La scena con Brienne serviva a levarle la macchia della verginitá, mi sembra chiaro, no? Mica gli sceneggiatori si possono ricordare che nel mondo di Westeros il sesso prima del matrimonio é considerato disonorevole e che Brienne nei libri é anche piuttosto religiosa e anche leggermente moralista, e che é quello che la distingue da Asha, Ygritte e le varie Serpette.
Stiamo parlando dello stesso sceneggiatore che in un film dell'Iliade ha fatto dire ad Ettore che gli dei non esistono. Ettore. Nel secondo millennio a.C.
E poi la scena é un chiaro omaggio ai vari film adolescenziali americani: ragazza anticonformista viene bullizzata dai compagni perché é ancora vergine, finché non arriva il belloccio della scuola, giocatore di football (ex-giocatore di football visto il brutto infortunio alla mano), appartenente alla famiglia piú ricca della cittá, odiato dal gruppo dei nerd perché é il fratello o il fidantizino della stronza della scuola (in questo caso entrambi) e che dietro l'aura di str***o arrogante nasconde un cuore d'oro (o forse no, visto il discorso finale).
Mancava giusto il classico discorso "Tu sei meglio di loro, non ascoltarli" sostituito dal piú elegante "Non ho mai giaciuto con un cavaliere".
"Gli dei esistono" ripetè a se stessa. "E anche i veri cavalieri. Tutto questo non può essere una menzogna".
Comitato Pro Brandon Stark; Comitato S.P.A. Salvate il piccolo Aemon (in difesa del figlio di Mance, del figlio di Gilly e di tutti gli altri bimbi di ASOIAF); Comitato QUANDO C'ERA LUI (Meglio Tywin di quella psicopatica di sua figlia); Comitato A.T.P.A. (Aemon Targaryen pro-pro-prozio dell'anno); Comitato E.S.S.S. (Eddard Stark Santo Subito); Comitato E.T.S.T. (Eddison Tollett li seppellirà tutti); Comitato M.E.F.H. (Martin esci fuori Howland) gemellato con M.E.F.W. (Martin esci fuori Willas); Comitato T.M.G.M.S. (Theon Mezzo Greyjoy Mezzo Stark); Comitato Y.L.J.E.M. (Ygritte levati, Jon è mio), Comitato T+S: Tyrion+Sansa (possibilmente a regnare su Castel Granito); Comitato Pro Jojen e Meera Reed; Comitato G.M.S.S. (Giù le mani da Sansa Stark); Comitato L'unico Vero Aegon (ovvero l'Egg delle novelle);
Perché venga l 'alba i nostri eroi che tanto eroi non sono devono sconfiggere 2 nemici. Uno è a dato e ironicamente come dite voi questo gran nemico non era. Adesso arriva il bello.
Veramente manca il ballo di fine anno. @Figlia dell' estate
7 minutes fa, Figlia dell' estate dice:La scena con Brienne serviva a levarle la macchia della verginitá, mi sembra chiaro, no? Mica gli sceneggiatori si possono ricordare che nel mondo di Westeros il sesso prima del matrimonio é considerato disonorevole e che Brienne nei libri é anche piuttosto religiosa e anche leggermente moralista, e che é quello che la distingue da Asha, Ygritte e le varie Serpette.
Stiamo parlando dello stesso sceneggiatore che in un film dell'Iliade ha fatto dire ad Ettore che gli dei non esistono. Ettore. Nel secondo millennio a.C.
E poi la scena é un chiaro omaggio ai vari film adolescenziali americani: ragazza anticonformista viene bullizzata dai compagni perché é ancora vergine, finché non arriva il belloccio della scuola, giocatore di football (ex-giocatore di football visto il brutto infortunio alla mano), appartenente alla famiglia piú ricca della cittá, odiato dal gruppo dei nerd perché é il fratello o il fidantizino della stronza della scuola (in questo caso entrambi) e che dietro l'aura di str***o arrogante nasconde un cuore d'oro (o forse no, visto il discorso finale).
Mancava giusto il classico discorso "Tu sei meglio di loro, non ascoltarli" sostituito dal piú elegante "Non ho mai giaciuto con un cavaliere".
Ma è tutto fuori contesto, perché vogliamo parlare della caduta del linguaggio da parte dei personaggi? Nelle prime stagioni, se ci fate caso, avevano tutti un linguaggio, non dico aulico, ma sicuramente più forbito, ora parlano come gli adolescenti di cui hai appena accennato ("mi sembri geloso". Davvero?Brienne?)
7 minutes fa, Sguaina la lama rovente dice:Perché venga l 'alba i nostri eroi che tanto eroi non sono devono sconfiggere 2 nemici. Uno è a dato e ironicamente come dite voi questo gran nemico non era. Adesso arriva il bello.
O magari gli autori non sapevano come gestire la minaccia. Non solo non si è rivelata nulla di che, ma non ha spiegato NULLA.
Guarda io penso il significato sia la memoria. Per distruggere l uomo nel vero senso della parola non basta ucciderlo ma fare sì che non sia mai esistito. Cancellandone la memoria.come si esorcizza il pensiero della morte? Facendo si che rimanga qualcosa di noi. La nostra eredità. Questo voleva il re della notte. Cancellarci. Ora i nostri sopravvissuti sembra abbiano perso la memoria del percorso che hanno fatto. Saranno perduti quelli che perderanno memoria di ciò che sono stati. Nel bene e nel male. Per questo non vediamo una maturazione compiersi. Soprattutto non devono perdere memoria della loro umanità nel senso positivo del termine.
Io penso che nello spinoff sulla Lunga Notte ci saranno spiegazioni più approfondite e mi aspetto anche delle retcon.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
Quello può essere
E va bene che ci daranno (forse) spiegazioni nei prequel, però questa è pur sempre la saga principale. Al massimo i prequel possono costituire un approfondimento o storie inesplorate, ma non puoi non trattare proprio l'argomento e farlo finire a tarallucci e vino (letteralmente).
4 minutes fa, Jacaerys Velaryon dice:Io penso che nello spinoff sulla Lunga Notte ci saranno spiegazioni più approfondite e mi aspetto anche delle retcon.
Lo spin off sulla Lunga Notte è stato cancellato
No, è stato cancellato un altro, quello di Cogman.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
2 minutes fa, Zelda dice:E va bene che ci daranno (forse) spiegazioni nei prequel, però questa è pur sempre la saga principale. Al massimo i prequel possono costituire un approfondimento o storie inesplorate, ma non puoi non trattare proprio l'argomento e farlo finire a tarallucci e vino (letteralmente).
Di regola sì, ma a D&D evidentemente non importa.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
Jaime: sono un uomo diverso ora...anzi, ripensandoci, sono lo stesso uomo.
Arya: noi Stark siamo una famiglia, dobbiamo restare sempre uniti...anzi, ripensandoci, addio Winterfell non conto di tornarci mai più.
2 hours fa, Sguaina la lama rovente dice:Perché la guerra non è finita. Il primo è il nemico " estraneo" che porta il gruppo alla coesione e alla maturazione ( nel loro caso,,, ) l altro nemico è loro stessi. Gli amori tossici. Per un trono, per una donna, per l autodeterminazione di sé a tutti i costi. L amore che giustifica atti ignobili. La parte oscura e malevola o infantile che è dentro di noi. Il bambino Abbandonato, ferito, orfano, sottovalutato, violato che si portano dentro.
Scusa se entrerò in modalità secchiona-sapientona, ma il punto per me è esattamente questo.
Lo scopo ti tutte le storie "epiche", incentrate sul tema del "viaggio dell'eroe" - e GOT o ASOIAS lo è, nonostante sia rivoluzionario per certi aspetti - e non solo, è apparentemente una cosa: trovare il Gral (per fare un esempio a caso), ma quella è appunto la "scusa" per raccontare simbolicamente un'altra cosa.
Ovvero come ciascuno di noi affronta le sue paure, le sue "ombre". E come questo ci cambi. Nel senso che ci fa crescere. Diventare adulti.
Il nemico esterno, è una rappresentazione del nostro "lato oscuro".
Se lo affrontiamo e soprattutto se lo vinciamo, non possiamo essere più quelli di prima.
E nello spazio di un giorno per giunta.
Io posso anche passare sopra la rappresentazione semplicistica della serie TV degli estranei.
Come detto, penso che il fatto stesso che sia stato introdotto il NK era appunto una semplificazione che avrebbe condotto a una risoluzione altrettanto semplice. Che non fosse lì per dare risposte sui grandi temi/misteri ma proprio per evitare di entrare nel dettaglio e risolvere tutto facilmente.
Anche se penso che in ogni caso avrebbero dovuto legare meglio il NK alla storia di Bran e che era "compito" di Jon sbarazzarsene... perché se no i loro archi narrativi sono... un palloncino che si sgonfia con uno spillo.
Ma a parte questo, che "guardare la morte in faccia" - il "grande nemico che da un punto di vista psicanalitico rappresenta la nostra ombra - non abbia lasciato alcuna conseguenza nelle anime di questi personaggi... è demenziale. Fa cadere le braccia.
Se la morte di Ned e le nozze rosse, trasformano Arya in una serial killer... e lo capisco, un evento di tale portata epica (i morti che si rianimano e camminano e vogliono uccidere l'umanità) come può non avere alcun effetto sulla psicologia di questi personaggi? L'idea stessa che il loro percorso per quanto travagliato li abbia condotti a quel momento fatale in cui tutti loro hanno dato un contributo per difendere la vita stessa, l'umanità... come può passare così, come se nulla fosse?
Se domani mattina ho la prova provata che l'anti-cristo esiste, io un problema me lo pongo. 4 domande me le faccio, sul senso della mia esistenza...
Dal mio punto di vista, ignorare tutto questo, non è né realisticamente cinico né profondo.
Ma demenziale e nichilista.
Dirò di più, proprio perché le esigenze specifiche di una serie TV le capisco... provando a giocare con le loro esigenze,
a maggior ragione avrebbe avuto molto più senso ribaltare completamente il plot delle ultime due stagioni.
Concentrati prima su Daenerys che conquista i 7 Regni, soprattutto se il tuo "goal" è farla entrare in modalità "assetata di potere" o "accecata dall'idea di essere destinata a governare i 7 Regni". E lo dice una che pensa che qualche indizio l'avevano lasciato...
Ma fallo meglio.
Invece no: la love story, la vaccata del drago di ghiaccio... tutto fan service e fan service a costo della logica interna (perché per riuscire a fare quello hai avuto bisogno di altre stupidaggini tipo il teletrasporto), per poi subverting expetations... nella stagione finale? E' un suicidio, narrativamente parlando.
Dai "colpi" nella 7. Invece della love story, metti i due in modalità non mi fido di te progressivamente (l'esatto contrario di quello che hanno fatto) per poi costringerli ad affrontare senza essere necessariamente alleati la minaccia più grossa e a quel punto usa la grande rivelazione sulle origini di Jon.
Fai morire lei in battaglia. O se deve finire che l'ammazza Jon, faglielo fare a quel punto, proprio perché "accetta" la sua identità e il suo destino... vs Daenerys.
Dai più senso al percorso di Sansa... anche là, io credo che tutto sommato il suo punto di vista sia meno incomprensibile e vile di quanto altri sostengono, ma capisco perché le persone lo pensano...
Ma comunque... alla fine diventerà un libro di testo su come non concludere una serie.