SPOILER I FIUMI DELLA GUERRA

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Credo sia stato l'unico istante della saga in cui mi è spiaciuto per Cat.

Qhorin a Jon sul pugno dei Primi Uomini.....

"Dicono che una belva corra al tuo fianco"......

mi sono reso conto allora di quanto in alto Jon stesse volando...... " />

Una nel primo o secondo libro

Catelyn: "perché petyr avrebbe dovuto mentirmi?"

Tyrion: "Perchè un orso caca nel bosco? Per uno come ditocorto dire menzogne é come respirare"

In questo punto un uomo può fermarne cento...se è un uomo in gamba !

Omaggio al Monco.

E allora perchè non lo Scudiero 37ae20267cf42373c7c6691441691062'37ae20267cf42373c7c6691441691062

uuu...tutte bellissimee!!

ma se nn sbaglio avete dimenticato questa:

...perchè non solo le lacrime sono l'arma delle donne... (cersei a sansa)

significativa " />

Giacchè siamo in tema ecco a voi la conversazione tra Il Monco e Lord Mormont sul pugno dei Primi Uomini......da brivibi....al Monco...... " />" />" />

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Tadaaahhhh, per gli amanti delle frasi di Tyrion, ecco una bella raccolta di tutte quelle citate finora :P (spero gradiate l'idea )

"Qundi tu vuoi confessare i tuoi crimini" esordì Catelyn Stark. "Così ci è stato detto"

"E' esatto mia signora"

[...]

Lady Lysa nemmeno l'ascoltò. "Dì ciò che vuoi" comandò a Tyrion.

[...]

"Da dove cominciare? Sono un infido e piccolo uomo, lo confesso. I miei crimini e i miei peccati, miei lord e lady, sono innumerevoli. Ho giaciuto con donne di postribolo, e non una, ma centinaia di volte. Ho augurato la morte al lord mio padre e anche, lo confesso, perfino a mia sorella, la nostra graziosa regina [...] Non sempre ho trattato con gentilezza i miei servi. Ho giocato d'azzardo e ho, arrossisco al solo pensiero, ahimè, anche barato. Ho detto cose crudeli e maliziose nei confronti dei nobili signor e delle nobili signore di corte [...] un'altro crimine che... "

"Basta così" la faccia pallida di lady Lysa aveva assunto una tonalità rosa carico "Cos'hai intenzione di fare nano?"

Tyrion inclinò il capo, come se non riuscisse a capire bene. "Sto confessando i miei crimini, mia lady".

Varys a colloquio con Tyrion

"Quel tuo uomo, Timett figlio di Timet, poprio questa sera, in una sala da gioco sulla strada dell'Argento, ha tagliato la gola al figlio di un venditore di vini, accusandoo di barare ai dadi"

"Ed era vero?"

"Senza dubbio alcuno"

"Allora tutti gli uomini onesti di Approdo del re hanno con Timett figlio di Timett un debito di gratitudine"

C'erano due Corvi di Pietra a montare la guardia allatorre del Primo Cavaliere

"Trovatemi Timett figlio di Timett"

"I Corvi di Pietra non gracchiano dietro agli Uomini Bruciati" lo informò con ostilità uno dei due barbari.

Per un momento, Tyrio aveva dimenticato con chi aveva a che fare: "Allora trovatemi Shagga Figlio di Dolf"

"Shagga figlio di Dolf dorme".

Non mettersi a urlare fu un duro sforzo per il folletto: "Sveglialo"

"Non è cosa facile svegliare Shagga Figlio di Dolf" si lamentò il guerriero, "La sua rabbia è terribile". Mugugnò ma se ne andò comunqe.

Il gigantesco barbaro alla fine si presentò, sbadigliando e grattandosi.

"Mezza città è in fiamme" fece Tyrion, "l'altra mezza è allo sfacelo, ma Shagga che fa? ... russa alla grande"

"Shagga non gli piace la vostra acqua di fango che avete qua, Shagga beve la vostra birra moscia e il vostro vino acido e poi la testa di Shagga gli fa male..."

“Una volta un vecchio septon disse che io ero la prova vivente della bontà degli dei. E sai perché, Folletto?

Perché, se gli dei fossero crudeli, avrebbero fatto si che fossi io il primogenito di mia madre e Doran il terzogenito. Vedi, nano, della progenie Martell sono io quello assetato di sangue. E sono sempre io quello con cui ti dovrai confrontare qui e ora, non il mio prudente, paziente, gottoso fratello.“[…]

”Parli come un uomo che dietro di sé ha un grande esercito, principe Oberyn. Mentre tutto quello che vedo sono trecento uomini. Vedi quella città davanti a noi, a nord del fiume?“

”Quel turpe ammasso che chiamate Approdo del Re?“

”Quello per l‘appunto.“

”Non solo lo vedo, ma comincio anche a sentirne il tanfo.“

”E allora annusa bene, mio lord. Riempiti il naso. Scoprirai che il tanfo di mezzo milione di persone batte di gran lunga quello di trecento dorniani.“

(Tyrion Lannister e Oberyn Martell, in I Fiumi della Guerra)

“Mai, mai dimenticare chi sei, perché di certo il mondo non lo dimenticherà. Trasforma chi sei nella tua forza, così non potrà mai essere la tua debolezza. Fanne un‘armatura, e non potrà mai essere usata contro di te.“

”Piuttosto che accettare una dura verità, la maggior parte degli uomini la negherebbe.“

(Tyrion Lannister a Jon Snow, in Il Trono di Spade)

AL MATRIMONIO DI TYRION.

"Joffrey: Portiamoli a letto!

Tyrion: Qui nessuno porta a letto nessuno!

Joffrey: Se lo dico io tu lo farai

Tyrion: Provaci con la tua di moglie, magari con un bel cxxxxxe di legno, provaci con la

mia e io ti taglio i co***oni bamboccio!!"

“Quando fai tagliare la lingua a qualcuno, non dimostri che è un bugiardo, stai solo svelando al mondo che hai paura di quello che potrebbe dire”

"Come vuoi morire Tyrion figlio di Tywin?"

"A 80 anni,nel mio letto,con la pancia piena di vino e le labbra di una fanciulla attorno al ca**o"

"Se fossi Mace Tyrell preferirei vedere la testa di Joffrey piantata su una picca piuttosto che il suo ca**o piantato in mia figlia!”

"Tutti i nani appaiono bastardi agli occhi dei loro genitori"

"Tutti i nani sono bastardi, ma non è detto che tutti i bastardi debbano essere dei nani!"

(Bronn a Tyrion)

B:"Mandaci Shagga"

T:"Shagga si mangerebbe la figlia e si impalmerebbe l'oca"

(Tyrion a Tywin riferendosi ai Barbari)

"mi hanno seguito fino a casa, posso tenerli?"

"Noi siamo solo marionette che ballano appese ai fili di coloro che ci hanno preceduto"

Shae gli calò l'elmo sulla testa.[..]

Shae fece 1 passo indietro per ammirarlo."Il mio lord ha un aspetto che incute terrore."

"Il mio lord ha l'aspetto di un nano con un'armatura balorda" replicò Tyrion."Però apprezzo la cortesia"

"Uccidimi e la verità morirà con me"

Mio fratello è indubbiamente arrogante, mio padre è l'essenza del'avidità e la mia dolce sorellina Cersei desidera il potere più dell'aria che respira. Io tuttavia rimango innocente come un agnellino. Vuoi che ti faccia un belato, Lady Stark?

"Non ho mai combattuto con l'ascia"

"Fai finta di spaccare legna"

"La legna non sanguina"

(Tyrion e Bronn)

Lercio figlio di una succ*******i appestata! Ti auguro di morire di vaiolo nero!

Se potessi pregare col ca**o sarei l'uomo più pio del mondo!

Tyrion vide il moncone. Uno scoppio di riso isterico gli sgorgò dalla bocca. "Ah per gli dei..." Poi riuscì a calmarsi. "Jaime perdonami ma...dei siate misericordiosi: tu guardaci fratello, ‘senzamano’ e ‘senzanaso’: i ragazzi Lannister!"

Tyrion: "Ah ‘se ti compiace’? la prossima volta mi farai anche un inchino?"

Bronn: "Fottiti nano."

“Shagga figlio di Dolf ti taglia quello che hai in mezzo alle gambe e lo dà in pasto alle capre”

-Shagga, figlio di Dolf

Tyrion con Joffrey nel cortile della Fortezza Rossa.

J: ".. e adesso quello stupido fratello di Sansa si fa chiamare re."

T: "Di questi tempi, c'è un mucchio di gente stupida che si fa chiamare re!"

Tyrion: "Shagga, tagliagli la barba!"

Shagga:" Shagga è figlio di guerrieri, non di barbieri!"

Shagga: "provati a tirare fuori il tuo ferro ancora e Shagga figlio di Dolf ti taglia quello che hai in mezzo alle gambe e se lo fa arrosto"

Tyrion: "Ma come? niente capre, stavolta?"

"Mezzo Uomo" ringhiò "Questo dite di me. Se io sono un mezzo uomo, voi cosa siete?"

Tyrion s’inginocchiò al cospetto del nuovo re: «Maestà».

«Tu» constatò Joeffrey.

«Io» concordò il Folletto. «Per quanto un saluto un minimo più cordiale sarebbe più adatto ad accogliere un vecchio zio».

[…]

I cinque uomini che componevano il Concilio ristretto del Re cessarono all’istante di parlare.

«Tu.» Fu sua sorella la Regina Cersei a parlare, in un tono a metà tra stupefazione e disgusto.

«Adesso capisco da chi Joeffrey ha imparato le sue buone maniere.»

«[…] Mi ha lasciato intendere che lord Arryn sospettava… ecco, che credeva… »

«Che tu ti facevi sbattere dal nostro caro fratellino Jaime?»

Lei lo schiaffeggiò.

«Credi che sia cieco come nostro padre?» Tyrion si massaggiò la guancia. «Non m’importa con chi giaci, per quanto… beh, diciamocelo: non trovo giusto che tu apra le gambe solo per un fratello e non per l’altro.»

Lei lo schiaffeggiò.

«Sii gentile con me, Cersei, sto solo scherzando. In tutta franchezza, preferirei andare con una bella pu***na. Non sono mai riuscito a capire che cosa Jaime continui a vedere in te… A parte un’immagine riflessa di se stesso.»

Lei lo schiaffeggiò.

«Che cosa farai, mio lord, adesso che sei Primo Cavaliere del Re?» Shae gli domandò mentre lui accarezzava quella pelle liscia e morbida.

«Qualcosa che Cersei non si aspetterebbe mai.» sussurrò piano Tyrion contro il suo collo affusolato. «Farò… giustizia.»

-Tyrion Lannister e la sua concubina Shae

«Anch’io sono stato chiamato mezzo-uomo, eppure credo che con me, in fondo, gli dei siano stati generosi. Sono piccolo, le mie gambe sono deformi, e le donne non mi guardano con particolare voluttà… ma rimango pur sempre un uomo. Shae non è la prima a condividere con me un letto e, chissà, un giorno potrei addirittura avere una moglie e generare un figlio. Se gli dei continueranno ad essere generosi, avrà l’aspetto di suo zio e il cervello di suo padre. Ma tu, Varys, non hai questa speranza a sostenerti. I nani sono uno scherzo degli dei, a fare gli eunuchi sono gli uomini. Chi è stato a mutilarti, Varys? Quando? E perché? Chi sei tu, in realtà?»

"Tu forse presumi..."

"Io certamente presumo che la nobile casa Arryn ricordi il proprio motto: in alto quanto l'onore." (Lysa e Tyrion)

"Forse il pensiero di affrontare il ragazzo Stark ti castra? Tuo fratello Jaime sarebbe ansioso di scontrarsi con lui"

"Io invece preferisco scontrarmi con quel maialetto. Robb Stark non è tenero nemmeno la metà e di certo è molto meno saporito"

(Tywin e Tyrion)

"Ho visto quello grosso e peloso, oggi. Quello che ha insistito per avere due asce da combattimento, entrambe pesanti bipenni d'acciaio,con le lame a semiluna"

"A Shagga piace uccidere con entrambe le mani"

"Eppure continua a portare l'ascia di legno di traverso sulla schiena"

"Shagga è dell'opinione che tre asce sono meglio di due"

(Lord Lefford e Tyrion)

"sono dolente per la tua perdita, Joffrey"

"quale perdita?"

"Il tuo nobile padre. Un uomo grande, grosso e fiero, con una gran barba nera. Se ti sforzi un po', chissà, magari potrebbe anche tornarti in mente"

(Tyrion e Joffrey)

T. "E niente più stupri! Tienili in linea i tuoi uomini, dannazione!"

B. "Sono mercenari, non septon. La prossima volta mi dirai che li vuoi sobri"

(Tyrion e Bronn)

"solamente il conclave può fare o disfare un gran maestro"

"mi sembra di ricordare però che il boia di Maegor il crudele di gran maestri ne disfece tre con la sua ascia"

(Varys e Tyrion)

“Lannister!” urlò, continuando a fare strage. Il suo braccio era rosso e gocciolante fino al gomito, il sangue scintillava alla luce degli incendi. Quando il suo cavallo si fermò di nuovo sollevò l’ascia insanguinata al cielo e sentì acclamare: “Mezzo uomo!Mezzo uomo!”. Tyrion si sentì come ubriaco.

Febbre della battaglia. Jaime gliene aveva parlato spesso, ma non aveva mai pensato di poterla sentire anche lui. Come il tempo sembra divenire indistinto, rallentare, fermarsi, come passato e futuro svaniscono, fondendosi solo nell’istante del presente, come la paura scompare, il pensiero si dissolve, il tuo stesso corpo cessa di esistere. “Non senti più le ferite, non provi più il dolore alla schiena causato dal peso dell’armatura,non noti più il sudore che ti che cola negli occhi. Cessi di sentire, cessi di pensare, cessi di esistere. Non rimane altro che il nemico. Quell’uomo che devi abbattere, e poi l’uomo dopo di lui, e l’uomo dopo ancora. Sai che loro hanno paura e sono stanchi, invece tu non lo sei. Tu sei vivo e tutto intorno a tec’è la morte, ma le loro spade si muovono così lentamente che tu sei in grado di danzare tra le lame. Di danzare ridendo!” “Febbre della battaglia. E io sono il mezzo uomo,ebbro di massacro. Uccidetemi pure… Se c’è la fate!”

-Tyrion durante la sortita fuori da Approdo del re. Pagina 364 de la Regina dei draghi (secondo volume di A clash of king)

"Questo è Tyrion il Folletto, della Casa Lannister, e ha assassinato tuo padre. Ha ucciso il Primo Cavaliere del Re!"

"Oh, non sapevo di aver fatto fuori anche lui... Sembra che mi sia dato proprio un bel da fare. Comincio a chiedermi dove ho trovato il tempo per compiere tutti questi omicidi."

Lysa Arryn e Tyrion Lannister

"Folletto! Tu terrai a freno la tua lingua irridente e ti rivolgerai a mio figlio con rispetto, o io ti prometto che te ne pentirai. Ricorda dove ti trovi. Questo è il Nido dell'Aquila, e quelli che vedi attorno a te sono i cavalieri della Valle di Arryn. Uomini fedeli che amavano Jon Arryn con tutto il cuore. E non ce n'è uno di loro che non morirebbe per me."

"Lady Arryn, se a me venisse fatto del male, sarebbe con grande piacere che mio fratello Jaime provvederà a che sia proprio quella la loro sorte."

"Sai tu volare, mio Lord di Lannister? Hai le ali, nano? Perchè in caso contrario ti suggerisco di ingoiarti la prossima minaccia."

"Nessuna minaccia, mia Lady di Arryn. E' una promessa."

Lysa Arryn e Tyrion Lannister

"Un avvertimento, Lannister. Non troverai taverne alla Barriera."

"Ma non dubito che riuscirete comunque a trovare un posto in cui mettermi. Come vedi, non occupo molto spazio..."

Benjen Stark e Tyrion Lannister

"Sei un uomo astuto, Tyrion. E sulla Barriera c'è bisogno di uomini come te."

"Visto che la metti così, Lord Mormont, solcherò i Sette Regni per mare e per terra alla ricerca di altri nani e te li manderò tutti quassù."

Lord Jeor Mormont e Tyrion Lannister

E a quel punto, Cersei si mise a piangere.

E a quel punto, se Aegon il Conquistatore avesse fatto irruzione cavalcando un drago e facendo simultaneamente giochi di prestigio con delle torte al limone, Tyrion Lannister sarebbe stato meno sorpreso che non vedere sua sorella in lacrime.

"Io mi chiamo Tyrion. E gli uomini mi chiamano il Folletto"

"Io mi chiamo Shae. E gli uomini mi chiamano… spesso"

Tyrion esiderò anche di essere in grado di pronunciare le ultime parole destinate ad essere famose. Difficilmente "andatevene tutti a fare in c**o" gli avrebbe fruttato un posto d'onore nei libri di storia.

Catelyn: "perché petyr avrebbe dovuto mentirmi?"

Tyrion: "Perchè un orso caca nel bosco? Per uno come ditocorto dire menzogne é come respirare"

Grazie Malkav..... " />

mi hai regalato 5 minuti di spasso a rileggere tutte di 1 fiato le frasi del folletto......il maestro dell'ironia......a te.... " />" />" />

Qhorin

Per me il top è assolutamente:

"There are no men like me. There's only me".

Jaime Lannister

---un Lannister paga sempre i suoi debiti!

Frase emblematica direi!

Da "Il Grande Inverno":

"Apri gli occhi: non avrai bisogno di nient'altro. Il cuore mente, e la testa gioca strani scherzi, ma gli occhi vedono la verità. Vedi con i tuoi occhi. Ascolta con i tuoi orecchi. Assaggia con la tua bocca. Annusa con il tuo naso. Senti con la tua pelle. Dopo tutto questo viene il pensiero, solo dopo, e in al modo potrai conoscere la verità."

A Syrio

Dal Portale:

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struggente..... " />

"Pesce, lupo o leone?"

"Veramente speravamo nel cappone."

 

(Jaime Lannister a una balestra)

 

Spoiuler vari datempesta di spade:

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mi scuso se eventualmente qualcun'altro ha già scritto questo ma non ho letto tutto il topic...

Edric

anche se questa frase è gia stata citata, e doveroso ripeterla, dato che è da sempre nella mia firma!!

Mai,mai dimenticare chi sei, perchè di certo il mondo non lo dimenticherà.

Trasforma chi sei nella tua forza,così non potrà mai essere la tua debolezza.

Fanne un armatura, e non potrà mai essere usata contro di te. "Tyrion Lannister"