Che poi se Daenerys nata dalla tempesta etc non è un criminale di guerra, cosa e'?
Una cuoca che fa grigliate approssimative?Ma anche se "cotta" per Jon , allora il suo uomo ideale e' Cannavacciuolo
ps se avesse "operato" nei nostri tempi ovvio,ma anche nei suoi non si è comportata da vera regina ....andiamo .....
Ringrazio il mio caro amico JonSnow; per aver ideato e creato le immagini dei miei bellissimi ed elegantissimi avatar e firma
;
« I am a wolf and I fear nobody. »
''They were insulting Jon and you sat there and listened.''
''Offend them and Jon loses his army.''
''Not if they lose their heads first.''
« Leave just ONE wolf alive and sheeps will NEVER be safe. »
« When the snows fall and the white winds blow, the lone wolf dies, but the pack survives. »
''I lupi sani e le donne sane hanno in comune talune caratteristiche psichiche: sensibilità acuta, spirito giocoso, e grande devozione. Lupi e donne sono affini per natura, sono curiosi di sapere e possiedono grande forza e resistenza. Sono profondamente intuitivi e si occupano intensamente dei loro piccoli, del compagno, del gruppo. Sono esperti nell'arte di adattarsi a circostanze sempre mutevoli; sono fieramente gagliardi e molto coraggiosi. Eppure le due specie sono state entrambe perseguitate''.
Prima di definire Daenerys criminale di guerra bisognerebbe fare un resoconto morale di tutti i protagonisti di Westeros lol
Francamente, gridare "Daenerys è sicuramente/probabilmente pazza" mi pare esagerato.
Non ha ucciso i Tarly perché quel giorno sull'Altopiano l'aria era fresca, c'era il sole e a lei e alle sue viziate bestiole andava un barbecue. Li ha condannati per i crimini commessi, che è piuttosto diverso. Su una cosa saremo tutti d'accordo: non è stato saggio uccidere padre e figlio e, per quanto veloce, la morte riservata ai due è stata comunque terribile. Ci sarebbero state altre possibilità, altri modi. Daenerys è stata molto, troppo severa ed è giusto prenderne atto. Ma per carità, non è assolutamente pazza.
%d/%m/%Y %i:%s, Iceandfire dice:ma nessuno dei re vittoriosi si sogna di dire che porterà un mondo migliore...la guerra si fa per interesse e basta e allora giustifica tutto...fine e mezzo
Non ha mica detto che il mondo migliore lo vuole portare per i tarly è? Se vuole distruggere la ruota allora che gliene frega dei tarly? Per me ha fatto bene.
33 minutes fa, LyannaSnow dice:
Conquistare un regno con il terrore (o ti inginocchi o muori) non porta da nessuna parte. Il regno di Daenerys, sempre se ci arrivi a sedersi sul trono di spade, cosa di cui dubito, durerà molto poco. Un sovrano che domina i suoi sudditi con il terrore, fa sempre una brutta fine. Basta guardare la realtà: tutte le dittature e le monarchie assolute basate sul terrore finiscono perchè il popolo si ribella. Nessuno vuole vivere nella paura. Il sovrano di turno, avrà sempre un momento di distrazione in cui verrà fatto fuori. Come dice Iceandfire, ci sarà sempre il Jamie di turno pronto a pugnalarlo/la alle spalle. Tempo al tempo
Governare con il terrore alla Aerys II è sbagliato perchè controproducente, ma un sovrano medievale deve farsi rispettare anche con il terrore e la forza. Non bisogna esagerare nè in un senso nè nell'altro.
Per fare esempi cronachistici:
Maegor il Crudele governava solo con il terrore ed è finito male
Aegon il Conquistatore ha usato il terrore finchè gli serviva, poi ha cambiato marcia ed ha governato relativamente bene
Però dire che sono uguali perchè entrambi uccidevano gente è sbagliato, così come è sbagliato paragonare Dany a suo padre. Nella realtà di ASOIAF, se si vuole il potere e governare, bisogna avere una certa dose di spregiudicatezza altrimenti si fa la fine di Ned e Robb Stark. Daenerys non ha fatto ancora nulla ci così terribile da meritare determinati appellativi, anzi secondo me il suo problema attuale è che si è trattenuta pure troppo.
E comunque in ASOIAF/GOT il popolo non si ribella, il popolo è indifferente a questi giochi di potere e si preoccupa solamente di avere la pancia piena. Il popolo, per come lo intendiamo noi, non esiste.
25 minutes fa, lamporosso dice:1) comportamento Tyrion:
Per tyrion è la prima volta che vede da vicino le conseguenze della guerra, infatti nella battaglia delle acque nere non aveva visto praticamente nulla se non una fiamma enorme nella notte, qui invece vede chiaramente i soldati bruciare vivi e successivamente vede i loro corpi carbonizzati.
Tyrion ha progettato la bordata di altofuoco conoscendo perfettamente le conseguenze delle sue azioni e lo ha fatto senza fiatare nè avere alcun rimorso. Lo shock può anche avere senso nell'immediato, ma a battaglia finita mi pare molto improbabile che uno come Tyrion (e Varys) scada in questo buonismo che non appartiene in nessun modo al personaggio. Dopo aver ucciso Tywin e Shae pareva che la sua traiettoria fosse un pochino più decadente e oscura, invece dopo aver conosciuto Dany è diventato una mammoletta. Dal mio punto di vista questo è poco coerente con quello che Tyrion è sempre stato e con quello che stava diventando.
CitaTyrion e Varys si preoccupano per Daenerys perché non è normale bruciare vivi i nemici che si sono arresi. Se ci fossero stati mille soldati che avessero deciso di non inginocchiarsi lei li avrebbe bruciati vivi senza pensarci due volte.
Il punto è che i nemici non si sono arresi.
Lei prima fa un discorso "arrendetevi e morite" e circa 2/3 si arrende. Chi si arrende non viene arrostito.
Poi chiama i Tarly, i leader dell'esercito sconfitto (perlomeno i più alti in grado) probabilmente per dare un esempio.
Offre ai Tarly il perdono in cambio della sottomissione e questi rifiutano. Barbecue.
Un secondo dopo anche chi non voleva inginocchiarsi lo fa.
Credo che lei dia per scontato che, di fronte ad una minaccia per la vita così forte, la stragrande maggioranza dei sopravvissuti si arrenderà ma al contempo sa che un uomo di alto rango come Tarly la delegittima in pubblico, deve mostrare di essere dura e cattiva altrimenti nessuno crederà mai alla sua minaccia.
L'unico punto discutibile è l'uccisione di Dickon, ci poteva stare tenerlo prigioniero, chiedere un riscatto in cambio di una sottomissione futura, esiliarlo, etc.... ma questo era maggiormente possibile con un comportamento diverso da parte del ragazzo che si è mostrato testardo in un modo abbastanza incomprensibile (nello scorso episodio lui stesso diceva a Jaime che si sentiva a disagio nel saccheggiare Alto Giardino).
CitaIl piano di Tyrion di incontrare Jamie va liscio come l'olio per volontà di Cersei, infatti quest'ultima sperava che Daenerys avesse mandato il suo primo cavaliere Tyrion a incontrare Jamie per propore un armistizio.
Questo però Tyrion non lo sa, quindi la sua azione rientra nel novero delle numerosi azioni suicide che i pg della serie intraprendono. Inoltre le Cappe Dorate non sono sicuramente a conoscenza di questo stratagemma di Cersei, visto che stavano per catturare Tyrion e Davos.
CitaE' stato spiegato la scorsa puntata che Daenery non vuole vincere la guerra portando la distruzione tra la popolazione civile, è vero che quello sarebbe il modo più veloce per vincere la guerra, lo dice lo stesso Jon, ma Daenerys in quel modo dimostrerebbe solo di essere della stessa pasta di Cersei.
La Fortezza Rossa però è un obbiettivo militare, non civile. Una cosa sarebbe bruciare tutta Approdo del Re, altra cosa mirare chirurgicamente alla fortezza; Dany ha dimostrato di saper usare Drogon con precisione quasi chirurgica, quindi non dovrebbe essere così difficile per lei utilizzarlo per mettere fine alla guerra. Aggiungo che qualsiasi idea di prolungare il conflitto rischia poi di far aumentare con il tempo il numero dei morti, perchè si dà la possibilità al nemico di riorganizzarsi.
CitaQui bisogna aspettare di vedere come andrà avanti la serie: fare un armistizio non significa fidarsi al 100%, credo che Tyrion lo sappia bene che Cersei alla prima occasione utile sarà prontissiama ad aprire le ostilità. E' probabile che Tyrion prepari un piano nell'eventualità che Cersei rompi l'armistizio.
Staremo a vedere, ma a me pare che l'astuzia del Folletto ultimamente sia parecchio calata.
CitaLa presenza di Jon è assolutamente necessaria: il popolo libero si fida di un solo uomo del sud che è Jon. Da soli Jorah e Gendry non potrebbero fare nulla e hanno quindi bisogno del popolo libero, ma Tormund non si fiderebbe mai di Jorah Mormont e anzi probabilmente arriverebbero a sfidarsi e uno dei due morirebbe, Gendry invece non si fiderebbe mai della fratellanza senza vessilli, quindi l'unico che potrebbe fare da collante fra tutti loro è proprio Jon, che ha la fiducia di Tormund, di Jorah in quanto ex comandate dei guardiani della notte, della fratellanza senza vessilli in quanto figlio di Ned Stark e di Gendry in quanto i loro padri combatterono per anni insieme.
Il Popolo Libero partecipa alla spedizione in maniera molto limitata. La presenza di Jon è sufficiente a Eastwatch ma non esiste assolutamente che lui debba prendere parte in prima persona alla spedizione. Ma il problema è a monte: non ha proprio senso la spedizione stessa.
CitaI rischi sono enormi, ma lo sono anche i benefici, infatti non volendo Daenerys utilizzare i draghi per radere al ruolo la fortezza rossa e quindi vincere la guerra molto velocemente, ma finendo così per essere ancora più odiata di quanto non lo sia Cersei, c'è assolutamente bisogno di un armistizio per non essere occupati contemporaneamente su due fronti: a nord con il re della notte e a sud con l'esercito Lannister, oltre al fatto che senza armistizio Daenerys dice chiaramente di non poter lasciare Dragonstone. Inoltre con l'armistizio tutti e sette i regni sarebbero alleati contro il re della notte, mentre senza armistizio Daenerys pur vincendo decimerebbe l'esercito Lannister e pure le sue truppe avrebbero delle perdite e comunque sarebbe stanche.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Se si fossero inginocchiati credo che sarebbe stata costretta a portare la nuova frontiera anche per i Tarly,sottolineo che Dickon non meritava di morire
Circa il concetto di criminale di guerra ho precisato che nei nostri giorni sarebbe stata considerata tale...non allora ovviamente
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''I lupi sani e le donne sane hanno in comune talune caratteristiche psichiche: sensibilità acuta, spirito giocoso, e grande devozione. Lupi e donne sono affini per natura, sono curiosi di sapere e possiedono grande forza e resistenza. Sono profondamente intuitivi e si occupano intensamente dei loro piccoli, del compagno, del gruppo. Sono esperti nell'arte di adattarsi a circostanze sempre mutevoli; sono fieramente gagliardi e molto coraggiosi. Eppure le due specie sono state entrambe perseguitate''.
Per me parlare di crimini di guerra in generale è un ossimoro. E comunque anche Robert diceva che per governare bene ci vogliono "fear and blood"
18 minutes fa, sharingan dice:Tyrion ha progettato la bordata di altofuoco conoscendo perfettamente le conseguenze delle sue azioni e lo ha fatto senza fiatare nè avere alcun rimorso. Lo shock può anche avere senso nell'immediato, ma a battaglia finita mi pare molto improbabile che uno come Tyrion (e Varys) scada in questo buonismo che non appartiene in nessun modo al personaggio. Dopo aver ucciso Tywin e Shae pareva che la sua traiettoria fosse un pochino più decadente e oscura, invece dopo aver conosciuto Dany è diventato una mammoletta. Dal mio punto di vista questo è poco coerente con quello che Tyrion è sempre stato e con quello che stava diventando.
(...)
Il Popolo Libero partecipa alla spedizione in maniera molto limitata. La presenza di Jon è sufficiente a Eastwatch ma non esiste assolutamente che lui debba prendere parte in prima persona alla spedizione. Ma il problema è a monte: non ha proprio senso la spedizione stessa.
Condivido pienamente il primo punto. Il dialogo tra Tyrion e Varys segna il punto più basso dell'intero episodio e ha il solo scopo di dare agli spettatori un pensiero in più di cui preoccuparsi. Così come la presenza di Gendry, nuovo pseudo-candidato al Trono di Spade cascato direttamente dal cielo.
Quanto alla partecipazione di Jon alla missione, tecnicamente non era necessaria ma è perfettamente in linea con il modo di essere del personaggio. Se Jon può vantarsi di essere Re eletto del Nord è proprio per il fatto di avere la stoffa del leader nei momenti di maggiore pericolo.
EDIT:
Nel complesso, l'intera puntata è un filler di preparazione al season finale, e si vede. Gli avvenimenti si susseguono meccanicamente fino ai titoli di coda, ai quali arriviamo dopo aver ricevuto un'accozzaglia di informazioni. La più importante è ovviamente la correzione di R+L=J in R+L=KJ.
Ah, il comportamento di tutti a Grande Inverno è qualcosa di incommentabile. Voto: 6.5, proprio perché non posso ignorare la legittimazione di Jon...
La compagnia del martello è completa manca solo pipino il senza naso , che il naso ha. Ma i bruti ? bo saranno tutti morti e magari me lo son dimenticato, cit di Davos " ti ho lasciato a remare ? " simpaticone come sempre!!!! , bella la reazione di Jon nel sapere dei fratelli vivi , bello il confronto tra i fratelli ( per gli attori che sanno recitare) . Sansa non dire le bugie alla sorellina credo ti conosca bene , sarai cambiata superficialmente ma rimani na ragazzina egoista. Rip ditocorto uno dei personaggi migliori rovinati così è un dolore da morte nera .
14 minutes fa, LordTyrell dice:Per me parlare di crimini di guerra in generale è un ossimoro. E comunque anche Robert diceva che per governare bene ci vogliono "fear and blood"
infatti non dico di no...ma adesso esiste pur sempre una convenzione di Ginevra ed esistono i tribunali per giudicare chi questi crimini ha commesso
Che poi tutto si usi a comando beh è vero ..gli interessi sono interessi..
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''I lupi sani e le donne sane hanno in comune talune caratteristiche psichiche: sensibilità acuta, spirito giocoso, e grande devozione. Lupi e donne sono affini per natura, sono curiosi di sapere e possiedono grande forza e resistenza. Sono profondamente intuitivi e si occupano intensamente dei loro piccoli, del compagno, del gruppo. Sono esperti nell'arte di adattarsi a circostanze sempre mutevoli; sono fieramente gagliardi e molto coraggiosi. Eppure le due specie sono state entrambe perseguitate''.
sono "nuovo" nel senso che seguo il forum da tempo, ma ho deciso di registrarmi solo ora per sfogarmi. non potevo non farlo. una delle puntate più brutte della serie, forse la più brutta. l'utente sharingan ha riassunto tutto quello che avevo da dire, non mi ripeterò. sottolineo soltanto come stiano tentando di allungare il brodo. non ci dovrebbe più essere storia: daenerys ha i draghi, stop. grazie a loro, può distruggere estranei e prendere approdo del re e mettere fine alla guerra, e lanciare il progetto di pax augustea a westeros di cui ha sostanzialmente parlato prima di giustiziare randyll e dickon tarly.
i lannister hanno perso. non hanno possibilità di uscirne, ma ecco che gli sceneggiatori s'inventano la scappatoia più assurda di sempre: portare un non-morto al cospetto di cersei. e tyrion va a contrattare come se niente fosse ad approdo. la spedizione contro gli estranei poi ha del ridicolo. non capisco se possiedano le armi per affrontarli, ma tant'è. tutto casuale anche alla cittadella, per non parlare di grande inverno e del declino di arya, personaggio con gran potenziale a mio avviso ancora inespresso. lasciarla lì a ciarlare con sansa mentre ditocorto trama... noioso. peggio che a braavos.
tutto questo per dire che quando si gestisce un epos di questo respiro prima o poi, o si è attenti, o qualcosa va storto. il punto qui, a mio avviso, risiede in daenerys: un build-up lungo sei stagioni l'ha portata ad arrivare a occidente con tutte le armi per vincere, ma le bastavano i draghi. potevano non darglieli, e forse avremmo assistito a una guerra più equilibrata e credibile, in cui sul serio jon e dany avrebbero potuto chiedere aiuto a cersei e allearsi contro gli estranei. non è così. mi dispiace, perché fino alla 7x04 stavo amando la nuova stagione. amen.
Mah, purtroppo il brodo andava necessariamente allungato, o si sarebbe privato troppo presto Game of Thrones del "gioco del trono". Se avessero concentrato tutto in una stagione, come purtroppo non hanno voluto fare, a quest'ora Daenerys regnerebbe su Westeros e penseremmo solo al conflitto finale e al destino dei personaggi principali, Jon Targaryen su tutti.
26 minutes fa, Ellyn Reyne dice:Mah, purtroppo il brodo andava necessariamente allungato, o si sarebbe privato troppo presto Game of Thrones del "gioco del trono". Se avessero concentrato tutto in una stagione, come purtroppo non hanno voluto fare, a quest'ora Daenerys regnerebbe su Westeros e penseremmo solo al conflitto finale e al destino dei personaggi principali, Jon Targaryen su tutti.
comprendo il punto di vista ma non posso condividerlo. la trama, gli intrecci creati per ogni personaggio, non devono piegarsi a esigenze esterne come il numero delle puntate o delle stagioni. è una storia che deve chiudere il suo corso in maniera naturale. non dovrebbe dare l'idea che una mano invisibile cali su di essa e le imponga una determina direzione. è quello che sta avvenendo: nella prossima puntata, che mi è stato detto essere sia più lunga sia diretta dal regista di qualche film su thor (non ho verificato; in più rigetto qualunque film sui supereroi), assisteremo all'ennesimo scontro epico minato alla base dalla sua totale inutilità.
per come stanno le cose ora, non vedo come possano riparare i danni creati con questa quinta puntata. il gioco del trono ormai per me è chiuso. mi rifiuto di apprezzare o emozionarmi per qualunque colpo di coda di cersei e jaime, perché ce ne saranno. cersei venderà cara la pelle. forse daenerys, in un impeto di rabbia, dimostrerà ancor di più la sua stupidità e spazientita marcerà su approdo bruciando tutto. quasi quasi me lo aspetto. ma tutto questo vira in direzione contraria rispetto al corso naturale che gli eventi avrebbero dovuto prendere. pazienza. attenderò TWOW confidando nella gestione migliore di martin.
p.s.: incredibile come in un'opera fantasy sono proprio gli elementi che portano con loro il sense of wonder a, a mio avviso, rovinare tutto. mi fece schifo la resurrezione di jon (o non muore, o muore ma non resuscita, grazie) e la presenza dei draghi invalida qualunque piano di battaglia. daenerys, hai i draghi. puoi distruggere gli estranei quando vuoi. non vuoi incenerire approdo del re? puoi marciarci senza bruciare tutto, i lannister sono ai ferri corti.
Però. Non mi aspettavo tutte queste critiche, lo ammetto.
L'episodio era senza dubbio di transizione, ma non mi è parso fatto mailssimo. Voglio dire: io mi sono divertito, anche perchè ci sono state molte scene emozionanti, come l'incontro Jaime-Varys, Jon-Drogon, Gendry, o i diissapori Sansa - Arya Io mi sarei soffermato su quelle, piuttosto che criticare qualche salto temporale.
Senza dubbio, con il materiale di questa puntata, D&D avrebbero potuto tirarla lunga per tre o quattro episodi. Avrebbero potuto arrivare tranquillamente ai 10 canonici. Vi ricordo che veniamo da una stagione 6 piena di inutili battutine tra Tyrion, Missandei e Verme Grigio, senza parlare dei sporloqui tra Papa Francesco e Re Tommen il Demente.7
Riguardo Daenerys: non capisco veramente il vostro stupore. Daenerys ha dimostrato da tempo la sua incapacità di governare, di mantenere un minimo di pace e prosperità. Tutto si è risolto a suo favore con la morte della parte avversaria, che è stata o lasciata morire di fame (Xaro Xhoan Daxos a Qarth) o crocifissa (i Padroni) o bruciata con il fuoco dei draghi (la nave a Meereen). E poi pretende di arrivare nei Sette Regni e che tutti i Lord la inneggino a salvatrice del mondo? Quei Lord che non sono leali nemmeno a chi hanno giurato fedeltà? Ma da quando? Svegliati. I capelli d'argento non ti autorizzano a fare ciò che vuoi. Inoltre lei ha perso tre regni per nulla. Buona parte della colpa è di Tyrion, ma lei ha avuto una buona fetta di responsabilità. Approdo del Re poteva essere da tempo conquistata anche senza i draghi. Purtroppo il personaggio di Tyrion è in caduta libera. Pensavo potesse fare grandi cose, ma a quanto pare non è così.
Daenerys è priva di prospettiva, impulsiva, a tratti sconfina nella follia. L'unico che ha dimostrato di saperla controllare è Jon. Per ben due volte lui la ha zittita come nè Varys nè Tyrion hanno saputo fare.
Rispondo ora a ciò che avete detto. Prendo il post del sempre saggio @sharingan come riferimento.
Su Aegon, Maegor e il tema del governo.
54 minutes fa, sharingan dice:Maegor il Crudele governava solo con il terrore ed è finito male
Aegon il Conquistatore ha usato il terrore finchè gli serviva, poi ha cambiato marcia ed ha governato relativamente bene
Vero, ma Aegon sapeva quando era ora di fermarsi. Un buon re è tale proprio perchè sa farsi rispettare, senza però ricorrere troppo alla violenza perchè rispetta il popolo. Daenerys non sa quando bisogna tenere buoni i draghi e perdonare. Aegon usò la violenza contro i Durrandon, i Gardener, i Casterly e gli Hoare, che morirono tutti in guerra o in battaglia. Anche Harren il Nero. Non è mai stata violenza gratuita. Contro i Tarly invece non c’era proprio bisogno di brucirli. Potevi farli prigionieri. Ormai il loro esercito si era arreso, i Lannister erano stati sconfitti. Questa è violenza gratuita e non necessaria, come quella del Re Folle.
Ora, paragonare Daenerys ad Aerys forse non è pertinente. Per ora. Però è innegabile che quello che nel Re Folle era stato portato all’estremo sia presente anche in Dany a livello embrionale. Quindi per ora lei non è ai livelli del padre, ma è sulla buona strada.
Riguardo la spedizione: è totalmente inutile e priva di senso. Perché affrontare un’esercito sterminato con dieci uomini? Capisco portare le prove a Cersei, ma allora la tipa platinata avrebbe potuto collaborare, dato che ha numero tre draghi a disposizione. Ecco: questa è la differenza tra Jon e Dany. Lui non si considera più importante degli altri, per lui tutti sono preziosi, e lui è uno dei tanti, per cui non ha paura di sporcarsi le mani. Lei invece è una spanna sopra tutti solo perché la i capelli d’argento. Lei, invece di prendere il sole a Roccia del Drago, avrebbe potuto aiutare.
Comunque io obbligherei i Targaryen a crescere a Grande Inverno dagli Stark per poi prestare servizio obbligatorio alla Barriera. Così imparano cosa sia l’umiltà. Sì, Dany, uiltà: la conosci?
PS: questo forum mi dà molti problemi. Per tre volte mi ha cancellato il post. Quando lo termino, non me lo pubblica, solo Dio sa perchè. Sono quindi consretto a fare Copia, ricaricare la pagina e incollare il post, ma comunque non me lo copia tutto. Mi sta dando sui nervi.
%d/%m/%Y %i:%s, sharingan dice:
Governare con il terrore alla Aerys II è sbagliato perchè controproducente, ma un sovrano medievale deve farsi rispettare anche con il terrore e la forza. Non bisogna esagerare nè in un senso nè nell'altro.
Per fare esempi cronachistici:
Maegor il Crudele governava solo con il terrore ed è finito male
Aegon il Conquistatore ha usato il terrore finchè gli serviva, poi ha cambiato marcia ed ha governato relativamente bene
Però dire che sono uguali perchè entrambi uccidevano gente è sbagliato, così come è sbagliato paragonare Dany a suo padre. Nella realtà di ASOIAF, se si vuole il potere e governare, bisogna avere una certa dose di spregiudicatezza altrimenti si fa la fine di Ned e Robb Stark. Daenerys non ha fatto ancora nulla ci così terribile da meritare determinati appellativi, anzi secondo me il suo problema attuale è che si è trattenuta pure troppo.
E comunque in ASOIAF/GOT il popolo non si ribella, il popolo è indifferente a questi giochi di potere e si preoccupa solamente di avere la pancia piena. Il popolo, per come lo intendiamo noi, non esiste.
Tyrion ha progettato la bordata di altofuoco conoscendo perfettamente le conseguenze delle sue azioni e lo ha fatto senza fiatare nè avere alcun rimorso. Lo shock può anche avere senso nell'immediato, ma a battaglia finita mi pare molto improbabile che uno come Tyrion (e Varys) scada in questo buonismo che non appartiene in nessun modo al personaggio. Dopo aver ucciso Tywin e Shae pareva che la sua traiettoria fosse un pochino più decadente e oscura, invece dopo aver conosciuto Dany è diventato una mammoletta. Dal mio punto di vista questo è poco coerente con quello che Tyrion è sempre stato e con quello che stava diventando.
Il punto è che i nemici non si sono arresi.
Lei prima fa un discorso "arrendetevi e morite" e circa 2/3 si arrende. Chi si arrende non viene arrostito.
Poi chiama i Tarly, i leader dell'esercito sconfitto (perlomeno i più alti in grado) probabilmente per dare un esempio.
Offre ai Tarly il perdono in cambio della sottomissione e questi rifiutano. Barbecue.
Un secondo dopo anche chi non voleva inginocchiarsi lo fa.
Credo che lei dia per scontato che, di fronte ad una minaccia per la vita così forte, la stragrande maggioranza dei sopravvissuti si arrenderà ma al contempo sa che un uomo di alto rango come Tarly la delegittima in pubblico, deve mostrare di essere dura e cattiva altrimenti nessuno crederà mai alla sua minaccia.
L'unico punto discutibile è l'uccisione di Dickon, ci poteva stare tenerlo prigioniero, chiedere un riscatto in cambio di una sottomissione futura, esiliarlo, etc.... ma questo era maggiormente possibile con un comportamento diverso da parte del ragazzo che si è mostrato testardo in un modo abbastanza incomprensibile (nello scorso episodio lui stesso diceva a Jaime che si sentiva a disagio nel saccheggiare Alto Giardino).
Questo però Tyrion non lo sa, quindi la sua azione rientra nel novero delle numerosi azioni suicide che i pg della serie intraprendono. Inoltre le Cappe Dorate non sono sicuramente a conoscenza di questo stratagemma di Cersei, visto che stavano per catturare Tyrion e Davos.
La Fortezza Rossa però è un obbiettivo militare, non civile. Una cosa sarebbe bruciare tutta Approdo del Re, altra cosa mirare chirurgicamente alla fortezza; Dany ha dimostrato di saper usare Drogon con precisione quasi chirurgica, quindi non dovrebbe essere così difficile per lei utilizzarlo per mettere fine alla guerra. Aggiungo che qualsiasi idea di prolungare il conflitto rischia poi di far aumentare con il tempo il numero dei morti, perchè si dà la possibilità al nemico di riorganizzarsi.
Staremo a vedere, ma a me pare che l'astuzia del Folletto ultimamente sia parecchio calata.
Il Popolo Libero partecipa alla spedizione in maniera molto limitata. La presenza di Jon è sufficiente a Eastwatch ma non esiste assolutamente che lui debba prendere parte in prima persona alla spedizione. Ma il problema è a monte: non ha proprio senso la spedizione stessa.
Ma se alla spedizione partecipa solo gente del Nord che ncessità c'è di un armistizio? Dany potrebbe conquistare la capitale in qualche giorno prima ancora che Jon sia arrivato a Eastwatch. A quel punto al massimo si va tutti insieme al Nord con i Sette Regni davvero uniti, ma basarsi sul buon senso di Cersei appare molto ingenuo.
Post da incorniciare...Stanno cercando di fare come con i Bolton allungando la sceneggiatura in vista della prossima stagione, con la differenza che qui non ci dovrebbe essere partita.
Sbaglio o l'attore di Gendry è cambiato?