38 minutes fa, Gedeont dice:

 

Forse simbolicamente per i lettori, ma di sicuro Ygritte non intendeva quello.

 

 

Stark = onore è un logo comune grosso quasi quanto "tutti possono morire". La cosa riguarda solo Ned e in misura minore Robb, gli altri non c'entrano niente. Un'altra interpretazione sbagliatissima, e che mi lascia basito ogni volta che la sento / leggo, è che Ned sia morto appunto per via dell'onore, cosa assolutamente non vera.

Sono sicuro che D&D queste cose le sappiano, i loro non sono fraintendimenti, sono scelte precise: hanno deciso di rappresentare tutti gli Stark, e in generale il nord, in un certo modo e la cosa è più che legittima (a me non piace, ma è questione di gusti), ma nel farlo si sono distaccati parecchio dai libri.

Mah a volte vedendo le loro interviste mi sembra che abbiano una conoscenza molto superficiale e frammentaria di ASOIAF. Eh menomale che avevano letto i libri 10 volte

Questo lo deduci tu 

La realtà vera e' che hanno sceneggiato  i libri e questo e' nettamente diverso dal conoscerli o meno

Oltretutto trattasi di tomi da 1500 pagine ognuno,hanno fatto scelte anche di semplificazione ma necessarie 

3 hours fa, Eowyn_Stark dice:

Vogliamo parlare dello Stannis della quinta stagione? 

Meglio di no, va... 

Adesso, Lyra Stark dice:

Meglio di no, va... 

Kings have no friends, only subjects and enemies

2 minutes fa, Lyra Stark dice:

Meglio di no, va... 

Viste da poco 2 puntate della prima stagione 

In una Loras aizza Renly mentre ne depila il petto e definisce Stannis una ameba .

Nell’altra dal titolo Corona d’oro, Robert Baratheon si scaglia adirato contro Ned che se ne va e tuona contro il suo troppo onore ...

Le tematiche sviluppate sono evidenti e tendono a non essere fotocopia di quelle dei libri ma per ovvi motivi di semplificazione che poi è quello che si fa quando si fa una riduzione televisiva di un’opera molto vasta .

19 minutes fa, Iceandfire dice:

Questo lo deduci tu 

La realtà vera e' che hanno sceneggiato  i libri e questo e' nettamente diverso dal conoscerli o meno

Oltretutto trattasi di tomi da 1500 pagine ognuno,hanno fatto scelte anche di semplificazione ma necessarie 

A me frega poco delle scelte estetiche o dei tagli fatti da D&D in funzione dell'adattamento di un volume di 1500 pagine sul piccolo schermo. Queste sono scelte soggettive. Ma alla domanda oggettiva:D&D hanno saputo rappresentare e preservare lo spirito dei libri, i punti di rottura introdotti da Martin con il genere fantasy per onesta intellettuale devo rispondere di no e i motivi non sono legati alle scelte operate sulle storyline o alle necessarie semplificazioni di cui hai giustamente parlato tu.

Jackson è riuscito a farlo nella prima trilogia del Signore degli Anelli si e gli va dato merito( è stato criticato per molto meno)

Adattamento non significa alterazione  questo è il peccato originale di GOT soprattutto dopo il mid season della quarta stagione e non lo dico io. Nessuno sta dicendo che è colpa solo di D&D.Loro evidentemente quando si sono imbarcati in questa avventura pensavano di poter contare anche su TWOW e su ADOS

e di ricamarci sopra.

Invece si ,significa fare scelte precise per trasporre in immagini televisive quello che e’ descritto in tante pagine e significa farlo anche affinché la gente segua lo spettacolo ,non si annoi o faccia zapping

Gli stessi D&D hanno parlato della difficoltà delle scelte per esempio a proposito di Jon Snow per ovvi motivi

Qui c'è un 3d che ne discute

%d/%m/%Y %i:%s, Iceandfire dice:

Invece si ,significa fare scelte precise per trasporre in immagini televisive quelli che e’ descritto in tante pagine e significa farlo anche affinché la gente segua lo spettacolo ,non si annoi o faccia zapping

Io rispetto la tua opinione ma non la condivido. Inutile continuare non raggiungeremo mai un compromesso i nostri giudizi sono quasi agli antipodi

Infatti  

2 hours fa, Gedeont dice:

Stark = onore è un logo comune grosso quasi quanto "tutti possono morire". La cosa riguarda solo Ned e in misura minore Robb, gli altri non c'entrano niente. Un'altra interpretazione sbagliatissima, e che mi lascia basito ogni volta che la sento / leggo, è che Ned sia morto appunto per via dell'onore, cosa assolutamente non vera.

Sono sicuro che D&D queste cose le sappiano, i loro non sono fraintendimenti, sono scelte precise: hanno deciso di rappresentare tutti gli Stark, e in generale il nord, in un certo modo e la cosa è più che legittima (a me non piace, ma è questione di gusti), ma nel farlo si sono distaccati parecchio dai libri.

Ma infatti.

Però nemmeno loro due. Ned ha combattuto Arthur Dayne in un modo non molto onorevole, per dire (o così io ho interpretato...) xD

Ovviamente non potevano fare tutto come c'è nei libri 1) per questioni di tempo 2) di budget 3) effettivamente è tanta roba, tanti personaggi, tanti intrecci da gestire.

Le prime tre stagioni, se pur con qualche pecca, a me sono sembrate godibili, godibilissime. Anche molto curate come dettagli ecc. ecc. Ma dalla quarta in avanti accidenti... Ho visto proprio un calo di qualità (alcune puntate sono fighe, non fraintendetemi, ma in generale nun se po...). A mio avviso perché non avevano tutto il materiale su cui basarsi e queste mancanze si sentono... per dire la storyline di Dorne anche dai libri ne sappiamo poco. Si sa che Doran ha un suo piano in mente, ma di concreto le pedine inizia a muoverle molto tardi...

Poi sono mie opinioni, non pretendo che siano oro colato, ben chiaro XD

Sebbene, però, siano stati costretti a tagliare/condensare/eliminare parti, alcune cose potevano essere gestite meglio. Es. Littlefinger è partito con il botto alla fine è morto da idiota. Giusto per citare qualcuno che non avete ancora citato XD

Lo so che i libri sono i libri e la serie tv è la serie tv e come tali devono essere prese, però mi pare anche riduttivo non considerare o stravolgere completamente l'idea di fondo dei libri che è stata - o dovrebbe essere stata - presa per sviluppare la serie tv, dopotutto la serie tv è basata sui libri, non è stata inventata di sana pianta... Ritornando all'esempio di Dorne, eh...

E' vero, Martin non batte ciglio (che ne sappiamo? solo perché non ne parla non significa che non ne faccia, magari a casa sua si chiude in una stanza e si mette a urlare contro il mondo): pazienza, non sono nella sua testa e non so che contratti abbiano stipulato, sicuramente ci sono dietro interessi economici, ma non credo che entrambe le parti abbiano ricevuto enormi svantaggi, o anche solo una, altrimenti non se ne sarebbe fatto nulla dal principio.

Ho addirittura l'impressione che alcuni spoiler siano stati concessi nella serie tv, altre storie che ne contengono sono state tagliate per evitarli - ad es. Lady Stoneheart. Se ci pensate nei libri

a questo punto dei libri ha raggiunto un cliffhanger da paura, e lui è uno dei personaggi 'che piacciono di più'....

Ah sugli spoiler concessi la penso come te. A ben vedere è tutta pubblicità non gratuita ma perdipiù pagante quella concessa a Martin.

4 hours fa, *Khaleesi* dice:

Però nemmeno loro due. Ned ha combattuto Arthur Dayne in un modo non molto onorevole, per dire (o così io ho interpretato...)

Al più si potrebbe dirlo di Howland Reed, non di Ned. E in ogni caso mica era un duello cavalleresco, era una battaglia all'ultimo sangue, io non ci ho visto niente di sbagliato.

Comunque il famoso "onore" di Ned, nei libri, è semplicemente cercare di fare la cosa più giusta; cosa fraintesa da quasi tutti, clamorosamente da Robb quando sposa Jeyne. Nello show l'interpretazione è diversa e credo che abbia colorato la percezione anche di molti lettori.

Purtroppo questo dipende dal fatto che nelle letture degli eventi viene lasciato troppo spazio alla morale della quale siamo intrisi. Bisognerebbe imparare a separare le cose e a essere un po' più oggettivi.

7 hours fa, Gedeont dice:

Al più si potrebbe dirlo di Howland Reed, non di Ned. E in ogni caso mica era un duello cavalleresco, era una battaglia all'ultimo sangue, io non ci ho visto niente di sbagliato.

Hai ragione

Mi ero fermata allo show quando si vedono lui e Howland Reed che sono due contro uno, da qui la mia interpretazione...

Errore mio XD

Il 31/3/2018 at 19:20, JonSnow1992 dice:

A me frega poco delle scelte estetiche o dei tagli fatti da D&D in funzione dell'adattamento di un volume di 1500 pagine sul piccolo schermo. Queste sono scelte soggettive. Ma alla domanda oggettiva:D&D hanno saputo rappresentare e preservare lo spirito dei libri, i punti di rottura introdotti da Martin con il genere fantasy per onesta intellettuale devo rispondere di no e i motivi non sono legati alle scelte operate sulle storyline o alle necessarie semplificazioni di cui hai giustamente parlato tu.

Jackson è riuscito a farlo nella prima trilogia del Signore degli Anelli si e gli va dato merito( è stato criticato per molto meno)

Adattamento non significa alterazione  questo è il peccato originale di GOT soprattutto dopo il mid season della quarta stagione e non lo dico io. Nessuno sta dicendo che è colpa solo di D&D.Loro evidentemente quando si sono imbarcati in questa avventura pensavano di poter contare anche su TWOW e su ADOS

e di ricamarci sopra.

A) GoT ha smesso di essere un adattamento nel 2014, probabilmente con modalità e proporzioni non preventivate, questo sì.

B) Adattamento non esclude alterazione, anzi. A volte implica stravolgimento. Citofonare Kubrick per delucidazioni.Venendo a GoT, per me è chiaro che a D&D piaccia molto ASOIAF ma non condividano diverse scelte di Martin, soprattutto successive ad ASOS (e, personalmente, tendo ad essere sulla loro stessa barca). Altre sono state reintepretate alla luce della loro sensibilità. Ma in generale non andrebbe dimenticato che Martin ha venduto ASOIAF ad HBO, che per il tramite di D&D è padrona di, grossomodo, farci quello che vuole.

C) Per rispondere alla domanda se "D&D hanno saputo rappresentare e preservare lo spirito dei libri" - ammesso che questo fosse così importante - bisognerebbe prima mettersi d'accordo su quale sia lo spirito dei libri, e io ho delle perplessità che sul punto ci sia del consenso.