Per dire quale sia secondo me almeno almeno bisognerebbe leggere la storia completa. Evento che chissà se si verificherà mai.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Gentilissimi,
da tempo immemore non bazzico sul forum ma, evidentemente in preda ad un disturbo bipolare, ho rivisto le prime cinque stagioni di GOT.
Conto di rivedere la sesta e la settima nei prossimi giorni di tedio notturno...
La "maratona" l'avevo già fatta un anno fa per prepararmi alla settima stagione (dimostratasi poi amara delusione e motivo di colecistite acuta con versamento).
Non voglio dilungarmi troppo e restando in topic scrivo la mia opinione con la consueta ironia.
Tralasciando la trasposizione ed il confronto con "l'opera" letteraria mi concentrerò, in poche righe, sulle scelte degli sceneggiatori che non ho apprezzato, con una visione d'insieme e senza soffermarmi sui singoli episodi:
Scusate...
Non odiatemi!
"Si deve smantellare la serietà degli avversari con il riso, e il riso avversare con la serietà." Umberto Eco
Niente odio , i punti sottolineati sono condivisibili compresa Talisa anzi in particolare Talisa
Adesso siamo in rewatch della prima stagione e certe cose viste a posteriori ,molto a posteriori , hanno un loro perché e disturbano meno rispetto alla prima visione .
Ma come direbbe Lyra Stark :Talisa è sempre Talisa ,non si regge
Ringrazio il mio caro amico JonSnow; per aver ideato e creato le immagini dei miei bellissimi ed elegantissimi avatar e firma
;
« I am a wolf and I fear nobody. »
''They were insulting Jon and you sat there and listened.''
''Offend them and Jon loses his army.''
''Not if they lose their heads first.''
« Leave just ONE wolf alive and sheeps will NEVER be safe. »
« When the snows fall and the white winds blow, the lone wolf dies, but the pack survives. »
''I lupi sani e le donne sane hanno in comune talune caratteristiche psichiche: sensibilità acuta, spirito giocoso, e grande devozione. Lupi e donne sono affini per natura, sono curiosi di sapere e possiedono grande forza e resistenza. Sono profondamente intuitivi e si occupano intensamente dei loro piccoli, del compagno, del gruppo. Sono esperti nell'arte di adattarsi a circostanze sempre mutevoli; sono fieramente gagliardi e molto coraggiosi. Eppure le due specie sono state entrambe perseguitate''.
La ringrazio collega per aver espresso con maggiore educazione di quanto avrei fatto io il pensiero
Che dire... sui primi 3 punti niente da eccepire, sull'inconcludenza aggiungo solo che è figlia della necessità di menarla per le lunghe in attesa di materiale che poi non è arrivato e quindi si è dovuto correre frettolosamente ai ripari.
Sulle caratterizzazioni: alcuni personaggi inventati non ci azzeccano una mazza col contesto (a chi mi starò mai riferendo?), altri sono stati trasposti in modo schizofrenico (Sansa su tutti, coi suoi continui progredire e regredire e cambi di personalità) o non compresi (Stannis).
Il discorso sulle caratterizzazioni di popolazioni e contesti culturali invece è più ampio e molto interessante, hai fatto bene a notarlo. Il richiamo a certe culture è abbastanza classico nel fantasy se vogliamo, ma non c'è stato molto impegno in questo senso da parte dell'autore (quel Martin rivoluzionario del fantasy?) né in seguito da parte dei DeD. Che tuttavia avevano già molto da rendere sullo schermo e, almeno in questo, non credo se la siano cavata male. E poi in fondo si sono rifatti al materiale che avevano.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Il 5/4/2018 at 11:23, MezzoUomo dice:
B) Adattamento non esclude alterazione, anzi. A volte implica stravolgimento. Citofonare Kubrick per delucidazioni.
Perché DeD sono chiaramente al livello di Kubrick
Scusate, mi è impazzito il pulsante spoiler e non so come sistemare il pasticcio.
Comunque mi fa piacere leggere che non sono stata l’unica a detestare la parte di trama in cui hanno inserito Talisa...mamma mia!
Però su varie pagine Facebook leggevo che la love story era piaciuta a molti, e che le Nozze Rosse hanno scioccato gli spettatori soprattutto per la fine di questa stupenda (???) storia d’amore.
La terza puntata dell'ottava stagione
Lo morte del NK e fine della storyline degli estranei, maledetti loro...
Ci sono stati due momenti in questa stagione dove mi sono sentita presa in giro dagli sceneggiatori: quando Bran dice a tutti che la Barriera é crollata e quando Arya uccide il Night King saltandogli addosso urlando. E a pensarci bene sono due momenti strettamente correlati. A chi importa se la Barriera é caduta quando gli Estranei possono fare meno danni di Cersei Lannister?
"Gli dei esistono" ripetè a se stessa. "E anche i veri cavalieri. Tutto questo non può essere una menzogna".
Comitato Pro Brandon Stark; Comitato S.P.A. Salvate il piccolo Aemon (in difesa del figlio di Mance, del figlio di Gilly e di tutti gli altri bimbi di ASOIAF); Comitato QUANDO C'ERA LUI (Meglio Tywin di quella psicopatica di sua figlia); Comitato A.T.P.A. (Aemon Targaryen pro-pro-prozio dell'anno); Comitato E.S.S.S. (Eddard Stark Santo Subito); Comitato E.T.S.T. (Eddison Tollett li seppellirà tutti); Comitato M.E.F.H. (Martin esci fuori Howland) gemellato con M.E.F.W. (Martin esci fuori Willas); Comitato T.M.G.M.S. (Theon Mezzo Greyjoy Mezzo Stark); Comitato Y.L.J.E.M. (Ygritte levati, Jon è mio), Comitato T+S: Tyrion+Sansa (possibilmente a regnare su Castel Granito); Comitato Pro Jojen e Meera Reed; Comitato G.M.S.S. (Giù le mani da Sansa Stark); Comitato L'unico Vero Aegon (ovvero l'Egg delle novelle);
Bel topic che non avevo mai visto, ma che son contento di aver scoperto ora perché in passato sono stato troppo ingenuo e permissivo con la serie.
Serie che sta per finire quindi avrò altro da dire in futuro molto probabilmente, ma posso tirare qualche somma intanto:
gestione dei personaggi secondari (almeno, secondo quello che decideva la serie) tra cui ad esempio Stannis. Personaggio che adoro e che mi ha fatto una fine tristissima, non voglio per forza di cose dire che una conclusione tragica non sia in linea col personaggio, cosa che in passato ho difeso e provato ad argomentare, ma ormai mi sembra chiaro che parte della sua storyline sia stata affidata al Jon televisivo. La fine che ne segue, per quanto interessante, è sviluppata in poco, lascia l'amaro in bocca e a dispetto delle bravissime capacità recitative di quell'attore che mi ha venduto l'essere Stannis fino alla morte, è uno spreco totale e fin troppo condizionato. Stesso discorso per Ditocorto, recitato alla grande, lentamente soppiantato da situazioni di trama mirate a renderlo detestabile e odioso per la sua eventuale dipartita (dare Sansa in pasto a un pazzo a dispetto di tutti i suoi discorsi sull'amore, rimanere a Winterfell come un fesso fino alla morte), un personaggio intrigante e splendido che prima di morire si è portato nella tomba almeno 3/4 del personaggio di Sansa, che fa parte del prossimo punto;
gestione dei personaggi principali, Sansa, ad esempio, vive l'incubo della fake Arya dei libri. Peccato che, magari anche nella sua continua e intoccabile ingenuità durata ben 5 stagioni senza praticamente nessuna forma di crescita e miglioramento, e nonostante Ditocorto le spieghi il suo piano e le dia la scelta, lei si lancia sotto un vestito nuziale che le ha portato solo ferite. La colpa rimane di Ditocorto, ma Sansa da allora ha subito un cambiamento repentino (normale, va benissimo) a cui credo poco, dove è più diffidente, ma poco tanto più furba. Lo vedo come un processo evolutivo costruito meticolosamente ma alla fine rushato, dove ora la serie ci prova in tutti i modi a farcela vedere come la più furba. Stesso discorso per Arya, tanta costruzione, poi un arresto forzato e inconcludente e ora la più letale assassina di sempre. Non commento la sua parte sull'ultimo episodio perché ho già detto abbastanza su quanto sia spazzatura. Non salvo neanche Jaime, personaggio che nonostante trovi i suoi momenti di gloria a ogni svolta per almeno 3 stagioni ha continuato a zoppicare dall'evoluzione all'involuzione. Cersei incommentabile, personaggio che non ha più nulla da dire, eppure è ancora lì a farci storie. Jon e Daenerys altri due personaggi massacrati, ho avuto fin troppa pazienza col pg di Jon dalla sesta stagione (e pure da prima direi visto che recitare personaggi seri non fa per l'attore) e ora sono definitivamente stufo di vedere uno dei miei personaggi preferiti apparire sullo schermo. Non stufo che non elimini NK o che faccia l'innamorato, stufo e basta, non riesco più a guardarlo, mi urta. Dany paradossalmente è messa meno male, circa verso metà storia ci sono stati dei punti in cui per come l'hanno gestita era un personaggio insopportabile recitato pure male, mentre ora fa la santa guerriera innamorata che non capisce che tutto ciò che si è costruita le sta cascando attorno. Prevedo una pessima fine per entrambi;
gestione delle storie, principali o secondarie, esempio lampante gli Estranei. Sono basito da quanto sia stato stupido a bermi la rappresentazione degli Estranei di D&D, voglio dire, era stupendo vedere su schermo questi esseri mistici la cui aura di terrore aleggia spesso nei libri. Erano ciò che Martin per me non aveva mai gestito particolarmente bene, troppo avido con le sue creazioni, tanto che spesso me ne dimenticavo. La serie fino alla 7x06 stava facendo un lavoro fenomenale con queste entità personalmente, non si sbilanciavano troppo, ma rendevano il pericolo e il terrore concreti. Prima di farli esplodere in un mucchio di ghiaccioli. Si son tirati la zappa sui piedi, ma avrei dovuto capire che NK era un demente dalla scorsa stagione quando invece di uccidere il drago fermo con tutti i personaggi principali sopra di esso, decide di battere Bronn nell'arpionata ai draghi. Altri esempi sono Dorne, i Greyjoy (ancora presenti almeno, ma in maniera bizzarra) e Alto Passero con i Tyrell. Per quanto la 6x10 abbia avuto i suoi momenti e devo dire che fosse bene o male in linea con Cersei, l'ho sempre trovata una situazione conveniente. Convenienza è la parola chiave quando si parla di D&D che gestiscono le storylines;
realizzazione di vari momenti e situazioni, parere più tecnico e forse magari da imputare più ai registi che a D&D, ma immagino che abbiano comunque una certa presenza per quanto riguarda la realizzazione di vari momenti. GoT passa dall'essere una delle serie tv più belle e ben eseguite a cui io abbia assistito, a una serie di seconda categoria. Momenti come il salto alla vampiro di Twilight di Arya verso il NK, varie sezioni dell'ultima battaglia come la resa della cavalleria Dothraki che sulla carta son 100 mila, quando in realtà si vede che sono un centinaio di comparse, o il totale bistrattamento dei Metalupi a scopo di budget. Questa serie ha sempre provato a puntare più in alto di quanto potesse e purtroppo salta all'occhio. Faccio il piacere alla HBO a non valutarla secondo i canoni cinematografici a cui puntano, però giuro, da quando hanno vista la presa che le battaglie e i colpi di scena avevano sul pubblico, ci hanno provato troppo, così detta mania tryhard, con risultati spesso più deludenti rispetto ai tempi in cui facevano tanto adornandolo con poco
Il 26/11/2017 at 20:18, JonSnow; dice:
Ma infatti non doveva colpire il Re del Nord. Robb in ASOIAF cede ad un rapporto sessuale in un momento di debolezza fisica ed emotiva. Conseguentemente, per non recare offesa all'onore della ragazza, la sposa. Il tutto non nasce mica da innamoramento e storia d'amore, che Talisa appunto rappresenta.
Se non sbaglio in asoiaf Robb motiva anche la scelta di sposare la Westerling con l'onore. Dopotutto è un adolescente che cede agli ormoni e si ritrova con una ragazzina incinta. Dice di non voler far nascere un bastardo e dargli lo stesso destino di Jon, perciò decide di sposare la ragazza.
Questa è l'unica Odissea: gli Argonauti partono in cerca della realtà per trovare, alla fine,
colui che la sta sognando. (Il pappagallo dalle sette lingue)
Flectere si nequeo superos, Acheronta movebo. ( Virgilio - Eneide )
Tutte le fini sono il mio inizio, tutti i cammini sono il mio sentiero.
(benedettini disertori)
Più che altro è che la situazione di molti personaggi è davvero avanti rispetto al libro, quindi boh non si capisce quanto sia di Martin quanto si di DeD la scelta riguardo i personaggi.
Vediamo Bran.
Nel libro sta ancora nella caverna e sta proseguendo l'addestramento, nella serie l'ha gia fatto. Quindi ? In teoria Bran di GOT è un personaggio completo a differenza di quello di ASOIAF, ma davvero volete dirmi che il risultato pensato da Martin per uno dei protagonisti sia lo stesso della serie ?
Ma valo lo stesso pure per Arya o Sansa. O Tyrion, Cersei o Jaimie (più per i primi due che per il secondo)
Riguardo la gestione dei personaggi secondari, li è più facile. Per esempio riguardo Jorah che nella serie è sempre stato caratterizzato pe l'affascinante cavalier servente di Dany, ci sta che faccia una fine eroica rispetto alla sua controparte dei libri, che èa ancora vivo, ma che per quanto mi riguarda può pure morire a Mereen.
O Beric, o il Mastino.
11 minutes fa, Oathkeeper dice:
Se non sbaglio in asoiaf Robb motiva anche la scelta di sposare la Westerling con l'onore. Dopotutto è un adolescente che cede agli ormoni e si ritrova con una ragazzina incinta. Dice di non voler far nascere un bastardo e dargli lo stesso destino di Jon, perciò decide di sposare la ragazza.
Jeyne non è incinta nei libri, se non altro perché la madre la imbottiva di moon tea.
Però sì, il motivo fondamentale per cui Robb la sposa è che l'ha disonorata; secondariamente perché non vuol rischiare di far nascere un bastardo, e qui di sicuro l'esperienza con Jon ha influito.
Il 27/11/2017 at 12:36, Metamorfo dice:si presenta da Jaqen (o chi per lui).
Arya: “Bella zio, io ora mi prendo l'arma segreta della vostra setta e me ne torno a Westeros, che devo sterminare l'intera casata Frey, fare sorrisetti da psycokiller, e mostrare quanto badass sono, in ogni singola scena in cui comparirò. Se ci scappa, ci metto dentro anche dell'astio insensato contro mia sorella, tanto alla fine concludiamo a tarallucci e vino, con un “sei meglio te”, “no no sei meglio te”.”
Jaqen: “Daje Aryetta, prendi pure il nostro potere per fare i tuoi porci comodi: noi assassini Senza Volto basiamo la nostra esistenza sulla negazione dell'assassinio per motivi personali, e permettere che qualcuno usi il potere a questo fine, è contro tutto ciò in cui crediamo, ma noi siamo dei semplici assassini infallibili, quindi non c'è modo che io possa impedirtelo.
Quindi niente, mi sono sbattuto per farti venire qui e per allenarti, per farti fare ciò che aborro. Stammi bene.”
Metmaorfo, qua pero mi sento di rispondere; non sappiamo come inter chiudere la faccenda Martin nella trama principale.
Cioè boh come la intende lui questa cosa dell'addestramento ? Arya rinuncerà ad essere Nessuno pure in ASOIAF ?
Secondo me no, almeno non durante l'addestramento come nella serie. Arya nel libro sembra essersi completamente calata nel ruolo, tanto che uccide a sangue freddo il GDN che accompagna Sam. Ci vedo più un periodo di assassina da cui maturare un'effettiva esperienza, poi magari vederla spezzata di fronte all'inevitabile resa dei conti col suo passato, d'altronde anche nei libri si sbarazza di tutto tranne che dello stocco regalatole da Jon