non solo legittime, ma financo necessarie? Eccoli.

Al prossimo giro si potrebbe manifestare portando in piazza animali della fattoria come scrofe, asini, cavalli, mosche e zanzare per far capire il livello di quelli che ci governano. Al massimo si rischierebbe solo di sporcare un po' di sterco, che comunque è naturale e non inquina in piccole quantità.

23 minuti fa, joramun ha scritto:

I motivi per cui queste proteste sono non solo legittime, ma financo necessarie? Eccoli.

Ma non leggi proprio nessuno altro giornale? Sei capace di argomentare senza il solito rituale link di questa testata o del Post? Sei in possesso di un tuo pensiero proprio?

23 minuti fa, Euron Gioiagrigia ha scritto:

 

Ma non leggi proprio nessuno altro giornale? Sei capace di argomentare senza il solito rituale link di questa testata o del Post? Sei in possesso di un tuo pensiero proprio?

Con Internazionale e un'aggiunta di stampa estera sono il modo migliore di informarsi che c'è in Italia, non vedo per quale motivo dovrei leggere il resto, che salvò qualche eccezione è di un livello infimo. 

So che per qualcuno il livello standard di qualità dell'informazione sono gli youtubers, ma quelli non fanno per me. 

Quanto all'avere un pensiero proprio, è buona pratica far seguire le opinioni all'informazione e non il contrario. Altrimenti si finisce a fare quello da cui metteva in guardia lo Sherlock Holmes di Conan Doyle, e cioè di far aderire i fatti alle opinioni, invece che far aderire le opinioni ai fatti. 

14 ore fa, Euron Gioiagrigia ha scritto:

Ma non leggi proprio nessuno altro giornale? Sei capace di argomentare senza il solito rituale link di questa testata o del Post? Sei in possesso di un tuo pensiero proprio?

MODE Mod ON

Interventi di questo tipo non solo sono del tutto fuori contesto e inutili ai fini della discussione in corso, ma risultano anche inopportuni e offensivi e pertanto contrari sia al regolamento di sezione, sia al regolamento del forum. Il disaccordo tra le parti e le personali antipatie non autorizzano in alcun caso gli utenti e le utenti a prendersi qui una simile libertà.

Invitamo tutti e tutte, in questa e nelle altre discussioni, a riflettere di più prima di postare, domandandosi sempre come si reagirebbe se quanto si è appena scritto fosse rivolto a noi. Credo che a nessuno farebbe piacere se venisse pubblicamente messa in dubbio la propria capacità di pensiero e argomentazione.

Vi ricordo che non è possibile rispondere qui a questo intervento di moderazione perché sarebbe un ulteriore inutile OT. Se desiderate replicare potete farlo, utilizzando però i canali predisposti in tal senso.

Buona continuazione

MODE Mod OFF

Tornando in tema... ad ulteriore riprova del fatto che è ancora indispensabile sensibilizzare in ogni modo possibile la popolazione e le istituzioni sulle tematiche ambientali, qui c'è una mappa interattiva dove sono indicati i livelli di raccolta differenziata raggiunti dalle diverse province italiane. Le province in cui si supera l'80% dei rifiuti differenziati sono appena cinque, con una media delle altre province che si attesta tra il 50 ed il 60%.