D'accordo, Cersei non sarebbe una regina legittima. Ma il suo potere non è basato su un diritto legittimo, è basato un po' per terrore, perchè ha fatto esplodere un tempio con i lord di mezzo regno insieme. Con Daenerys la questione è diversa: lei basa la sua richiesta sulla legittimità della successione Targaryen. Ma se Jon è un pretendente più valido di lei, con quale titolo pretende di essere una regina migliore, che non vuole basare il proprio regno sulla paura?

Su Jon-Drogon: a me è sembrata una cosa piuttosto casuale. Cioè: Drogon atterra lì e vede Jon. Gli va incontro prima minaccioso, poi capisce che è un amico, meglio un parente. Tutto qui. Dany non aveva intenzione, anzi era piuttosto incuriosita. Jon con gli occhi lucidi è stato fantastico.

5 minutes fa, King Glice dice:

Legittimo perché ? 

 

Cersei non legittima,eppure nessuno lo conta.

Beh allora anche Dany perchè dovrebbe avere il trono? 

58 minutes fa, Iceandfire dice:

Concordo...e ci aggiungo ..e dire che Jon non si inginocchia alla biondina per non deludere loro...

Che poi che coerenza e rispetto verso Sansa... l'hanno trattata come se fosse trasparente e adesso la mettono in quella situazione? 

2 minutes fa, JasonStark dice:

D'accordo, Cersei non sarebbe una regina legittima. Ma il suo potere non è basato su un diritto legittimo, è basato un po' per terrore, perchè ha fatto esplodere un tempio con i lord di mezzo regno insieme. Con Daenerys la questione è diversa: lei basa la sua richiesta sulla legittimità della successione Targaryen. Ma se Jon è un pretendente più valido di lei, con quale titolo pretende di essere una regina migliore, che non vuole basare il proprio regno sulla paura?

 

Su Jon-Drogon: a me è sembrata una cosa piuttosto casuale. Cioè: Drogon atterra lì e vede Jon. Gli va incontro prima minaccioso, poi capisce che è un amico, meglio un parente. Tutto qui. Dany non aveva intenzione, anzi era piuttosto incuriosita. Jon con gli occhi lucidi è stato fantastico.

Ripeto a me è sembrata volontaria... comunque in ogni caso è vero, ha dato vita ad una scena memorabile.

concordo sul fatto della legittimità o meno!

14 minutes fa, JasonStark dice:

 Con Daenerys la questione è diversa: lei basa la sua richiesta sulla legittimità della successione Targaryen. Ma se Jon è un pretendente più valido di lei, con quale titolo pretende di essere una regina migliore, che non vuole basare il proprio regno sulla paura?

 

Su Jon-Drogon: a me è sembrata una cosa piuttosto casuale. Cioè: Drogon atterra lì e vede Jon. Gli va incontro prima minaccioso, poi capisce che è un amico, meglio un parente. Tutto qui. Dany non aveva intenzione, anzi era piuttosto incuriosita. Jon con gli occhi lucidi è stato fantastico.

O meglio sul terrore...chi non e' con me lo faccio arrosto su due piedi

Circa l'incontro tra drago e Targaryen ,bellissimo ( fare raffronto con faccia Emila ) il drago va incontro a Jon ma chi lo cavalca lo fa arrivare fino a lui...lei voleva che lui vedesse e ne fosse intimorito

17 minutes fa, Meri dice:

Guarda caso atterra proprio lì? a me è sembrata l'ennesima tamarrata. in ogni caso nulla toglie all'arroganza della ragazza.

sembra anche piuttosto chiaramente che è drogon a fare il tutto. Dany non capiva nemmeno chi c'era e resta stupita quando vede che è Jon. 

Ovviamente quando però uno parte per partito preso, qualsiasi cosa faccia il pg che non si ama è tamarro o arrogante ecc. 

A volte ho veramente l'impressione che certi usino i paraocchi verso alcuni personaggi solo per far emergere meglio il loro personaggio preferito sfavorendo l'altro. la cosa ridicola in tutto questo è che jon e dany non sentono tutta sta rivalità che manifestano tanti . XD

Io andrò controcorrente ma l'episodio non mi è dispiaciuto. Certo molto veloce ma mancano 2 episodio tanto era normale che accorciassero. 

E anzi, Dany in questo episodio mi è piaciuta e pure parecchio. Ha vinto la battaglia, chi vuole sottomettersi bene senno morirà . e non ho capito che trattamento di favore doveva ai tarly? Solo perchè lui è un Lord? Forse non è chiaro a qualcuno il concetto che lei se ne frega di chi sono i lord. 

E mi è piaciuto tanto anche l'incontro con Jorah, forse sarà lui quello che riuscirà a farla calmare se Tyrion non riesce. 

Campo di Battaglia:

Tralasciando il come Jaime sia potuto sopravvivere sott'acqua con un armatura così pesante e come Bronne giustifichi goffamente il salvataggio per coprire eventuali sentimentalismi, è ovvio che il focus sia sull'azione di Daenerys. L'esecuzione è costruita sulla base di empatia verso Dickon e compassione verso Lord Tarly, dunque è atta a gettare dubbi sull'indole di Daenerys. Al di là che sia giusto giustiziare un nemico che non si inginocchia, è abbastanza riprovevole farlo in queste modalità, causando sofferenze atroci e ingiustificate, a maggior ragione per chi si è semplicemente battuto sul campo con onore dallo schieramento opposto. Una lama a decapitare e una morte pulita, instantanea, sarebbe stata un'azione da sovrano più onorevole e giusto, come lei stessa professa di essere. Così invece non fa che distanziarsi dai buoni propositi che dice di perseguire, contraddicendosi con azioni che la portano molto più vicina ai suoi feroci antenati. Nella scena, comunque, lo stato d'animo di Tyrion è ben reso da una performance di Dinklage che era già degna di nota nel suo incedere tra le ceneri. 

Dragonstone:

La scena tra Drogon e Jon è ovviamente la migliore dell'episodio. Il drago, tramite il suo sangue, riconosce un Targaryen diretto e pertanto lo accetta. Nel medesimo istante Daenerys comprende di non aver a che fare con un uomo comune. La conversazione tra i due è appunto interlocutoria e atta ad aumentare la complicità. Per contro, il ritorno di Jorah è abbastanza d'impatto sul piano emotivo e tende a lenire l'esecuzione vista poc'anzi. 

Tyrion-Varys: E' stupendo come siano arrivati a leggersi introspettivamente l'un l'altro, cogliendo perfettamente la natura reciproca. Si persegue, altrettanto, nell'istillare dubbi e incertezze sull'eunuco, il quale potrebbe comprendere di non approvare i metodi e la natura della sua sovrana e agire di conseguenza.

Meeting Dany-Jon-Co:

Qui spiccano l'arguzia e la vivacità di Tyrion, che torna ad assumere un ruolo centrale, non limitandosi ad essere un mero consigliere. Viene rimarcato anche l'equilibrio di Jon in quanto Re e la mancanza di mire personali, che ne fanno ad oggi il sovrano più rispettabile. Egli tiene testa a Daenerys, la quale, nell'affermare di non avergli concesso il permesso di partire, tende a nascondere la sua ormai voglia di averlo accanto, anche se ancora non sa perché. L'idea di catturare un non-morto è forse l'unico punto veramente ridicolo di questa S7, ma aspettiamo di vedere il prosieguo per un giudizio più completo.

Cittadella: 

La scena è abbastanza accettabile, a mio avviso. L'Arcimaestro di Sam ha ben compreso la natura dell'allievo, ma è altrettanto in grado di essere un vero sapiente e di giudicare con saggezza, pertanto non è chiuso nelle proprie paure, per quanto sia comunque anch'egli reticente. In particolare ho apprezzato che adducessero scuse plausibile ad un rifiuto dell'idea, che non le mere risa. In effetti mobilitare gli Eserciti a Nord significherebbe lasciar campo aperto all'invasore, quindi un sospetto simile è più che lecito e coerente.

In poche parole ci è stato anche fatto capire che il Principe Rhaegar, di cui, ahimè, oltre gli utenti, anche Gilly storpia il nome, ha annullato il matrimonio con Elia Martell in favore di un nuovo sposalizio segreto con Lyanna Stark. Ciò rende Jon Snow dunque un Targaryen legittimo. Si può obiettare sul ritrovamento di un documento simile, dato che è troppo facile si trovasse proprio lì, ma con un'apertura maggiore della mente si potrebbe anche pensare fosse destino.

La decisione di Sam di abbandonare tutto è comunque comprensibile e ben si lega alla psicologia del personaggio televisivo, che nell'occasione rende anche omaggio al padre citando le sue parole. 

Approdo del Re: 

L'incontro tra Tyrion e Jaime è stato meraviglioso per la performance dei due, soprattutto Dinklage che ha trasmesso emotività ed incertezza con grandissima maestria. Peccato per i contenuti abbastanza tagliati, che non lasciano spazio alle reazioni di Jaime sulle nuove informazioni. Per il resto Cersei riesce a tenere a freno la sua follia in favore di un fare subdolo e stratega che l'avvicina di più alla controparte cartacea. Sulla gravidanza non mi pronuncio. Da un lato è abbastanza obsoleto, dall'altro potrebbe essere un nuovo cipiglio per mostrare un ulteriore peggioramento della psiche della Regina Lannister.

Il ritrovamento di Gendry è invece troppo veloce e pieno di foga, anche nel mostrare queste presunte doti di precognizione che il ragazzo ha sviluppato. Ma, data la necessità di affrettare i tempi, è comprensibile.

Winterfell:

Nella disputa Sansa-Arya mi trovo d'accordo con la prima. Nel senso che è vero che una reazione più decisa possa minare gli equilibri dei propri alleati, già precari. Per cui la rossa ha agito con raziocinio. E' anche vero che avrebbe potuto spendere parole più nette a favore di Jon, se non altro per far comprendere ai vari Lord che il suo intento è nobile e quant'altro. Pur comprendendo Sansa non mi sento di dare ad Arya dell'esagerata paranoica. Con i faceless imparato a leggere le microespressioni delle persone, sa quando mentono ed è vicina a immaginare i loro pensieri. Pertanto credo anch'io che Sansa sia sedotta dall'idea di un potere totale, per quanto non sono dell'idea che possa agire contro Jon in virtù di ciò. Le manipolazioni di LF sono infine abbastanza scadenti e rappresentano gli ultimi rantoli di un uomo che non ha idee. 

Per il resto Jon Snow è al sicuro con Arya in giro. E finalmente c'è stata una frase su Spettro, che sta quindi aspettando. Glover abbastanza contraddittorio dopo aver giurato di seguire il proprio Re per sempre. Queste Casate di Nord hanno ben poco.

Spedizione finale:

A parte che il confronto Gendry-Jon è stato molto bello per contenuti, direi... Una buona scena conclusiva. Tormund lancia le proprie battute, il Mastino segue il passo. Jon, ovviamente, va in prima linea come sempre. Decisione discutibile ma che è coerente con la sua innata voglia di sporcarsi le mani e di non rifugiarsi dietro altri uomini. In ogni caso si passa all'azione, vedremo.

Certo che il partito degli odiatori a prescindere di Dany si è oramai ingrossato a dismisura.

37 minutes fa, JonSnow; dice:

 

. Glover abbastanza contraddittorio dopo aver giurato di seguire il proprio Re per sempre. Queste Casate di Nord hanno ben poco.

 

 

Anche a me Glover ha dato molto fastidio, solo l'altro ieri aveva giurato fedeltà a Jon, "mi pento di non averti seguito bla bla bla... " e ora pare già pronto a cospirare? Mah 

Il discorso sulla legittimità di Dany fa ridere. Lei si considera legittima perché è l'ultima discendente della casata che era al potere prima dei Baratheon. Non sa dell'esistenza di un figlio di Raeghar in vita, né della sua qualità di figlio legittimo. Non sappiamo come reagirà quando lo scoprirà, o sbaglio? Attualmente, quindi, dal suo punto di vista lei è la pretendente al trono legittima. Tra l'altro, se lei non lo è, in quanto Targaryen, perché la loro casata è stata sconfitta, non lo è manco Jon, perché la casata è la stessa. Quindi, AL MOMENTO, dire che Dany non è la legittima pretendente al trono e poi sostenere che Jon invece lo sia è un po' un controsenso, alla luce del fatto che nessuno, a parte Bran, sa attualmente chi è Jon.

Tecnicamente Daenerys legittima dovrebbe esserlo anche senza contare i Targaryen. Ad oggi dovrebbe essere preso in considerazione l'ultimo parente in vita di Robert Baratheon. Non essendo Gendry legittimo e non sapendo di Jon Snow, c'è solo lei. Poi se non si considera la Casata Baratheon si ritorna sempre ai Targ.

@Super Sloth 

Concordo ma fa sempre parte di quei problemi causati dalla mancanza di fedeltà alla controparte cartacea. Il Nord è forse la terra più fedele ai propri storici signori, rispetto agli altri Regni. Qui invece sembrano solo vigere l'opportunismo ed i dubbi del Sud. 

9 minutes fa, MezzoUomo dice:

Certo che il partito degli odiatori a prescindere di Dany si è oramai ingrossato a dismisura.

Non siamo (parlo al plurale ma mi riferisco a me) odiatori a prescindere di Daenerys. Non vedo come una persona del genere possa essere la regnante perfetta che molti credono che sia. Già nella Baia degli Schiavisti in Daenerys avevo intravisto assenza di buonsenso, incapacità di governare e quella violenza ingiustificata che, ripeto, non è cosa nuova, ma era già presente e maanifesta da tempo. Il fatto che anche due personaggi, profondi estimatori della Regina dei Draghi, lo ammettano è una cosa abbastanza significativa a riguardo.

Che a me non piaccia Daenerys lo ho sempre detto, ma penso di aver sempre motivato questa posizione. Lei è troppo gradassa, arrogante, dalle mie parti si dice "sborona". Si pensa che sia superiore a tutti gli altri solo perchè è ignifuga e le ha passate tutte ad Essos. No cara mia. Anche Jon le ha passate tutte, ma lui si sente uno del popolo.

Dimmi: come fai a rispettare il tuo popolo se non ti senti una di loro?

Poi senza dubbio la presenza di tre grandi draghi ha fatto la sua parte. E questa presunzione si è accentuata da quando lei ha iniziato a cavlcare Drogo dopo la Battaglia della Baia degli Schiavisti.

Poi probabilmente hanno voluto rendere così Dany, solo perchè una donna che si fa valere crea una marea di ascolti e fa sempre un certo effetto.

1 minute fa, Super Sloth dice:

Anche a me Glover ha dato molto fastidio, solo l'altro ieri aveva giurato fedeltà a Jon, "mi pento di non averti seguito bla bla bla... " e ora pare già pronto a cospirare? Mah 

Glover si dovrebbe fare un bel nodo alla sua linguaccia e stare zitto. Lui è l'ultimo che può dire qualcosa, dato che ha fatto il codardo fino all'altro giorno. I Lord del Nord sono veramente chiusi, non mostrano un minimo di visione a lungo termine. L'unico che può dire qualcosa è Lyanna Mormont, se proprio. Inoltre resto convinto che un vero lord del Nord non tramerebbe mai contro gli Stark a casa loro, a Grande Inverno.

Lord Royce invece è solo un vigliacco. Ora che non ha più il gioco di Ditocorto sul collo, dato che Robertino non c'è e Ditocorto non ha potere, gli dà comunque retta. Due parole: senza attributi, per non dire volgarità.

4 minutes fa, eveline dice:

Il discorso sulla legittimità di Dany fa ridere. Lei si considera legittima perché è l'ultima discendente della casata che era al potere prima dei Baratheon. Non sa dell'esistenza di un figlio di Raeghar in vita, né della sua qualità di figlio legittimo. Non sappiamo come reagirà quando lo scoprirà, o sbaglio? Attualmente, quindi, dal suo punto di vista lei è la pretendente al trono legittima. Tra l'altro, se lei non lo è, in quanto Targaryen, perché la loro casata è stata sconfitta, non lo è manco Jon, perché la casata è la stessa. Quindi, AL MOMENTO, dire che Dany non è la legittima pretendente al trono e poi sostenere che Jon invece lo sia è un po' un controsenso, alla luce del fatto che nessuno, a parte Bran, sa attualmente chi è Jon.

Secondo me il discorso è proprio il contrario. Se tutti i Targaryen hanno perso il loro diritto al trono a causa dei crimini commessi dalla casata, allora l'unico che potrebbe avere qualche rivendicazione è Gndry, se proprio. Tuttavia non penso sia questo caso. Se invece i Targaryen hanno ancora diritti al trono che hanno forgiato loro, allora è Jon ad avere il diritto più solido. Non conta che Daenerys sappia o meno che c'è un pretendente più valido di lei, conta che ci sia e stop. Conta che esista un parente in vita più vicino di lei.

10 minutes fa, eveline dice:

Il discorso sulla legittimità di Dany fa ridere. Lei si considera legittima perché è l'ultima discendente della casata che era al potere prima dei Baratheon. Non sa dell'esistenza di un figlio di Raeghar in vita, né della sua qualità di figlio legittimo. Non sappiamo come reagirà quando lo scoprirà, o sbaglio? Attualmente, quindi, dal suo punto di vista lei è la pretendente al trono legittima. Tra l'altro, se lei non lo è, in quanto Targaryen, perché la loro casata è stata sconfitta, non lo è manco Jon, perché la casata è la stessa. Quindi, AL MOMENTO, dire che Dany non è la legittima pretendente al trono e poi sostenere che Jon invece lo sia è un po' un controsenso, alla luce del fatto che nessuno, a parte Bran, sa attualmente chi è Jon.

Magari ti sei persa la parte in cui si diceva che la legittimità di Jon non conterebbe perchè Cersei è al potere e non è legittimata. Quindi se si fa questo ragionamento neppure Dany attualmente dovrebbe rivendicare il trono (che rivendica in quanto Targaryen) se è vero che la legittimità non conta. 

28 minutes fa, MezzoUomo dice:

Certo che il partito degli odiatori a prescindere di Dany si è oramai ingrossato a dismisura.

 

 

Magari si ingrossa per via di certi comportamenti del pg che non piacciono. Le prime stagioni era una dei miei preferiti tanto per dire.

Comunque odiatori a prescindere mi pare ce ne siano anche di altri personaggi. ognuno ha i suoi gusti e le sue opinioni, normale mi pare.

Quello che si evidenzia in questa stagione, in cui uno dei temi é la famiglia, é che Dany é l'unico personaggio a non avere una famiglia, solo i draghi sono i suoi figli, ma con loro non può parlare, non si può confrontare. Spero, quindi, che l'arrivo di Jorah possa aiutarla in questo senso...con Jon, chiaramente, é un po' più complicato...ma spero potremo vedere cose positive.
Se Martin non sa come risolvere la questione Meereen in tempi ragionevoli, D&D l'hanno risolta in maniera brutale (positivo forse), ma trasformando Dany in una macchina da guerra e basta...confido che Jorah e Jon possano essere la sua famiglia.

Visto ora, non male, anche se decisamente troppo veloce, sia narrativamente che logisticamente. "Due da portare ad Approdo del Re, signor Sulu. Energia!". Ma vabbè...!

Campo di Battaglia

"Io non sono qui per uccidervi. Sarà lui (stacco su Drogon) a farlo".

Direi che non fa una piega. Ormai è evidente che Tyrion (la cui angoscia ed impotenza nel vedere la fine dei Tarly è più che palpabile) inizia ad essere sempre meno convinto di quel "lei non è come suo padre", ogni volta che lo dice.

Di questa sequenza, infatti, sono i Tarly i netti vincitori. Randyll ha già voltato la gabbana una volta, che per uno come lui, al di là delle sue meschinità (quel ciccione del mio primogenito o fila alla Barriera o gli capiterà uno spiacevole "incidente") è già toccare il fondo. Non poteva che scegliere il fuoco. I Tarly escono di scena con grande dignità.

Approdo del Re

Ok, sia Davos che Tyrion conoscono Approdo e la Fortezza Rossa meglio delle loro proverbiali tasche, ma si inizia ad esagerare con la facilità con la quale Tizio raggiunge il tal posto senza che nessuno gli rompa le tolle almeno un pò. Anche le due Cappe Dorate che riconoscono Tyrion servono unicamente a far sembrare Gendry spietato ed incazzoso.

Ma la parte più deludente riguarda Jaime, per il quale ormai non ho più parole.

Finalmente sembra tirare fuori gli attributi, e che cavolo! Mette Cersei davanti alla nuda verità, davvero lei pensava che una chiamata la Regina di Spine avrebbe permesso che l'adorata nipotina diventasse il nuovo trastullo di un sadico stronzetto coem Joffrey? E poi ci sono un'orda di Dothraki per i quali il massacro e la strage sono degli sport e tre draghi grossi come dei boeing... E Cersei lo zittisce, anzi, lo demolisce con due parole, che denunciano una vera e propria fuga dalla realtà.

La scena con Tyrion è ottima, è lì per un motivo molto più importante della sua disastrata situazione famigliare, ma non può sopportare il rifiuto netto che Jaime ha negli occhi appena lo vede, e glielo dice con rabbia che razza di pezzente umano fosse il grande Tywin, "marito affettuoso e padre esemplare".

Che Jaime creda o meno (e non ci crede) alla minaccia dei WW, coglie al volo la possibilità anche solo di una tregue temporanea, peccato che Cersei lo aspetti con un guinzaglio nuovo di zecca... che Jaime, nonostante abbia ormai visto chiaramente chi è la sorella, non esita a infilarsi, felice come non mai.

Dragonstone

Finalmente l'ho visto! Drogon che atterra, e che ad un certo punto si placa, quasi avesse capito che in quell'ometto in nero là davanti c'è un qualcosa di famigliare... e Jon... quanti, non importa in che relazioni siano con Dany, ma in quanti avrebbero avuto, come primo impulso davanti ad un drago, anche se non in atteggiamenti minacciosi, quello di togliersi il guanto e toccarlo? E lo sguardo di Dany è chiarissimo, è sì sorpresa, ma anche quasi felice del fatto che Drogon sembri accettare Jon.

Il fatto che due secondi dopo parlino dei draghi come fossero dei cavalli appena comprati rovina un pò il pathos, ma va benone anche così.

Curiosa l'insistenza di Dany nel sapere cosa volesse dire Davos col discorso sulla pugnalata, secondo me avrà un ruolo più avanti. In venti secondi si sistema anche Jorah, che ottiene un'abbraccio che pare non quadrare mica tanto a Jon, da come li guarda... mah!

La riunione successiva finisce di mettere i puntini sulle i circa i rapporti tra Jon e Dany. Jon si consacra come Re nei fatti, nella sostanza, e anche Dany ormai l'ha accettato come suo eguale, e il nodo alla gola che sembra avere quando gli fa notare che non l'ha autorizzato a partire è indice del fatto che inizia a preoccuparsi per lui come uomo, teme di non vederlo tornare. Quella frase, "eppure mi stavo abituando al Re del Nord" spazza via ogni dubbio di cosa Dany abbia iniziato a vedere in Jon.

Nord

Sansa sta cercando di tenere in piedi il fragile, anzi, fragilissimo regno di Jon, ma sceglie l'approccio più politico (la sola cosa che conosca davvero) a quello più pragmatico di Arya, che forse sarebbe più funzionale.

Ditocorto invece sta tornando a ditocortare a tavoletta, come una volta!

Resta chiaramente da capire cosa contenga quella lettera, è firmata Sansa ma potrebbe essere un falso... Ad ogni modo, voleva che Arya la trovasse e la leggesse. Il buon Petyr pare abbia capito che troppi Stark contro di lui non sono una buova cosa, molto meglio metterne almeno un paio l'una contro l'altra, più sicuro per lui, visto che una delle due lady è un'assassina provetta e che maneggia daghe e pugnali con troppa soddisfazione...

Alla Barriera si respira aria da Gran Burrone, si forma una compagnia che dovrebbe tornare indietro a gambe levate non appena avranno uno scheletro con gli occhi azzurri in gabbia. In sette son partiti... si aprono scommesse su chi e in quanti faranno ritorno.

Cittadella

Finalmente Sam si rompe della pomposa ottusità dei Maestri, arraffa quel che può a via, veloce come il vento. Era ora, ha retto anche troppo!

Poi, veniamo a sapere dell'annullamento del matrimonio di Raeghar con Elia per poter sposare Lyanna, cioè della notizia più esplosiva per il Continente Occidentale e per l'intera saga, per bocca di una bruta che ha imparato a leggere tipo venti minuti fa e grazie alla mania di annotare tutto di un prete troppo zelante...